I Pinata sbarcano su Nintendo DS

Poco tempo fa vi abbiamo parlato di un gioco in cui bisognava costruire e gestire una sorta di mondo virtuale. Ma non quelli alla The Sims in cui organizzare la vita e gli affetti di un personaggio virtuale alla ricerca della propria tranquillità con tanto di costruzioni di appartamenti da sogno, feste idilliache e magari un matrimonio in grande stile con tanto di figli, semplicemente qualcosa di più vicino alla natura vera e propria.

Il gioco in questione è Viva Pinata che vi abbiamo presentato con il suo terzo capitolo in versione Xbox 360 in tutto il suo splendore il mese scorso. Si tratta appunto di un mondo fittizio che noi ci troveremo a regolare per far vivere al meglio le creature che lo abitano, i Pinata appunto che in un modo o nell’altro vogliono rappresentare una versione alternativa degli animali realmente esistenti sul nostro pianeta.

In arrivo Castlevania anche per Wii?

Se amate le atmosfere gotiche e lugubri che riescono a creare un’atmosfera magica a metà strada tra il fascino nobile e sopraffino e una buona dose di terrore psicologico, di certo sarete dei fan delle storie che riguardano il conte vampiresco per eccellenza, quel succhiasangue conosciuto universalmente come Dracula che ha ispirato libri, film e naturalmente giochi disponibili per ogni console.

Se parliamo del conte Dracula o di vampiri in generale, uno dei giochi che principalmente ci viene alla mente è di sicuro Castlevania. Serie che ormai festeggia diversi annetti di onorata carriera, il gioco dark e horror della Konami è riuscito ad appassionare milioni di giocatori in tutto il mondo attraverso le varie incarnazioni della saga grazie allo sviluppo di titoli che hanno arricchito la collezione di molte console.

Un nuovo capitolo di Valkyrie Profile per Nintendo DS

La Square-Enix non smette mai di stupirci. E soprattutto quando c’è di mezzo il Nintendo DS che sembra ormai una delle console che sembra preferire vista la vasta gamma di titoli che sono offerti per la console portatile della Nintendo, ad iniziare dai nuovi capitoli di Dragon Quest che portano a tutti gli effetti in Europa i dispersi capitoli della saga.

Eppure le saghe di successo della Square-Enix non si esauriscono assolutamente qui. Infatti non tutti ricorderanno che c’è anche nel curriculum dell’amata casa di sviluppo la serie di Valkyrie Profile recentemente transitata su Playstation 2 con un nuovo emozionante capitolo e pronta a fare il suo ingresso anche sui nostri Nintendo DS con “Valkyrie Profile: The accused one” già quest’anno in Giappone e ai primi del 2009 in Europa.

Nuovi dettagli sul seguito di Trauma Center

Un paio di anni fa, la storica casa di sviluppo Atlus, lanciò sul mercato una sorta di simulazione che si diversificava in maniera sostanziale da tutte le altre presenti in commercio fino a quel momento, ma nonostante il salto nel buio, il tentativo andò a buon fine visto che il gioco in questione ebbe un successo notevole. Il titolo di questa particolarissima simulazione è Trauma Center e come vi abbiamo già comunicato, ci sarà un seguito.

Per chi non sapesse cosa sia Trauma Center, possiamo dire che il primo capitolo ci permetteva di impersonare Derek Stiles, un giovane medico che doveva fare i conti con un bioterrorista e mostrare del suo meglio sulle arti chirurgiche. In questo secondo capitolo ambientato in Africa, avremo ancora con noi la fida assistente infermiera Angie Thompson ma dovremo operare persone vittime della guerra civile.

Perchè Resident Evil 5 è ambientato in Africa?

I fan dei survival horror sono sicuramente in fremente attesa per il gioco che finalmente è stato annunciato e che arriverà presto sugli scaffali dei negozi pronti ad essere depredati non da orde di zombie famelici ma da qualcosa di molto simile: gruppi di fan della saga della Capcom che ha fatto da apripista alla nuova scuola di un genere che ha radici molto lontane ma che solo negli ultimi anni è tornato fortemente in voga.

Sicuramente tutti voi avrete capito che mi sto riferendo al quinto capitolo della serie di Resident Evil che, grazie ai precedenti effettivi capitoli della saga e ai vari spin off e rivisitazioni disseminati un po’ su tutte le console, è considerato come il survival horror per eccellenza ed è osannato dagli appassionati come uno dei migliori del suo genere in grado di creare uno stato di tensione senza pari.

Tenchu IV in esclusiva su Wii

Uno dei classici giochi che hanno fatto la storia del mondo videoludico è sicuramente Shinobi. Un gioco che ci metteva nella tutina aderente e scura di un letale ed agilissimo ninja dotato di ogni accessorio del tipico silenzioso assassino orientale, capace di spiccare balzi come se niente fosse, di nascondersi nell’ombra ancora prima che gli stealth game facessero il loro ingresso sul mercato e ovviamente di uccidere senza pietà.

Se Shinobi ha visto ancora una volta la luce in una trasposizione a dire il vero non proprio felicissima per le console della passata generazione, un’altra serie dedicata ai ninja ha invece spopolato tra i videogiocatori grazie ad un’atmosfera assolutamente azzeccata ed uno stile di gioco che ci permetteva di immedesimarci in modo perfetto al ninja protagonista. Sto parlando di Tenchu.

Giochi della memoria: Global Gladiators

Oggi si parla tanto del problema dell’inquinamento e sono tantissime le iniziative che si organizzano per sensibilizzare la società su questo annoso problema, moltissimi i metodi per salvaguardare quello che è nostro e farlo trovare in mdo impeccabile ai nostri figli senza dover scongiurare disastri ambientali a causa della nostra negligenza e nel non rispettare le regole che dovrebbero essere fisse.

Il mondo dei videogiochi non è stato a guardare ovviamente ed ha proposto una sorta di gioco ambientalista che però aveva un retrogusto assai particolare. Il titolo del gioco in questione è Global Gladiators, anche conosciuto come Mick & Mack visti gli originalissimi nomi dei protagonisti. Il gioco era creato dalla Virgin ed uscì praticamente per tutte le console della Sega dei primi anni ’90.

Afrika arriverà mai in Europa?

Vi abbiamo parlato un po’ di tempo fa di una coppia di titoli che condividono lo stesso tipo di gioco, praticamente la stessa ambientazione e più o meno le stesse modalità in quanto ad esperienza videoludica che però sono destinati a due console diverse, infatti mentre Wild Earth sarà un’esclusiva della Wii, Afrika della Sony sarà invece ad appannaggio dei proprietari delle fiammanti Playstation 3.

Se di Wild Earth abbiamo già detto più o meno quello che la casa di produzione ha reso noto, su Afrika c’era qualche mistero in più che pian piano però la Sony stessa sta portando alla luce, tanto per ingolosire ancora di più gli appassionati che attendono trepidanti questo gioco. Viste le poche differenze con il titolo per Wii non ci dobbiamo stupire se le notizie che sono giunte non raccontano molto di nuovo.

The Sims intenzionato a tornare online

Nella nostra esperienza videoludica di sicuro ci sarà capitato di provare uno dei titoli che diversi anni fa creò un vero e proprio nuovo modo di intendere il videogioco presentando una sorta di vita virtuale da gestire, portare avanti e variare il più possibile per soddisfare le aspettative del nostro alter ego virtuale. Il titolo di quel gioco era The Sims e divenne da allora uno dei giochi di punta della EA.

Infatti da quel primo titolo furono lanciate sul mercato le espansioni più disparate che permettevano ai nostri “simmini” di interagire con nuove ambientazioni di gioco portandoli in vacanza, organizzando feste di Natale o di compleanno, acquistando nuovi oggetti per arredare la nostra casa o per vestirci in modo diverso dal solito e così via. Ogni gusto poteva essere soddisfatto con The Sims e le sue espansioni.

Guitar Hero dedica un gioco anche ai Metallica

Abbiamo più volte celebrato uno dei giochi che negli ultimi anni è riuscito a cambiare il modo di intendere un gioco per console attraverso l’utilizzo di una periferica dedicata esclusivamente a quel titolo e capace di creare un’atmosfera perfetta per le sfide tra giocatori all’ultima nota, tentando di imitare i più bravi chitarristi del panorama musicale internazionale, ma anche soltanto per divertirsi in allegria.

Il titolo in questione avrete sicuramente capito tutti che si tratta di Guitar Hero, arrivato ormai alla sua terza edizione e sempre più amato dal pubblico che spesso si diverte anche a scaricare nuovi brani da internet per mettersi alla prova con la mitica chitarra associata al gioco stesso. Abbiamo anche annunciato l’uscita di nuovi giochi, ufficiali e non dedicati alla serie, ma a quanto pare se ne aggiungerà un altro.

Arrestato perché Lara sguainava le pistole

Quanti di voi si sono innamorati di una delle protagoniste dei nostri videogiochi preferiti? Ok, non sono donne reali, ma si tratta comunque di affascinanti figure molto piacevoli da guardare, spesso create sotto l’ispirazione di una diva americana o di un personaggio famoso realmente esistente, quindi perché vergognarsi di apprezzare anche una donna che esiste soltanto in versione virtuale?

Uno dei personaggi femminili che maggiormente ha attanagliato l’attenzione del pubblico videoludico ma non solo, è sicuramente Lara Croft, nata come un’Indiana Jones in gonnella sfidando massi rotolanti, orsi famelici e rovine di antiche civiltà scomparse, la popputa eroina è diventata un personaggio di culto per tutti creando un vero e proprio fenomeno di massa che ha scatenato la caccia al gadget più particolare.

Per la Bicocca i videogiochi causano danni fisici

Ma quante ne abbiamo sentite nell’arco della nostra vita da videogiocatori? Le innumerevoli esperienze di gioco ci hanno fatto crescere, ci hanno fatto divertire, ci hanno istruito, ci hanno fatto impazzire e ci hanno ovviamente emozionato, ma nonostante i mille pregi che i videogiochi posseggono, sono ancora in molti quelli che si focalizzano sui lati negativi del divertimento videoludico.

L’argomento che maggiormente infiamma gli animi di chi ha una naturale avversione per la tecnologia e i videogiochi paragonandoli quasi a tentazioni diaboliche, è senza dubbio la solitudine in cui si può sprofondare dopo essersi assuefatti ad uno stile di gioco appassionante ed appagante senza sentire più il bisogno di comunicare con gli altri e di uscire di casa per svolgere una vita normale.

Arriverà mai Katamarci Damacy sulla Wii?

Le nostre console nel corso della storia dei videogiochi hanno visto un gran numero di giochi dall’alto grado di assurdità. Dalle simulazioni più disparate fino alla creazioni di veri e proprio nuovi generi che man mano sono entrati nel cuore degli appassionati videogiocatori dopo aver superato il classico test di resistenza e gradimento, ma alcuni ancora oggi sono così particolari da risultare quasi inspiegabile la loro esistenza.

Tra i tanti titoli più o meno inusuali che si sono affacciati sulle nostre console uno meriterebbe senz’altro il podio per la sua straordinaria originalità coadiuvata da una trama semplicemente ed affettuosamente ridicola e da una giocabilità inaspettata visto il tipo di gioco assolutamente senza senso. Il suo nome è Katamary Damacy che ha visto per la prima volta la luce su Playstation 2 partorito dalla Namco.

Il primo Soul Calibur in arrivo su XBLA

I fan dei picchiaduro in questo periodo staranno di sicuro facendo i salti di gioia per le meraviglie che le loro console stanno per ospitare. Basta ricordare un certo Street Fighter 4 che si appresta a fare il grande salto dalle sale giochi ai salotti di casa nostra per dar vita alle sfide più entusiasmanti con i personaggi simbolo della saga e una grafica tutta nuova che prende spunto dal capitolo originale della serie.

Ma chi non è interessato al grande gioco della Capcom, oppure non ne ha mai abbastanza delle grandi saghe di picchiaduro che ci hanno regalato momenti di immenso divertimento durante la nostra carriera di videogiocatori, i possessori della Xbox 360 potranno stamparsi un bel sorriso sulle labbra: non solo infatti è in dirittura d’arrivo Soul Calibur IV ma per Xbox Live Arcade arriva l’episodio da cui tutto è nato.

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