Giochi della memoria, Hit the Ice


Con il caldo asfissiante dell’estate che stiamo vivendo è proprio il caso di pensare a qualcosa di fresco che possa ristorarci: cosa c’è di meglio di ripescare dal dimenticatoio una particolare simulazione di hockey sul ghiaccio che prendeva il nome di Hit the Ice?

Giochi della memoria, Quackshot


La sua sfortuna emblematica e la sua infinita simpatia hanno permesso al dolcissimo Paperino di diventare un beniamo di tutti i bambini e degli appassionati dei cartoni animati, ma chi ricorda, su Sega Mega Drive, la sua incredibile avventura intitolata Quackshot?

Giochi della memoria, The Adventures of Bayou Billy


Nel mondo dei videogiochi siamo abituati ad acquistare, praticamente sempre, un titolo che appartenga ad un genere ben preciso e si focalizzi quindi su quella struttura, ma pensate che in passato ci sono stati esperimenti, come The Adventures of Bayou Billy in cui i generi si mescolavano sapientemente.

Giochi della memoria, Legend of Galahad


Pensate siano tutti semplici i compleanni? Basta un soffio sulle candeline poste sulla torta cosparsa di gustosa panna montata e qualche regalo da spacchettare? Aspettate di conoscere le disavventure di compleanno della protagonista di Legend of Galahad.

Giochi della memoria, Jaws


Con l’afosa calura estiva che ha preso d’assalto la penisola italiana, e l’estate ormai all’apice, molti di voi saranno al mare: non è consigliabile fare un salto nel passato e riprendere in mano un gioco d’altri tempi come Jaws.

Giochi della memoria, Castlevania Bloodlines


Con la fortunata saga vampiresca della Konami, molte volte siamo riusciti a visitare le affascinanti quanto inquietanti location della Romania per stanare il principe dai canini appuntini, quell’essere malefico ma dannatamente conturbante come immagine, che è stato rappresentato molte volte sia al cinema che nella letteratura, ammaliando tutti come famelica creatura della notte capace di trasformarsi in un lupo e in pipistrello, tra le tante sue abilità.

Stiamo parlando ovviamente del conte Dracula, antagonista per eccellenza della saga di Castlevania, una favolosa pietra miliare della storia del videogioco che tornerà presto tra di noi con l’attesissimo Mirrors of Faith che sarà disponibile su Nintendo 3DS ma che molte volte ha fatto parlar di sé grazie ai numerosi episodi che sono spuntati sulle varie console. Su Sega Mega Drive ne arrivò solamente uno e oggi vi parliamo proprio di questo.

Giochi della memoria, Stimpy’s Invention


Non se ne parla quasi più ormai per fortuna visto che il livello di allarme rosso è per fortuna cessato, ma è chiaro che il disagio per lo smaltimento dei rifiuti è sicuramente uno dei problemi che dobbiamo affrontare in modo realistico in questi periodi e che può creare infinite questioni tra province, comuni e popolazione di luoghi dove questa terribile situazione tocca anche le vie del centro delle città invase da sacchetti e bidoni inutilizzabili.

Sarebbe davvero un sogno inventare qualcosa che possa in qualche modo trasformare tutta quella massa di rifiuti che sono stoccati in luoghi sempre più ormai saturi, in qualcosa di riutilizzabile. Si parla molto di riciclo ovviamente, ed è una pratica che tutti dovrebbero conoscere meglio, ma nel mondo dei videogiochi qualcuno inventò qualcosa di veramente straordinario, pur non riuscendo in pieno nel proprio intento. Si tratta di quegli schizzati di Ren & Stimpy.

Giochi della memoria, American Gladiators


Quando si parla di gladiatori, quello che può venire in mente è sicuramente un’immagine valorosa e piena di forza, indipendentemente dalla direzione presa dalla nostra immaginazione, se rivolta alla memoria storica oppure al più mediatico regno cinematografico. Emblematica è stata l’interpretazione di Russell Crowe nei panni di un Gladiatore nell’omonimo film, ma la classe di questi personaggi ovviamente affonda nel passato dell’antichità.

Duelli sanguinari, prove da consumarsi sotto gli occhi appassionati di spettatori pronti ad osservare scene anche raccapriccianti nelle arene che disegnavano l’arredo urbano delle nostre città. Eppure i gladiatori possono anche essere semplicemente degli atleti pronti a mettersi alla prova non esattamente con le classiche discipline sportive che tutti noi conosciamo. Ecco il senso di American Gladiators, gioco di qualche anno fa di cui vi parleremo dopo il salto.

Giochi della memoria, Road Rush 3


Se c’è qualcosa di bello in quel graditissimo spin off della serie dell’idraulico italiano più famoso nel mondo dei videogiochi, ovvero in Mario Kart, è sicuramente, oltre alle tinte belle forti scelte per lo stile di gioco, oltre al grande carisma che contraddistingue il cast sempre più numeroso dei vari titoli che compongono la saga, è sicuramente la possibilità, esibita in vari modi, di mettere i bastoni tra le ruote ai propri avversari per rendere difficile l’arrivo al traguardo.

Basta una buccia di banana lasciata sul percorso magari in una curva particolarmente difficile da superare, può essere sufficiente un classico guscio di tartaruga lanciato a folli velocità lungo il circuito, per dare del filo da torcere ai propri avversari intenti a correre come noi lungo la pista. Se c’era un gioco in cui le scorrettezze erano davvero all’ordine del giorno, quello sicuramente era Road Rash 3, il protagonista di oggi per la rubrica dei giochi della memoria.

Giochi della memoria, King of the Monsters


Abbiamo più volte affermato che il Giappone, o meglio la città di Tokyo per la precisione, ma possibilità da estendere a qualunque metropoli presenti grattacieli oppure edifici di considerevoli dimensioni, sia uno dei luoghi maggiormente colpiti da ogni tipo di catastrofe, tanto per giustificare l’incipit di eventuali plot narrativi di serie tv di successo, come di film dei grandi numeri al botteghino o anche di videogiochi per console.

Più volte abbiamo assistito a cataclismi di provenienza puramente naturale, alcune volte il danno è stato proveniente da cause inquietanti ma avvolte nel mistero, altre volte invece, e qui il Giappone entra prepotentemente in pieno contesto, i poveri cittadini della metropoli distrutta, hanno avuto a che fare con degli esseri di dimensioni ragguardevoli che non hanno trovato nulla di meglio da fare se non mettere a ferro e fuoco il paese. In King of the Monsters questo accadeva ad ogni partita.

Giochi della memoria, Virtual Bart


Che i Simpson abbiano fatto storia, questo lo sappiamo benissimo, altrimenti non si potrebbe spiegare un successo pressochè invariato provocato da una serie tv a cartoni animati, con tematiche prevalentemente adulte che riescono a prendere in giro, più o meno bonariamente, vizi e virtù del popolo americano. Moltissime sono ormai le stagioni di questo piccolo gioiello televisivo, ma ancora oggi riesce a divertire ed intrattenere pubblico di ogni nazionalità.

Grazie al gradimento del pubblico rivolto a questa serie, i Simpson sono anche riusciti a bucare il piccolo schermo e a raggiungere addirittura le sale cinematografiche, ma anche a conquistare l’universo videoludico grazie a numerose trasposizione delle proprie avventure sui nostri piccoli gioielli da salotto. Ai tempi delle console a 16 bit una vera e propria follia ispirata al regno dei Simpson si manifestò con il titolo di Virtual Bart.