Rapiti dagli alieni con Dark Void

Dite la verità: quante volte, dopo aver visto un episodio della mitica serie di X-Files vi siete sentiti completamente esposti ad un possibile rapimento alieno con tanto di visita minuziosissima e magari anche una terribile sonda anale alla Cartman di South Park? Beh magari non così tanti di voi, ma comunque la serie con gli agenti Mulder e Scully e i vari derivati ci hanno fatto conoscere un fenomeno ancora in bilico tra fantasia e realtà.

Gli alieni sono stati sempre visti come esseri inquietanti, a volte di forma umanoide, grigi e coi grandi occhioni, altre volte verdognoli e disgustosi, ma mai venuti per un motivo pacifico sul nostro pianeta. Molti videogiochi non hanno fatto eccezione ed hanno raccontato storie assai varie sulla possibile colonizzazione della Terra da parte di esseri di un altro pianeta. E non fa eccezione il nuovo Dark Void.

Infinite Undiscovery in esclusiva per Xbox 360

La battaglia tra console è da sempre uno degli argomenti che infiammano i cuori degli appassionati di Playstation 3 che sfidano a suon di titoli quelli della Xbox 360 e anche quelli della Wii. Ognuno difende la propria console del cuore con una lista di giochi in esclusiva che contraddistinguano la line-up di una console e ne decretano il successo orientando il giocatore verso l’acquisto di una macchina da gioco piuttosto che un’altra.

Le case di sviluppo spesso sono quindi le principali “colpevoli” delle scelte di noi giocatori visto che a volte siamo tentati di comprare una console anche solo per gustarci quel gioco che aspettavamo tanto e che non vediamo l’ora di provare, e ciò potrebbe accadere il prossimo autunno visto che la Square-Enix ancora una volta regala ad una console una sua esclusiva che dirotterà i fan dei giochi di ruolo verso una nuova console.

Giochi della memoria: Sunset Riders

C’è stato un periodo in cui nel panorama cinematografico mondiale, a farla da padrone c’era un genere che appassionava i temerari e gli amanti degli uomini che non devono chiedere mai, di storie di indiani e cowboy, di mandrie imbizzarrite, di banditi inferociti e di duelli al sole a suon di armi da fuoco. Insomma il genere western è stato di certo un filone che ha fatto storia.

E chiaramente il campo della celluloide non ha avuto l’esclusiva sul genere in questione visto che anche nel settore videoludico sono spuntati dei gradevolissimi esponenti del genere che sono riusciti a divertire intere generazioni di appassionati del periodo. Basti ricordare il simpatico e divertente Sunset Riders, un gioco della Konami che ha visto la luce nei primi anni ’90 per Mega Drive e subito dopo su Super Nintendo.

Asterix va alle Olimpiadi su Xbox 360

Ha iniziato la sua carriera nel mondo dei fumetti in Francia dalla matita di Albert Uderzo, ma ben presto visto il successo delle sue avventure ha preso il largo spaziando dai cartoni animati ai gadget di ogni tipo fino alle incursioni nel mondo cinematografico che anche di recente hanno dato prova della sua fama e del gradimento che ancora oggi il pubblico ha per lui. Asterix è ancora un eroe molto amato.

L’ultimo film che l’ha visto protagonista insieme all’amico ciccione di sempre Obelix è stato “Asterix alle Olimpiadi” di recente uscita e che nel cast annoverava oltre alla presenza ancora una volta di Gerard Depardieu nei panni del grasso amicone Obelix, anche Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri ovvero i simpatici conduttori delle Iene di Italia1. Dal film uscito quest’anno è stata già tratta una versione videoludica.

Wii Fit? Niente di nuovo! Date un’occhiata a questi vecchi titoli

Wii Fit è senza ombra di dubbio uno dei fiori all’occhiello di casa Nintendo, una di quelle cosiddette killer application in grado di far incrementare le vendite delle console, senza bisogno di sconti o promozioni particolari.

Come anche accaduto con altri titoli della casa nipponica, questo gioco per gli amanti dell’attività fisica è stato presentato come una delle più grandi innovazioni degli ultimi anni per quanto concerne il mondo videoludico. Ma è davvero così?

A primo acchito tutti diremmo di sì ma, scavando bene nella storia dei videogiochi di tutto il mondo, siamo sicuri che l’opinione di molti cambierà repentinamente. Basta infatti dare un’occhiata a questi vecchi titoli per rendersi conto che in realtà Wii Fit non è poi così innovativo come in molti vorrebbero farci credere:

Il nuovo Silent Hill avvolto nel mistero

Nell’universo dei survival horror il titolo forse più inquietante ma soprattutto misterioso resta sempre Silent Hill. Con le sue ambientazioni nebbiose e spaventose ci ha fatto perdere intere ore di sonno, ma adesso questo mistero si sposta nel settore produzione e sviluppo visto che c’è un bel mistero che attanaglia l’ultimo capitolo della saga di prossima uscita per Playstation 3, Xbox 360 e PSP.

Infatti se tutti gli episodi di Silent Hill usciti finora erano stati realizzati dalla divisione giapponese della Konami, a Silent Hill: Homecoming ci sta lavorando un misterioso gruppo americano chiamato “The Collective”. Non si sa molto di questo team di lavoro né soprattutto da chi sia composto in realtà, ma il loro motto riguardo questo gioco sembra essere “facciamolo bene” e pare proprio che dovremo aspettarci un gran titolo.

Tekken e Castlevania presto sul grande schermo

Questo probabilmente è il periodo fertile per le trasposizioni dai nostri piccoli monitor utilizzati per giocare alle console ai grandi schermi cinematografici trasferendo i nostri eroi fatti di pixel e poligoni in una versione in carne ed ossa per la gioia dei fan e delle major che, appunto grazie all’entusiasmo con cui ogni nuovo film ispirato ai videogiochi viene accolto dagli appassionati, mettono in tasca tanti soldini.

Se Resident Evil ha già conquistato la sua trilogia e Silent Hill ha un ispiratissimo film già uscito anche in DVD, i prossimi ad arrivare saranno come già abbiamo annunciato un nuovo film ispirato a Street Fighters per festeggiare il ventennale della serie con una strepitosa Kristin Kreuk nei panni della conturbante Chun Li e Prince of Persia le cui riprese sono iniziate probabilmente proprio in questi giorni.

Dofus, arriva la nuova beta italiana!

Di Dofus abbiamo già parlato numerose volte. Si tratta di una sorta di manga interattivo per PC, con un concetto di gioco completamente nuovo per quanto riguarda il mondo dei videogame on-line, con grafica ottima, gameplay strategico ed umorismo pungente. Bene, oggi possiamo annunciare che è finalmente disponibile la sua beta italiana.

Con una comunità di oltre 7 milioni di giocatori nel mondo, Dofus è uno dei MMORPG più amati al mondo e, con questa nuova versione gratuita del gioco, Ankama vuole incrementare sempre più la sua fetta di utenza nostrana. È stato anche creato un server appositamente dedicato per far sì che i giocatori italiani possano ritrovarsi e costituire la loro propria comunità nella cornice del mondo ludico e colorato di questo videogioco on-line.

L’isola galleggiante dove inizia l’avventura (luogo che si somma alle tantissime ambientazioni disponibili) si chiama Incarnam e permette al giocatore di acquisire rapidamente esperienza, nonché di affrontare moltissimi avversari adatti al suo livello. Attraverso le numerose missioni, i nuovi giocatori potranno imparare tranquillamente e senza stress i principi del gioco e i nuovi mestieri, senza il rischio di vedersi attaccare da giocatori di livello più elevato.

Prepariamo i microfoni per Singstar 2

La mania dei party game è esplosa ormai già da un annetto su tutte le console, a cominciare dai vari Mario Party che grazie alla mascotte Nintendo si può ricreare una sorta di gico dell’oca ricco di mini-giochi, fino ai più recenti Buzz! ed EyeToy che fanno ricorso a pulsantiere o telecamere per modernizzare le modalità di gioco. E ora sta invece esplodendo la mania dei rhythm game grazie a titoli come Guitar Hero.

Molti videogiocatori sono diventati assi della chitarra grazie al vendutissimo gioco, ma molti altri hanno perfezionato le proprie doti canore con un titolo che ha riscosso un notevole successo negli ultimi anni sia in versione Playstation 2 che Playstation 3, ovvero SingStar. Il primo capitolo è stato un campione di vendite sia dirette sia di brani successivamente scaricabili da internet, ma ora dobbiamo accogliere il secondo capitolo.

Facebreaker, a metà strada tra boxe e wrestling

La Electronic Arts, meglio conosciuta come EA da molti anni è considerata una delle migliori case di sviluppo di videogiochi, soprattutto rivolgendosi ad una fascia di pubblico amante dei titoli sportivi grazie alla sua branca EA Sports che annovera titoli di tutto rispetto per appassionati di ogni disciplina. Non è fatta eccezione anche per la boxe vista la presenza di giochi come Knockout Kings e Fight Night.

Ma non contenti di aver messo su dei giochi sportivi mirati particolarmente al realismo della nobile arte, la EA lancia sul mercato un nuovo titolo a metà strada tra la boxe e il wrestling per soddisfare anche gli amanti dei giochi più arcade sbeffeggiando un po’ il classico senso dello sport. Il titolo in questione è Facebreaker ed arriverà su Playstation 3, Xbox 360 e Wii durante questo 2008.

Biografie: Hideo Kojima, il leader maximo di Metal Gear Solid

Hideo Kojima e Snake, la sua creatura perfetta

Quarantacinque anni di pura genialità applicata al mondo dei videogiochi, questa la migliore descrizione rappresentativa di colui che nelle ecografie appariva appiattito contro le pareti dell’utero, solo per mimetizzarsi, colui che ha trasformato l’associazione mentale collettiva del nome Snake, da un verme di dimensioni variabili che correva dietro delle mele ad un impeccabile militare pronto a tutto per adempiere ai suoi compiti. OK, tagliamo corto: stiamo chiaramente parlando del mitico Hideo Kojima.

Nato il 24 agosto del 1963 in Giappone, Hideo Kojima è attualmente considerato (a ragione, ci permettiamo di aggiungere) uno degli ideatori di videogiochi migliori al mondo (tanto da essere considerato dall’autorevole magazine “Next-Gen” uno dei 10 migliori sviluppatori del 2008). Attualmente è a capo della Kojima Production, dopo essere stato il vice-presidente della Konami Computer Entertainment giapponese e, quasi inutile sottolinearlo, il suo maggior trampolino di lancio nel magico mondo dei videogame è stato Metal Gear Solid per Playstation, uscito nell’ormai lontano 1998, ma tuttora nei cuori di tantissimi videogiocatori di tutto il mondo.

Forse non tutti lo sanno, ma il primo titolo della saga Metal Gear Solid uscì nel 1987 per MSX2 e Nintendo, con gran parte delle caratteristiche che poi verranno portate nello straordinario titolo per PSX (per quanto possibile con le caratteristiche delle console dell’epoca): azione a palate, possibilità di evitare i nemici nascondendosi, intelligenza artificiale dei nemici elevata e trama da film hollywoodiano.

Nuovi dettagli su Order Up!

Quando è arrivata su Nintendo DS la serie di Cooking Mama si è aperto un nuovo modo di giocare, un nuovo genere si è affacciato nel mondo delle console e pian piano stanno iniziando ad arrivare dei titoli che si rifanno più o meno allo stile di gioco del celebre capostipite. Vi abbiamo già annunciato l’arrivo su Wii si Order Up!, un gioco che non solo ci metterà alla prova ai fornelli, ma anche alla gestione di un ristorante.

La storia di fondo è quella che si svolge a Port Abello, un isolotto celebre per le sue attività culinarie che decide di bandire un concorso, la “Fortified Ched Competition” che eleggerà il cuoco migliore che si meriterà un posto come chef a bordo di una nave da crociera che poi sarà l’ambientazione dell’ultimo stage del gioco. Noi saremo quindi un cuoco novello che sceglie di partecipare al concorso.

La Koei riunisce i suoi successi in Warrior Orochi 2

La Koei da un bel po’ di tempo si è aggiudicata il podio per un genere alquanto innovativo che è riuscito ad appassionare milioni di giocatori grazie anche alla sfilza di seguiti più o meno riusciti dedicati ai due capostipiti di quelle che ormai sono diventate vere e proprie saghe amatissime dal pubblico. Samurai Warriors e Dynasty Warriors sono effettivamente i due capisaldi dei giochi d’azione di massa.

Lo scopo dei giochi è quello di annientare veri e propri eserciti nemici prendendo parte a sfide dal grande influsso adrenalinico impersonando un prode condottiere che scende nella mischia insieme al proprio gruppo di battaglia. Le armi da usare sono ovviamente da taglio, passando da spade e pugnali a lance ed affilati oggetti con cui massacrare i nemici. La Koei però ha pensato anche di riunire le due saghe.

Videogiochi on-line: divertimento globalizzato o pericolosa “second life”?

Non bisogna certo essere degli esperti del settore o degli appassionati di videogiochi, per rendersi conto delle enormi proporzioni assunte da fenomeni quali Second Life o World of Warcraft. Il primo, inventato nel 2003 dalla società americana Linden Lab, consiste in un vero e proprio mondo virtuale gratuito dove fare ciò che si vuole, anche mettere su qualche attività per guadagnare dei soldi; il secondo invece, realizzato un anno dopo, consiste in un MMORPG a pagamento (il tipico videogioco di ruolo su internet), che può ormai contare su un’immensa platea di utenti iscritti in tutto il mondo (circa 10 milioni).

Ma non sono soltanto questi due celeberrimi titoli ad incollare milioni di videogiocatori agli schermi, e metterli in collegamento con persone di tutto il mondo. Infatti anche molto dei giochi per le console di ultima generazione (Nintendo Wii, Xbox 360 e Playstation 3) prevedono diverse modalità utili a sfidare amici che si trovano dall’altro capo del mondo, così come nella casa di fronte, senza però mai incontrarli di persona.

E, quasi inutile dirlo, è proprio quest’ultimo punto a scatenare le polemiche a livello internazionale. I videogiochi on-line rappresentano di sicuro un sano divertimento globalizzato, ma possono diventare delle pericolose “second life”, per colpa delle quali le persone più fragili finiscono col rinchiudersi in loro stesse e portare quasi a zero il rapporto con gli amici, se non addirittura con la famiglia presente sotto lo stesso tetto?

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