Finalmente in arrivo in Europa Siren: Blood Curse

Se Resident Evil può essere considerato il capostipite dei survival horror moderni, offuscando un po’ quello che Alone in the Dark, tra l’altro appena uscito con un nuovo capitolo, aveva creato tempo addietro senza essere ancora etichettato con questo genere di gioco, ci sono anche molte altre saghe e giochi singoli che hanno fatto rabbrividire giocatori di tutto il mondo con storie di fantasmi o esperimenti mal riusciti.

Uno fra tutti è Forbidden Siren, un survival horror molto particolare, quasi anomalo oseremo dire visto che non ci ha mai messo nei panni di un unico protagonista obbligato ad uscire dall’incubo in cui si ritrova suo malgrado, piuttosto ci presenta una carrellata di personaggi, più o meno legati tra loro, in questo caso a causa dell’ambientazione di gioco, che dovremo aiutare nella loro fuga dal terribile villaggio maledetto che fa da location al gioco.

Brividi di gelo e paura con Cryostasis

Le ambientazioni che di solito le case di sviluppo scelgono per realizzare i propri survival horror sono le più disparate. Si va dai corridoi bui di un college nel recenti capitolo della saga di Oscure, fino ad arrivare ai classici del settore come villaggi dimenticati tipici di Forbidden Siren, città immerse nella nebbia come quelle di Silent Hill o ancora ambientazioni invase da zombie nei vari Resident Evil.

Mai nessuno però probabilmente aveva mai preso in esame la possibilità di ambientare un survival horror direttamente nei gelidi paesaggi artici, fino a quando non è stato concepito Cryostasis: Sleep of Reason, un esponente del genere per il momento destinato esclusivamente ai PC. Noi vestiremo i pesanti e caldi panni di Alexander Nesterov, un meteorologo spedito in Artide per svolgere il suo lavoro.

Le date di uscita di Alone in the dark

Se siete dei tipi particolarmente impressionabili e non avete mai avuto il coraggio di prendere il controller per immergervi nelle tese atmosfere di un qualunque survival horror, dalle orde di zombie famelici di Resident Evil alle spaventose ed inquietanti apparizioni di un Project Zero, allora vi conviene stare alla larga anche dal nuovo arrivato nella grande famiglia dei giochi di terrore perché promette davvero spavento allo stato puro.

Secondo i tempi previsti, i programmatori hanno comunicato di aver ultimato i lavori riguardo la nuovissima incarnazione di un grande classico del genere horror che, come vi abbiamo già annunciato diverse volte avvertendovi del ritardo necessario per mettere a posto alcuni problemini del gioco ma anche per premiare la vostra attesa con dei succosi video che ben fanno capire a cosa dobbiamo prepararci.

Perchè Resident Evil 5 è ambientato in Africa?

I fan dei survival horror sono sicuramente in fremente attesa per il gioco che finalmente è stato annunciato e che arriverà presto sugli scaffali dei negozi pronti ad essere depredati non da orde di zombie famelici ma da qualcosa di molto simile: gruppi di fan della saga della Capcom che ha fatto da apripista alla nuova scuola di un genere che ha radici molto lontane ma che solo negli ultimi anni è tornato fortemente in voga.

Sicuramente tutti voi avrete capito che mi sto riferendo al quinto capitolo della serie di Resident Evil che, grazie ai precedenti effettivi capitoli della saga e ai vari spin off e rivisitazioni disseminati un po’ su tutte le console, è considerato come il survival horror per eccellenza ed è osannato dagli appassionati come uno dei migliori del suo genere in grado di creare uno stato di tensione senza pari.

Il nuovo Silent Hill avvolto nel mistero

Nell’universo dei survival horror il titolo forse più inquietante ma soprattutto misterioso resta sempre Silent Hill. Con le sue ambientazioni nebbiose e spaventose ci ha fatto perdere intere ore di sonno, ma adesso questo mistero si sposta nel settore produzione e sviluppo visto che c’è un bel mistero che attanaglia l’ultimo capitolo della saga di prossima uscita per Playstation 3, Xbox 360 e PSP.

Infatti se tutti gli episodi di Silent Hill usciti finora erano stati realizzati dalla divisione giapponese della Konami, a Silent Hill: Homecoming ci sta lavorando un misterioso gruppo americano chiamato “The Collective”. Non si sa molto di questo team di lavoro né soprattutto da chi sia composto in realtà, ma il loro motto riguardo questo gioco sembra essere “facciamolo bene” e pare proprio che dovremo aspettarci un gran titolo.

Resident Evil 5: primo trailer ed impressioni, con uno sguardo ai capitoli scorsi

Al recente evento Captivate 08, Capcom ha finalmente svelato ai fan della saga survival horror più bella di tutti i tempi la sua nuova creatura: Resident Evil 5. E lo ha fatto in grande stile, ovvero mostrando un succulento trailer che mostra alcune scene del titolo in azione (e che a fine articolo potremo ammirare insieme), con una meccanica di gioco che, perfezionata ed adattata alle console di ultima generazione, pare tornata quella dei tempo d’oro, ovvero quella dei primi tre capitoli della saga.

Tutto ha inizio in un piccolo villaggio africano, dove il giocatore è subito chiamato ad affrontare un’orda di zombi affamati (ma tanto affamati!), con l’aiuto di un nuovo sistema di telecamere, molto più affidabile ed in grado di far vedere meglio l’ambiente circostante rispetto al passato, anche se con qualche angolo poco illuminato messo ad hoc dai programmatori per dare un tocco di horror in più.

Per quanto riguarda invece i personaggi, salta subito all’occhio la presenza di una sconosciuta donzella al fianco del mitico Chris Redfield, entrambi definiti e realistici in un modo pazzesco, grazie appunto alla potenza delle console di nuova generazione. Ma com’è cominciato tutto? Da dove è partita la gloriosa saga di Resident Evil?

Nuovi dettagli sugli episodi di Siren

Il tema dell’orrore sulle console è sempre stato trattato ampiamente ed in vario modo. A cominciare dai primi tentativi di “splatterizzare” i contenuti con effetti di sangue intensi e disgustosi fino ai rifacimenti in chiave videoludica dei classici del grande schermo, primi fra tutto Dracula e i vari mostri classici, fino alla moda dei survival horror che hanno invaso il mercato soprattutto permettendoci di massacrare famelici zombie.

Se Resident Evil è il capostipite del genere, altri giochi hanno regalato ai videogiocatori delle ore di tensione e di emozione come le atmosfere inquietanti e nebbiose di Silent Hill o lo spavento dietro ogni angolo di Project Zero e dei suoi fantasmi. Tornando al discorso zombie non si può non menzionare Siren, una coppia di giochi usciti per Playstation 2 e in arrivo su Playstation 3 in vari episodi come già accennato poco tempo fa.

Il terrore a puntate con Siren

Ormai sembra essere diventato di moda scaricare gli episodi dei nostri telefilm preferiti da internet come se fossero brani in mp3 da poter ascoltare. Con un piccolo sforzo economico si può ottenere una collezione video di tutto rispetto per poter rivedere le puntate più appassionanti dei serial passati e presenti, potendo così ridere ancora con le peripezie di Desperate Housewives o creare nuove teorie ripassando Lost.

Ma si può associare questa nuova moda al mondo dei videogiochi? La risposta è assolutamente si visto che grazie alla possibilità delle console attuali di collegarsi ad internet e poter avere accesso ai server dedicati, si è aperto un nuovo mondo che le compagnie di sviluppo pian piano stanno sperimentando con nuovi metodi di gioco e titoli fatti apposta per questo tipo di mercato, compresi i giochi a puntate.

Left 4 Dead, un’orda di zombie invade i PC

Da quando Chris Redfield e Jill Valentine hanno varcato la soglia della temuta magione apparentemente deserta e desolata che faceva da scenario al primo storico e magico episodio della saga amatissima di Resident Evil si è scoperto un filone, quello dei survival horror che ancora adesso può contare su di una serie di spaventose serie di giochi che riescono a tenere noi giocatori col fiato sospeso.

Ogni angolo può celare alla nostra vista una minacciosa entità oppure un mostro assetato del nostro sangue, ogni porta può portarci in un nuovo inferno da cui sarebbe meglio stare lontani. A farla da padroni per quanto riguarda il comparto avversario, notoriamente ci sono gli zombie, a partire da quello che fu appunto il capostipite, Resident Evil, i non-morti sono sempre i maggiori portatori di spavento nei survival horror.

Sadness, la tristezza assalirà le Wii

Succede a volte nel mondo dei videogiochi, così come anche in molti altri settori che vanno dalla musica al cinema, che un prodotto venga pensato, studiato, quasi realizzato e poi finisca in un cassetto ad impolverarsi per anni perché non si è trovato il produttore giusto o non si è nel momento ideale per lanciarlo sul mercato, o ancora perché i requisiti tecnici sono superiori a quelli che le console del momento possono offrire.

Chissà se si tratta di quest’ultima ragione, ma c’è un gioco pensato nell’ormai lontano 2006 e tornato a far discutere di sé soltanto quest’anno visto che c’è in prospettiva un futuro arrivo sulle nostre Wii. Il gioco di cui stiamo parlando aveva come nome in codice Revolution, ma adesso intende presentarsi al pubblico come Sadness, tristezza, sentimento che probabilmente attanaglia la protagonista di questo titolo.

Cry of the Infected, un survival horror economico

Anche se abbiamo attraversato varie volte le lugubri colline di Silent Hill impersonando vari ruoli più o meno indifesi, anche se abbiamo fatto una carneficina di zombie nei vari Resident Evil pieni di aberrazioni di vario tipo, anche se siamo scappati dall’isola di Forbidden Siren senza farci vedere dagli inospitali esseri che la infestano, la nostra fame di survival horror non si ferma mai.

Anche se a breve potremo mettere le mani sul golosissimo Residen Evil 5, intanto possiamo passare il tempo facendoci strade tra orde fameliche di zombie assetati di sangue nel nuovo titolo scaricabile della Cyborgarm, una casa di sviluppo che tramite il proprio sito permette al giocatore di selezionare il titolo preferito e poterci giocare ad un prezzo decisamente basso.

5 strepitosi video di Alone in the dark in azione

Alone in the dark, il nome dice tutto. Alzi infatti la mano chi, appassionato videogiocatore ed amante del genere survival horror, non è in trepida attesa per l’approdo sugli scaffali dei negozi del nostro bel paese proprio di questo che si annuncia come uno strepitoso titolo da avere a tutti i costi.

Altra cosa nota è che non c’è alcun miglior metodo per ingannare la tremenda attesa, se non quello di vedere dei bei video esplicativi riguardanti il titolo che tanto si desidera in azione. Allora preparatevi perché oggi noi di IoVideogioco siamo qui proprio per gustarci insieme a tutti voi 5 strepitosi video di Alone in the dark in azione.

Video 1: Ed Carnby tenta di scoprire in tutti i modi cosa nasconde il suo oscuro passato. Da vedere tutto d’un fiato:

Project Origin: un grande horror in arrivo

Se amate l’horror e lo splatter, avete terminato tutta la scorta di film sul genere e non avete più la possibilità di raccattare nuovi scioccanti pellicole ad alto tasso sanguinolento e, anzi, volete immergervi a piene mani nel mondo orrorifico, è in arrivo il gioco che fa per voi.

Se GTA farà tremare chi censura videogiochi anche solo per un piccolo elemento politicamente scorretto, con Project Origin, il nuovo sparatutto in prima persona in arrivo sulle nostre console, si alzerà un polverone irrimediabile visto che sarà caratterizzato da un apice di violenza che scioccherà un po’ tutti.

Ritardi in vista per Alone in the dark

Lo abbiamo annunciato un po’ di tempo fa e vi abbiamo ingolosito mostrandovi le prime immagini e un video da brivido del nuovo capitolo di una saga spaventosa quanto emozionante che tornerà ancora una volta a dominare le nostre console costringendoci a lunghe sessioni di gioco sul filo del rasoio con la paura dietro l’angolo per le ambientazioni scioccanti e lugubri che il gioco offre.

Il grande ritorno in questione è quello di Alone in the Dark, titolo storico che torna a nuova vita con uno dei capitoli più spaventosi di sempre, ma questo ritorno sembra destinato ad un piccolo ritardo. Infatti la Atari, la casa di sviluppo del gioco, ha comunicato che la data di uscita per le versioni PC, Playstation 2, Wii e Xbox 360 sarà posticipata dal mese di maggio a quello di giugno, mentre quella per Playstation 3 arriverà ancora un po’ più in là.

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