Biografie: Hideo Kojima, il leader maximo di Metal Gear Solid

Hideo Kojima e Snake, la sua creatura perfetta

Quarantacinque anni di pura genialità applicata al mondo dei videogiochi, questa la migliore descrizione rappresentativa di colui che nelle ecografie appariva appiattito contro le pareti dell’utero, solo per mimetizzarsi, colui che ha trasformato l’associazione mentale collettiva del nome Snake, da un verme di dimensioni variabili che correva dietro delle mele ad un impeccabile militare pronto a tutto per adempiere ai suoi compiti. OK, tagliamo corto: stiamo chiaramente parlando del mitico Hideo Kojima.

Nato il 24 agosto del 1963 in Giappone, Hideo Kojima è attualmente considerato (a ragione, ci permettiamo di aggiungere) uno degli ideatori di videogiochi migliori al mondo (tanto da essere considerato dall’autorevole magazine “Next-Gen” uno dei 10 migliori sviluppatori del 2008). Attualmente è a capo della Kojima Production, dopo essere stato il vice-presidente della Konami Computer Entertainment giapponese e, quasi inutile sottolinearlo, il suo maggior trampolino di lancio nel magico mondo dei videogame è stato Metal Gear Solid per Playstation, uscito nell’ormai lontano 1998, ma tuttora nei cuori di tantissimi videogiocatori di tutto il mondo.

Forse non tutti lo sanno, ma il primo titolo della saga Metal Gear Solid uscì nel 1987 per MSX2 e Nintendo, con gran parte delle caratteristiche che poi verranno portate nello straordinario titolo per PSX (per quanto possibile con le caratteristiche delle console dell’epoca): azione a palate, possibilità di evitare i nemici nascondendosi, intelligenza artificiale dei nemici elevata e trama da film hollywoodiano.

Nuovi dettagli su Order Up!

Quando è arrivata su Nintendo DS la serie di Cooking Mama si è aperto un nuovo modo di giocare, un nuovo genere si è affacciato nel mondo delle console e pian piano stanno iniziando ad arrivare dei titoli che si rifanno più o meno allo stile di gioco del celebre capostipite. Vi abbiamo già annunciato l’arrivo su Wii si Order Up!, un gioco che non solo ci metterà alla prova ai fornelli, ma anche alla gestione di un ristorante.

La storia di fondo è quella che si svolge a Port Abello, un isolotto celebre per le sue attività culinarie che decide di bandire un concorso, la “Fortified Ched Competition” che eleggerà il cuoco migliore che si meriterà un posto come chef a bordo di una nave da crociera che poi sarà l’ambientazione dell’ultimo stage del gioco. Noi saremo quindi un cuoco novello che sceglie di partecipare al concorso.

La Koei riunisce i suoi successi in Warrior Orochi 2

La Koei da un bel po’ di tempo si è aggiudicata il podio per un genere alquanto innovativo che è riuscito ad appassionare milioni di giocatori grazie anche alla sfilza di seguiti più o meno riusciti dedicati ai due capostipiti di quelle che ormai sono diventate vere e proprie saghe amatissime dal pubblico. Samurai Warriors e Dynasty Warriors sono effettivamente i due capisaldi dei giochi d’azione di massa.

Lo scopo dei giochi è quello di annientare veri e propri eserciti nemici prendendo parte a sfide dal grande influsso adrenalinico impersonando un prode condottiere che scende nella mischia insieme al proprio gruppo di battaglia. Le armi da usare sono ovviamente da taglio, passando da spade e pugnali a lance ed affilati oggetti con cui massacrare i nemici. La Koei però ha pensato anche di riunire le due saghe.

Videogiochi on-line: divertimento globalizzato o pericolosa “second life”?

Non bisogna certo essere degli esperti del settore o degli appassionati di videogiochi, per rendersi conto delle enormi proporzioni assunte da fenomeni quali Second Life o World of Warcraft. Il primo, inventato nel 2003 dalla società americana Linden Lab, consiste in un vero e proprio mondo virtuale gratuito dove fare ciò che si vuole, anche mettere su qualche attività per guadagnare dei soldi; il secondo invece, realizzato un anno dopo, consiste in un MMORPG a pagamento (il tipico videogioco di ruolo su internet), che può ormai contare su un’immensa platea di utenti iscritti in tutto il mondo (circa 10 milioni).

Ma non sono soltanto questi due celeberrimi titoli ad incollare milioni di videogiocatori agli schermi, e metterli in collegamento con persone di tutto il mondo. Infatti anche molto dei giochi per le console di ultima generazione (Nintendo Wii, Xbox 360 e Playstation 3) prevedono diverse modalità utili a sfidare amici che si trovano dall’altro capo del mondo, così come nella casa di fronte, senza però mai incontrarli di persona.

E, quasi inutile dirlo, è proprio quest’ultimo punto a scatenare le polemiche a livello internazionale. I videogiochi on-line rappresentano di sicuro un sano divertimento globalizzato, ma possono diventare delle pericolose “second life”, per colpa delle quali le persone più fragili finiscono col rinchiudersi in loro stesse e portare quasi a zero il rapporto con gli amici, se non addirittura con la famiglia presente sotto lo stesso tetto?

Dinosaur King, i dinosauri all’attacco del Nintendo DS

A quanto pare i Pokemon hanno davvero fatto scuola! Le case di produzione non sono contente di aver guadagnato alle spalle di noi ignari collezionisti di mostri di tutto il mondo né tanto meno i vari cloni dai Digimon in giù hanno tamponato le uscite visto che ci sono ancora nuovi titoli che più o meno prendono spunto dai meccanismi dei giochi dei Pokèmon. E’ di prossima uscita infatti per Nintendo DS Dinosaur King.

Come il nome suggerisce, i protagonisti di questo titolo saranno proprio i dinosauri che sostituiranno in quest’occasione i mostriciattoli dagli occhi a mandorla. La storia è quella di Max e Rex, due ragazzini che vogliono fermare il dr. Z che si è messo in testa di riportare i dinosauri sulla Terra per metterla ai suoi piedi. Per fermarlo i ragazzi usano la sua stessa idea, ma sfrutteranno i dinosauri per fermare il conquistatore malandrino.

La Nintendo dice no al fumo

Da sempre la Nintendo si è contraddistinta come un’ottima casa di sviluppo sia di giochi sia di console grazie all’immissione sul mercato di grandi macchine da gioco come il mitico Super Nintendo o gli attuali ed innovativi Wii e DS, ma anche per grandi giochi che hanno fatto la sua storia, a cominciare dal baffuto idraulico italiano che prima con i platform e poi con le avventure ha fatto storia.

Da qualche tempo però la Nintendo pare che abbia a cuore il nostro mondo inserendo nella propria collezione di giochi delle piccole perle che non solo ci fanno divertire e soprattutto inventano un nuovo modo di considerare l’intrattenimento videoludico, ma piuttosto hanno l’obiettivo di rendere il mondo migliore, basti pensare a Brain Training che, con i suoi esercizi per la mente ha stimolato la nostra intelligenza.

Resident Evil 5: primo trailer ed impressioni, con uno sguardo ai capitoli scorsi

Al recente evento Captivate 08, Capcom ha finalmente svelato ai fan della saga survival horror più bella di tutti i tempi la sua nuova creatura: Resident Evil 5. E lo ha fatto in grande stile, ovvero mostrando un succulento trailer che mostra alcune scene del titolo in azione (e che a fine articolo potremo ammirare insieme), con una meccanica di gioco che, perfezionata ed adattata alle console di ultima generazione, pare tornata quella dei tempo d’oro, ovvero quella dei primi tre capitoli della saga.

Tutto ha inizio in un piccolo villaggio africano, dove il giocatore è subito chiamato ad affrontare un’orda di zombi affamati (ma tanto affamati!), con l’aiuto di un nuovo sistema di telecamere, molto più affidabile ed in grado di far vedere meglio l’ambiente circostante rispetto al passato, anche se con qualche angolo poco illuminato messo ad hoc dai programmatori per dare un tocco di horror in più.

Per quanto riguarda invece i personaggi, salta subito all’occhio la presenza di una sconosciuta donzella al fianco del mitico Chris Redfield, entrambi definiti e realistici in un modo pazzesco, grazie appunto alla potenza delle console di nuova generazione. Ma com’è cominciato tutto? Da dove è partita la gloriosa saga di Resident Evil?

In snowboard con Shaun White

Nella storia dei videogiochi, le case di sviluppo hanno tentato molti escamotage per accattivarsi il favore del pubblico e generare quindi una folta schiera di acquirenti dei nuovi giochi immessi sul mercato. Tra i metodi alquanto costosi ma decisamente ottimi per ingolosire i videogiocatori è senz’altro quello di associare al nome di un videogioco, quello di un personaggio famoso o di un evento importante.

Ciò accade molto spesso in special modo nel mondo dei videogiochi sportivi, infatti è da un bel po’ che possiamo notare una serie di giochi dedicati ad assi delle varie discipline, uno fra tanti Tony Hawk, l’asso dello skate che impazza sulle nostre console ormai da qualche anno esibendosi in ollie e trick di vario tipo, ma tra un po’ Tony avrà una nuova compagnia visto che Shaun White sarà la star che presterà il nome per un gioco di snowboard.

Miyamoto come Walt Disney

Chi di noi non è cresciuto a pane e cartoni animati? Noi tutti da bambini, ma direi ancora adesso visto che molti sono rivolti ad un pubblico anche maturo, amiamo i cartoni animati che propongono storie semplici ma anche pregni di un significato morale. Tralasciando gli innovativi cartoni giapponesi tratti dai manga di successo, i veri classici possono essere definiti quelli di papà Walt Disney.

Il signor Disney tanti anni fa disegnò un topo e da lì nacque tutto un mondo incantato che in tutto il mondo è diventato un marchio di grandissimo successo scatenando un vero e proprio brand che implica la produzione di film animati, di merchandising, spettacoli e parchi a tema. Il tutto far gioire i giovanissimi e far sognare gli adulti ancora capaci di affascinarsi davanti ad un disegno animato.

GTA IV, tutti i trucchetti più belli!

Va ammesso: molte persone, senza avere a disposizione i vari trucchetti per girare impuniti per la città, magari invisibili, magari con un arsenale degno dell’esercito statunitense sempre dietro, magari invincibili, non avrebbero mai acquistato un titolo come GTA IV.

Ed allora che ne dite di far “girare l’economia” ed aiutare queste persone a scoprire tutti i trucchetti più belli per GTA IV, in modo da correre subito ad acquistare questo strabiliante gioco? Non ci sono differenze di console, sia su Playstation 3 che su Xbox 360, basta inserire questi numeri magici nel cellulare che si ha a disposizione nel gioco e tutti questi imperdibili trucchetti sono attivi in modo istantaneo. Buona lettura e buon divertimento a tutti!

Nuovi dettagli per le versioni da console di Street Fighters IV

La Capcom sta proprio realizzando le cose in grande. Vi abbiamo comunicato già diverse volte che quest’anno ricorre il ventennale della saga storica della casa di sviluppo made in Japan capace di aver portato su console titoli appassionanti ed adrenalinici appartenenti a vari generi, come i survival horror con Resident Evil e i picchiaduro ad incontri come la storica saga di Final Fight di cui vi abbiamo parlato nella rubrica dei giochi della memoria.

Ma spesso la Capcom viene ricordata per il grande regalo fatto a noi videogiocatori di aver creato probabilmente uno dei migliori picchiaduro in 2D della storia dei videogiochi, quello Street Fighters di cui, appunto per festeggiare i vent’anni di vita, verrà onorato alla perfezione, sia con un film con attori in carne ed ossa, sia con un gioco tutto nuovo che fa breccia nel classica trilogia aggiungendo un vero e proprio quarto capitolo.

In preparazione il quarto capitolo di Prince of Persia

A volte non è necessario inventarsi un personaggio di sana pianta né tanto meno un’ambientazione totalmente innovativa per appassionare il pubblico videoludico immettendo sul mercato una nuova serie di videogame dall’alto potenziale, ma anzi, molti videogiocatori hanno una grande nostalgia per i grandi classici ed è proprio per questo probabilmente che ha avuto tanto successo una vecchia saga negli ultimi anni.

Ormai è già sugli scaffali dei negozi la trilogia dedicata al principe persiano più celebre ed amato della storia dei videogiochi. Dopo aver sottratto al cattivane di turno le sabbie del tempo ed aver addirittura subito uno sdoppiamento di personalità nei suddetti giochi, un quarto capitolo si affaccerà nella seconda metà di quest’anno per rendere giustizia al popolo videoludico che a gran voce richiede il suo ritorno.

Golden Axe: Beast Rider, arriva il primo trailer ufficiale

Quando iniziarono ad arrivare sue notizie alla fine dello scorso anno, a tutti i videogiocatori di vecchia data venne un batticuore senza precedenti, ma adesso che abbiamo addirittura la possibilità di gustarci un trailer ufficiale di quello che è stato sicuramente uno dei titoli più amati nell’era Sega Mega Drive, tornato più in forma che mai in una rivoluzionaria veste 3D, “calzata a pennello” da PS3 ed Xbox 360, non può che farci un enorme piacere: Golden Axe è tornato!

Atmosfera fantasy irripetibile in altri titoli, cruente battaglie in mezzo ad orde di nemici e dinosauri, da combattere ma anche utilizzare come devastante arma contro il nemico, nonché splendido mezzo di trasporto per viaggiare all’interno delle vaste aree di gioco, questo è molto altro era il glorioso picchiaduro a scorrimento di casa Sega. Ma a quanto pare sarà proprio quest’ultima la caratteristica principale del nuovo Golden Axe: Beast Rider, dove la maggior parte delle aree e delle battaglie andranno affrontate a bordo di dinosauri ed altre creature fantastiche.

Confermato Beyond Good & Evil 2

C’era una volta un gioco d’azione/avventura che ebbe un discreto successo su Playstation 2. All’epoca erano molti i titoli di questo tipo che spuntavano come funghi sulla console della Sony, ma “Beyond Good & Evil” si fece notare per una giocabilità alquanto interessante ed una storia che faceva sfondo ad un gioco intrigante ed appassionante sotto molti punti di vista.

Anche se il gioco non poteva considerarsi totalmente a sfondo politico, se il videogiocatore si sforzava di leggere tra le righe della complessa storia che caratterizzava il titolo, poteva senz’altro notare alcuni riferimenti alla società americana del post 11 settembre visto che anche qui si tratta l’argomento del terrorismo e delle differenze razziali.

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