Tekken 7 già in fase di lavorazione


Ne è passato ormai di tempo da quando abbiamo sferrato il primo pugno con uno dei personaggi presenti nel primissimo e celeberrimo titolo appartenente ad una delle più popolari saghe che hanno avuto la possibilità di accelerare in maniera folle il passaggio dai classici picchiaduro in 2D, comunque sempre apprezzati da un certo pubblico, alla diversa natura di quelli che sfruttano la terza dimensione, moltiplicando, sotto alcuni aspetti, il divertimento.

Si tratta della saga di Tekken, la straordinaria serie di picchiaduro creata dalla Namco Bandai e disponibile per le varie generazioni di console Playstation e non solo. Un titolo che è entrato nell’olimpo del settore videoludico tra i più seguiti al mondo, rappresentando un perfetto connubio tra il divertimento che si può avere con un classico titolo di questo filone ed un cast sempre molto variegato e particolare che ammalia tutti indistintamente.

Alan Wake, i contenuti scaricabili non cambieranno la storia del gioco


L’ormai vasto universo di survival horror ha finalmente acquisito quel titolo tanto atteso dagli appassionati del genere che tanto fremevano nell’attesa di poter mettere le mani su questo nuovo gioiellino, tanto spesso apparso sulle pagine delle autorevoli riviste del settore e in varie forme sul web con numerose immagini e golosissimi video che riuscivano ad incutere timore anche senza avere il diretto controllo sul personaggio principale.

Ecco insomma arrivato a noi Alan Wake, il gioco che ha visto recentemente la luce e che offre una nuova occasione, agli appassionati dei titoli terrorizzanti che promettono tanti bei salti dalla propria postazione di gioco, di varcare i confini della paura e di provare nuove emozioni insieme al nuovo protagonista che si ritrova catapultato in un incubo apparentemente senza fine, in piena balia delle angoscianti ombre che divorano il luogo dove si trova.

Twisted Metal su PS3, ancora smentite dal suo creatore


I giocatori non di primissimo pelo che bazzicano l’ambiente videoludico ormai da qualche annetto e non hanno acquistato una delle console attualmente in commercio per entrare a far parte degli appassionati delle macchine da gioco ma hanno già attraversato qualche generazione di console, probabilmente ricorderà un gioco molto divertente ed appassionante che intrigò in special modo chi adora guidare delle auto virtuali non soltanto per gare all’ultimo traguardo.

Il suo nome era Twisted Metal e si trattava di un gioco capace di coniugare un’atmosfera piuttosto punk e da cattivi ragazzi, con un branco di auto impazzite dalle più sgargianti soluzioni, andando dal camioncino dei gelati in realtà truccato per far più danni possibili ad una sorta di macchinona radiocomandata brutale e feroce contro le vetture avversarie, il tutto in una lotta all’ultimo rombo di motore utilizzando le varie armi disponibili.

RetroN3, una console che usa le vecchie cartucce di Nes, Super Nintendo e Sega Mega Drive


Le console attualmente sul mercato riescono a proporre dei titoli quasi perfetti sotto ogni punto di vista. I nuovi giochi infatti sono dotati di una grafica decisamente strabiliante, di una trama degna di un capolavoro di Hollywood e anche di una giocabilità che ha fatto fare passi in avanti all’intero organismo videoludico con sistemi di controllo sempre diversi ed innovativi. Eppure molti di noi provano una grande nostalgia per i grandi classici del passato.

Chi non ricorda ancora con una lacrimuccia i primi passi di Mario all’interno delle sue prime apparizioni sul fantastico Nes, quando a malapena poteva essere considerato il punto di riferimento della Nintendo, oppure chi può dimenticare le corse folli del primo Sonic ai tempi d’oro del Sega Mega Drive. E ancora chi dimentica l’orda di platform che investì il Super Nintendo? C’è ancora chi possiede gelosamente i vecchi giochi magari ad impolverasi in soffitta.

I videogames creano dipendenza come la droga, lo dice uno studio neozelandese


E’ la nostra grande passione, il nostro sano divertimento, la nostra valvola di sfogo per lasciar andare ogni tipologia di stress accumulato durante il giorno dopo lo studio di materie un po’ pesanti o la sopportazione delle pressanti richieste di un capufficio un po’ ossessivo, eppure il mondo dei videogiochi è continuamente preso di mira da studi e da associazioni che non perdono occasione di sottolinearne i lati negativi ed esprimere critiche di ogni genere.

Sono ormai molte infatti i sondaggi e le ricerche riguardo il tema videoludico, e tra problemi forti relativi all’obesità più o meno infantile imputabile anche ai videogames o addirittura al numero di merendine mangiate durante una sessione di gioco, non sappiamo proprio più come difenderci da questi continui attacchi. Provocazioni che non vengono mai da sole visto che un altro tipo di studio ha messo in luce alcuni disagi che possono essere provocati dai videogiochi.

David Reeves, dalla Sony alla Capcom


E’ innegabile ammettere come le maggiori compagnie di sviuppo presenti al mondo siano strettamente ubicate in alcuni luoghi di grande prestigio in cui si concentra la parte maggiore delle realtà creative di questo particolare settore, andando quindi ad insignire alcune particolari zone dell’America e, facendo un salto all’altro capo del mondo, del Giappone, come paradisi videoludici in cui trovano la luce infinite realtà gradite agli appassionati di tutto il pianeta.

Però non bisogna dimenticare anche le piccole realtà che sorgono in altre zone del mondo, ad esempio in Europa dove ferventi studi, magari più piccoli dei grandi colossi mondiali, trovano modo di lanciare sul mercato delle piccole perle che spesso in quanto a divertimento offerto, non hanno nulla da invidiare ai grandi capolavori che ben conosciamo. Ma anche le grandi compagnie hanno delle “filiali” poste altrove rispetto alla sede stabile.

Insomniac Games, grande annuncio al prossimo E3


Chissà se alcuni di voi ricordano uno dei personaggi più dolci ma allo stesso tempo agguerriti che hanno preso parte ad una simpatica avventura in 3D capace di divertire i più piccoli ma di rappresentare un giusto livello di sfida anche per quelli che hanno qualche annetto in più, il tutto condito dalla presenza di un simpatico draghetto viola che pian piano inizia ad affinare le tecniche che appartengono da sempre alla sua particolare specie.

Il protagonista in questione è Spyro, una deliziosa saga di avventure che regna ormai da diversi annetti sulle nostre console, attraversando anche diverse generazioni di macchine da gioco. Ma ricorderete forse a memoria più fresca anche la coppia di protagonisti di giochi d’azione misti a sparatutto con un look simpatico e cartoonesco come Ratchet & Clank, la formidabile coppia formata da un agguerrito roditore ed un astuto robottino.

Suda51 e Shinji Mikami, a metà i lavori sul loro progetto segreto


Uno è il principe dell’originalità e della creatività per quanto riguarda l’intratteimento videoludico, elemento che di certo è importantissimo per un asso del suo mestiere, ovvero l’ideatore di videogames, capace di aver tirato fuori dal suo metaforico cilindro delle piccole perle che hanno fatto la sua fortuna come il particolare Killer7 nell’epoca della Playstation 2 e più di recente per No More Heroes, un gioco decisamente anomalo per la Wii.

L’altro è invece un apprezzato maestro che è stato capace di mettere in commercio un titolo, che risponde al nome di Resident Evil, che è stato capace di lanciare un genere che prima non era presente in modo così massiccio sulle macchine da gioco, introducendo l’effetto paura nelle sue creazioni, condite di zombie e creature mutanti che possono spuntar fuori da ogni angolo. Chi sono e cosa c’entrano questi due geni del mondo videoludico?

MySims4 sarà uno shooter aereo


Quanti di voi hanno mai pensato di abbandonare la propria rete sociale almeno per qualche oretta, di allontanarsi per un po’ dalla routine quotidiana sperando che il tempo si fermasse in un momento di calma che non avesse nulla a che fare col tipico stress che sopportiamo dopo qualche ora passata sui libri a studiare o dietro la nostra scrivania in ufficio tartassati di pressante lavoro? Sicuramente moltissimi di voi avranno avuto voglia di evadere.

E grazie al mondo dei videogiochi è possibile addirittura crearsi una sorta di vita parallela grazie a titoli, che sarebbe quasi un crimine definire semplici giochi, che appartengono alla famosissima saga di The Sims, una serie di piccoli grandi gioielli, correlati dalle relative espansioni per rendere il tutto ancora più vario e goloso, che offrono tutto il necessario per crearsi una vita alternativa. Elementi disponibili anche su console con una serie parallela simpatica e colorata.

The Ripper, Jack lo Squartatore arriva su console


Immaginate la fumosa Londra di fine Ottocento, uno squarcio nel passato per un posto affascinante e misterioso, un’incantevole viaggio nel mondo dell’antico dove un personaggio inquietante e pericoloso agiva indisturbato nei vicoli del quartiere Whitechapel. Insomma, un periodo storico ricco di avvenimenti ma turbato dalla presenza di un omicida patentato, un uomo assetato di sangue che si diede ampiamente da fare in quegli anni.

Si tratta dello spaventoso personaggio chiamato Jack lo Squartatore, nome che venne fuori da una lettera giunta alla Central News Agency rivendicando gli omicidi svolti, un killer professionista che si divertiva a sgozzare e torturare le sue vittime, sempre scelte nel campo della prostituzione, rendendo davvero difficile non aver paura mentre si era costretti ad uscire in strada nelle ore tarde della notte, spaventandosi ad ogni fruscio o sussurro.

Alan Wake, ottima valutazione da una rivista spagnola


La febbrile attesa sta per fortuna per finire, facendo finalmente arrivare nei negozi un titolo già ampiamente annunciato e di cui anche noi ci siamo ampiamente occupati, dedicando lo spazio che merita un piccolo capolavoro annunciato che prende posto serenamente tra i più spaventosi survival horror che possano essere ospitati sulle nostre console, con atmosfere da brivido a metà strada tra la più cruda realtà e l’onirico mondo della fantasia.

Il titolo in questione è Alan Wake, un gioco che ci mette al comando di uno scrittore che si ritrova magicamente in una sorta di incubo, un po’ come quelli creati dalla sua stessa penna mentre è al lavoro, con il tragico obiettivo di dover ritrovare la propria compagna persa chissà dove nella città oscura in cui è ambientato l’intero gioco. Grandi similitudini posso essere fatte con titoli altisonanti come Alone in the Dark o lo stesso Silent Hill.

MySims 4, i simmini tornano su console


E’ sicuramente uno dei titoli che maggiormente necessita di una distinzione ben delineata da un semplicissimo gioco per console come può esserlo una comune avventura in 3D o un frenetico picchiaduro. Con l’arrivo del primo episodio della saga di The Sims sui nostri PC infatti si è ottenuta una sorta di evoluzione del concetto di videogioco, permettendo la creazione di una vera e propria vita virtuale alternativa alla nostra.

Il grande tasso di personalizzazione disponibile fin dal primissimo episodio di quella che è diventata una dirompente saga ci ha infatti permesso di creare un omino a nostra immagine e somiglianza oppure un nostro alter ego virtuale che al contrario si differenzi moltissimo da noi, invitandoci a provare a tutti gli effetti una vita parallela che non avesse nulla a che fare con quello con cui ci troviamo a convivere giorno dopo giorno tra scuola o lavoro.

Wii nera, arrivata anche in America


In un contesto videoludico in cui regnano ormai da un paio di generazioni, macchine da gioco incontrastate come Playstation ed Xbox e le rispettive evoluzioni che sono state lanciate sul mercato, forse è stato un po’ un rischio immettere in commercio una console particolare come la Wii, una scommessa che invece una compagnia importante, da anni leader nel settore come la Nintendo, può dire di avere clamorosamente vinto.

Il rivoluzionario sistema di controllo che sta pian piano facendo modificare anche il modo di intendere l’approccio utilizzato dalle altre console della Sony e della Microsoft, è segno che una macchina graziosa come la Wii ha davvero lasciato un forte segno, tanto che in molti salotti casalinghi spunta fuori la magica scatoletta bianca che forse stona un po’ con alcuni tipi di arredamento, al contrario del design delle dirette rivali.

Super Mario Galaxy 2 venduto con un dvd video tutorial


E’ ovvio che ognuno attenda con maggiore ansia il titolo che maggiormente si avvicini alla tipologia di divertimento che un giocatore ricerca. C’è l’amante degli sparatutto che attende fiducioso l’uscita di un nuovo frenetico shooter così come l’appassionato di picchiaduro non può fare a meno dei nuovi lottatori e dei nuovi coreografici attacchi contenuti nel nuovo episodio della sua saga preferita. Ma c’è un titolo che attendono tutti indistintamente.

E’ quasi obbligatorio aspettare con molta trepidazione un nuovo episodio ufficiale delle avventure del simbolo incontrastati, ormai da anni, di una compagnia valida ed istituzionale come la Nintendo che infatti, il prossimo mese, farà arrivare il simpaticissimo Mario ancora una volta su console, regalando alla macchina da gioco casalinga ammiraglia, la Wii, una straordinaria avventura inedita che, come saprete, prende il nome di Super Mario Galaxy 2.

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