Giochi della memoria: Mr. Nutz

Dopo l’avvento dei platform che hanno creato un vero e proprio fenomeno di massa sul mercato delle console come Super Mario nelle sue nuove apparizioni oppure il porcospino blu della Sega Sonic che ha iniziato a correre a più non posso sul Sega Mega Drive ampliando la sua gamma di giochi ad altre console, era chiaro che molte case di sviluppo provassero a creare dei giochi che riuscissero a bissare il grande successo ottenuto.

Non è mancata all’appello nemmeno la Ocean Software, la ditta che ha prodotto Mr.Nutz, un gioco che non si allontana per niente dal classico sistema di gioco che ha caratterizzato i platform più noti, provando anche ad imporre sul mercato una nuova mascotte, stavolta rappresentata da uno scoiattolo rosso con tanto di guantoni, stivaletti e un cappellino per renderlo più simpatico e dal look più cartoonesco.

Giochi della memoria: Boogerman

Quante calzamaglie, quanti mantelli, quante tutine, quanti body abbiamo indossato per essere nei panni dei nostri supereroi preferiti all’interno delle trasposizioni videoludiche dei film di grande incasso al botteghino come i vari Batman e Spiderman affascinanti e misteriosi con i loro superpoteri in grado di salvare intere città dai pericolosi cattivoni di turno. Con bat-rampini e tele di ragno ci siamo sempre divertiti.

Eppure nella vecchia storia dei videogiochi si affermò un supereroe che in realtà tanto super non era, e se vogliamo nemmeno tanto eroe vista l’antiesteticità con la quale si presentava. L’uomo, o meglio l’ominide in questione, ai tempi del Super Nintendo e del Mega Drive era conosciuto come Boogerman, uno strambo personaggio che voleva fare il verso ai vari supereroi innescando sane risate in modo molto volgare.

Giochi della memoria: Global Gladiators

Oggi si parla tanto del problema dell’inquinamento e sono tantissime le iniziative che si organizzano per sensibilizzare la società su questo annoso problema, moltissimi i metodi per salvaguardare quello che è nostro e farlo trovare in mdo impeccabile ai nostri figli senza dover scongiurare disastri ambientali a causa della nostra negligenza e nel non rispettare le regole che dovrebbero essere fisse.

Il mondo dei videogiochi non è stato a guardare ovviamente ed ha proposto una sorta di gioco ambientalista che però aveva un retrogusto assai particolare. Il titolo del gioco in questione è Global Gladiators, anche conosciuto come Mick & Mack visti gli originalissimi nomi dei protagonisti. Il gioco era creato dalla Virgin ed uscì praticamente per tutte le console della Sega dei primi anni ’90.

Giochi della memoria: Sunset Riders

C’è stato un periodo in cui nel panorama cinematografico mondiale, a farla da padrone c’era un genere che appassionava i temerari e gli amanti degli uomini che non devono chiedere mai, di storie di indiani e cowboy, di mandrie imbizzarrite, di banditi inferociti e di duelli al sole a suon di armi da fuoco. Insomma il genere western è stato di certo un filone che ha fatto storia.

E chiaramente il campo della celluloide non ha avuto l’esclusiva sul genere in questione visto che anche nel settore videoludico sono spuntati dei gradevolissimi esponenti del genere che sono riusciti a divertire intere generazioni di appassionati del periodo. Basti ricordare il simpatico e divertente Sunset Riders, un gioco della Konami che ha visto la luce nei primi anni ’90 per Mega Drive e subito dopo su Super Nintendo.

Giochi della memoria: Ghouls’n’Ghosts

Era la fine degli anni ’80 e nel panorama videoludico si affacciò un gioco di azione/avventura che sarebbe negli anni diventati un vero classico del genere grazie alla sua giocabilità altissima e ad un’ambientazione affascinante quanto pericolosa. Il gioco fece il suo ingresso nelle sale giochi con il nome di Ghosts’n’Goblins ma arrivò in una versione riveduta e corretta sulle console con il titolo di Ghouls’n’Ghosts.

Il nostro protagonista prende il nome di Arthur e si tratta di un coraggioso cavaliere che decide addirittura di sfidare Lucifero in persona per salvare le anime da lui rubate, tra cui compare anche quella della sua sposa. Arthur così deciderà di incamminarsi in diverse location piene di nemici di ogni tipo appartenenti alle spaventose classi degli esseri infernali pur di battersi con il diavolo e recuperare le anime.

Giochi della memoria: Ristar

Nell’epoca delle console a 16 bit il genere che maggiormente riusciva a conquistare i videogiocatori di tutte le età approfittando del genere stesso fumettoso e colorato e puntando tutto su una mascotte dal forte richiamo era sicuramente quello dei platform. Tanti gli illustri esponenti del passato, dai mitici Mario e Sonic fino a tutta una serie di piccoli personaggi che si sono tuffati nel mondo fatto di piattaforme e succosi fruttini da conquistare.

Il glorioso Sega Mega Drive abbondava di questi titoli, con protagonisti simpatici, strani e particolari, ognuno dotato di un potere preciso o di un attacco unico. Negli ultimi anni della sua onorata carriera, la console ha ospitato Ristar, uno dei platform decisamente migliori per quanto riguarda al grafica e che è riuscito a dire addio con amore e rispetto una delle console più apprezzate della storia dei videogiochi.

Giochi della memoria: Bubsy

L’era dei platform è iniziata anni e anni fa, nella cosiddetta preistoria dei videogiochi quando da poco si erano affacciati sul mercato i classici Pac-man e Pong e un certo idraulico italiano iniziava a salire e scendere nei tubi verdi schiacciando funghi e saltellando su verdi colline con una grafica che definire spartana è dir poco.

Negli anni il genere platform è però andato perdendosi a favore del genere adventure che ha portato ai vecchi giochi la terza dimensione snaturando il vecchio concetto di gioco a piattaforme che è tanto caro ai classici Mario e Sonic. E’ l’epoca delle console a 16 bit di Sega e Nintendo che ha beneficiato maggiormente di questo tipo di giochi e tra i tanti che se ne potrebbero ricordare e che cercherò di rammentarvi in questa rubrica apposita, c’era un certo Bubsy.

Wii Shop, disponibili Phantasy Star 2 ed Eternal Champions

Oggi torniamo a segnalarvi due nuove giochi classici che sono stati resi disponibili da Nintendo nel suo canale Shop per Wii, solo in Europa ed Australia. Una nuova occasione per chi vuole ri-vivere titoli d’epoca che hanno fatto la storia delle console ad 8 e 16 bit, proprio come Phantasy Star 2 ed Eternal Champions.

Adesso però, non perdiamoci in chiacchiere e vediamoli insieme in dettaglio:

Giochi della memoria: Bonanza Bros

Torno a proporre un altro gioco che fa parte della storia più antica della serie di titoli che hanno costellato la lunga e gloriosa vita di quel piccolo gioiello che fu il Sega Mega Drive. Tra i tanti giochi che hanno entusiasmato il nostro passato da videogiocatori c’era una piccola perla unica nel suo genere intitolata Bonanza Bros.

Il gioco era più unico che raro. Nonostante si trattasse tutto sommato di una sorta di action game, chiaramente in 2D visto che all’epoca poligoni e grafiche da urlo a cui siamo abituati oggi ancora non esistevano, il gioco aveva dalla sua una trama simpatica ed originale. Praticamente avevamo il compito di utilizzare uno dei due protagonisti e rubare di volta in volta dei pezzi unici dai vari scenari di gioco.

Every Video Game, emulatore di tutti i videogiochi del passato on-line

Se avete vent’anni o più, avrete sicuramente stampati nella memoria i bellissimi momenti passati a “videogiocare” con console, ormai mitiche, del calibro di NES, Sega Master System, Game Gear e Game Boy.

Oggi, grazie alla tecnologia Java, tutti quei giochi della nostra infanzia, insieme ad altri in flash e/o arcade, sono a nostra completa disposizione gratuitamente e, senza dover installare nulla di nulla sul nostro computer. Proprio come visto ieri con l’ottimo sito Nintendo8.

Giochi della memoria: Kid Chameleon

Questa volta per la rubrica dei nostalgici che hanno vissuto la storia dei videogiochi almeno dalle console a 16 bit in poi, vi parlo di una sorta di videogioco nel videogioco: Kid Chameleon uscito nel lontano 1992 per il Sega Mega Drive e che all’epoca ebbe un notevole successo, anche per la somiglianza, a livello puramente tecnico, con quel colosso che poi sarebbe diventato Super Mario Bros.

Il protagonista di Kid Chamaleon è un ragazzino come tanti altri che finisce in un videogioco cattura utenti e per poter tornare al mondo reale decide di portarlo a termine, ovviamente con il nostro aiuto e le nostre mani sul joypad attraversando una serie di livelli e arrivando alla bandierina posta alla fine di ognuno di essi. E’ per questa linearità e per la bandierina finale che il gioco potrebbe essere accostato al leggendario Super Mario ma le similitudini finiscono qui.

Giochi della memoria: Toki

Torno a parlare delle vecchie glorie con Toki, un altro gioco che ha letteralmente spopolato, prima in sala giochi e poi sulla gloriosa console nera a 16 bit di casa Sega, quel Mega Drive o Genesis, che dir si voglia, che tanto ci ha fatto divertire nei pomeriggi della nostra adolescenza tra un compito a casa e un’uscita coi primi amichetti.

Il protagonista è uno scimmiotto che proprio scimmiotto non è, infatti la sua vera identità è umana ma una forza malefica ha trasformato questo baldo giovane cavernicolo facendolo regredire ad uno stato di ominide, dopo ovviamente avergli anche catturato la procace fidanzata con tanto di gonnellino leopardato come una versione pixellata di Jane.

I Giochi della Memoria: Castle of Illusion

Inizio con questo post una rubrica per risvegliare i vecchi ricordi, per riportare alla memoria giochi dimenticati. Quelli che ci hanno fatto divertire per interi pomeriggi quando le console non erano ancora potenti e rivoluzionarie come quelle di oggi ma allo stesso tempo riuscivano a tenere incollati noi videogiocatori ancora con poca esperienza per molte ore senza mai stancarci.

Il gioco di cui vorrei parlarvi è “Castle of Illusion”, un favoloso platform uscito per il vecchio Sega Mega Drive, una delle console che rimpiango di più perché è stata capace di offrirci dei giochi che rimarranno per sempre nei nostri cuori. Il protagonista del gioco è la star per antonomasia dei fumetti e dei cartoni animati made in Walt Disney ovvero Topolino.

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