La Nintendo dice no al fumo

Da sempre la Nintendo si è contraddistinta come un’ottima casa di sviluppo sia di giochi sia di console grazie all’immissione sul mercato di grandi macchine da gioco come il mitico Super Nintendo o gli attuali ed innovativi Wii e DS, ma anche per grandi giochi che hanno fatto la sua storia, a cominciare dal baffuto idraulico italiano che prima con i platform e poi con le avventure ha fatto storia.

Da qualche tempo però la Nintendo pare che abbia a cuore il nostro mondo inserendo nella propria collezione di giochi delle piccole perle che non solo ci fanno divertire e soprattutto inventano un nuovo modo di considerare l’intrattenimento videoludico, ma piuttosto hanno l’obiettivo di rendere il mondo migliore, basti pensare a Brain Training che, con i suoi esercizi per la mente ha stimolato la nostra intelligenza.

In snowboard con Shaun White

Nella storia dei videogiochi, le case di sviluppo hanno tentato molti escamotage per accattivarsi il favore del pubblico e generare quindi una folta schiera di acquirenti dei nuovi giochi immessi sul mercato. Tra i metodi alquanto costosi ma decisamente ottimi per ingolosire i videogiocatori è senz’altro quello di associare al nome di un videogioco, quello di un personaggio famoso o di un evento importante.

Ciò accade molto spesso in special modo nel mondo dei videogiochi sportivi, infatti è da un bel po’ che possiamo notare una serie di giochi dedicati ad assi delle varie discipline, uno fra tanti Tony Hawk, l’asso dello skate che impazza sulle nostre console ormai da qualche anno esibendosi in ollie e trick di vario tipo, ma tra un po’ Tony avrà una nuova compagnia visto che Shaun White sarà la star che presterà il nome per un gioco di snowboard.

Miyamoto come Walt Disney

Chi di noi non è cresciuto a pane e cartoni animati? Noi tutti da bambini, ma direi ancora adesso visto che molti sono rivolti ad un pubblico anche maturo, amiamo i cartoni animati che propongono storie semplici ma anche pregni di un significato morale. Tralasciando gli innovativi cartoni giapponesi tratti dai manga di successo, i veri classici possono essere definiti quelli di papà Walt Disney.

Il signor Disney tanti anni fa disegnò un topo e da lì nacque tutto un mondo incantato che in tutto il mondo è diventato un marchio di grandissimo successo scatenando un vero e proprio brand che implica la produzione di film animati, di merchandising, spettacoli e parchi a tema. Il tutto far gioire i giovanissimi e far sognare gli adulti ancora capaci di affascinarsi davanti ad un disegno animato.

Nuovi dettagli per le versioni da console di Street Fighters IV

La Capcom sta proprio realizzando le cose in grande. Vi abbiamo comunicato già diverse volte che quest’anno ricorre il ventennale della saga storica della casa di sviluppo made in Japan capace di aver portato su console titoli appassionanti ed adrenalinici appartenenti a vari generi, come i survival horror con Resident Evil e i picchiaduro ad incontri come la storica saga di Final Fight di cui vi abbiamo parlato nella rubrica dei giochi della memoria.

Ma spesso la Capcom viene ricordata per il grande regalo fatto a noi videogiocatori di aver creato probabilmente uno dei migliori picchiaduro in 2D della storia dei videogiochi, quello Street Fighters di cui, appunto per festeggiare i vent’anni di vita, verrà onorato alla perfezione, sia con un film con attori in carne ed ossa, sia con un gioco tutto nuovo che fa breccia nel classica trilogia aggiungendo un vero e proprio quarto capitolo.

In preparazione il quarto capitolo di Prince of Persia

A volte non è necessario inventarsi un personaggio di sana pianta né tanto meno un’ambientazione totalmente innovativa per appassionare il pubblico videoludico immettendo sul mercato una nuova serie di videogame dall’alto potenziale, ma anzi, molti videogiocatori hanno una grande nostalgia per i grandi classici ed è proprio per questo probabilmente che ha avuto tanto successo una vecchia saga negli ultimi anni.

Ormai è già sugli scaffali dei negozi la trilogia dedicata al principe persiano più celebre ed amato della storia dei videogiochi. Dopo aver sottratto al cattivane di turno le sabbie del tempo ed aver addirittura subito uno sdoppiamento di personalità nei suddetti giochi, un quarto capitolo si affaccerà nella seconda metà di quest’anno per rendere giustizia al popolo videoludico che a gran voce richiede il suo ritorno.

Confermato Beyond Good & Evil 2

C’era una volta un gioco d’azione/avventura che ebbe un discreto successo su Playstation 2. All’epoca erano molti i titoli di questo tipo che spuntavano come funghi sulla console della Sony, ma “Beyond Good & Evil” si fece notare per una giocabilità alquanto interessante ed una storia che faceva sfondo ad un gioco intrigante ed appassionante sotto molti punti di vista.

Anche se il gioco non poteva considerarsi totalmente a sfondo politico, se il videogiocatore si sforzava di leggere tra le righe della complessa storia che caratterizzava il titolo, poteva senz’altro notare alcuni riferimenti alla società americana del post 11 settembre visto che anche qui si tratta l’argomento del terrorismo e delle differenze razziali.

Giochi della memoria: Ghouls’n’Ghosts

Era la fine degli anni ’80 e nel panorama videoludico si affacciò un gioco di azione/avventura che sarebbe negli anni diventati un vero classico del genere grazie alla sua giocabilità altissima e ad un’ambientazione affascinante quanto pericolosa. Il gioco fece il suo ingresso nelle sale giochi con il nome di Ghosts’n’Goblins ma arrivò in una versione riveduta e corretta sulle console con il titolo di Ghouls’n’Ghosts.

Il nostro protagonista prende il nome di Arthur e si tratta di un coraggioso cavaliere che decide addirittura di sfidare Lucifero in persona per salvare le anime da lui rubate, tra cui compare anche quella della sua sposa. Arthur così deciderà di incamminarsi in diverse location piene di nemici di ogni tipo appartenenti alle spaventose classi degli esseri infernali pur di battersi con il diavolo e recuperare le anime.

Gothic torna a nuova vita

Se avete l’abitudine di giocare non soltanto con le console casalinghe o portatili ma affidarvi anche al vostro pluri-accessoriato PC per giocare e divertirvi allora avrete probabilmente sentito già parlare della saga di giochi di ruolo di Gothic. Arrivato al terzo capitolo, Gothic è sempre stato un ottimo gioco sulla carta, ma a conti fatti una serie di bug ha sempre minato quanto di prezioso il titolo offriva.

Per dare un taglio netto al passato e proporre qualcosa di nuovo sotto il sole, il team di sviluppo ha ben pensato di riprovarci con un nuovo capitolo ma di impostare tutto con un volto diverso, a cominciare dal titolo che non sarà più Gothic bensì Arcadia, mantenendo però il marchio di fabbrica nel sottotitolo che è A Gothic Tale, lasciando intuire che ancora una volta ci troveremo in un mondo tipicamente fantasy.

Il primo video di Dofus

Quanti di voi sono appassionati di MMORPG, quei grossi gioco da vivere online che ti permettono di entrare in un mondo preesistente, una dimensione parallela dove creare e far crescere il proprio personaggio ed avere un ruolo attivo per una comunità avviata che ruota intorno ad una mappa di gioco sempre più vasta con territori da scoprire e mille insidie da superare da soli o in compagnia di un affiatato gruppo?

Probabilmente in molti visto che il mercato dei giochi di ruolo online è sempre più vasto ed amato dal pubblico, anche da quello italiano che, come abbiamo già annunciato qualche tempo fa, si appresta a conoscere uno dei giochi che dai nostri cugini francesi ha letteralmente spopolato con un gran numero di iscritti e la possibilità di entrare in una specie di favola interattiva. Dofus è questo e molto altro.

Naufraghi su Wii con Lost in blue

Probabilmente se adorate Jack Sheppard e i suoi compagni isolani della serie televisiva Lost che ha scalato i vertici di ogni classifica di gradimento di pubblico e critica, non vi dispiacerà affatto il nuovo gioco della Konami che sta per arrivare, dopo tre capitoli dedicati esclusivamente al Nintendo DS, sulla Wii. Il suo nome è Lost in Blue è il titolo vi farà già intuire che tipo di ambientazione troveremo.

La storia infatti è quella di un uomo (o di una donna, questo potremo selezionarlo all’inizio del gioco), sopravvissuto all’inabissamento della nave da crociera presso cui stava navigando, che si ritrova inaspettatamente in un’isola presumibilmente deserta e obbligato a fare i conti con questa nuova realtà diventando un novello Robinson Crusoe cercando di tenersi in vita in condizioni poco amichevoli per un essere umano.

Sea Life Safari, a caccia di pesci da fotografare

I piccoli mostriciattoli giapponesi, nella loro gloriosa carriera hanno anche avuto la fortuna di avere un gioco dedicato a loro sulla console a 64 bit della Nintendo il cui titolo era Pokemon Snap. Lo scopo del gioco era semplicissimo: bisognava soltanto fare delle foto ai Pokemon incontrati durante il percorso e ricevere così punteggi e premi a seconda della bellezza e della qualità delle foto ottenute.

Ma perché parlare di un gioco per Nintendo 64? Semplicemente perché a Pokemon Snap si ispira il sistema di gioco di “Sea Life Safari”, il nuovo titolo che quest’estate uscirà su Xbox 360. Come il titolo suggerisce, l’ambientazione è quella marina: ci metteremo quindi nei panni di un sub assoldato da un professore studioso degli abissi marini che ci chiederà il nostro aiuto per scattare le foto ai vari pesci che incontreremo.

EyeToy Hero, diventiamo eroi in webcam!

C’era una volta, prima dell’arrivo delle console di nuova generazione che nel frattempo hanno offerto situazioni di gioco e nuovi orizzonti in fatto di controller ed accessori di vario genere, un giochino per Playstation 2 che portava una ventata d’aria fresca ad una console che aveva sempre avuto il suo bel Dual Shock come joypad da utilizzare. Il gioco in questione è EyeToy, un rivoluzionario titolo che ora ritorna in auge.

La particolarità del vecchio EyeToy che ovviamente viene ripresa anche da questo nuovo EyeToy Play: Hero, è la necessità di sfruttare una sorta di webcam per poter giocare. I primi EyeToy erano delle semplici raccolte di giochi alquanto banalotti ma che basavano tutto il divertimento sulla novità di dover simulare ogni tipo di movimento per poter sfruttare appieno le caratteristiche del prodotto.

Battaglie campali in “Lord of the Rings: Conquest”

Il grande successo del capolavoro cinematografico suddiviso in 3 capitoli lunghi ma appassionanti di Peter Jackson dedicato alla saga famosissima di Tolkien de “Il signore degli anelli”, ha dato vita a numerosi titoli realizzati per ogni console esistente, da quelle casalinghe fino a quelle portatili, mettendoci di volta in volta nei panni dei vari personaggi che caratterizzano la storia fantasy del libro e dei film.

Tra i tanti giochi dedicati a “Il signore degli anelli” possiamo annoverare giochi di ruolo di stampo classico o più dedicati all’azione, dei giochi d’avventura con elementi da action game, ma mai si sono viste battaglie campali esattamente nello stile visto ed ammirato nei film visto che sembrava quasi impossibile realizzare una lotta tra eserciti veri e propri composti da centinaia di personaggi di chiaro stampo fantastico.

Salvatori di anime con Soul Bubbles

Di solito è con la Wii che i programmatori si sbizzarriscono creando dei giochi nuovissimi sotto ogni punto di vista. Con la grafica approfittando delle grandi capacità tecniche della console che la innalzano ai livelli delle attuali tecnologie videoludiche, ma soprattutto come sistema di gioco e come originalità visto che la console della Nintendo si presta bene alla scoperta di nuove realtà e nuovi tipi di divertimento.

Ma a quanto pare non sono soltanto le console casalinghe a beneficiare di questo passo in avanti nel mondo dell’intrattenimento digitale visto che a breve anche il Nintendo DS avrà un suo titolo tutto particolare e totalmente innovativo, ovvero Soul Bubbles. Infatti questo nuovissimo action-puzzle game utilizzerà il pennino di cui la console è dotato e supporta anche l’utilizzo del microfono per un motivo del tutto singolare.

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