Il PSP bundle pack di Final Fantasy Crisis Core

Uno dei giochi che maggiormente il pubblico della console portatile della Sony sta aspettando è senza ombra di dubbio il primo spin off annunciato e realizzato su quel capolavoro che è chiamato Final Fantasy VII. Abbiamo più volte affermato che quasi all’unanimità i fan della saga di giochi di ruolo della Square-Enix considera il settimo capitolo come il migliore della serie sotto tutti gli aspetti che si possono prendere in esame.

Il pubblico appassionato è da molto tempo che richiede una versione riveduta e corretta per le nuove console o almeno un nuovo gioco dedicato allo stesso episodio di Final Fantasy e la casa produttrice di certo non poteva restare in silenzio di fronte a queste fortissime richieste e quindi ecco arrivare, con il solito ingiustificato ritardo, anche nel nostro paese il primo spin off della serie ovvero Crisis Core.

Buon compleanno Space Invaders!

Nella lunga e divertente storia dei videogiochi sono moltissimi i titoli che dovrebbero essere ricordati per aver man mano perfezionato quello che era un prototipo di ciò che oggi ci diverte, ci appassiona e ci fa vivere mille storie simpatiche, divertenti ma anche angosciose e adrenaliniche, insomma perfette per ogni tipo di gusto ed esigenza del giocatore medio di oggi abituato ad un certo tipo di gioco.

Ma i veri classici che hanno davvero impresso un’impronta forte ed indelebile nel lungo cammino che i videogiochi hanno fatto fino ad oggi sono davvero in pochi e tra questi sicuramente è il caso di inserire Space Invaders. Il titolo oggi appare chiaramente superato sotto ogni aspetto, dalla grafica spartana e grossolana fino al sonoro decisamente bruttino fino ad arrivare alla giocabilità, banale e noiosetta.

In arrivo Castlevania anche per Wii?

Se amate le atmosfere gotiche e lugubri che riescono a creare un’atmosfera magica a metà strada tra il fascino nobile e sopraffino e una buona dose di terrore psicologico, di certo sarete dei fan delle storie che riguardano il conte vampiresco per eccellenza, quel succhiasangue conosciuto universalmente come Dracula che ha ispirato libri, film e naturalmente giochi disponibili per ogni console.

Se parliamo del conte Dracula o di vampiri in generale, uno dei giochi che principalmente ci viene alla mente è di sicuro Castlevania. Serie che ormai festeggia diversi annetti di onorata carriera, il gioco dark e horror della Konami è riuscito ad appassionare milioni di giocatori in tutto il mondo attraverso le varie incarnazioni della saga grazie allo sviluppo di titoli che hanno arricchito la collezione di molte console.

Tenchu IV in esclusiva su Wii

Uno dei classici giochi che hanno fatto la storia del mondo videoludico è sicuramente Shinobi. Un gioco che ci metteva nella tutina aderente e scura di un letale ed agilissimo ninja dotato di ogni accessorio del tipico silenzioso assassino orientale, capace di spiccare balzi come se niente fosse, di nascondersi nell’ombra ancora prima che gli stealth game facessero il loro ingresso sul mercato e ovviamente di uccidere senza pietà.

Se Shinobi ha visto ancora una volta la luce in una trasposizione a dire il vero non proprio felicissima per le console della passata generazione, un’altra serie dedicata ai ninja ha invece spopolato tra i videogiocatori grazie ad un’atmosfera assolutamente azzeccata ed uno stile di gioco che ci permetteva di immedesimarci in modo perfetto al ninja protagonista. Sto parlando di Tenchu.

Microsoft si fionda su Nintendo DS?

Come anche visto insieme nel corso della nostra analisi sullo stato di PS3 e blu-ray, in Europa e (soprattutto) negli Stati Uniti d’America, Microsoft non può dirsi del tutto delusa dai risultati ottenuti sul campo dalla sua console: Xbox 360. La musica però cambia drasticamente quando si parla del Giappone, terra nella quale Xbox, anche nella sua versione precedente, non è mai riuscita a far breccia nei cuori dei videogiocatori locali.

Basta quindi fare un paio di semplici considerazioni, per capire che Microsoft ha un’unica carta da giocare per rialzare le sue quotazioni nella terra del sol levante. Primo importante fattore da prendere in considerazione è che, per un motivo o l’altro, l’azienda di Redmond non ha mai prodotto una console portatile (tipologia di gingillo tecnologico che in Giappone la fa da padrone). Secondo, indiscutibile dato del quale prendere atto è che Nintendo, grazie a Wii e Nintendo DS, ha praticamente un monopolio nelle vendite del settore videoludico nipponico.

Quindi qual è la mossa obbligata di Microsoft? Semplice, produrre giochi per le piattaforme di gioco di Nintendo.

Afrika arriverà mai in Europa?

Vi abbiamo parlato un po’ di tempo fa di una coppia di titoli che condividono lo stesso tipo di gioco, praticamente la stessa ambientazione e più o meno le stesse modalità in quanto ad esperienza videoludica che però sono destinati a due console diverse, infatti mentre Wild Earth sarà un’esclusiva della Wii, Afrika della Sony sarà invece ad appannaggio dei proprietari delle fiammanti Playstation 3.

Se di Wild Earth abbiamo già detto più o meno quello che la casa di produzione ha reso noto, su Afrika c’era qualche mistero in più che pian piano però la Sony stessa sta portando alla luce, tanto per ingolosire ancora di più gli appassionati che attendono trepidanti questo gioco. Viste le poche differenze con il titolo per Wii non ci dobbiamo stupire se le notizie che sono giunte non raccontano molto di nuovo.

The Sims intenzionato a tornare online

Nella nostra esperienza videoludica di sicuro ci sarà capitato di provare uno dei titoli che diversi anni fa creò un vero e proprio nuovo modo di intendere il videogioco presentando una sorta di vita virtuale da gestire, portare avanti e variare il più possibile per soddisfare le aspettative del nostro alter ego virtuale. Il titolo di quel gioco era The Sims e divenne da allora uno dei giochi di punta della EA.

Infatti da quel primo titolo furono lanciate sul mercato le espansioni più disparate che permettevano ai nostri “simmini” di interagire con nuove ambientazioni di gioco portandoli in vacanza, organizzando feste di Natale o di compleanno, acquistando nuovi oggetti per arredare la nostra casa o per vestirci in modo diverso dal solito e così via. Ogni gusto poteva essere soddisfatto con The Sims e le sue espansioni.

Arrestato perché Lara sguainava le pistole

Quanti di voi si sono innamorati di una delle protagoniste dei nostri videogiochi preferiti? Ok, non sono donne reali, ma si tratta comunque di affascinanti figure molto piacevoli da guardare, spesso create sotto l’ispirazione di una diva americana o di un personaggio famoso realmente esistente, quindi perché vergognarsi di apprezzare anche una donna che esiste soltanto in versione virtuale?

Uno dei personaggi femminili che maggiormente ha attanagliato l’attenzione del pubblico videoludico ma non solo, è sicuramente Lara Croft, nata come un’Indiana Jones in gonnella sfidando massi rotolanti, orsi famelici e rovine di antiche civiltà scomparse, la popputa eroina è diventata un personaggio di culto per tutti creando un vero e proprio fenomeno di massa che ha scatenato la caccia al gadget più particolare.

Per la Bicocca i videogiochi causano danni fisici

Ma quante ne abbiamo sentite nell’arco della nostra vita da videogiocatori? Le innumerevoli esperienze di gioco ci hanno fatto crescere, ci hanno fatto divertire, ci hanno istruito, ci hanno fatto impazzire e ci hanno ovviamente emozionato, ma nonostante i mille pregi che i videogiochi posseggono, sono ancora in molti quelli che si focalizzano sui lati negativi del divertimento videoludico.

L’argomento che maggiormente infiamma gli animi di chi ha una naturale avversione per la tecnologia e i videogiochi paragonandoli quasi a tentazioni diaboliche, è senza dubbio la solitudine in cui si può sprofondare dopo essersi assuefatti ad uno stile di gioco appassionante ed appagante senza sentire più il bisogno di comunicare con gli altri e di uscire di casa per svolgere una vita normale.

Arriverà mai Katamarci Damacy sulla Wii?

Le nostre console nel corso della storia dei videogiochi hanno visto un gran numero di giochi dall’alto grado di assurdità. Dalle simulazioni più disparate fino alla creazioni di veri e proprio nuovi generi che man mano sono entrati nel cuore degli appassionati videogiocatori dopo aver superato il classico test di resistenza e gradimento, ma alcuni ancora oggi sono così particolari da risultare quasi inspiegabile la loro esistenza.

Tra i tanti titoli più o meno inusuali che si sono affacciati sulle nostre console uno meriterebbe senz’altro il podio per la sua straordinaria originalità coadiuvata da una trama semplicemente ed affettuosamente ridicola e da una giocabilità inaspettata visto il tipo di gioco assolutamente senza senso. Il suo nome è Katamary Damacy che ha visto per la prima volta la luce su Playstation 2 partorito dalla Namco.

Cancellati The Getaway e 8 Days

Negli ultimi mesi vi abbiamo dato molte buone notizie riguardo le uscite che allieteranno il panorama dei giochi disponibili sulle nostre console. Infatti siamo tutti in fremente attesa dei nuovi esponenti dei survival horror made in Capcom e Konami come Resident Evil e Silent Hill o ancora l’ansia si fa sentire se pensiamo al re dei picchiaduro, Street Fighters che tra poco tornerà in grande stile.

Vi abbiamo anche presentato il nuovo capitolo di The Getaway, un gioco che a suo tempo entusiasmò i possessori delle console della Sony grazie ad una storia di fondo molto ben scritta tanto da poter tranquillamente fare invidia ad un qualsiasi film hollywoodiano, associando al grande spessore di trama anche una giocabilità decisamente interessante nonostante si trattasse quasi di un clone di GTA.

Gli uomini e le donne coi videogiochi non sono uguali!

Qualcuno cantava “Gli uomini e le donne sono uguali”, certo, piacerebbe a molti l’uguaglianza tra maschi e femmine in ogni settore della nostra vita sociale, ma quando ci sono di mezzo le leggi di madre natura, ben poco c’è da fare per modificare gli istinti primordiali e la mentalità che rappresenta da millenni quello che è l’uomo e quello che invece incarna la donna.

Incredibile a dirsi ma ciò avviene anche nel mondo dei videogiochi visto che la differenza sostanziale tra uomo e donna si avverte anche nell’interesse che un videogioco trasmette a maschi e femmine. Quello di cui stiamo parlando è frutto di una ricerca della Stanford University e riguarda la diversità di attenzione e di interesse tra un uomo e una donna relativamente all’atto di giocare con i videogiochi.

Dofus, arriva la nuova beta italiana!

Di Dofus abbiamo già parlato numerose volte. Si tratta di una sorta di manga interattivo per PC, con un concetto di gioco completamente nuovo per quanto riguarda il mondo dei videogame on-line, con grafica ottima, gameplay strategico ed umorismo pungente. Bene, oggi possiamo annunciare che è finalmente disponibile la sua beta italiana.

Con una comunità di oltre 7 milioni di giocatori nel mondo, Dofus è uno dei MMORPG più amati al mondo e, con questa nuova versione gratuita del gioco, Ankama vuole incrementare sempre più la sua fetta di utenza nostrana. È stato anche creato un server appositamente dedicato per far sì che i giocatori italiani possano ritrovarsi e costituire la loro propria comunità nella cornice del mondo ludico e colorato di questo videogioco on-line.

L’isola galleggiante dove inizia l’avventura (luogo che si somma alle tantissime ambientazioni disponibili) si chiama Incarnam e permette al giocatore di acquisire rapidamente esperienza, nonché di affrontare moltissimi avversari adatti al suo livello. Attraverso le numerose missioni, i nuovi giocatori potranno imparare tranquillamente e senza stress i principi del gioco e i nuovi mestieri, senza il rischio di vedersi attaccare da giocatori di livello più elevato.

Nuovi dettagli per le versioni da console di Street Fighters IV

La Capcom sta proprio realizzando le cose in grande. Vi abbiamo comunicato già diverse volte che quest’anno ricorre il ventennale della saga storica della casa di sviluppo made in Japan capace di aver portato su console titoli appassionanti ed adrenalinici appartenenti a vari generi, come i survival horror con Resident Evil e i picchiaduro ad incontri come la storica saga di Final Fight di cui vi abbiamo parlato nella rubrica dei giochi della memoria.

Ma spesso la Capcom viene ricordata per il grande regalo fatto a noi videogiocatori di aver creato probabilmente uno dei migliori picchiaduro in 2D della storia dei videogiochi, quello Street Fighters di cui, appunto per festeggiare i vent’anni di vita, verrà onorato alla perfezione, sia con un film con attori in carne ed ossa, sia con un gioco tutto nuovo che fa breccia nel classica trilogia aggiungendo un vero e proprio quarto capitolo.

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