Video-Classifica dei giochi più venduti in Italia (dal 26 maggio all’1 giugno 2008)

Stanchi delle solite, asettiche classifiche hardware/software fatte solo di numeri, spesso non chiarissimi? Bene, allora benvenuti in questo secondo appuntamento con l’esclusiva Video-Classifica dei giochi più venduti in Italia (dal 26 maggio all’1 giugno 2008), con video tutti nuovi rispetto alla scorsa settimana, e nella quale vedremo insieme quali sono effettivamente i titoli che hanno fatto impazzire i nostri connazionali in quest’ultimo periodo.

Come anche suggerito dal nome, in questa speciale classifica, accanto ad ogni posizione c’è un video relativo al gioco che vi si trova, l’ideale per capire in modo immediato e divertente su quali tipologie di giochi abbiamo orientato le nostre preferenze videoludiche. Ed allora ecco la Video-Classifica dei giochi più venduti in Italia (dal 26 maggio all’1 giugno 2008):

1. Race Driver: GRID per Xbox 360: ottimo gioco di corse automobilistiche, dallo spirito arcade ed un motore (sia fisico che grafico) basato su “Colin McRae: Dirt”.

Tenchu IV in esclusiva su Wii

Uno dei classici giochi che hanno fatto la storia del mondo videoludico è sicuramente Shinobi. Un gioco che ci metteva nella tutina aderente e scura di un letale ed agilissimo ninja dotato di ogni accessorio del tipico silenzioso assassino orientale, capace di spiccare balzi come se niente fosse, di nascondersi nell’ombra ancora prima che gli stealth game facessero il loro ingresso sul mercato e ovviamente di uccidere senza pietà.

Se Shinobi ha visto ancora una volta la luce in una trasposizione a dire il vero non proprio felicissima per le console della passata generazione, un’altra serie dedicata ai ninja ha invece spopolato tra i videogiocatori grazie ad un’atmosfera assolutamente azzeccata ed uno stile di gioco che ci permetteva di immedesimarci in modo perfetto al ninja protagonista. Sto parlando di Tenchu.

Biografie: Shigeru Miyamoto, il papà di Super Mario

Shigeru Miyamoto con Super Mario come sfondo

E’ giapponese, è nato il 16 novembre del 1952 a Nantan (Kyoto) ed è il papà del personaggio più amato nel mondo in tutta la storia dei videogiochi. Come avrete già ampiamente intuito, oggi nella nostra rubrica dedicata alle biografie dei personaggi più importanti del mondo videoludico parliamo di Shigeru Miyamoto, creatore di mostri sacri come “Super Mario”, “Donkey Kong”, “The legend of Zelda” e tanti, tantissimi altri.

Attualmente è amministratore e direttore generale del Nintendo Entertainment Analisys and Development (EAD), ma la sua avventura all’interno dell’azienda della “grande N” (che non ha più lasciato) iniziò nel lontano 1977, quando quella che all’epoca era solo un’azienda di giocattoli lo assunse come “artista”, con il compito di sviluppare balocchi innovativi, ruolo che poi il tempo dimostrerà calzare a pennello a Mr. Miyamoto.

Dopo soli tre anni, nel 1980, la Nintendo americana assunse lo stesso Shigeru Miyamoto come ideatore di nuovi titoli per sala giochi, utili a far riprendere quello che era un settore quasi morto sul nascere. Detto fatto: il game designer giapponese sfornò il mitico “Donkey Kong”, videogame di grandissimo successo e che vedeva al suo interno la presenza di un personaggio chiamato Jumpman, qualche anno dopo ribattezzato Mario… sì, proprio lui!

Arriverà mai Katamarci Damacy sulla Wii?

Le nostre console nel corso della storia dei videogiochi hanno visto un gran numero di giochi dall’alto grado di assurdità. Dalle simulazioni più disparate fino alla creazioni di veri e proprio nuovi generi che man mano sono entrati nel cuore degli appassionati videogiocatori dopo aver superato il classico test di resistenza e gradimento, ma alcuni ancora oggi sono così particolari da risultare quasi inspiegabile la loro esistenza.

Tra i tanti titoli più o meno inusuali che si sono affacciati sulle nostre console uno meriterebbe senz’altro il podio per la sua straordinaria originalità coadiuvata da una trama semplicemente ed affettuosamente ridicola e da una giocabilità inaspettata visto il tipo di gioco assolutamente senza senso. Il suo nome è Katamary Damacy che ha visto per la prima volta la luce su Playstation 2 partorito dalla Namco.

Guida: come trasformare il wiimote in una batteria virtuale collegandolo al PC

La versatilità d una console come Nintendo Wii, ed in particolare quella del suo innovativo controller wiimote, non finirà mai di stupirci. Soprattutto dopo aver dato un’occhiata al video qui sopra ed alla guida che vi vogliamo proporre quest’oggi, una guida strana quanto geniale, che permette di trasformare il wiimote in una batteria virtuale collegandolo al PC.

Nessuno scherzo e nessuna bufala. Basta un PC moderno, un programma gratuito da installare su quest’ultimo e, in men che non si dica, si riesce a trasformare il wiimote in una batteria virtuale, da suonare scuotendo il controller per aria, mimando proprio il movimento che si farebbe con delle reali bacchette.

Adesso però non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere e vediamo in dettaglio la guida:

Cosa occorre:

  • Un computer con sistema operativo Windows XP
  • Un wiimote
  • Un adattatore bluetooth
  • Il software Wii Drums
  • Il software .Net Framework 2.0

Video-Classifica dei giochi più venduti in Italia (dal 19 al 25 maggio 2008)

Stanchi delle solite, asettiche classifiche hardware/software fatte solo di numeri, spesso non chiarissimi? Bene, allora benvenuti in questo primissimo appuntamento con l’esclusiva Video-Classifica dei giochi più venduti in Italia (dal 19 al 25 maggio 2008), nella quale vedremo insieme quali sono effettivamente i titoli che hanno fatto impazzire i nostri connazionali in quest’ultimo periodo.

Come anche suggerito dal nome, in questa speciale classifica, accanto ad ogni posizione c’è un video relativo al gioco che vi si trova. L’ideale per capire in modo immediato e divertente su quali tipologie di giochi abbiamo orientato le nostre preferenze videoludiche. Sperando vivamente sia di vostro gradimento questa nostra nuova iniziativa, ecco quindi la Video-Classifica dei giochi più venduti in Italia (dal 19 al 25 maggio 2008):

1. GTA IV per Playstation 3: ha davvero bisogno di presentazioni? E’ il gioco per eccellenza, con grafica sublime, giocabilità illimitata e qualsiasi altra cosa positiva si possa desiderare da un titolo che sfrutta al massimo le potenzialità delle console di ultima generazione.

Facebreaker, a metà strada tra boxe e wrestling

La Electronic Arts, meglio conosciuta come EA da molti anni è considerata una delle migliori case di sviluppo di videogiochi, soprattutto rivolgendosi ad una fascia di pubblico amante dei titoli sportivi grazie alla sua branca EA Sports che annovera titoli di tutto rispetto per appassionati di ogni disciplina. Non è fatta eccezione anche per la boxe vista la presenza di giochi come Knockout Kings e Fight Night.

Ma non contenti di aver messo su dei giochi sportivi mirati particolarmente al realismo della nobile arte, la EA lancia sul mercato un nuovo titolo a metà strada tra la boxe e il wrestling per soddisfare anche gli amanti dei giochi più arcade sbeffeggiando un po’ il classico senso dello sport. Il titolo in questione è Facebreaker ed arriverà su Playstation 3, Xbox 360 e Wii durante questo 2008.

Nuovi dettagli su Order Up!

Quando è arrivata su Nintendo DS la serie di Cooking Mama si è aperto un nuovo modo di giocare, un nuovo genere si è affacciato nel mondo delle console e pian piano stanno iniziando ad arrivare dei titoli che si rifanno più o meno allo stile di gioco del celebre capostipite. Vi abbiamo già annunciato l’arrivo su Wii si Order Up!, un gioco che non solo ci metterà alla prova ai fornelli, ma anche alla gestione di un ristorante.

La storia di fondo è quella che si svolge a Port Abello, un isolotto celebre per le sue attività culinarie che decide di bandire un concorso, la “Fortified Ched Competition” che eleggerà il cuoco migliore che si meriterà un posto come chef a bordo di una nave da crociera che poi sarà l’ambientazione dell’ultimo stage del gioco. Noi saremo quindi un cuoco novello che sceglie di partecipare al concorso.

Videogiochi on-line: divertimento globalizzato o pericolosa “second life”?

Non bisogna certo essere degli esperti del settore o degli appassionati di videogiochi, per rendersi conto delle enormi proporzioni assunte da fenomeni quali Second Life o World of Warcraft. Il primo, inventato nel 2003 dalla società americana Linden Lab, consiste in un vero e proprio mondo virtuale gratuito dove fare ciò che si vuole, anche mettere su qualche attività per guadagnare dei soldi; il secondo invece, realizzato un anno dopo, consiste in un MMORPG a pagamento (il tipico videogioco di ruolo su internet), che può ormai contare su un’immensa platea di utenti iscritti in tutto il mondo (circa 10 milioni).

Ma non sono soltanto questi due celeberrimi titoli ad incollare milioni di videogiocatori agli schermi, e metterli in collegamento con persone di tutto il mondo. Infatti anche molto dei giochi per le console di ultima generazione (Nintendo Wii, Xbox 360 e Playstation 3) prevedono diverse modalità utili a sfidare amici che si trovano dall’altro capo del mondo, così come nella casa di fronte, senza però mai incontrarli di persona.

E, quasi inutile dirlo, è proprio quest’ultimo punto a scatenare le polemiche a livello internazionale. I videogiochi on-line rappresentano di sicuro un sano divertimento globalizzato, ma possono diventare delle pericolose “second life”, per colpa delle quali le persone più fragili finiscono col rinchiudersi in loro stesse e portare quasi a zero il rapporto con gli amici, se non addirittura con la famiglia presente sotto lo stesso tetto?

Resident Evil 5: primo trailer ed impressioni, con uno sguardo ai capitoli scorsi

Al recente evento Captivate 08, Capcom ha finalmente svelato ai fan della saga survival horror più bella di tutti i tempi la sua nuova creatura: Resident Evil 5. E lo ha fatto in grande stile, ovvero mostrando un succulento trailer che mostra alcune scene del titolo in azione (e che a fine articolo potremo ammirare insieme), con una meccanica di gioco che, perfezionata ed adattata alle console di ultima generazione, pare tornata quella dei tempo d’oro, ovvero quella dei primi tre capitoli della saga.

Tutto ha inizio in un piccolo villaggio africano, dove il giocatore è subito chiamato ad affrontare un’orda di zombi affamati (ma tanto affamati!), con l’aiuto di un nuovo sistema di telecamere, molto più affidabile ed in grado di far vedere meglio l’ambiente circostante rispetto al passato, anche se con qualche angolo poco illuminato messo ad hoc dai programmatori per dare un tocco di horror in più.

Per quanto riguarda invece i personaggi, salta subito all’occhio la presenza di una sconosciuta donzella al fianco del mitico Chris Redfield, entrambi definiti e realistici in un modo pazzesco, grazie appunto alla potenza delle console di nuova generazione. Ma com’è cominciato tutto? Da dove è partita la gloriosa saga di Resident Evil?

In snowboard con Shaun White

Nella storia dei videogiochi, le case di sviluppo hanno tentato molti escamotage per accattivarsi il favore del pubblico e generare quindi una folta schiera di acquirenti dei nuovi giochi immessi sul mercato. Tra i metodi alquanto costosi ma decisamente ottimi per ingolosire i videogiocatori è senz’altro quello di associare al nome di un videogioco, quello di un personaggio famoso o di un evento importante.

Ciò accade molto spesso in special modo nel mondo dei videogiochi sportivi, infatti è da un bel po’ che possiamo notare una serie di giochi dedicati ad assi delle varie discipline, uno fra tanti Tony Hawk, l’asso dello skate che impazza sulle nostre console ormai da qualche anno esibendosi in ollie e trick di vario tipo, ma tra un po’ Tony avrà una nuova compagnia visto che Shaun White sarà la star che presterà il nome per un gioco di snowboard.

PS3 e Blu-Ray: boom dietro l’angolo o declino annunciato?

Chi nella seconda metà degli anni 90 ha avuto la fortuna di assistere all’irripetibile fenomeno Playstation, saprà che in quel caso, soprattutto dalle nostre parti, la “carburazione” sul mercato della rivoluzionaria console di casa Sony fu a dir poco lenta. L’impennata, con seguente permanenza nelle case e nei cuori di videogiocatori di tutto il mondo, fu poi un qualcosa di lunghissimo, quasi interminabile, spinto innegabilmente da un fenomeno che dall’epoca non smette di far parlare di se: la pirateria.

Il bassissimo costo dei giochi pirata, associati ad un costante deprezzamento della magica scatoletta ludica nipponica segnarono poi la storia trionfale che tutti ormai conosciamo. Storia che, quasi nelle stesse modalità si è ripetuta con la tuttora affascinante Playstation 2, anch’essa aiutata (anche se dopo un po’ di tempo rispetto al suo debutto nei negozi di tutto il mondo) da modifiche e giochi pirata.

Ed adesso che, ormai da molti mesi è sul mercato, come si sta comportando la potentissima Playstation 3? Non bene come molti, soprattutto a casa Sony, si sarebbero augurati, ma nemmeno al punto tale da iniziare a recitare qualche “de profundis”, come altri avrebbero sperato (o semplicemente mal pronosticato).

Videogiochi per l’estate, tutti i titoli da portare sotto l’ombrellone

La scuola per molti è già finita, la bella stagione incombe e, da bravi videogiocatori quali siamo, non possiamo assolutamente rinunciare alla nostra bella dose di titoli da portare sotto l’ombrellone.

Dalle primizie del periodo a titoli approdati sul mercato qualche mese fa, in questa lista di videogiochi per l’estate non manca proprio nulla per divertirsi ogni giorno ed ogni ora nelle proprie, meritatissime vacanze. Buona lettura a tutti!

GTA IV: azione, per PS3 ed Xbox 360, prezzo medio consigliato di 90 euro.

Metal Gear Solid 4: azione, per PS3, prezzo medio consigliato di 70 euro.

Wii Fit: ginnastica, per Nintendo Wii, prezzo medio consigliato di 89,99 euro.

Super Mario Galaxy: platform, per Nintendo Wii, prezzo medio consigliato di 40,00 euro.

Super Mario Kart: automobilismo, per Nintendo Wii, prezzo medio consigliato di 47,50 euro.

Off Road: automobilismo, per PS2, PSP e PC, prezzo medio consigliato di 29,99 euro.

Smackdown! VS Raw: wrestling, per PS2, PS3, PSP, Nintendo Wii e Nintendo DS, prezzo medio consigliato di 29,99 euro.

Pro Evolution Soccer 2008: calcio, per PS2, PS3, PSP, Xbox 360, Nintendo Wii, Nintendo DS e PC, prezzo medio consigliato di 60 euro.

Wario Land Shake per Wii, finalmente i primi dettagli!

Wario, uno dei personaggi senza ombra di dubbio più carismatici e simpatici dell’infinita saga si Super Mario, sta finalmente per portare su Nintendo Wii quello che nessun titolo era fino ad ora riuscito a portare (tranne qualcosa in Super Paper Mario): un nuovo platform completamente in 2D.

Proprio così, per gli amanti del genere (come il sottoscritto) si avvera finalmente quello che è stato un sogno quasi mai realizzato sulle console di ultima generazione. E si avvera nel migliore dei modi, con un titolo che, ad esempio, dovrebbe avere in se la bellezza di 20 diversi stage nei quali “saltellare”: dalla giungla ai monti, passando per il deserto, l’oceano e tantissimi altri.

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