Catherine, ottimi i dati di vendita giapponesi ed americani


Si sa purtroppo che il mercato del gioco di ruolo è davvero uno dei più difficili per quanto riguarda l’appeal che il genere stesso può creare ad un giocatore medio. Per quanto riguarda l’approccio con gli appassionati di intrattenimento videoludico nipponici, i giochi di ruolo non hanno molti ostacoli visto che da sempre, con tutte le sue caratteristiche complesse, il filone si è fin da subito ben radicato nella cultura del territorio.

Purtroppo però è in America e nel vecchio continente che il settore dei giochi di ruolo risulta abbastanza fermo, permettendo la traduzione e la localizzazione immediata soltanto di una manciata di saghe che possono contarsi sulle dita di una mano, andando ad ingrassare soprattutto le casse della Square-Enix che ha dalla sua quella gallina dalle uova d’oro che risponde al nome di Final Fantasy. Per fortuna questo trend sempre in qualche modo cambiare.

GamesCom 2011, Dark Souls si mostra in un nuovo video


Siamo stati sempre abituati a mettere in correlazione il genere dei giochi di ruolo con uno stile molto particolare che si rifà in qualche modo ad un classico genere letterario, insomma al filone fantasy. Sono rarissimi infatti i titoli legati a questo genere che non presentino dei personaggi che sembrino spuntati fuori da uno dei film o dei romanzo del Signore degli Anelli, pronti ad imperversare in oscuri dungeon per portare a termine le varie missioni.

Insomma nani possenti ed armati d’ascia, guerrieri forti e bravissimi con l’uso della spada, gentili donzelle che riescono a difendersi da sole con l’uso di magie straordinarie ed evocazioni ancestrali sono all’ordine del giorno per quanto riguarda i giochi di ruolo. Ma se qualcuno dovesse stancarsi di un filone fantasy fine a sé stesso e desidera qualcosa di leggermente diverso, come già saprete un nuovo titolo arriverà per soddisfare quest’esigenza.

Giochi della memoria, Arcana


Immaginate l’esistenza di un regno incantato, un posto magico in cui si rincorrono leggende millenarie, esattamente quelle storie che continuano a trovare nuova vita di bocca in bocca, di padre in figlio, attraversando indenni delle generazioni intere, magari modificando un po’ la propria struttura, ma passando comunque intatte attraverso il tempo. Delle leggende che parlano della particolarità del luogo stesso, delle sue capacità incredibili.

Si dice che in quel luogo tutti i desideri potrebbero essere realizzati, motivo per il quale molte persone sono finite in quelle terre in cerca di fortuna: qualcuno potrebbe averla trovata, qualcun altro invece meno. Ma tutto cambiò quando il mago di corte di uno dei sei regni in cui il paese di Elemen era diviso, uccise il re a causa della sua infinita sete di potere: sovranità che durò una decina d’anni prima dell’inizio del gioco di cui vi parliamo oggi. Quale? Scopritelo dopo il salto.

Dark Souls, una gallery fa respirare l’atmosfera gotica


Probabilmente il motivo per il quale il movimento gotico e quello dark, che spesso vanno comodamente in giro a braccetto, hanno ritrovato grande interesse da parte del pubblico, in special modo quello più giovane, è stato grazie ad alcune saghe fondamentali per la letteratura moderna visti i picchi di vendita rilevati. Ovviamente saprete bene di cosa stiamo parlando, ovvero del maghetto più famoso al mondo e del vampiro più romantico.

Harry Potter ha commosso tutti con l’ultimo film della saga che ha quindi posto definitivamente la parola fine alle sue avventure, mentre Twilight e la sua appassionante saga ha rimesso in moto il gusto emo tra i giovanissimi attraverso libri, film e gadget di vario tipo. Era ovvio anche per il mondo dei videogiochi sfruttare appieno un certo filone, in realtà mai stato escluso dall’intrattenimento videoludico, come il dark fosse un obbligo.

Growlanser IV Over Reloaded, una gallery del gioco di ruolo su PSP


E’ innegabile ammettere come, nonostante la potenza delle nuove console e le mille possibilità che si sono aperte ai programmatori per creare qualcosa di totalmente nuovo, ci sia ancora una così forte voglia di revival che quasi costringe le case di produzione a riproporre ai giocatori di oggi, alcuni vecchi titoli che hanno più o meno fatto la storia del videogioco, arricchendo ovviamente gli ultimi lavori di mille prospettive che prima, a causa delle limitazioni tecniche, erano impossibili.

Molti sarebbero gli esempi che potremmo fare, a cominciare dal grande interesse suscitato da Goldeneye, il miglior sparatutto allora disponibile su Nintendo 64 che ha riportato un nuovo James Bond alla ribalta sulla Wii, o ancora tutta la magia del più interessante capitolo di Zelda che ha fatto tornare su Nintendo 3DS in una versione inedita Ocarina of Time. Uno dei prossimi giochi a beneficiare di questo passaggio alla modernità sarà un gioco di ruolo.

Noora to Kaku no Kôbô, un nuovo gioco di ruolo su Nintendo 3DS


Sono in special modo i giocatori moderni quelli ormai quasi incapaci di vedere altre tipologie di stile, specialmente per alcuni giochi, che non sia protratto in qualche modo verso il realismo più acuto. Dai giochi di guida forsennati e capaci di farci sentire sulle vere piste con l’asfalto infuocato, fino agli estremi picchiaduro in cui finiremo per combattere noi stessi pur di comandare il nostro alter ego digitale sullo schermo, ormai son queste le possibilità a cui andiamo incontro.

Eppure un tempo, vuoi anche per le scarse capacità tecniche delle console allora disponibili sul mercato, le caratteristiche dei giochi erano decisamente diverse, come un’accentuazione netta delle caricature e dell’immaginazione rispetto alla visione vera e propria. Questo avviene ancora oggi però specialmente sulle console portatili, ovviamente meno potenti delle controparti casalinghe, e un valido esempio sarà lanciato da un nuovo gioco di ruolo su Nintendo 3DS.

Rune Factory 4 annunciato su Nintendo 3DS


Quello della distribuzione è purtroppo un problema che infligge non poche pecche al mercato videoludico internazionale e fa dannare da sempre i più sfortunati giocatori americani ma soprattutto quelli europei che rappresentano ad ogni modo la vera e propria ultima ruota del carro. Sono molti infatti gli esempi che potremmo fare riguardanti il mancato arrivo di un prezioso titolo che non riesce in alcun modo a varcare i confini del paese d’origine.

Moltissimi giochi nati in Giappone infatti restano sugli scaffali dei negozi nipponici e spesso i giocatori occidentali non vengono nemmeno a conoscenza dell’esistenza, sulla propria console posseduta, di giochi che magari potrebbero risultare molto interessanti ma che, per vari motivi, tra cui l’ideale mancato appeal sul pubblico europeo, non riescono a sbocciare a livello mondiale. Sono soprattutto i giochi di ruolo a soffrire di questo brutto male, tra cui la saga di Rune Factory.

Bastion, alcune immagini del gioco di ruolo su Xbox Live


Ricordate che gioia quando da piccoli uno dei nostri genitori si avvicinava al nostro letto regalandoci un dolcissimo bacio della buonanotte ed iniziava a leggerci una favola per conciliare il nostro sonno? Ecco quindi dare vita a principesse un po’ sfortunate che finiscono addormentate a causa di un fuso maledetto e vengono risvegliate grazie all’intervento di un principe senza macchia e senza paura pronto a fronteggiare mille pericoli insidiosi.

Ma ecco anche apparire una ragazza bellissima che scatena la gelosia di una strega cattiva che la insegue anche nel caldo ed accogliente rifugio offerto da sette simpatici nani. La lista di storie che i nostri genitori ci avranno raccontato è sicuramente infinita ed è sempre un piacere, in fondo ancora oggi, tornare un po’ bambini facendoci narrare una vicenda appassionante e sognante. Ma se tutto questo venisse associato in qualche modo al mondo dei videogiochi?

Catherine, un nuovo video del gioco in azione


Il gioco di ruolo tradizionale è sempre un capo saldo nella produzione di nuovi titoli per console visto che non mancano mai esponenti del genere pressochè su tutte le macchine da gioco esistenti, sia portatili che casalinghe. Ma nonostante la predominanza di giochi che hanno fortemente radicato l’aspetto classico della struttura di gioco di matrice nipponica, il genere si è fortemente ampliato per rendere più gustosa l’esperienza di gioco anche ad altri tipi di pubblico.

E’ innegabile ad esempio il successo di Zelda, saga immortale della Nintendo che lascia invariata l’atmosfera fantasy tipicissima per un gioco appartenente a questo genere, ma modifica tutto il resto presentando una struttura di gioco più orientata verso l’azione. C’è chi invece scavalca totalmente anche il tradizionale scenario fantasy pensando invece ad un’ambientazione decisamente diversa, ed è proprio questo il caso di Catherine.

The Tales of Xillia, un video ci mostra il gioco in azione


Tra gli appassionati del luccicante mondo dei videogiochi, c’è una fetta di pubblico che è assolutamente entusiasta quando si affaccia sugli scaffali dei negozi un titoli che presenta una forte componente di verità: che sia un gioco di guida che tiene impegnato un pilota virtuale per la giusta angolazione da tenere in curva o uno sparatutto in cui la mira è assolutamente fondamentale, questi giocatori si eccitano al solo sentore di una particella di realismo.

C’è invece una sostanziosa fetta di utenti che trova decisamente più adatti ai giochi per console un look cartoonesco che sembri uscito direttamente da un coloratissimo cartone animato giapponese. Questo target è in genere composto dal pubblico femminile e quello dei giovanissimi, almeno per quanto riguarda i giocatori europei, mentre in Giappone ingloba un po’ tutti. E tutti saranno quindi probabilmente entusiasti per The Tales of Xillia.

Solatorobo: Red the Hunter, il gioco di ruolo che ricorda un anime


Purtroppo accade ancora oggi molto spesso che alcuni giochi prodotti e sviluppati in Giappone, specialmente quelli che si differenziano dalla massa per una particolarità nella struttura di gioco, nel modo di interagire con i personaggi o semplicemente per un legame molto forte con qualcosa che ha a che fare solamente con un nome o con un marchio comunemente noto soltanto nella terra del sol levante, non riesce purtroppo a varcare i confini e giungere fino a noi.

E’ stato un miracolo ad esempio che un prodotto strambo ma dannatamente divertente come la saga di Katamari Damacy abbia trovato il modo di svicolare dalle solite beghe della distribuzione internazionale ed abbia avuto la fortuna di beneficiare anche di una versione europea con nostra somma gioia. Sono però i giochi di ruolo quelli più minacciati da questo problema, ma per fortuna un nuovo esponente del genere troverà il modo di arrivare fino a noi.

Disgaea 4, un video mostra le novità in battaglia


E’ assolutamente assurdo, lo comprendiamo bene, ma qualcuno di voi potrebbe essersi stancato della struttura di gioco tipica di un Final Fantasy, con i suoi combattimenti con tanto di menu sfruttando i personaggi già ben allineati contro i nemici di turno, selezionando di volta in volta il comando più appropriato tra i classici attacchi fisici da utilizzare più agevolmente con armi adatte, o incantevoli magie portatrici di danni davvero ingenti.

Qualcuno vorrebbe magari una pausa anche dall’azione più pura che potrebbe aver conosciuto grazie ad un qualsiasi gioco della saga di Zelda, da sempre contraddistinta da un allontanamento dalla tradizionale struttura da gioco di ruolo di classica matrice nipponica per avvicinarsi ai gusti più espliciti di noi europei. Se insomma voleste un’alternativa più orientata verso la strategia, siamo sicuri che con Disgaea 4 i vostri desideri si tramuteranno in realtà.

Pandora’s Tower, un video in attesa di una versione europea


Era stato presentato con un’affascinante schiena femminile ricoperta da un misterioso quanto grandissimo tatuaggio. Un probabile simbolo legato al mito preso in esame, o forse un arcano segno che incarna in sé delle altre particolarità: fatto sta per il personaggio femminile presentato già qualche mese fa dalla Nintendo rappresenta uno dei protagonisti di punta di Pandora’s Tower, un nuovo gioco di ruolo che in Giappone è già arrivato in esclusiva sulla Wii.

Sono passati i tempi in cui il progetto era quasi totalmente immerso nel mistero più fitto, la casa di sviluppo ha infatti lanciato sul mercato nipponicoquesto nuovo titolo per chi non ne ha abbastanza di giochi di ruolo di stampo puramente action sulla console di casa Nintendo . Per ammirare in azione il gioco con un nuovissimo video che ci immergerà in pieno nelle atmosfere dense di questo nuovo titolo, dovrete seguirci ancora dopo il salto e prepararvi allo spettacolo.

Keiji Inafune, un nuovo gioco di ruolo su Playstation 3?


Forse i più giovani tra di voi lo ricorderanno con più fatica visto che è ancora presente sulle nostre console ma in tono decisamente minore rispetto ai periodi d’oro che ha potuto trascorrere durante il dominio di precedenti generazioni di console nel mercato videoludico. Eppure quel piccolo cyborg azzurro che tutti conoscono come Mega Man riesce sempre ad interessare il suo pubblico e a rendere divertente l’esperienza di gioco con tutti i suoi titoli.

Il successo di questo personaggio tutto sommato abbastanza semplice, ma fortemente intrigante grazie alla struttura dei giochi che lo vedono protagonista, lo dobbiamo ovviamente al suo creatore, Keiji Inafune che ha avuto la buona idea forse proprio nel momento giusto in cui sarebbe stato decisivo lanciare sul mercato un gioco d’azione di quel tipo. Peccato che con la Capcom, madrina di Mega Man, i rapporti lavorativi si siano conclusi.

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