Tatsunoko VS Capcom Ultimate All Stars, Tekkaman come personaggio extra della versione europea


E’ una moda che è stata lanciata negli ultimi tempi, ma a quanto pare nel mondo dei picchiaduro è sempre più frequente incontrare delle unioni apparentemente impossibili tra mondi totalmente diversi tra loro. Stravaganti accozzaglie di universi opposti e realtà parallele che permettono a personaggi legati dal nulla scontrarsi in apposte arene in un particolarissimo torneo, per scoprire chi potrà essere il campione definitivo.

Molti sarebbero gli esempi possibili da fare, a cominciare dalla violenza barbara dei lottatori di Mortal Kombat che hanno ospitato nelle proprie oscure ambientazioni i più risoluti supereroi americani in una battaglia all’ultimo fiotto di sangue e all’ultimo attacco finale distruttivo e sconvolgente. Ma la lista sarebbe ancora lunga visto il particolare sapore arcade che una certa serie della Nintendo ha permesso ai suoi giocatori di conoscere offrendo tanto sano divertimento.

Batman Arkham Asylum, già in programma un sequel?


Negli ultimi anni si sono divertiti ad invadere le sale cinematografiche di tutto il mondo dando vita a veri e proprio kolossal hollywoodiani molto costosi da un punto di vista produttivo ma di sicuro successo al botteghino dove infatti ognuno di essi è riuscito a racimolare lauti guadagni, dando anche lustro alla gang di attori che man mano ha prestato il viso mascherato ai vari protagonisti dei fumetti americani che si sono avvicendati sul grande schermo.

I supereroi insomma hanno trasportato le proprie avventure dalle tipiche pagine dei comics statunitensi fino alle pellicole di celluloide dando vita a veri e propri campioni di incassi. Dai capitoli che hanno composto le avventure di Spiderman con Tobey Maguire fino al gruppo di attori che ha impersonato la banda degli X-Men capitanati da un fortunato Hugh Jackman che ha vissuto l’avventura del suo relativo eroe anche in solitaria con un film a lui stesso dedicato.

Gamecon 2009, il ricco programma tra appuntamenti e tornei


Sono di gran lustro gli appuntamenti con le fiere del videogioco che tutti gli anni si tengono in posti prestabiliti dislocati prevalentemente negli Stati Uniti o in Giappone, salvo alcune situazioni interessanti come la recente Games Com che si è tenuta sul finire di agosto in Germania, ma ciò non deve togliere i meriti anche alle manifestazioni che di certo non raggiungono i fasti dei grandi eventi mondiali, ma riescono comunque, in piccolo, a dare il proprio contributo.

Una delle prossime in calendario è la Gamecon, la fiera del gioco a tutto tondo che si svolgerà al 18 al 20 settembre 2009 a Napoli presso la magica location di Castel Sant’Elmo che ogni anno ospita anche la Comicon, fiera invece dedicata al fumetto ma con un occhio di riguardo anche per il mercato del videogioco. Non soltanto intrattenimento videoludico per la Gamecon, ma anche grande spazio ai giochi di carte in stile Magic ed eventi ludici di interesse generale.

Sonic, la Sega prevede un grande ritorno in 2D


Mario, il celebre idraulico diventato la mascotte ufficiale di una casa di sviluppo di videogiochi importante come la Nintendo è abituato tranquillamente a saltellare in uno dei suoi platform tentando di salvare ancora una volta la candida principessa Peach dalle grinfie del perfido tartarugone suo eterno antagonista meglio conosciuto come Bowser, magari facendosi aiutare dal suo caro fratellino Luigi e dalla cricca di personaggi che compone da sempre il suo cast fisso.

Ma un bel giorno questa tranquillità ha vacillato pericolosamente per il colpo di vento nato dalla folle corsa di un nuovo personaggio che aveva iniziato a farsi conoscere sulla rivale console della Sega. Di colore blu acceso, presentatosi come una versione antropomorfa ed iper-veloce di un tipico roditore, Sonic si era affacciato nel mondo delle macchine da gioco, forse senza aspettarsi il folle successo che è riuscito ad ottenere pian piano con le sue avventure.

Eliza Dushku voce ufficiale della protagonista di WET


Personaggio intrigante e misterioso nel suo primo ingresso nel mondo dei telefilm, per poi trasformarsi in protagonista assoluta nelle sue due ultime fatiche televisive, Eliza Dushku si è fatta amare anche dal pubblico italiano che ricorda con affetto e segue con passione i suoi lavori. L’abbiamo vista innanzitutto come antagonista cinica e pericolosa della cacciatrice più famosa della tv nel serial Buffy The Vampire Slayer, passando poi ad un certo punto dalla parte dei buoni.

Ha proseguito la sua carriera modificando totalmente il suo personaggio, trasformandosi in Tru, l’eroina di Tru Calling, serial che non ha avuto lo stesso impatto sul pubblico di Buffy, ma che per molti è stato un discreto lavoro. Il suo ruolo era quello di una ragazza laureata in medicina che lavora presso un obitorio con la capacità di rivivere l’ultimo giorno della sua vita per impedire la morte accidentale di alcune persone che giungono ormai prive di vita presso il suo posto di lavoro.

Earthworm Jim, un nuovo episodio vedrà presto la luce


I platform hanno rappresentato, probabilmente insieme ai picchiaduro a scorrimento che hanno decretato titoli come Streets of Rage e Final Fight icone assolute del periodo, delle vere stelle nel firmamento dell’intrattenimento videoludico appartenente a qualche generazione di console del passato. Moltissimi sono infatti i giochi a piattaforme che le varie case di sviluppo hanno lanciato sul mercato, tra cloni più o meno riusciti di grandi personaggi ancora popolari.

Molti pseudo-sostituti di Mario, il baffuto idraulico italiano e di Sonic, il porcospino corridore dalle tinte bluastre, ma qualcuno è riuscito comunque a lasciare un segno nel panorama videoludico grazie ad una grafica che per quei tempi era decisamente sopra le media dei titoli appartenenti a quel filone e soprattutto ad una giocabilità che rendeva irresistibile ogni partita anche se in fondo la struttura di gioco non si discostava molto dai tipici canoni del genere.

Dark Void, lo sparatutto rimandato a 2010 inoltrato


Immaginate un meraviglioso abete tutto coperto di lucette colorate intermittenti e addobbato con tante palline dalle tinte e dai disegni più diversi nonché dalle forme più varie, tutte poste in modo ben organzizato tra i rami aguzzi della pianta sempreverde che fa la sua comparsa nelle nostre case esattamente a cadenza annuale in un periodo preciso. Immaginate anche della neve bianca ed avvolgente che cade dal cielo per rendere ancora più magica l’atmosfera.

Ok, sotto l’ombrellone magari non è tanto facile e tanto scontato far volare la fantasia alle tipiche festività natalizie, ma cosa manca al quadretto immaginato qualche rigo più su? Ovviamente tanti bei pacchi dalle dimensioni più varie, ben disposti sotto l’abete e accompagnati da un bigliettino che ci suggerisce il destinatario di simili doni, tutti pronti per essere scartati con gusto per regalare tanta felicità sia a chi ha acquistato il gentile cadeau, sia chiaramente per chi lo apre.

Koei apre un nuovo ufficio in Vietnam


Se tra i vostri giochi preferiti ci sono prodotti come Street Fighter o Mortal Kombat è senza ombra di dubbio di voistro gradimento il genere dei picchiaduro, quei folli titoli in cui un avversario sfida un altro combattente utilizzando attacchi appartenenti a varie tipologie di arti marziali, ampliando il divertimento con una serie di mosse dal taglio più spirituale, tirando fuori dalla semplice imposizione delle mani dei raggi congelanti o addirittura letali palle di fuoco.

Vi sarà anche capitato di aumentare il livello di divertimento moltiplicando esponenzialmente il numero di personaggi da combattere contemporaneamente, sfidando non un solo avversario, che sia comandato da un amico o dall’intelligenza artificiale del computer, ma un vero e proprio branco di nemici pronti a farci la pelle, magari anche armati di tutto punto con coltelli, lance, spade antiche e quant’altro per farci a fettine come un quarto di bue.

Capcom pubblica una tripletta di capolavori in un bundle pack per Xbox 360


Moltissimi sono i giochi che ci ha regalato durante la sua floridissima carriera di sviluppatrice di titoli, senza arenarsi mai su uno stesso genere come molte esimie colleghe insistono a fare, ma alternando titoli appartenenti a vari filoni senza mai abbassare la qualità dei suddetti grazie ad un’esperienza pluridecennale ed una grandissima professionalità che contraddistingue i programmatori che lavorano nelle varie sedi dislocate in tutto il mondo.

Si tratta della Capcom, gloriosa compagnia di sviluppo che ha regalato agli appassionati di videogiochi numerose perle come l’emblema nel mondo dei picchiaduro bidimensionali intitolato Street Fighter e capostipite di una fortunata serie, senza contare tutte le altre chicche che hanno toccato varie console del presente e del passato, come per esempio l’appassionante saga di survival horror Resident Evil tra virus infernali e zombie assetati di sangue.

2K Boston al lavoro su uno sparatutto più ambizioso di Bioshock


Il vastissimo mondo dell’intrattenimento videoludico funziona spesso esattamente come l’industria cinematografica. Ramificata in ogni nazione del mondo, il cinema produce ogni anno un numero di film davvero impressionante, ma alla fine sulla bocca di tutti esistono soltanto pochissimi titoli spesso prodotti e creati sempre dalle stesse grandi compagnie che confermano così la propria celebrità, a discapito di realtà inferiori per nome e magari per età anagrafica.

Questo sistema, proiettato nel mondo dei videogiochi, spesso subdolo e prepotente, lanciando compagnie già di grande lustro e affossando realtà minori, non permette così di sfondare a compagnie più giovani ma che al tempo stesso riescono a sorprendere i giocatori con delle piccole perle create spesso con pochi mezzi ma nonostante ciò interessanti e piacevoli da giocare, dannatamente divertenti e con diversi spunti originali che fanno emergere i titoli dalla massa.

THQ acquista un ufficio della Midway e la WB il franchise di Mortal Kombat


Avete presente quel gioco appartenente alla vastissima famiglia dei picchiaduro che ci mette alla prova contro avversari spesso dotati di affilate armi da taglio come apparentemente innocui ventagli o arpioni che spuntano magicamente dalle mani nude e che ci permette di effettuare quelle mirabolanti mosse finali chiamate fatality che ci danno la possibilità di mettere definitivamente al tappeto il nostro avversario con un coreografico e sanguinoso attacco finale?

Ecco si, insomma avete presente Mortal Kombat, una delle punte di diamante del settore dei picchiaduro che ormai può contare un buon numero di titoli più o meno appartenenti alla saga madre e che ogni volta sono bersaglio dei alcune associazioni di genitori o di persone contrarie all’utilizzo del sangue e della violenza nei videogiochi a causa dell’effettivamente elevato effetto splatter di cui l’intera saga è fortemente dotata.

Ankama, tutto quello che ci aspetta alla Games Com


Quanta gioia c’è negli occhi di un appassionato di videogiochi quando nella vetrina del proprio negoziante di fiducia appare la copertina di uno dei titoli più attesi della stagione, pronto per essere acquistato e poi scartato per essere poi inserito all’interno della nostra fiammante console e dare il via ad una sessione di gioco divertente e anche impegnativa, capace di ripagare la lunga attesa che bisogna sopportare, tra ritardi inattesi e tempi biblici nella localizzazione in lingua nostrana.

Se la magia che si crea con il semplice contatto visivo con la concretezza del nuovo gioco lì davanti ai nostri occhi, ancora più coinvolgente è l’atmosfera che si respira alle fiere del videogioco. Tra le prossime ad essere organizzate, spicca la Games Com, una mostra che si terrà a Colonia dal 19 al 23 agosto e che offrirà uno spazio tutti dedicato alla Ankama Games, la florida compagnia di sviluppo che è dietro il successo di uno dei più divertenti MMORPG in circolazione.

Rock Band Beatles, novità riguardo i brani presenti


Sono stati i protagonisti della follia di un’intera generazione ma con il tempo la gente non ha potuto fare a meno di lasciare indelebile nella propria mente l’immagine ma in special modo la musica di un gruppo che ha segnato davvero la storia delle sette note, diventando una vera e propria icona adorata non solo da chi a quei tempi c’era già, ma anche chi ha qualche anno in meno e si è accorto della loro presenza attraverso le melodie classiche delle loro canzoni.

Si tratta dei Beatles, il gruppo storico di Liverpool che viene sempre etichettato come una delle più influenti band a livello mondiale grazie ai numerosi cavalli di battaglia che li hanno resi celebri agli occhi e soprattutto alle orecchie del pubblico che continua ad adorarli ancora oggi, tra presunte sostituzioni a causa della fantomatica morte di un membro del gruppo e nuovi sviluppi sulle carriere soliste dopo lo scioglimento della and originale.

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