Zone of The Enders, Kojima tornerebbe a lavorare sulla serie


Il mondo futuristico e immaginario che la mente umana ha creato nel corso degli anni ha portato a vari tipi di situazioni ricreate in vari campi. Il mondo del cinema ci ha messo del suo inventandosi mondi colonizzati, creature strane che prendono possesso del nostro pianeta, alieni invasori che arrivano a depredare tutto ciò che è nostro lasciando dell’umanità un piccolo brandello di popolazione ancora in vita ed in lotta per la resistenza.

Ma anche il mondo dei fumetti chiaramente si è impegnato per creare scenari a volte lugubri e donatori di ben poca speranze, altre volte invece dedicati al progresso tecnologico e all’imperante modernizzazione in ogni campo, dall’abbigliamento ai dispositivi utilizzabili per fare anche le più piccole operazioni. E ovviamente anche l’universo dei videogiochi non è stato a guardare dando ampio spazio a titoli che sono ambientati anche molti anni del futuro.

Sonic & Sega All Star Racing, il protagonista di Shenmue selezionabile


In principio era soltanto un simpatico protagonista dei platform game in cui passava il tempo a saltellare sulle teste di fastidiose tartarughe e ad infilarsi all’interno di tubi enormi che spuntavano misteriosamente su prati sterminati. Il suo scopo era quello di raggiungere per l’ennesima volta l’ignara principessa bionda con vaporoso abito rosa, rapita da un malvagio tartarugone corazzato e dalla risata beffarda riuscendoci ogni santa volta.

Ma poi le cose cambiarono e dopo aver reso obsoleti i platform e soprattutto la grafica bidimensionale, l’idraulico italiano più famoso nel mondo dei videogiochi prese un’altra strada, quella delle avventure in 3D in cui lo scopo del gioco era lo stesso, ma con uno spirito del tutto diverso ed una giocabilità moltiplicata per mille. Ma questo non è stato il passaggio più traumatico per lui, infatti durante la sua lunga carriera ha preso una svolta decisamente imprevista.

Codemaster, il produttore esecutivo Gavin Raeburn abbandona l’etichetta


Ormai sono davvero tante le case di sviluppo che si occupano di ideare e lavorare su un titolo per console, ognuno contraddistinta dall’altra per uno schema di lavoro ben preciso e magari su di un genere in particolare su cui operare. Non mancano infatti delle compagnie che si fossilizzano per propria volontà su un dato filone videoludico e non lo abbandonano visto l’enorme successo che magari un titolo di punta, proprio appartenente a quel mondo, ha riscosso sul pubblico.

Una di queste compagnie è la Codemaster, una vera pioniera nel mondo dell’intrattenimento videoludico esistente ormai da qualche generazione di console e meritevole di aver portato sulle nostre macchine da gioco alcuni titoli davvero interessanti, molti dei quali legati ad un genere ben preciso, ma senza mai escludere la possibilità di dedicarsi anche ad un nuovo tipo di avventura per rendere così vario il proprio reparto titoli da offrire agli affamati videogiocatori.

Earthworm Jim, un remake in arrivo grazie alla Gameloft


I protagonisti dei nostri videogames preferiti spesso riescono ad assumere delle sembianze davvero particolari che riescono a rendere più interessante, originale ma soprattutto diverso da tutti gli altri, un determinato gioco appartenente ad un dato genere videludico. Ci sono filoni che devono quasi obbligatoriamente avere un essere umano come protagonista, come per esempio i survival horror, ma in molti altri casi il personaggio umano non è necessario.

In special modo nel settore dei platform, non è assolutamente obbligatorio avere un vero uomo o una vera donna come personaggi principali, ma anzi, più è strano e particolare il protagonista e maggiore sarà l’interesse che il gioco stesso potrebbe suscitare negli appassionati di console, senza dimenticare, chiaramente, tutta l’esperienza che serve per rendere un gioco davvero godibile, curando quindi grafica, sonoro e indiscutibilmente la giocabilità.

Dj Hero, David Guetta ambasciatore ufficiale europeo


Non ha ancora visto la luce perché la sua data di uscita europea che è stata comunicata come ufficiale, sperando non sia vittima dei soliti ritardi a cui noi poveri videogiocatori siamo abituati, è quella del 30 ottobre, ma uno dei titoli di punta per gli amanti dei rhythm game un po’ stufi di stare sempre a muoversi sui tappetini per simulare ambiziose coreografie o di imbracciare chitarre di plastica già fa parlare di sé anche per il futuro.

Il gioco in questione è DJ Hero, la risposta da console da disco jockey ai vari Rock Band e Guitar Hero che negli ultimi anni hanno letteralmente spopolato, avvicinando al mondo delle console anche chi non ne era mai stato ammaliato, rapito invece dai ritmi ben noti di canzoni di successo da riprodurre con l’utilizzo di fantastiche periferiche. Il gioco presenterà già una buona dose di brani, ma si parla già dei primi extra da scaricare per aumentare la longevità del titolo.

Lucca Comics & Games 2009, Anakama Games presenta Dofus 2.0


C’è chi si è organizzato già da tempo per raggiungere il luogo dell’evento che verrà preso letteralmente d’assalto da una mandria di appassionati di fumetti e non solo per gustare le novità dell’anno e riscoprire il vecchio sapore dei classici del settore, ma c’è anche chi andrà a Lucca soltanto per approfittare dello spazio dedicato al mondo del gioco e del videogioco, sezione alternativa a quella del fantasioso mondo degli eroi di carta ed inchiostro.

Sotto i migliori auspici sta per partire la nuova edizione di Lucca Comics & Games, l’importantissima fiera dell’animazione, del fumetto, dlel’illustrazione e anche del gioco a tutto tondo che quest’anno come sottotitolo ha “l’evoluzione della specie” segnando quindi un passo in avanti rispetto alle altre edizioni considerati gli sviluppi fatti in ognuno dei campi trattati. Una casa di sviluppo ha ben pensato di non mancare all’appuntamento toscano.

Rock Band 2, compatibile con tutte le periferiche e 250 nuove canzoni da scaricare


Chi si aspettava un sonoro tonfo da un cambiamento così netto di un genere particolarmente vincente come quello dei rhythm game ha dovuto fortemente ricredersi visto il successo probabilmente inaspettato che è riuscito ad ottenere il nuovo filone di cui fanno parte tutti quei giochi musicali che hanno dato la possibilità ai giocatori di prendere le sembianze della propria rockstar preferita simulando il corretto modo di suonare degli strumenti musicali.

Insomma ne è passata di acqua sotto i ponti da quando saltellavamo felici su tappetini creati apposta per simulare balletti frenetici in pieno stile popstar, ed anche quelli in cui dovevamo semplicemente premere i pulsanti dei nostri controller a ritmo con la musica seguendo con lo sguardo le mirabolanti coreografie dei nostri avatar. Ormai è tutto un florilegio di periferiche create apposta per divertire nel modo migliore i tanti videogiocatori appassionati.

Lucca Comics & Games 2009 ai nastri di partenza


Per il ponte di Ogni Santi avete già dei programmi? Avete organizzato una bella festicciola in casa vostra con tutti gli amici rigorosamente in maschera imitando le creature mostruose più note dell’immaginario collettivo come vampiri assetati di sangue oppure mummie composte da rotoli e rotoli di carta igienica? Oppure avete in programma di divertirvi andando in giro mascherati bussando alle porte degli ignari vicini chiedendo “dolcetto o scherzetto”?

Se non vi interessa molto di festeggiare Halloween ed anzi, avete un’insana passione per l’animazione, i fumetti in generale che vanno dai manga ai comics americani e vi divertite spesso con i vostri videogiochi preferiti, allora preparatevi perché proprio nel weekend più spaventoso dell’anno, quindi dal 29 ottobre al primo novembre, si svolgerà la nuova edizione di Lucca Comics & Games che quest’anno ha come sottotitoli “l’evoluzione della specie”.

The Beatles Rock Band, una coppia di microfoni nel nuovo bundle


Quanti di voi il mercoledì sera si sintonizzano puntualissimi su Raidue per seguire la puntata serale di X Factor, il premiato talent show della rete di stato che da tre anni a questa parte consente alle ugole d’oro che vogliono affacciarsi nel mondo della musica di avere qualche minuto di celebrità affrontando cover di brani più o meno famosi mettendo in luce le caratteristiche innate della propria vocalità, sperando che un discografico punti su di loro per farne delle vere star.

C’è chi chiaramente il programma lo segue soltanto per assistere all’onnipotenza di Morgan, smaliziato cantautore ma anche giudice inflessibile, oppure per capire che tipo di caratteristiche debba avere un protetto della categoria di Claudia Mori, la nuova arrivata del programma, o ancora per seguire attentamente le evoluzioni degli artisti capitanati da Mara Maionchi, discografica di successo ormai anche vero e proprio fenomeno televisivo.

Toby Gard, il creatore di Lara Croft abbandona la sua eroina?


La sua apparizione sulle macchine da gioco ha segnato a tutti gli effetti l’inizio di una nuova era. Prima del suo arrivo erano già presenti alcuni avvenenti protagoniste femminili in alcuni titoli specifici, ma mai come lei avevano raggiunto una popolarità tanto scatenante da fuoriuscire dai ranghi soliti del mondo videoludico invadendo ben altro territori diventando un’icona di stile a livello sociale, interessando anche coloro i quali coi videogames avevano ben poco da spartire.

La sua presenza nel mondo delle console ha permesso ad un numero maggiore di appartenenti al pubblico femminile di appassionarsi all’intrattenimento videoludico e al tempo stesso ha intrigato il target maschile solleticando tutti con il suo spiccato sex-appeal da donna forte e temeraria capace di superare mille difficoltà accompagnandola nelle mille avventure di cui è stata protagonista. Insomma avrete capito un po’ tutti di chi stiamo parlando.

Dofus 2.0 presentato allo IULM di Milano


Da un po’ di tempo a questa parte, uno dei generi che maggiormente interessa il reparto giochi dei personal computer, capace quasi più di ogni altri di appassionare i numerosi utenti non soddisfatti di giocare esclusivamente con le console casalinghe e portatili, è il gioco di ruolo, specialmente quello di massa da provare online, scatenandosi in una serie di missioni e di battaglie in compagnia di amici e di persone lontane chilometri da noi, nascoste dietro misteriosi avatar.

Uno tra questi che negli ultimi anni è riuscito ad imporsi sul mercato più di chiunque altro, tradendo la supremazia nipponica ed americana, tipica del genere è sicuramente Dofus, il simpatico MMORPG che somiglia più ad una sorta di cartone animato interattivo che ad un vero e proprio gioco di ruolo di massa, ha infatti accalappiato ben 23 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo, regalando quindi grandi soddisfazione alla mamma Ankama Games, tutta francese.

Dante’s Inferno, la colonna sonora affidata al compositore di Bioshock


Quali sono secondo voi le caratteristiche che riescono a rendere unico ed ammirevole il lavoro fatto per un videogioco? Sono tantissimi gli elementi che bisogna condensare in unico titolo tanto che un team di lavoro è concentrato per mesi amalgamando al meglio i vari aspetti di cui un prodotto per le macchine da gioco è composto. Un occhio di riguardo è chiaramente orientato verso il motore grafico e il giusto modo di mostrare l’azione di gioco.

Ma non è da sottovalutare nemmeno tutto il lavoro che è dietro la scelta dei vari personaggi, sia per quanto riguarda i protagonisti che i vari nemici che si incontreranno durante l’avventura, dagli avversari più stupidi che ci metteranno i bastoni tra le ruote nei primi momenti di gioco fino ai boss finali ben più curati e dotati di personalità definita, visto che proprio gli eroi che andremo a guidare fanno spesso il buono e il cattivo tempo all’interno dei titoli per console.

Heavy Rain, rimandato al prossimo anno per evitare accavallamenti natalizi


Per nostra fortuna il mondo dei videogiochi riesce ad abbracciare senza alcun tipo di problema diverse tipologie di prodotti per accontentare così un vastissimo numero di appassionati, ognuno dotato di un proprio gusto e soprattutto di alcune esigenze dettate dai diversi momenti e stati d’animo. C’è chi ama il giochino spensierato, quello magari non perfetto graficamente ma dalla struttura accattivante ma sempliciotta, tipico dei puzzle game.

Ma c’è anche chi ama la frenesia più accentuata come gli appassionati di sparatutto o di picchiaduro che insistono nel voler distruggere i propri avversari scaricando così la tensione della giornata. Ma ci sono anche dei giochi che non vanno presi alla leggera, ma che anzi hanno bisogno di molta concentrazione e di capacità di comprensione per poterli godere appieno. Uno di questi titoli è stato programmato già da un po’ dai responsabili della Quantic Dream facendosi attendere da tutti.

Guitar Hero, un futuro indipendente dalle console?


L’abbiamo più volte richiamato in causa parlando di questo gioco come un vero e proprio fenomeno di massa che si è distaccato in qualche modo dal mercato, se vogliamo, di nicchia, composto dai semplici appassionati di videogiochi, diventando una vera e propria magia anche per chi aveva il semplice bisogno di divertirsi in un modo differente con la musica e con il ritmo, prendendo in esame grandi brani di ieri e di oggi e di sfidare i propri amici.

Il gioco in questione è Guitar Hero, il best-seller della Activision che ha letteralmente spopolato negli ultimi tempi con una serie di capitoli e di extra scaricabili che sono stati capaci di rivoluzionare il settore dei giochi musicali per console attraverso l’utilizzo di un’innovativa periferica da imbracciare, che ricorda in tutto e per tutto una vera chitarra, permettendoci di trasformarci per qualche istante in una vera rockstar.

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