King of Fighters XIII, nuove gustose immagini


I fanatici di picchiaduro avranno senza ombra di dubbio almeno un paio di titoli da ammirare e da giocare in continuazione per rivivere sempre le stesse emozioni grazie alla gradevolezza delle ambientazioni di gioco, alla caratterizzazione di personaggi memorabili entrati dirompentemente nella storia del videogioco, nonché delle abilità disponibili che riescono a differenziare in modo marcato e credibili tutti i protagonisti del folle torneo.

Se da un lato abbiamo i tradizionalisti che offrono ancora molte chance ai picchiaduro vecchio stile come può essere il mai troppo elogiato Super Street Fighter IV con tutta la barca di beniamini che ben conosciamo, dal focoso Ryu alla peperina Chun Li, chi vira più verso prodotti moderni applaude fortemente qualunque capitolo della saga di Tekken, prima di avere un confronto netto tra i due capolavori con Street Fighter X Tekken. Ma cos’altro bolle in pentola?

Ultimate Marvel VS Capcom 3, Ghost Rider si mostra in un video


E’ ormai un’abitudine piuttosto comune, nel mondo della musica, creare dei mash up, letteralmente dei mix pienamente riusciti in cui due brani, spesso apparentemente differenti tra loro o addirittura inconciliabili, riescono ad essere uniti per creare una sintesi entusiasmante di due brani di particolare successo. Nel mondo dei videogiochi questa pratica si sta pian piano ampliando sempre di più seguendo lo stesso procedimento rispetto all’universo musicale.

Personaggi appartenenti ad un dato marchio, ad un dato brand o membri della stessa collezione videoludica nata dalla stessa madre, si scontrano con dei rivali appartenenti a schieramenti decisamente opposti che, apparentemente, proprio non hanno niente a che fare gli uni con gli altri. Eppure non avremmo mai avuto esperimenti attesissimi come Street Fighter X Tekken, senza parlare di mille altri esempi come quello che prenderemo in esame dopo il salto.

Arika al lavoro su un nuovo picchiaduro per Nintendo 3DS


Sulle nostre console ci è capitato in alcune occasione di trasformarci addirittura in provetti subacquei per andare a scoprire le bellezze del mare incontaminato, alla ricerca di tesori nascosti nel pieno dello spirito più avventuroso. Ecco quindi setacciare i fondali marini non soltanto per scoprire tutte le meraviglie che il mondo sommerso ci regala, ma anche per scovare dei veri e propri tesori in barba a pirati come Jack Sparrow, in chiave del tutto più moderna.

Tra i titoli che ci hanno permesso uno stile di gioco votato all’esplorazione strettamente marina, ricorderete forse quel paio di capitoli della saga di Everblue nati sulle console della Sony oppure i più recente Endless Ocean, dotati di maggiore originalità ma soprattutto più evocativi, sbocciati invece sulla Wii. Quello che hanno in comune questi titoli è la casa di sviluppo ovvero lo studio Arika che si è messo di recente a lavoro su qualcosa di completamente diverso.

Skullgirls, un video mette in luce i pregi del picchiaduro al femminile


Anche se la maggior parte dei titoli appartenenti ad un genere molto apprezzato e molto diffuso come quello dei picchiaduro possiede come caratteristica principale l’utilizzo di personaggi più o meno stereotipati come il classico omone grosso e robusto dotato di attacchi possenti o la giovane donzella apparentemente indifesa ma dotata invece di grandi sorprese, alcune volte ci troviamo di fronte a degli episodi decisamente originali e piacevoli.

E’ il caso ad esempio di Vampire Hunter, una saga purtroppo quasi dimenticata, in cui i protagonisti erano dei personaggi che sembravano pescati dall’immaginario collettivo dei mostri classici, con un’avvenente donna gatto, una seducente vampiressa, un succhiasangue dotato di canini affilati, un lupo mannaro, un uomo pesce e così via. Se mantenete questa connotazione un po’ dark e aggiungerete tante combattenti donne, avrete Skullgirls.

Reality Fighters, un video ci mostra il gioco in azione


Le possibilità di interazione con i nostri giochi preferiti, grazie ai moderni mezzi inventati per accrescere a dismisura il divertimento offerto dalle nostre console, è diventato negli ultimi tempi davvero sorprendente. Se una volta ci stupiva già un semplice controller senza fili, oggi possiamo farne addirittura a meno, andando a guidare il nostro alter ego virtuale semplicemente con il nostro corpo, esattamente come accade con Kinect.

Il livello di immedesimazione e di movimento è insomma fondamentale e molto curato al giorno d’oggi e così per vivere un’avventura in prima persona dovremo immergerci personalmente in un mondo particolare, così come ci toccherà sparare agli avversari nei prossimi sparatutto messi in commercio. Con i picchiaduro invece anche chi non avrà Kinect ma una nuova console Sony potrà diventare protagonista diretto ma in un modo molto diverso.

Skullgirls, una gallery del picchiaduro al femminile


Quanto è cambiato il ruolo femminile all’interno dei videogiochi. Un tempo ad affezionarsi a questo sistema di intrattenimento era soltanto un pubblico quasi prettamente maschile ma con l’avanzare dei generi proposti e con una maggior attenzione anche a sfruttare al meglio alcune caratteristiche per far avvicinare il gentil sesso alle console, molte ragazze hanno capito il valore di una partita con i videogames senza più considerarlo un gioco soltanto da maschi.

In compenso anche i personaggi femminili all’interno dei giochi stessi hanno cambiato veste. Ci son sempre stati degli esponenti di spicco che hanno tenuto alta la bandiera femminista, da Samus, una delle prime donne in un gioco d’azione, anche se coperta interamente da una tuta protettiva che ne mascherava le sembianze, fino alla guerriera di Golden Axe, letale e coraggiosa come poche. Ma è nei picchiaduro che le donne danno il loro meglio, specialmente in quello che sta per arrivare.

Giochi della memoria, Slaughter Sport


L’universo dei picchiaduro è cambiato molto nella storia del videogioco, e il primo passo importante è stato sicuramente compiuto con il lancio sul mercato, da parte della gloriosa Capcom di una vera stella che brilla ancora oggi nel firmamento videoludico nonostante gli anni che ormai ci separano dai primi indimenticabili passi. Ovviamente si parla di Street Fighter, giunto da poco ad una versione portatile su Nintendo 3DS con Super Street Fighter IV 3D.

Altri passi in avanti sono stati fatti con l’introduzione della vera terza dimensionegrazie a Tekken e alla numerosa serie di capitoli che hanno ottenuto un grande successo tra i giocatori appassionati del genere, interessando però anche quelli che non si potevano definire cultori veri e propri del picchiaduro. Ma prima di Street Fighter com’erano gli esponenti di questo settore su console? Esaminandone uno a caso, prenderemo in esame Slaughter Sport.

Marvel VS Capcom 3, Jill Valentine in azione in un video


Abbiamo fatto la sua conoscenza ormai diversi annetti fa quando fece la sua comparsa in un gioco in cui in teoria poteva essere complicato trovare un personaggio femminile come protagonista, ma invece deliziò i giocatori proprio per quel suo misto di indole indifesa contrapposto ad un armamentario decisamente consistente come il suo ruolo nelle forze armate ben lasciava intendere. Chi altri avrebbe avuto il coraggio di entrare in un oscuro maniero?

Forse soltanto il suo compare Chris Redfield che abbiamo avuto modo di incontrare nuovamente in altri capitoli della saga. Stiamo parlando chiaramente di Jill Valentine, fantastica protagonista di alcuni episodi della premiata saga di survival horror marchiati come Resident Evil. Una gentil donzella capace però di difendersi da sola anche dalle più affamate creature non morte e capace anche di affrontare avversari in un frenetico picchiaduro.

Giochi della memoria, Golden Axe


Sono stati tanti, se ci pensiamo bene, i titoli che hanno fatto davvero grande la storia del videogioco, trasformando una forma di intrattenimento da fenomeno di nicchia in un vero e proprio boom che ha ormai incluso anche i giocatori occasionali e chi addirittura era scettico di fronte ad un tipo di divertimento così “giovane” e poco accreditato come era agli albori della sua nascita. Tra questi figurano ovviamente i personaggi di spicco che tutti noi conosciamo.

Dal simpatico Mario, idraulico sopraffino ed eroe di platform ed avventure, fino a Sonic, il velocissimo porcospino blu della Sega che ancora oggi scorazza liberamente su varie console. Eppure ci sono dei titoli spesso forse dimenticati o completamente sconosciuti ai più a causa della loro anzianità, che hanno segnato un vero e proprio passo avanti di alcune console ed uno di questi grandi classici è senza ombra di dubbio Golden Axe.

Mortal Kombat, gioco vietato in Australia


Qualcuno di voi probabilmente, dopo la seppur violenta buona dose delle recenti uscite riguardanti la stratosferica saga di Street Fighter pubblicate per celebrare il glorioso anniversario della famosissima serie di picchiaduro della Capcom, ha probabilmente soddisfatto la voglia di titoli appartenenti a questo genere, ma magari non ha esattamente placato quel vago bisogno di splatter che ogni tanto pervade qualcuno non proprio debole di stomaco.

Schizzi di sangue al minimo contatto fisico, arti che vengono abilmente staccati a fine combattimento quasi come se due bisturi affilatissimi fossero tra le mani del vincitore e teste mozzate quasi a voler preservare un trofeo della vittoria appena conseguita sono solo alcuni blandi esempi di ciò che ci ha regalato finora una nota saga di picchiaduro che a breve sta per tornare. Avete già capito di chi stiamo parlando, vero?

Mortal Kombat, il Challenge Tower Mode in video


L’attesa si sta davvero facendo insistente nei riguardi di un nuovissimo capitolo appartenente ad una saga di picchiaduro tra le più amate ma allo stesso tempo più criticata della storia videoludica, una di quelle che da un lato fa impazzire i ragazzi, soprattutto molto giovani, tentati in qualche modo dal fascino ribelle e macabro della saga, e dall’altro vittima di aspre crociate contro tutta la violenza gratuita che fin dal primo episodio dispensa insistentemente.

Ancora una volta stiamo prendendo in esame Mortal Kombat che si riaffaccerà molto presto dalle nostre parti con un nuovissimo episodio che porterà ancora una volta il pesante bagaglio di sanguinose fatality ed attacchi al limite della sopportazione visiva sui nostri schermi. Il gioco arriverà però con una modalità decisamente inedita che offrirà una tipologia di divertimento che finora non era stata ancora esplorata dall’intera serie.

Mortal Kombat, sondaggio per la scelta di personaggi extra


Non riesce mai a smettere di far parlar di sé, segno che l’interesse di fronte ad una saga che sembrava fino a poco tempo fa un po’ offuscata dalla moltitudine di esponenti del genere forse più combattivi, è il caso di dirlo, ed emozionanti, ma che invece riesce a ritrovare nuova linfa in un nuovo capitolo che vedrà presto la luce, coinvolgendo nuovamente il suo pubblico ed acquistando nuovi entusiasti combattenti virtuali pronti a furoreggiare.

Stiamo parlando ancora una volta di Mortal Kombat, una serie regina quanto meno per le critiche ricevute ad ogni apparizione a causa del cruento modo di finire il proprio avversario con una mirabolante quando crudele fatality oppure approfittando di abissi o spuntoni delle ambientazioni di gioco nelle quali il duello in corso fosse stato consumato. La novità del giorno su Mortal Kombat riguarda il futuro della serie via download.

Marvel VS Capcom 3, Akuma e Taskmaster combattenti ideali?


Probabilmente si appresta ad essere uno dei più affollati e per questo magari un tantino confusionario titoli appartenenti al genere dei picchiaduro che abbiano mai visto la luce in una sala giochi o su una più tranquilla console casalinga visto che man mano che il tempo è passato, è cresciuto a dismisura il cast di personaggi che sono andati ad aumentare vertiginosamente il numero di protagonisti selezionabili per un titolo davvero molto atteso.

Si parla ancora una volta di Marvel VS Capcom 3, una vera scommessa più che vinta con i primi due capitoli da parte della Capcom che, proprio in accordo con la famosa compagnia fumettistica della Marvel ha deciso di combinare i personaggi più noti delle sue saghe, non soltanto facenti parte del mondo dei picchiaduro, ma decisamente ampliando i suoi orizzonti ad ogni gioco, con l’universo supereroistico ben nutrito e che ben conosciamo.

Marvel Vs Capcom 3, 33/40 su Famitsu

Sull’ultimo numero di Famitsu è presente la recensione dell’attesissimo Marvel Vs Capcom 3, il voto ha già fatto il giro del mondo e sta facendo discutere gli appassionati di picchiaduro.

Marvel Vs Capcom 3 è stato “premiato” con un modesto 33/40 (8/8/8/9), un voto non altissimo, sicuramente inferiore alle aspettative e ben lontano dal perfect score, pari a 40/40.

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