Giochi della memoria: Global Gladiators

Oggi si parla tanto del problema dell’inquinamento e sono tantissime le iniziative che si organizzano per sensibilizzare la società su questo annoso problema, moltissimi i metodi per salvaguardare quello che è nostro e farlo trovare in mdo impeccabile ai nostri figli senza dover scongiurare disastri ambientali a causa della nostra negligenza e nel non rispettare le regole che dovrebbero essere fisse.

Il mondo dei videogiochi non è stato a guardare ovviamente ed ha proposto una sorta di gioco ambientalista che però aveva un retrogusto assai particolare. Il titolo del gioco in questione è Global Gladiators, anche conosciuto come Mick & Mack visti gli originalissimi nomi dei protagonisti. Il gioco era creato dalla Virgin ed uscì praticamente per tutte le console della Sega dei primi anni ’90.

Giochi della memoria: Sunset Riders

C’è stato un periodo in cui nel panorama cinematografico mondiale, a farla da padrone c’era un genere che appassionava i temerari e gli amanti degli uomini che non devono chiedere mai, di storie di indiani e cowboy, di mandrie imbizzarrite, di banditi inferociti e di duelli al sole a suon di armi da fuoco. Insomma il genere western è stato di certo un filone che ha fatto storia.

E chiaramente il campo della celluloide non ha avuto l’esclusiva sul genere in questione visto che anche nel settore videoludico sono spuntati dei gradevolissimi esponenti del genere che sono riusciti a divertire intere generazioni di appassionati del periodo. Basti ricordare il simpatico e divertente Sunset Riders, un gioco della Konami che ha visto la luce nei primi anni ’90 per Mega Drive e subito dopo su Super Nintendo.

Wii Fit? Niente di nuovo! Date un’occhiata a questi vecchi titoli

Wii Fit è senza ombra di dubbio uno dei fiori all’occhiello di casa Nintendo, una di quelle cosiddette killer application in grado di far incrementare le vendite delle console, senza bisogno di sconti o promozioni particolari.

Come anche accaduto con altri titoli della casa nipponica, questo gioco per gli amanti dell’attività fisica è stato presentato come una delle più grandi innovazioni degli ultimi anni per quanto concerne il mondo videoludico. Ma è davvero così?

A primo acchito tutti diremmo di sì ma, scavando bene nella storia dei videogiochi di tutto il mondo, siamo sicuri che l’opinione di molti cambierà repentinamente. Basta infatti dare un’occhiata a questi vecchi titoli per rendersi conto che in realtà Wii Fit non è poi così innovativo come in molti vorrebbero farci credere:

Giochi della memoria: Ghouls’n’Ghosts

Era la fine degli anni ’80 e nel panorama videoludico si affacciò un gioco di azione/avventura che sarebbe negli anni diventati un vero classico del genere grazie alla sua giocabilità altissima e ad un’ambientazione affascinante quanto pericolosa. Il gioco fece il suo ingresso nelle sale giochi con il nome di Ghosts’n’Goblins ma arrivò in una versione riveduta e corretta sulle console con il titolo di Ghouls’n’Ghosts.

Il nostro protagonista prende il nome di Arthur e si tratta di un coraggioso cavaliere che decide addirittura di sfidare Lucifero in persona per salvare le anime da lui rubate, tra cui compare anche quella della sua sposa. Arthur così deciderà di incamminarsi in diverse location piene di nemici di ogni tipo appartenenti alle spaventose classi degli esseri infernali pur di battersi con il diavolo e recuperare le anime.

Giochi della memoria: Ghoul Patrol

La scorsa settimana, spinto dall’aria di revival che faceva respirava l’annuncio dell’arrivo di Zombie Wranglers riportano in auge l’effetto comico di un’orda di zombie invasori, abbiamo trattato come titolo per la rubrica dei giochi della memoria un piccolo classico dal titolo Zombies Ate My Neighbours che ebbe un discreto successo tanto da proporre la pubblicazione di un seguito dal titolo Ghoul Patrol.

Questa volta non c’è un’invasione di soli zombie (cosa che in effetti non avveniva nemmeno nel titolo precedente vista la varietà di creature che dovevamo eliminare), ma di tutta una carrellata di mostri ed esseri immondi da spazzare via con le armi in nostro possesso, lasciando comunque quella vena pseudo-ironica del primo gioco, ma affondando gli artigli in un’atmosfera più seriosa visto lo stato di pericolo che presenta Ghoul Patrol.

Giochi della memoria: Chuck Rock

L’ambientazione preistorica è stata più volte affrontata in campo videoludico con diversi effetti e sfruttando diversi generi. Ricorderete sicuramente i giochi dedicati al culto del momento che fu Jurassic Park con le varie trasposizioni più o meno riuscite, ma se ci voltiamo ancora più indietro ricorderete un gioco colorato e simpatico che ebbe il suo momento di gloria in special modo su Sega Mega Drive, sto parlando di Chuck Rock.

Il gioco vede come protagonista un baldo omino delle caverne intento a gustarsi la sua tv di pietra, quando scopre che Ophelia, la sua dolce mogliettina è stata rapita da Gary per farne la sua schiava domestica, che fare quindi? Ma ovviamente iniziare subito il cammino verso l’abitazione di Gary affrontando i mille pericoli che ci dividono dal faccia a faccia finale scacciando dinosauri e pericoli dell’era preistorica.

Giochi della memoria: Streets of Rage 3

Abbiamo iniziato due settimane fa con il primo capitolo, uno dei primi esponenti di un genere ormai morto ma che andrebbe decisamente riesumato. Siamo poi passati all’analisi del secondo episodio, un grosso passo in avanti sia a livello grafico che di giocabilità con miglioramenti sotto ogni punto di vista. Oggi invece per la rubrica dei giochi della memoria passiamo alla scoperta del terzo ed ultimo episodio di Streets of Rage.

Il cattivane di turno è ancora il misterioso Mister X, ma la ciurma che si darà da fare per mettere definitivamente KO il temibile avversario e la sua folta schiera di sottoposti sarà ancora una volta nuova. Rimangono infatti i capisaldi dei primi due capitoli, ovvero il biondino Axel con i suoi pugni di ferro e la sua aria da duro e l’avvenente Blaze, apparentemente quasi indifesa ma letale e pericolosa nella sua mise ancora una volta rosso fuoco.

Giochi della memoria: Streets of Rage 2

La scorsa settimana vi abbiamo parlato di Streets of Rage, nome europeo per Bare Knuckle, celeberrimo picchiaduro a scorrimento, genere ormai dimenticato che, come il nome quasi ispirava, fece furore sulle console a 16 bit e più precisamente sul mitico Sega Mega Drive divertendo i giocatori di mezzo mondo scorrazzando per la città alla ricerca del boss da pestare a dovere.

Il grandissimo successo del primo episodio fece nascere, appena un anno dopo, il seguito che risultò ancora più amato del primo visto il grande salto a livello di grafica che caratterizzò appunto Streets of Rage 2. I personaggi che nel primo episodio erano di dimensioni alquanto ridotte e di certo non davano grandissima soddisfazione con le animazioni, lasciarono il posto ad un grande dettaglio dei protagonisti.

Video Curiosi: GTA per NES

Da bravi videogiocatori avrete sicuramente ben stampate in testa vita, morte e miracoli della saga di GTA. Ma la sua versione per NES la conoscevate?

Ovviamente la vostra risposta sarà no, quindi non correte su Google o Rapidshare alla ricerca di tracce del titolo in questione, in quanto in realtà non esiste alcuna versione del mitico GTA uscita all’epoca per NES, ma si sa che nel periodo attuale, grazie al web e la passione dei videogiocatori più matti del mondo tutto è possibile, anche avere a disposizione un simpatico video dove viene mostrata una versione per la storica console Nintendo di quello che per molti è “il videogioco” per eccellenza.

Il video consiste in un simpatico, finto spot pubblicitario, dove un bambino entra nel magico (ed ultra-violento) mondo di GTA per NES, tutto rigorosamente bidimensionale e con la grafica tipica dei videogiochi di quel tempo. Insomma, una cosa molto simpatica che merita sicuramente un’occhiata da parte di tutti noi. Buona visione a tutti!

Xbox Live Arcade, arrivano “BattleZone” e “Rocky and Bullwinkle”

Ed ecco arrivare qualche simpaticissima new entry nella famiglia Xbox Live Arcade. Si parte con una versione riveduta e corretta (con l’aggiunta di un’ottima esperienza multiplayer) di Battlezone, storico gioco arcade di casa Atari, consistente in battaglie tra carri armati (disponibile dal 16 aprile 2008 alle 9.00).

Rocky and Bullwinkle è invece il secondo titolo ad approdare nel servizio Xbox Live Arcade. Basato sullo storico cartone animato americano degli anni sessanta, si tratta di una mega-raccolta contenente oltre 100 mini-giochi e giocabile in modalità multiplayer (fino a 12 giocatori), in grado di regalare ore ed ore di divertimento anche a chi fino a quel momento aveva ignorato l’esistenza della serie TV.

Giochi della memoria: Cool Spot

Quando un prodotto di uso comune riesce ad entrare nel cuore della gente per un motivo particolare, che sia un effetto benefico inimmaginabile, una simpatia a prima vista, un’uscita nel posto giusto al momento giusto o ancora una semplice pubblicità azzeccata che riesce a corrompere in senso buono l’acquirente di turno, allora possiamo aspettarci una vera e propria invasione del prodotto in questione.

Gli anni ’80 sono stati gli anni del boom delle bibite gassate, quelle con tante bollicine che non potevano mancare a nessuna festa, e questa mania si è ovviamente protratta negli anni ’90 che hanno segnato l’uscita di un gioco alquanto usuale, ma con la caratteristica di avere un protagonista d’eccezione, infatti si tratta di Cool Spot che da il titolo al gioco e che rappresenta la mascotte della 7Up.

Giochi della memoria: Moonwalker

Oggi non ci stupiamo più di tanto se tra gli scaffali dei nostri negozi di videogiochi di fiducia vediamo spuntare un nuovo titolo dedicato ad un personaggio famoso. Accade ormai da tempo per gli sportivi più famosi, da Tony Hawk a Jeff Palmer, ma un po’ meno accade per i divi della musica anche se ormai iniziano ad intravedersi delle speciali versioni di rhythm game tutti dedicati ad un singolo artista o ad una band.

Ai tempi del glorioso Sega Mega Drive invece, ci fu un vero e proprio titolo di culto che nacque dal successo planetario di un vero mito della musica mondiale ovvero Michael Jackson che con il suo video musicale di Moonwalker catalizzò l’interesse mondiale fino a diventare addirittura un videogioco che venne trasposto in versioni differenti per il già citato Sega Mega Drive ma anche in un’edizione da sala giochi.

Wii, il Commodore 64 approda nella virtual console! (con video)

Carissimi amici videogiocatori di vecchia data, accendete le vostre Nintendo Wii, stappate la miglior bottiglia di champagne ed impugnate i wiimote perchè il Commodore 64 approda nella virtual console!

Proprio così, da oggi nel vecchio continente è possibile acquistare alla “solita” cifra di 500 wii points ben due giochi all’epoca disponibile per il mito Commodore 64: International Karate ed Urdium.

Non da sottovalutare è poi l’arrivo anche di un interessantissimo titolo uscito all’epoca per Nintendo 64: Cruis’n USA, acquistabile per la non troppo modica cifra di 1.000 wii points.

Ma adesso non perdiamoci più in chiacchiere ed entriamo nel vivo di questi giochi vedendoli in azione grazie a tre spettacolari video. Buona visione a tutti e diteci qual è il vostro preferito.

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