Giochi della memoria: Chuck Rock

di Redazione 1

L’ambientazione preistorica è stata più volte affrontata in campo videoludico con diversi effetti e sfruttando diversi generi. Ricorderete sicuramente i giochi dedicati al culto del momento che fu Jurassic Park con le varie trasposizioni più o meno riuscite, ma se ci voltiamo ancora più indietro ricorderete un gioco colorato e simpatico che ebbe il suo momento di gloria in special modo su Sega Mega Drive, sto parlando di Chuck Rock.

Il gioco vede come protagonista un baldo omino delle caverne intento a gustarsi la sua tv di pietra, quando scopre che Ophelia, la sua dolce mogliettina è stata rapita da Gary per farne la sua schiava domestica, che fare quindi? Ma ovviamente iniziare subito il cammino verso l’abitazione di Gary affrontando i mille pericoli che ci dividono dal faccia a faccia finale scacciando dinosauri e pericoli dell’era preistorica.


Il look del gioco è altamente fumettoso con colori brillanti e trovate simpatiche ed ironiche, basta guardare il look dei nemici con mostriciattoli della terra dalle lunghe braccia e due occhini spauriti oppure triceratopi che dopo i primi colpi inferti apparivano tutti incerottati. Gli attacchi del nostro Chuck potevano contare sul supporto di rocce da scagliare contro i nemici oppure, facendo attenzione a non perdere il gonnellino di foglie, dare delle belle panzate contro i dinosauri e le altre creature ostili.

Tantissime le location che il nostro protagonista si troverà ad affrontare, partendo dal classico stage tipicamente preistorico ambientato nella fitta giungla per poi passare alle caverne sotterranee, ad ambienti marini o ancora nel pieno dell’era glaciale slittare lungo le lastre di un territorio ghiacciato. Indimenticabile la lotta contro il tirannosauro campione di boxe con mutandoni a cuoricini! Un gioco primitivamente simpaticissimo.

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