La presentazione di Xbox One ha avuto due grosse note dolenti: la prima, ovviamente, è la questione legata ai DRM e al controllo dei giochi usati. L’altra è il design della console: coraggio, chi di voi anche solo per un attimo, nel momento del reveal, non ha pensato ad un bel videoregistratore anni 90? Scherzi a parte, Microsoft è al corrente di queste criticità ed ha provato a fare un po’ di chiarezza su entrambi gli aspetti.
Le vendite di Xbox 360 sono andate tutt’altro che male nel corso degli ultimi anni, l’hype generato intorno al nome di Xbox One è già altissimo, ma secondo alcuni analisti di mercato Microsoft farebbe bene a sbarazzarsi di Xbox vendendo la divisione che si occupa dello sviluppo della console ad un’altra azienda.
Non bastassero le polemiche sul controllo dei giochi usati, piovono nuove critiche su Microsoft e la sua Xbox One. Questa volta, a finire nell’occhio del ciclone sono Kinect e la sua abilità di stare sempre in ascolto dell’utente. Il sensore redmondiano è stato accusato dalle autorità di Australia e Germania di essere troppo invasivo per la privacy, registrare quello che accade nell’ambiente circostante e tracciare le attività delle persone senza che queste ne siano al corrente.
Tralasciando per un attimo le ferventi polemiche relative ai giochi usati, torniamo a parlare di Xbox One per riferirvi di un paio di funzioni che saranno quasi sicuramente incluse nella console ma che Microsoft ha fatto passare sotto silenzio durante l’evento di presentazione di martedì scorso.
Buone notizie sul fronte Xbox One. Fonti vicine a Microsoft hanno smentito la necessità di pagare una “tassa” per acquistare i titoli usati ed hanno fatto maggiore chiarezza sul sistema che la console utilizzerà per autenticare i giochi online.
La nuova Xbox One è stata svelata ufficialmente da Microsoft. Finalmente conosciamo le specifiche tecniche della console – che come ormai ben saprete sarà equipaggiata con una CPU x64 ad 8 core e 8GB di RAM – ma purtroppo non è stato ancora chiarito al 100% il sistema che consentirà di giocare ai titoli usati. Stesso discorso vale anche per la necessità di mantenere la console collegata ad Internet in maniera costante, ma di questo parleremo più avanti.
Microsoft ha presentato da pochi minuti la nuova console, che si chiamerà Xbox One. In questo caso bisogna dire che l’azienda di Redmond è riuscita a tenere ben segreto il nome della console fino all’ultimo, infatti fino ad oggi si erano ipotizzate diverse opzioni, tra cui Xbox Next, Xbox 720, Xbox Infinity, ma mai si era sentito parlare di Xbox One.
In attesa del grande reveal di stasera (alle 19, ora italiana), proviamo a fare un breve round up su tutto quello che sappiamo – o pensiamo di sapere già – sulla nuova Xbox. Di rumor ne sono usciti tanti nel corso degli ultimi mesi e fare una scrematura di quelli più veritieri non è di certo facile. Noi, però, ci proviamo lo stesso. Cominciamo subito.
Mancano poco più di ventiquattr’ore all’evento di presentazione della nuova Xbox e in Rete continuano a susseguirsi indiscrezioni sulle feature che caratterizzeranno l’attesissima console Microsoft. L’ultima ad essere stata svelata, in ordine di tempo, è lo streaming dei giochi che dovrebbe consentire la riproduzione dei titoli online senza scaricarli in locale.
Siamo tutti in fibrillazione per l’evento Microsoft del 21 maggio in cui il colosso di Redmond presenterà la nuova Xbox ma non crediate che finirà tutto lì. Martedì prossimo sarà solo il “primo tempo” di una presentazione che nei pieni di Steve Ballmer e soci proseguirà in maniera naturale il 10 giugno, quando Microsoft terrà la sua conferenza pre-E3. Una conferenza che si prospetta davvero pirotecnica.
Ci è voluto un po’ di tempo ma alla fine il messaggio è arrivato, chiaro e tondo, anche dalle parti di Redmond. Microsoft ha deciso di mettere da parte il confusionario sistema di punti di Xbox in favore delle valute standard (euro, dollaro, ecc.) e di gift card in stile iTunes che potranno essere utilizzate per tutti i servizi Microsoft: non solo Xbox Live ma anche il Windows Store su computer, smartphone e tablet.
Halifax ha annunciato che The Walking Dead, il videogioco di TellTale Games ispirato all’omonimo fumetto e serie TV, è disponibile a partire da oggi anche in versione retail su PC, PlayStation 3 e Xbox 360. Il gioco, che ha vinto oltre 80 riconoscimenti come “Gioco dell’Anno 2012“, era stato infatti inizialmente rilasciato soltanto in digitale sulle tre piattaforme in cinque episodi diversi. Adesso debutta anche su disco e completamente tradotto in italiano, per la gioia dei collezionisti e di chi non ha dimestichezza con la lingua inglese ma aveva il desiderio di giocare uno dei titoli più acclamati dello scorso anno.
Xbox Next richiederà una connessione Internet always-on? A quanto pare, no. Non più. Il sito Internet Ars Technica è infatti venuto in possesso di una email interna di Microsoft nella quale viene fatto espressamente riferimento al fatto che la console dovrà “semplicemente funzionare” in quelle situazioni in cui gli utenti si aspettano di essere offline. Ecco il messaggio che potrebbe far tirare un grosso sospiro di sollievo a molti di noi e mettere fine ad uno dei rumor più discussi degli ultimi mesi:
Secondo rumor sempre più insistenti, tra le opzioni di acquisto della prossima Xbox ci sarà anche la possibilità di portarsi a casa la console Microsoft ad un prezzo scontato rispetto a quello standard – si parla di 299$ al posto dei 499$ standard – sottoscrivendo un abbonamento obbligatorio ad Xbox Live Gold della durata di due anni.