
Uno dei picchiaduro più amati degli ultimi anni è sicuramente Soul Calibur. Se Tekken è il protagonista assoluto per chi ama sferrare pugni e calci senza l’ausilio di armi offensive, ma solo a suon di cazzotti, uppercut e calci volanti, gli amanti della serie di Soul Calibur si divertono invece a tagliuzzare l’avversario con spade, lance mazze chiodate e altri tipi di armi bianche più o meno note e soprattutto più o meno letali.
L’ultimo regalo che la serie di Soul Calibur ha fatto ai proprio ammiratori è stata la terza incarnazione uscita un paio di anni fa che portava la saga ad un livello ancora superiore con una grafica spettacolarmente bella e una giocabilità stratosferica, convincendo altre fette di giocatori ad impugnare katane e fruste per darsele di santa ragione nelle arene visivamente di grande impatto che il titolo offriva.






