
In molti probabilmente sono usciti dal cinema scioccati e con forti dolori allo stomaco, non per i barattoloni di pop-corn e bevande gassate ingurgitate durante la proiezione, ma per la visione di scene particolarmente forti che hanno turbato la mente degli spettatori forse non pronti a subire un così forte shock visivo, con la ripromessa di non mettere assolutamente piede in una sala alla prossima distribuzione di un nuovo film della saga.
Il film in questione che potrebbe avere distorto la sensibilità di alcuni spettatori è uno qualsiasi di quelli appartenenti alla saga di Saw, uno dei più ammirati horror degli ultimi anni che, se da un lato fa impazzire gli appassionati di splatter e di sangue che zampilla ad ogni inquadrature, tra morti cruente e trappole mortalmente sadiche, dall’altra urta la sensibilità di alcuni non esattamente in grado di reggere alcune scene particolarmente crudeli.







Dopo tutti i videogiochi horror, che sono usciti in questi ultimi anni, non poteva mancare un bel gioco ambientato in mezzo ai ghiacci. In Cryostasis: Sleep of Reason infatti ci ritroveremo in Artide, nel 1981, ad indagare sulla disgrazia di un rompighiaccio russo avvenuta più di dieci anni prima. Sicuramente le premesse sembrano buone, ma osservando più da vicino notiamo un pò di pecche che, purtroppo, fanno del gioco un titolo solamente sopra la media.



