
Al contrario delle serie lunghe anni ed anni, la vicenda in questione si limita ad occupare soltanto 12 albi disegnati da Dave Gibbons e scritti dal bravissimo Alan Moore a metà degli anni ’80 per la DC Comics. Nonostante la brevità rispetto ai grandi capisaldi del settore, la storia ebbe l’onore di vincere il premio Hugo ed inserita nella lista dei 100 migliori romanzi in lingua inglese scritti dal 1923 ad oggi, un successo senza precedenti.
Stiamo parlando di Watchmen, una storia supereroistica che si distacca nettamente dal solito plot narrativo che accomuna molti soggetti di questo genere, presentando dei personaggi che non hanno superpoteri, a parte un’unica eccezione, ma che scelgono comunque di portare la pace e la serenità in città diventando dei veri e proprio giustizieri mascherati. Nonostante la difficoltà ovvie di un passaggio del genere, a breve Watchmen diverrà un videogioco.











