Giochi della memoria, Alisia Dragoon

di Redazione 1


Negli ultimi anni il panorama videoludico si è arricchito di una vastissima schiera di titoli che vedono come protagonista delle figure femminili, spesso conturbanti e sexy come lo stereotipo classico del videogiocatore maschile vorrebbe, altre volte serie controparti in gonnella degli eroi senza macchia e paura che non devono chiedere mai, dei neo-cavalieri senza braccia nerboruto e fisici prestanti che sanno comunque difendersi da sole.

Il grande boom lo si è avuto con lei, la mitica Lara Croft che dal primo Tomb Raider ha innescato una serie di titoli di vario genere che vedevano in una donna la protagonista assoluto, che si trattasse di un gioco d’azione o di un survival horror, ma se un tempo il regno quasi incontrastato dei videogiochi era ad appannaggio di personaggi principali maschili, bisogna anche dire che c’erano le dovute eccezioni, proprio come Alisia Dragoon, un vecchio gioco per Sega Mega Drive.


La protagonista del gioco è appunto la Alisia del titolo, una dolce principessa guerriera che ha il compito di impedire ad un mostro sigillato molti anni prima di rinascere e di riportare sciagure e conflitti nella sua terra. Inizia così la sua avventura sfruttando tutte le tecniche di cui è capace, prima fra tutti la capacità di lanciare lampi letali dalle proprie mani, fino a quando l’apposita barra non si esaurisce del tutto impedendo ogni attacco.

Alisia non è da sola a combattere i nemici, infatti si fa accompagnare da uno dei quattro draghi dai poteri elementali che le assicurano una buona dose di sicurezza e di attacchi extra per l’eliminazione totale dei nemici. La grafica semplice ma molto accattivante era perfetta per lo stile di gioco che cataloga Alisia Dragoon come un platform d’azione, ed uno dei pochi titoli dove una protagonista femminile non lascia assolutamente il rimpianto per l’assenza di un eroe maschile dal taglio classico.

Commenti (1)

  1. Scusate, ma mancano dei dettagli, come le collaborazioni illustre che hanno sviluppato il titolo.

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