Fyrebug, creare giochi on-line e condividerli in rete

Carissimi amici videogiocatori, eccoci ancora qui a proporvi uno di quei servizi web 2.0, in grado di farci passare dall’altra parte della “barricata” e farci divertire creando dei videogiochi da poi condividere on-line. Tutto in modo gratuito, facile e veloce.

Il servizio in questione si chiama Fyrebug, tramite il quale gli utenti possono creare, servendosi della “Fyrebug’s Creation Station”, il proprio gioco, personalizzandolo come meglio credono e rendendolo poi disponibile all’intera comunità.

Giochi della memoria: Chuck Rock

L’ambientazione preistorica è stata più volte affrontata in campo videoludico con diversi effetti e sfruttando diversi generi. Ricorderete sicuramente i giochi dedicati al culto del momento che fu Jurassic Park con le varie trasposizioni più o meno riuscite, ma se ci voltiamo ancora più indietro ricorderete un gioco colorato e simpatico che ebbe il suo momento di gloria in special modo su Sega Mega Drive, sto parlando di Chuck Rock.

Il gioco vede come protagonista un baldo omino delle caverne intento a gustarsi la sua tv di pietra, quando scopre che Ophelia, la sua dolce mogliettina è stata rapita da Gary per farne la sua schiava domestica, che fare quindi? Ma ovviamente iniziare subito il cammino verso l’abitazione di Gary affrontando i mille pericoli che ci dividono dal faccia a faccia finale scacciando dinosauri e pericoli dell’era preistorica.

Giochi della memoria: Streets of Rage 3

Abbiamo iniziato due settimane fa con il primo capitolo, uno dei primi esponenti di un genere ormai morto ma che andrebbe decisamente riesumato. Siamo poi passati all’analisi del secondo episodio, un grosso passo in avanti sia a livello grafico che di giocabilità con miglioramenti sotto ogni punto di vista. Oggi invece per la rubrica dei giochi della memoria passiamo alla scoperta del terzo ed ultimo episodio di Streets of Rage.

Il cattivane di turno è ancora il misterioso Mister X, ma la ciurma che si darà da fare per mettere definitivamente KO il temibile avversario e la sua folta schiera di sottoposti sarà ancora una volta nuova. Rimangono infatti i capisaldi dei primi due capitoli, ovvero il biondino Axel con i suoi pugni di ferro e la sua aria da duro e l’avvenente Blaze, apparentemente quasi indifesa ma letale e pericolosa nella sua mise ancora una volta rosso fuoco.

LOL, sfide di disegno su Nintendo DS

Con le console portatili di nuova generazione abbiamo scoperto un nuovo modo di giocare del tutto diverso rispetto alle console precedenti. In special modo con il Nintendo DS che ha la caratteristica di avere il touch screen, i giochi hanno preso una direzione del tutto differente rispetto a quelli a cui eravamo abituati, facendo nascere dei titoli che quasi a malapena possono definirsi videogiochi.

Sto parlando ovviamente degli ormai celebri Brain Training e company che hanno portato seriamente una ventata d’aria fresca al classico pacco di giochi disponibili per una console. La serie di titoli particolari sembra non finire mai perché il mese prossimo arriverà nei negozi LOL, un party game dalle caratteristiche assolutamente minimaliste che con la sua banale struttura di gioco potrà però divertirci moltissimo.

Giochi della memoria: Streets of Rage 2

La scorsa settimana vi abbiamo parlato di Streets of Rage, nome europeo per Bare Knuckle, celeberrimo picchiaduro a scorrimento, genere ormai dimenticato che, come il nome quasi ispirava, fece furore sulle console a 16 bit e più precisamente sul mitico Sega Mega Drive divertendo i giocatori di mezzo mondo scorrazzando per la città alla ricerca del boss da pestare a dovere.

Il grandissimo successo del primo episodio fece nascere, appena un anno dopo, il seguito che risultò ancora più amato del primo visto il grande salto a livello di grafica che caratterizzò appunto Streets of Rage 2. I personaggi che nel primo episodio erano di dimensioni alquanto ridotte e di certo non davano grandissima soddisfazione con le animazioni, lasciarono il posto ad un grande dettaglio dei protagonisti.

Giochi della memoria: Streets of Rage

Quando vi ho parlato di Final Fight in questa rubrica dedicata ai titoli che hanno fatto la storia del mondo dei videogiochi, mi sono un po’ lamentato per l’assenza di un genere che è ormai morto del tutto. I picchiaduro a scorrimento sono stati infatti totalmente sostituiti dai picchiaduro ad incontri dove è necessario battere un solo avversario senza seguire un percorso definito per incontrare il boss di turno.

Se Final Fight, oltre che per sala giochi era un titolo di punto per il compianto Super Nintendo, la controparte Sega aveva un altro grandissimo gioco che sosteneva fortemente questo graditissimo genere: il suo titolo era Bare Knuckle. Non fate quelle facce perplesse, è normale che non vi ricordiate di un titolo del genere perché da noi è arrivato con lo storico nome di Streets of Rage.

I migliori 10 videogiochi gratuiti compatibili con Linux

Carissimi amici videogiocatori vicini e lontani, quale miglior modo per iniziare la settimana se non vedere insieme una bella carrellata con ben 10 videogiochi gratuiti?

Per essere più precisi, stiamo per vedere insieme i migliori 10 videogiochi gratuiti compatibili con Linux. La maggior parte dei giochi attualmente in commercio è infatti compatibile solo con computer che utilizzano Windows come sistema operativo, invece questi che stiamo per proporvi, oltre che per quest’ultimo, sono anche funzionanti su Linux (e qualcuno anche su Mac!). Buon divertimento!

Tremulous: gioco open source molto simile al celeberrimo Quake 3. Grafica strabiliante ed ore di divertimento garantite.

Grid Wars 2: gioco di guerre spaziali, simile a quelli che i videogiocatori di vecchia data conoscono molto bene, ma con degli elementi unici ed una grafica accattivante che lo rendono veramente originale.

Giochi della memoria: Cool Spot

Quando un prodotto di uso comune riesce ad entrare nel cuore della gente per un motivo particolare, che sia un effetto benefico inimmaginabile, una simpatia a prima vista, un’uscita nel posto giusto al momento giusto o ancora una semplice pubblicità azzeccata che riesce a corrompere in senso buono l’acquirente di turno, allora possiamo aspettarci una vera e propria invasione del prodotto in questione.

Gli anni ’80 sono stati gli anni del boom delle bibite gassate, quelle con tante bollicine che non potevano mancare a nessuna festa, e questa mania si è ovviamente protratta negli anni ’90 che hanno segnato l’uscita di un gioco alquanto usuale, ma con la caratteristica di avere un protagonista d’eccezione, infatti si tratta di Cool Spot che da il titolo al gioco e che rappresenta la mascotte della 7Up.

Space Invaders Estreme ed Arkanoid, 2 classici su Nintendo DS

Quanto è importante la storia dei videogiochi per il lancio di prodotti nell’attuale mercato dominato dalla tecnologia che avanza giorno dopo giorno e con le nuove console che ormai possono essere quasi paragonate a dei veri e propri personal computer con funzionalità e accessori che i giocatori di vecchia data potevano magari solamente immaginare nei sogni più rosei?

Io direi che la storia dei videogiochi è molto importante perché per produrre un gioco nuovo bisogna anche tener conto di quello che è già stato lanciato nel mondo delle console e quello che al pubblico piace, ma il discorso cambia quando c’è di mezzo la riproposta di veri e propri classici del passato in una veste poco modificata che stride molto con la grafica da urlo e i nuovi mezzi di cui Playstation 3 e Xbox 360 sono capaci per esempio.

Giochi della memoria: Moonwalker

Oggi non ci stupiamo più di tanto se tra gli scaffali dei nostri negozi di videogiochi di fiducia vediamo spuntare un nuovo titolo dedicato ad un personaggio famoso. Accade ormai da tempo per gli sportivi più famosi, da Tony Hawk a Jeff Palmer, ma un po’ meno accade per i divi della musica anche se ormai iniziano ad intravedersi delle speciali versioni di rhythm game tutti dedicati ad un singolo artista o ad una band.

Ai tempi del glorioso Sega Mega Drive invece, ci fu un vero e proprio titolo di culto che nacque dal successo planetario di un vero mito della musica mondiale ovvero Michael Jackson che con il suo video musicale di Moonwalker catalizzò l’interesse mondiale fino a diventare addirittura un videogioco che venne trasposto in versioni differenti per il già citato Sega Mega Drive ma anche in un’edizione da sala giochi.

Arcana Heart, nuovi dettagli

Vi abbiamo parlato un po’ di tempo fa di un gioco già uscito sul mercato orientale ma che ancora sta faticando ad arrivare nel mondo occidentale. Per fortuna quest’attesa sta per finire e per ingolosirvi un po’ aspettando questo simpatico picchiaduro piuttosto originale vi forniamo qualche nuovo dettaglio appena appreso su Arcana Heart, il picchiaduro tutto al femminile in uscita per Playstation 2.

Si sa che nei picchiaduro la trama non è per niente fondamentale visto che lo scopo principale è quello di far fuori il nostro avversario senza badare molto al perché, ma stavolta la casa di sviluppo si è spremuta un po’ le meningi, più che altro per giustificare la presenza esclusivamente femminile nel cast degli 11 personaggi selezionabili. Infatti le guerriere sono delle vergini che riescono a far avere un equilibrio tra gli elementi della terra utilizzano gli arcana.

Giochi della memoria: Flicky

Bisogna riconoscere che i videogiochi hanno fatto dei grandi passi avanti. Ora hanno bisogno di trame degne di uno scrittore affermato e grafica simile a quella di un film cinematografico, eppure una volta, quando le console ancora non avevano la potenza tecnologica di cui possono fregiarsi ora, i giochi erano davvero semplicissimi, sia a livello grafico con personaggi e sfondi scarni, sia per la storia proposta.

Eppure questi giochi riuscivano comunque ad attrarre il pubblico e vendere un discreto numero di copie. Destino simile l’ha avuto Flicky, un simpatico giochino uscito agli inizi degli anni ’90 per Sega Mega Drive che ci metteva alla guida di un indifeso uccellino azzurro capace di planare dolcemente e di correre forsennatamente. Grazie a queste caratteristiche il nostro Flicky poteva portare a termine il suo compito grazie al nostro aiuto.

Nuovi dettagli su Line Rider

Avevamo già annunciato l’arrivo di questo gioco completamente folle sul mercato delle console proiettandolo direttamente dal mondo dei giochi in flash che tanto spopolano sul mondo della rete, ma sono stati resi noti nuovi dettagli su questa nuova versione di Line Rider e vogliamo assolutamente parlarvene, se non altro per giustificare l’acquisto di un gioco utilizzabile tranquillamente su internet.

Line Rider, per chi non lo sapesse è una sorta di puzzle game in cui abbiamo lo scopo di creare un percorso attraverso il quale il nostro personaggio potrà attraversare lo schermo senza precipitare nel vuoto. Prima di tutto il nostro omino ha finalmente un nome: è stato battezzato Bosh facendo una dedica all’impronunciabile nome del creatore del gioco.

Line Rider, dal gioco in flash alle console

Abbiamo già toccato l’argomento giochi in flash su questo blog parlando dell’arrivo di alcuni di loro sulle console grazie al successo spesso inaspettato che alcuni di questi piccoli e semplici games riscuotono sulla grande rete grazie ai link su siti e blog vari degli appassionati e inviti ad immergersi nelle atmosfere un po’ retrò ma magicamente appassionanti dei giochi in questione.

Spesso il genere di gioco che maggiormente prende, magari in un momento di noia durante le pause di lavoro in ufficio, sono i puzzle game, ma ci sono anche dei giochini difficilmente classificabili che però riescono comunque ad attrarre attenzione: uno di questi è Line Rider, un simpatico quanto assurdamente semplice gioco in flash che arriverà presto su PC, Wii e Nintendo DS.

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