Giochi della memoria: Flicky

di Redazione Commenta

Bisogna riconoscere che i videogiochi hanno fatto dei grandi passi avanti. Ora hanno bisogno di trame degne di uno scrittore affermato e grafica simile a quella di un film cinematografico, eppure una volta, quando le console ancora non avevano la potenza tecnologica di cui possono fregiarsi ora, i giochi erano davvero semplicissimi, sia a livello grafico con personaggi e sfondi scarni, sia per la storia proposta.

Eppure questi giochi riuscivano comunque ad attrarre il pubblico e vendere un discreto numero di copie. Destino simile l’ha avuto Flicky, un simpatico giochino uscito agli inizi degli anni ’90 per Sega Mega Drive che ci metteva alla guida di un indifeso uccellino azzurro capace di planare dolcemente e di correre forsennatamente. Grazie a queste caratteristiche il nostro Flicky poteva portare a termine il suo compito grazie al nostro aiuto.


L’obiettivo di Flicky era quello di portare in salvo i Chrips, ovvero dei pulcini dai 48 livelli che componevano il gioco, e per farlo bisognava correre nella direzione dei pulcini che si accodavano automaticamente al nostro azzurro protagonista. Ma ovviamente i livelli erano irti di pericoli, rappresentati, a seconda dello stage, da gattoni o iguane che ovviamente da predatori di giovani pennuti, facevano di tutto per disfare le nostre code di pulcini.

I gattoni erano letali con i loro salti, mentre le iguane riuscivano a scalare anche i muri pur di raggiungerci. Come dimenticare poi i pulcini che ancora non avevano aperto gli occhi, raffigurati con occhialini da sole neri, che erano molto più difficile da acchiappare visto che non facevano altro che correre per lo schermo senza una meta precisa. Un giochino semplice e divertente per mettersi alla prova e difendere i dolcissimi pulcini.

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