Alan Wake, i contenuti scaricabili non cambieranno la storia del gioco


L’ormai vasto universo di survival horror ha finalmente acquisito quel titolo tanto atteso dagli appassionati del genere che tanto fremevano nell’attesa di poter mettere le mani su questo nuovo gioiellino, tanto spesso apparso sulle pagine delle autorevoli riviste del settore e in varie forme sul web con numerose immagini e golosissimi video che riuscivano ad incutere timore anche senza avere il diretto controllo sul personaggio principale.

Ecco insomma arrivato a noi Alan Wake, il gioco che ha visto recentemente la luce e che offre una nuova occasione, agli appassionati dei titoli terrorizzanti che promettono tanti bei salti dalla propria postazione di gioco, di varcare i confini della paura e di provare nuove emozioni insieme al nuovo protagonista che si ritrova catapultato in un incubo apparentemente senza fine, in piena balia delle angoscianti ombre che divorano il luogo dove si trova.

Alan Wake, ottima valutazione da una rivista spagnola


La febbrile attesa sta per fortuna per finire, facendo finalmente arrivare nei negozi un titolo già ampiamente annunciato e di cui anche noi ci siamo ampiamente occupati, dedicando lo spazio che merita un piccolo capolavoro annunciato che prende posto serenamente tra i più spaventosi survival horror che possano essere ospitati sulle nostre console, con atmosfere da brivido a metà strada tra la più cruda realtà e l’onirico mondo della fantasia.

Il titolo in questione è Alan Wake, un gioco che ci mette al comando di uno scrittore che si ritrova magicamente in una sorta di incubo, un po’ come quelli creati dalla sua stessa penna mentre è al lavoro, con il tragico obiettivo di dover ritrovare la propria compagna persa chissà dove nella città oscura in cui è ambientato l’intero gioco. Grandi similitudini posso essere fatte con titoli altisonanti come Alone in the Dark o lo stesso Silent Hill.

Alan Wake, da MMO a survival horror


Di survival horror ormai le nostre console sono veramente piene, rendendo il genere quasi inflazionato. La causa è sicuramente da ricercare nel grandissimo successo ottenuto da quello che in molti considerano il vero apripista del genere, ovvero Resident Evil, il prezioso gioiellino della Capcom, nonostante anche nel passato ci fossero numerosi titoli dalle atmosfere terrorizzanti che però mai riuscirono ad incarnare una simile magia spaventosa.

Da quel giorno infinite furono le soluzioni adottate per bissare quel successo, come l’arrivo di giochi in cui fantasmi da incubo scorazzavano liberamente per magioni orientali dall’aspetto desolato e fatiscente, mostrandosi in apparizioni degne di una pellicola horror nipponica, o ancora ambientazioni che sembrano partorite dalla mente di un pazzo schizofrenico, con mostri di ogni specie e mutazioni genetiche anomale.

Splatterhouse, un video del protagonsta all’opera


Incantevole ed appassionante, dal dolce sapore antico e piacevole da ascoltare per creare un’atmosfera soft e godibile, magari con una preziosa compagnia piuttosto intima. L’opera può essere una colonna sonora particolarmente adatta a vari contesti, ma a quanto pare uno ci era sfuggito e forse, proprio per il grande contrasto tra musica ed immagini, è stato scelto un brano classico per una parte del nuovo trailer di un gran gioco.

Tanta attesa c’è infatti nei confronti dell’arrivo nei negozi di Splatterhouse, la nuova versione di un classico del passato, quando ancora i veri e propri survival horror non avevano invaso il mercato dopo l’arrivo del primo ed indimenticabile Resident Evil, ma nel calderone videoludico già si potevano ammirare alcune atmosfere particolarmente inquietanti e diaboliche, proprio come quelle offerte dai primi giochi della saga che tra poco verrà riportata alla luce.

Splatterhouse, ancora nuove immagini del remake


Uno dei generi più amati dagli appassionati di videogiochi che probabilmente arrivano da un background a base di film del terrore e miniserie sull’argomento, è sicuramente quello dei survival horror, una categoria di titoli che viene riportata alla ribalta con uno stile tutto nuovo da un gioiello importante come Resident Evil della Capcom che ha impressionato l’intera comunità videoludica con la sua mandria di zombie pericolosi ed affamati.

Da lì poi tutta una serie di cloni ha iniziato a prendere piede in modo massiccio, partendo dai titoli che prendevano in prestito le telecamere fisse del celebre capolavoro Capcom, che successivamente si è dipanato con una gloriosa saga composta da titoli ufficiali e interessanti capitoli paralleli, fino a quelli che utilizzavano la paura in modo più sottile, andando a pescare nel calderone dell’horror nipponico a base di fantasmi e poco effetto splatter.

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Alan Wake, una nuova piccola spaventosa gallery


Le atmosfere cupe e misteriose di una saga incredibilmente coinvolgente come quella di Silent Hill sono riuscite senza dubbio più di ogni altro titolo appartenente al genere dei survival horror, a scuotere i nervi per niente saldi degli appassionati di videogiochi di mezzo mondo, riuscendo a trasformare l’assenza di musica in una spirale di paura e di angoscia per quello che potrebbe accadere, tenendoci col fiato sospeso per buona parte del gioco.

Tutti gli episodi della serie sono caratterizzati da una storia decisamente appassionante e capace di tenerci incollati al monitor fino all’ultima scena del finale, dopo averci regalato attimi di paura impagabile all’interno della trama ben scritta e raccontata. Ma tutti questi elementi verranno messi molto a rischio da un nuovo gioco che vi abbiamo già ampiamente presentate e che offre molti lati in comune con lo spaventoso mondo di Silent Hill.

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Metro 2033, comparazione tra le versioni PC ed Xbox 360

Dopo quello relativo alle versioni PS3 ed Xbox 360 di Final Fantasy 13, ecco un altro confronto che farà parlare parecchio. Il sito Internet Cynamite ha pubblicato un’interessantissima galleria di screenshots di Metro 2033, il nuovo FPS/survival horror tratto dall’omonimo racconto di Dmitry Glukhovsky, mettendo una contro l’altra le versioni Xbox 360 e PC del gioco.

Il risultato della “sfida”, visto e considerato che la versione Windows di Metro 2033 supporta le nuovissime librerie DirectX 11 di Microsoft, è quasi inutile commentarlo. Ragion per cui, diremmo di non perderci ulteriormente in chiacchiere e di lasciare spazio alle immagini. Voi analizzatele molto attentamente e poi diteci cosa ne pensate attraverso i commenti.

Che l’incontro abbia inizio!

Metro 2033 finalmente tra noi [trailer]

Metro 2033 è finalmente tra noi. Nonostante non abbia avuto un battage pubblicitario simile a quello degli altri titoli forti del momento (leggasi Final Fantasy 13 e il nuovo God of War), l’ultimo gioco pubblicato fa THQ ha tutte le carte in regola per ritagliarsi una posizione importante nei cuori di tutti gli amanti dei FPS e dei survival horror, generi che riesce a mixare alla grandissima.

Metro 2033 è tratto dall’omonimo racconto dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky ed è ambientato in una Mosca post-apocalittica popolata da misteriose squadre d’assalto, animali modificati geneticamente e minacce di ogni sorta. Punto d’inizio, manco a dirlo, una stazione della metro. Il tutto arricchito – specie nelle versione PC – da una grafica a dir poco sublime dettata dal supporto da parte del gioco delle nuove librerie DirectX 11.

Il debutto di Metro 2033 avviene proprio in questi giorni (ufficialmente dal 19 marzo, ma vista la cpincidenza con il week-end qualcuno potrebbe trovarlo sugli scaffali dei negozi qualche giorno più tardi), sia su PC che su Xbox 360. Se volete farvi meglio un’idea sul gioco prima di procedere all’acquisto, fiondatevi dopo il salto dove vi aspetta un bel trailer.

Alan Wake, dettagli sull’edizione da collezione


C’è chi è rimasto completamente paralizzato dal terrore dopo aver provato, magari senza sapere a cosa stesse andando incontro, uno dei giochi appartenenti alla saga di survival horror firmata Konami che impazza sulle nostre console ormai già da qualche annetto, mettendoci di volta in volta nei panni di personaggi differenti pronti a soddisfare una missione attraversando ambientazioni che già da sole incutono un gran timore, tra nebbia fitta e buio totale.

Si tratta ovviamente di Silent Hill, la location spaventosa che fa da sfondo alla serie di survival horror che ben conosciamo, quella che ci mette a confronto con una valanga di nemici dalle fattezze più assurde ed inquietanti, tutti pronti per farci la pelle e terrorizzarci al meglio. Insomma si può dire che Silent Hill sia uno di quei giochi che riescono maggiormente a mettere paura tra tutti quelli disponibili di questo genere, ma chissà che il prossimo arrivo non possa dargli serio filo da torcere.

Fragile Dreams, una gallery dell’atteso gioco Wii


La Wii ci ha da sempre abituato ad uno stile grafico molto diverso da quello sfruttato dalle altre console. Se macchine da gioco come Playstation 3 e Xbox 360 non disdegnano affatto un look adulto per molte piccole opere d’arte che hanno fatto la propria comparsa sul mercato negli ultimi anni, una console come la Wii ha sempre strizzato l’occhio allo stile manga e ad una grafica che ricorda molto lo stile dei cartoni animati e dei fumetti.

Questo per accordarsi al target di riferimento della console, composta soprattutto da ragazze e da giovanissimi, che trovano quindi nella rassicurante grafica a cartoni animati, un bon elemento di gioco. Ma se questo tipo di stile venisse associato ad una tipologia di gioco che di bambinesco in fondo ha ben poco? E’ questo il rischio che corre Fragile Dreams, titolo interessante che mescola al meglio vari filoni, dal gioco di ruolo al survival horror fino all’avventura.

Categorie Wii
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