Dance Drop Party, quando il rhythm game incontra il puzzle su Facebook


La musica ormai non è più un’arte con cui noi possiamo allietarci acquistando semplicemente un cd presso un negozio di dischi, ormai sempre più introvabili, o in uno dei megastore che spuntano come funghi all’interno delle nostra città. Non viviamo più la musica soltanto scaricando legalmente brani attraverso i portali adeguati, entrando in possesso delle nostre hit preferite da ascoltare dove e come si vuole.

La musica non la si ascolta soltanto associata ad un video sul famoso sito internet che tutti conoscono, magari condividendo il file sui social network più celebri del momento, ma come ben saprete, musica la si può creare o ascoltare anche grazie ai videogames, utilizzando uno dei numerosi rhythm game che pian piano hanno trovato una loro strada ed una propria collocazione all’interno delle collezioni per le varie console sul mercato.

Panda Pop, impugnamo un bazooka di bambù su Facebook


Li conosciamo come degli animali tra i più dolci e teneri che possano esistere sulla faccia della Terra, come dei tenerissimi batuffoli, quando sono soltanto dei cuccioli, che irrimediabilmente ci vien voglia di coccolare e stringere forte, ma che, una volta adulti, incarnano delicatezza e giocosità, nonostante possano arrivare a raggiungere anche una mole particolarmente vistosa, appartenendo di diritto alla famiglia degli orsi.

Si tratta degli adorabili panda, dei mammiferi che hanno rischiato e purtroppo rischiano ancora l’estinzione a causa della caccia e dei cambiamenti climatici, tanto da diventare simbolo del WWF per la salvaguardia dell’ambiente e delle specie animale in pericolo sul nostro pianeta. Ma il panda è stato sfruttato anche diverse volte al cinema con film e cartoni animati per il grande schermo, ma anche in alcuni videogiochi anche di grande successo.

Sea Elements, un puzzle game marino su Facebook


Finalmente per alcuni di voi saranno probabilmente arrivate le tanto agognate vacanze, quei momenti in cui dire addio alla fatica dello studio forsennato per superare un esame particolarmente complesso o superare almeno l’anno scolastico in corso, e soprattutto dire arriverderci alla nostra odiata scrivania dove ogni giorno sul luogo di lavoro, siamo impegnati per diverse ore, dedicandoci invece a qualcosa di completamente tranquillo e rilassante.

Quale meta migliore quindi se non un’amena località di mare in cui distrarsi dallo stress e dai problemi accumulati nella vita di tutti i giorni e dar libero sfogo alla tintarella selvaggia tra stabilimenti balneari iper-accessoriati o una semplice spiaggetta libera per prendere il sole, fare il bagno e rilassarsi con i propri amici o la propria famiglia. Se tutto ciò per voi è ancora un miraggio, approfittate del clima balneare di un nuovo gioco di Facebook.

Magma, Bomberman in versione vulcanica su Facebook


Tutti voi giocatori non proprio di primo pelo ricorderete senza ombra di dubbio un personaggio molto particolare che affolla da un bel po’ di tempo il mondo delle console, transitando in modo del tutto tranquillo da una generazione di macchine da gioco all’altra, nonostante il meccanismo su cui si basa tutta l’esperienza di gioco non sia effettivamente qualcosa di così rivoluzionario, ma al tempo stesso risulti dannatamente divertente.

Il nome di questo personaggio è Bomberman, un simpaticissimo piccolo eroe che, nonostante l’aria tutto sommato abbastanza pacifica, si diverte a disseminare l’area di gioco di bombe per far saltare in aria le porzioni più fragili dell’ambientazione circostante e prendendosela ovviamente con i nemici presenti, facendo attenzione a non rimanere immischiati in uno degli scoppi. Questo meccanismo è stato ripreso anche da un gioco di Facebook.

Bubble Spinner, Puzzle Bubble incontra la dinamica su Facebook


Anche chi di solito non ama molto piazzarsi davanti ad un monitor o ad una tv per giocare con una console, conosce alcuni giochi che sono entrati a far parte della storia dell’intrattenimento videoludico e che sono capitati tra le mani anche di quelli che a malapena riescono a tenere un controller in mano. A far parte di questa grande famiglia ci sono quasi sempre i puzzle game, giochini simpatici, adatti a tutti e creatori di vere e proprie dipendenze.

Tra questi sicuramente risalta per giocabilità e simpatia il coloratissimo Puzzle Bubble, un vero must per la categoria dei puzzle game che prendeva in prestito due piccoli e teneri eroi che erano già apparsi in un altro famoso videogame del passato e che furono piazzati al comando di una grossa balestra per sparare delle bolle col compito di eliminare tutte quelle presenti nell’area di gioco ogni volta che tre di esse, dello stesso colore fossero state vicine.

10++, Tetris impara la matematica su Facebook


Senza ombra di dubbio, Tetris è stato uno dei giochi che hanno letteralmente fatto scuola per quanto riguarda il settore dei puzzle game, dando vita ad una serie di novità che hanno man mano permesso al genere stesso di evolversi e di incontrare i favori del pubblico offrendo di volta in volta esperienze inedite e affondando le radici non soltanto nel decolorato mattoncino, ma anche utilizzando varie forme e tonalità di colore per accrescere il divertimento.

Il piano di gioco resta però più o meno sempre quello, ovvero un’area rettangolare da cui cadono mattoncini o gemmine dall’alto, da posizionare al meglio per fare spazio a tutto quello che precipiterà dalla sommità dello schermo per evitare il fastidioso game over. Ma se i famosi cubetti che formano le varie figure tipiche di Tetris e dei suoi cloni cadessero dall’alto singolarmente con un bel numero appiccicato sopra?

Qilox, attenti alle schegge impazzite su Facebook


Siamo abituati ormai a delle tipologie di videogame che si avvicinano in modo davvero spaventoso a dei veri e propri film che sembrano essere stati creati per finire sui grandi schermi delle sale cinematografiche eppure si tratta della semplice evoluzione dei titoli per console che abbiamo imparato ad amare nel corso degli anni e che si sono sviluppati a tal punto da raggiungere livelli visivi e strutturali davvero impensabili fino a poco tempo fa.

Nuovi generi hanno visto l’orizzonte e trame degne di capolavoro hollywoodiano non stupiscono quasi più il giocatore più smaliziato che si è ormai abituato a questo standard qualitativo, guardando anzi con occhi strani quei piccoli giochi che non fanno parte delle grandi produzioni facoltose delle più note major, ma rappresentano comunque un certo settore sempre ammirato da una fetta di pubblico. E il mondo di Facebook ne sa qualcosa.

21 Ballons, scoppiano i palloncini su Facebook


Probabilmente ora avrete un’età che non è più adatta per potervi divertire all’interno di un luna park come quando eravate dei teneri bambini piccoli vogliosi di provare le invitanti attrazioni disponibili, ogni volta che i nostri genitori trovavano il tempo di portarci in un ricco parco giochi e trascorrere così un’allegra giornata in compagnia, tra tronchetti acquatici da cui uscivamo bagnati fradici o montagne russe che ci facevano urlare dalla paura.

Molte volte per allentare la stanchezza tra un’attrazione e l’altra era gustosissimo mangiucchiare del dolcissimo zucchero filato o magari passeggiare tra la folla con un pacchetto di pop-corn tra le mani, facendosi quattro risate con gli amichetti venuti con noi per condividere il divertimento. E ovviamente non potevamo abbandonare il luna park senza un pesce rosso vinto al tiro a segno o magari un palloncino colorato, souvenir della piacevole giornata.

Tower Stack, costruiamo una torre su Facebook


Basta girare un po’ nelle strade più famose delle nostre città per accorgerci di come siano cambiate le strutture dei nostri centri urbani rispetto al secolo scorso. Nelle grandi metropoli in cui la maggior parte, probabilmente, di voi lettori, abitano da sempre, possiamo notare dei palazzi altissimi, delle costruzioni che a volte fanno venire in mente domande lecite su come possano stare in piedi in modo così saldo nonostante le altezze proibitive.

Eppure non solo le città italiane, ma in special modo grandi realtà all’estero come la regina di tutte, New York, è piena di grattacieli, dal più celebre Empire State Building, fino alle compiante Torri Gemelle tristemente note per il tragico evento del 2001, ma voi per caso sareste in grado di costruire facilmente un vero e proprio grattacielo senza paura e senza problemi, oppure avreste delle difficoltà nell’erigere un edificio di quel tipo?

Pasqua 2010, Playstation Store mette i saldi


Oggi è un giorno speciale, è arrivata finalmente la primavera e la festività tipica di questi primi giorni di sole un po’ più caldo e di quell’aria frizzantina che anticipa l’arrivo dell’estate, oggi è il giorno di Pasqua. Manicaretti di tutti i tipi stanno per fare la propria comparsa sulle nostre tavole grazie alle sapienti mani dei cuochi di casa e parenti ed amici si riuniscono allegramente per passare insieme questa giornata particolare.

Non mancheranno ovviamente uova e ovetti di tutti i tipi, dai piccoli assaggi ai gusti più disparati, dalla gianduia al cioccolato bianco fino alle uova tipiche di Pasqua che nascono al loro interno delle simpatiche sorprese che però dimenticheremo già da domani. Alcuni di voi probabilmente sono in vacanza grazie al week-end di riposo che è stato concesso un po’ a tutti, ma altri sono a casa davanti alla propria console e le proposte per divertirsi di certo non mancano.

Squashing Pumpkins, difendiamo le zucche su Facebook

Molte volte nella storia dei videogiochi abbiamo avuto a che fare con dei personaggi strani che spesso venivano partoriti dai peggiori dei nostri incubi, o meglio quelli di astuti programmatori pronti a tirar fuori dai propri cilindri delle terribile creature ispirati ai mostri classici o a qualcosa di mai visto prima, dando vita quindi ad una serie di affamati non-morti pronti ad assaggiare le nostri carni tenere o a terrorizzanti fantasmi che appaiono dal nulla.

Sono soprattutto i survival horror i giochi che incutono più paura tra tutti quelli presenti nelle collezioni di ogni console, ma non sempre i mostri vengono introdotti nei titoli di nuove e vecchie uscite visto che a volte il clima inquietante che riescono a creare viene abbandonato per cedere il passo ad atmosfere molto più distese, partorendo giochi che hanno soltanto il compito di farci fare qualche sonora risata, nonostante, appunto, i protagonisti normalmente paurosi.

Bubble Island, il Puzzle Bubble di Facebook


Scavando a fondo all’interno di quel popoloso calderone rappresentato dall’universo dei puzzle game, sono moltissimi i titoli che fanno parte di questo genere, ma se proprio vogliamo essere puntigliosi, sono davvero pochi in realtà i giochi originali che offrono qualcosa di innovativo e di originale, mentre tutti gli altri sono soltanto dei meri cloni di titoli molto famosi che riprendono a grandi linee la struttura di gioco cambiando poco o niente.

Tra i grandi capisaldi del settore sicuramente voi tutti ricorderete Puzzle Bubble, quel delizioso puzzle game in cui abbiamo la possibilità di guidare i mitici draghetti protagonisti di Bubble Bobble di ancor più lontana memoria, alle prese stavolta con una struttura di gioco differente, ponendoli al comando di una grossa balestra con cui non sparare frecce come la classica arma, ma coloratissime bolle per annientare quelle già presenti nell’area si gioco superiore.

Giochi della memoria, Lufia II Rise of the Sinistral


Accade spesso nel mondo dei videogiochi, di vestire i panni di un personaggio particolare che, seppur nato in un villaggio semplice e tranquillo, si ritrova a dover sostenere un compito apparentemente troppo impegnativo rispetto alle sue possibilità ma che, con grande coraggio e dedizione, ci si mette d’impegno per rendere l’avventura meno difficile e la missione risolvibile, in modo da riportare la serenità nel proprio luogo natio.

E’ il caso di Maxim, un giovane eroe nato con una speciale abilità, quella di padroneggiare senza difficoltà le armi da taglio, tanto da diventare in breve tempo un abilissimo spadaccino. Questa sua caratteristica lo porterà a diventare il maggior sostenitore della battaglia contro i Sinistral, un gruppo di uomini crudeli che non vedono l’ora di mettere a ferro e fuoco la città pur di ottenerne il potere. Tutta questa storia fa da prequel ad un noto gioco.

Fish Isle, alleviamo pesci su Facebook


Ancora una volta il sole spunta in cielo e la sveglia è lì pronta a trapanarci il cervello ordinandoci di alzarci dal nostro comodo e caldo letto per correre a prepararci: una nuova giornata sta per iniziate con tutto quello che ne consegue. Tristi e cupe mattinate grigie da passare in ufficio tra la noia mortale delle nostre mansioni sempre troppo simili tra loro oppure lo studio approfondito di materie che magari ci interessano poco e faremmo volentieri a meno di apprendere.

Quante volte avremmo voluto staccare la spina e mandare tutto al diavolo prenotando il primo volo disponibile per un atollo lontano, salutando a malapena tutti quelli che conosciamo e abbandonare quello stile di vita che ci stava un po’ stretto, prendendo alla leggera l’istinto che ci porta a mollare tutto e ricostruirci una vita basandola sulla natura e la semplicità, elementi di certo trascurati nella routine quotidiana di un cittadino che vive in una grande metropoli.