Zombie Apocalypse, inizia l’estate con i non morti


Adesso che le temperature iniziano a salire e che il mare e le spiagge non sembrano più dei ricordi tanto lontani oppure dei desideri tanto difficili da realizzare, allora iniziamo davvero a sentire la magia dell’estate che ci salta addosso e che ci porta lontano dalla routine quotidiana per un po’ di riposo e di divertimento senza pensare al lavoro e alle seccature di ogni giorno, sollazzandoci al sole o in visita ad un posto nuovo in gita con gli amici.

Ma se preferiamo invece restare in città magari refrigerati dall’aria condizionata, i cinema rappresentano lo svago ideale, soprattutto d’estate quando film di qualità forse un po’ più scadente si fanno largo, compresi i numerosi horror che infestano solitamente le sale in questo periodo propinandoci le solite secchiate di sangue e i classici mostri e assassini pronti a far fette gli sventurati di turno che compongono dei cast banali e scontati.

Vandal Hearts, il grande ritorno sulle nuove console


Se non siete nuovi del mondo dei videogiochi e avete già avuto la fortuna di possedere alcune console appartenenti alle vecchie generazioni come la prima Playstation o addirittura il Sega Saturn, da molti purtroppo assolutamente dimenticato, ricorderete una serie di giochi che ad oggi purtroppo sono sconosciuti ai più perché hanno fatto perdere le proprie tracce nella fitta giungla di titoli disponibili, ma che avrebbero ancora molto da raccontare.

Infatti alcune care vecchie saghe del passato hanno avuto poca fortuna nonostante brillassero per alcuni elementi particolari e non hanno avuto la possibilità di tornare sotto una nuova veste sulle macchina da gioco di oggi. Numerose sono per esempio le serie di giochi di ruolo che hanno visto la luce anni fa e che purtroppo sono finite nel dimenticatoio soffocate dal numero sempre maggiore di titoli simili e l’impossibilità per tutti di restare sul mercato.

Explodemon, il Megaman del nuovo millennio


Diciamocelo una buona volta, i platform di una volta ormai non ci sono davvero più. Con l’avanzare della tecnologia è chiaro che i tempi siano cambiati e che alcuni generi si siano affossati per far spazio ad alcuni nuovissimi filoni che hanno acquistato sempre più affetto da parte del pubblico inventando dei nuovi mostri sacri che ora fanno brillare le console di nuova generazione e che non avrebbero mai potuto vedere la luce prima.

Dagli sparatutto graficamente avanzatissimi e pieni di effetti speciali e quasi mai con la visuale in terza persona fino alle avventure piene di segreti e di misteri dove guidare il nostro protagonista in un articolato mondo in 3D facendo attenzione non solo alla dimensione di lunghezza e larghezza ma anche alla profondità quando dobbiamo eseguire alcuni dei nostri attacchi per sconfiggere i nemici di turno con cui avremo a che fare.

Worms in arrivo anche su PSN


Probabilmente se non conoscevate il protagonista indiscusso di alcuni recenti articoli della rubrica dei giochi della memoria non avreste mai pensato di poter vedere un animale così scomodo e fastidioso come personaggio principale di un videogioco di successo, un platform game che ha venduto moltissime copie ed è riuscito ad entrare nel cuore degli appassionati con una giocabilità da urlo ed una simpatia inimmaginabile.

Stiamo parlando di Earthworm Jim che vedeva appunto come protagonista un lombrico, un orrendo vermetto che prende sembianze antropomorfe grazie ad una tuta spaziale, ma sbagliamo pensando che Jim fosse l’unico esemplare della sua razza a partecipare attivamente ad un videogioco. Infatti tempo fa un altro titolo vedeva una bella manciata di simpatici vermetti pieni di ironia e di cattiveria come stelle di un titolo entrato nella storia.

Rag Doll Kung Fu: Fists of Plastic, nuove sfide nella versione PSN e data di uscita confermata


Se vogliamo analizzare il mondo dei picchiaduro che da anni invadono le nostre console noteremo sicuramente innanzitutto una varietà indiscutibile di generi e sottogeneri, ma in special modo una quantità di titoli che hanno fatto la storia del genere modificandolo generazione dopo generazione di console, partendo dai piacevoli picchiaduro a scorrimento per finire poi alle lotte uno contro uno in cui darsi da fare contro un unico nemico.

Una delle costanti appartenenti ai giochi di questo genere è probabilmente una certa ripetizione della tipologia dei personaggi che caratterizzano l’intero cast che compone la rosa di protagonisti selezionabili per i vari picchiaduro. Sembra quindi impossibile immaginare un titolo di questo genere che possa fare a meno di un nerboruto uomo massiccio e vagamente interessato al wrestling o alla lotta grecoromana per spaccare le ossa dell’avversario.

Fat Princess, damigelle ingozzate per scongiurarne la liberazione


Quante volte giocando ai nostri titoli preferiti ci siamo accorti che l’obiettivo che più spesso ci è capitato di soddisfare terminando un gioco fosse quello di riportare in salvo la gentil donzella rapita, quella dolce principessa, quasi sempre dai boccoli biondi e dai tristi occhi azzurri che viene portata via dal cattivone di turno per ottenere magari in riscatto il regno del padre diventando il nuovo re di una cittadina fino a quel momento tranquilla e pacifica.

Chi ha giocato a Super Mario, in una delle sue innumerevoli versioni, ha sempre tentato di recuperare la Principessa Peach dalle grinfie di quel tartarugone di Bowser, ma a quanto pare la dolce principessa a cui eravamo abituati come stereotipo generale nel mondo dei videogiochi, sta per cambiare volto, o più che altro fattezze, grazie ad un titolo particolare che vedrà la luce per Playstation Network. Il suo nome è Fat Princess.

Flock, a caccia di animali con ufo alieni


Li abbiamo visti nei film catastrofici di natura fantascientifica, abbiamo avuto i brividi leggendo storie di stampo futuristico che raccontano di tembili invasioni da esseri provenienti da altri pianeti, abbiamo ammirato una moltitudine di telefilm che hanno trattato l’argomento tra sparizioni misteriose, chip di natura non definita impiantati nel corpo umano e varie apparizioni misteriose che molte persone giurano di aver visto.

Insomma l’argomento “alieni” è stato più volte affrontato da vari punti di vista, compreso il mondo dei videogiochi che ha, per l’appunto, più volte inserito creature di altri pianeti nei propri giochi facendoli diventare un serio pericolo per la razza umana che, come sempre, diviene la preda prediletta di questi omini verdi o grigi, pronti a far fuoco con le tecnologiche armi di cui dispongono. Ma non sempre gli alieni sono interessati necessariamente agli umani.

Shoot!, registi esordienti presentano i lavori su Playstation Network


Sono davvero passati i tempi in cui le console erano semplici mezzi di intrattenimento attraverso i quali inserire una cartuccia, un cd o un dvd e dare vita ad un’avventura sotto la forma di un gioco appartenente ad uno dei più svariati generi che ancora oggi possono vedere la luce sulle nostre macchina da gioco. Ormai console non è più soltanto sinonimo di videogioco in quanto gli orizzonti, grazie al progresso tecnologico, si sono ampliati enormemente.

Ora infatti grazie alla possibilità di usufruire di un hard disk e soprattutto di potersi collegare ai network studiati per ogni nuova console messa sul mercato, le nuove forme di intrattenimento ludico si sono evolute fino alla possibilità di godere di elementi e contenuti extra che vanno oltre il semplice videogioco. Ne è la prova perfetta “Shoot!”, un’iniziativa volta a proporre sul circuito Playstation Network dei cortometraggi in collaborazione con grandi registi internazionali.

Age of Booty, i pirati attaccano la Playstation 3


Quante volte da bambini, quando carnevale era ormai alle porte, bastava una camicia bianca, una benda sull’occhio e magari una spada giocattolo per trasformarci in un temibile pirata, un temerario saccheggiatore marino, predatore dei mercantili altrui in cerca di oro e di fama diventando così una leggenda tra i predatori dei sette mari. Il pirata ha rappresentato sempre una figura non esattamente positiva ma al tempo stesso molto affascinante ed intrigante.

Soltanto negli ultimi anni la sua immagine si è decisamente ripulita grazie a Johnny Depp che ha magistralmente portato sugli schermi cinematografici la saga dei Pirati dei Caraibi trasformando il pirata classico in qualcosa di più. Ma i pirati sono stati da sempre anche dei protagonisti perfetti per un gran numero di videogiochi che ambientavano così le missioni negli oceani sconfinati e ci mettevano alla guida di navi imponenti e favoleggianti.

The Punisher in uno sparatutto per PSN

Frank Castle è un personaggio molto particolare nel panorama supereroistico mondiale. Se infatti notiamo bene chi compone il cast del vasto schieramento di super uomini e super donne dei fumetti, noteremo che quasi tutti sono dotati di poteri particolari che giustificano il “super” che precede il loro nome, ma Frank Castle è diverso perché nonostante non sia dotato di poteri, svolge comunque i compiti che esegue un eroe qualsiasi.

Stiamo parlando di Punisher, o il Punitore se vogliamo dirla all’italiana, un personaggio dei fumetti che agisce in modo violento contro i criminali del mondo spinto da una forte sete di vendetta dovuta dal brutale assassinio della sua famiglia in uno scontro a fuoco. Quest’odio così grande è lo sfondo alle sue avventure in versione fumetto che si sono anche spinte sul grande schermo e più volte nell’affollato mondo dei videogiochi.

Nuovi dettagli sugli episodi di Siren

Il tema dell’orrore sulle console è sempre stato trattato ampiamente ed in vario modo. A cominciare dai primi tentativi di “splatterizzare” i contenuti con effetti di sangue intensi e disgustosi fino ai rifacimenti in chiave videoludica dei classici del grande schermo, primi fra tutto Dracula e i vari mostri classici, fino alla moda dei survival horror che hanno invaso il mercato soprattutto permettendoci di massacrare famelici zombie.

Se Resident Evil è il capostipite del genere, altri giochi hanno regalato ai videogiocatori delle ore di tensione e di emozione come le atmosfere inquietanti e nebbiose di Silent Hill o lo spavento dietro ogni angolo di Project Zero e dei suoi fantasmi. Tornando al discorso zombie non si può non menzionare Siren, una coppia di giochi usciti per Playstation 2 e in arrivo su Playstation 3 in vari episodi come già accennato poco tempo fa.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.