Dead or Alive Dimensions, Samus di Metroid non sarà un personaggio giocabile


Le più note compagnie videoludiche hanno un lavoro davvero importante da svolgere. Il loro compito è quello di creare sotto il profilo tecnico un gioco che possa essere ampiamente considerato al passo con i tempi e magari proporre addirittura qualcosa di completamente mai visto prima, che sia sotto il profilo della grafica curatissima ed ineccepibile nonché della giocabilità, per rendere ogni partita un vero e proprio piccolo evento gratificante e divertente.

Ma le compagnie che si occupano di lanciare nuovi giochi nell’ormai affollatissimo calderone delle collezioni disponibili per le varie console hanno anche il compito di stupire i giocatori, di offrire loro qualcosa che non hanno mai visto prima o almeno di mescolare bene degli elementi già presenti da tempo sul piano di lavoro. Ed è quello che pensavamo avessero in testa i responsabili del nuovo picchiaduro della serie di Dead or Alive in futuro disponibile su Nintendo 3DS.

Dead or Alive Dimensions, un omaggio a Metroid Other M


Le commistioni di mondi e di generi, diciamolo pure, ormai non sono davvero più una novità per quanto riguarda il settore dei videogiochi. Un ambiente ormai abbastanza saturo come quello videoludico ha infatti già da un po’ dovuto inventarsi qualcosa per rendere ancora appetibili nuovi titoli agli occhi degli ormai smaliziati giocatori di oggi e così ecco far combaciare ambientazioni e personaggi altrimenti mai incastrabili tra loro.

Abbiamo avuto esempi classici con i giochi di ruolo: prendendo in esame Kingdom Hearts noteremo come i protagonisti di Final Fantasy si siano magicamente incontrati con i beniamini delle storie Disney, ma la lista può essere molto lunga, soprattutto se ci avviciniamo all’ormai ben consolidato genere dei picchiaduro che, molto spesso, ha tirato in ballo elementi ben diversi e li ha avvicinati in unico titolo. E ora in versione un po’ ridotta, questo riaccadrà nuovamente.

Dead or Alive Dimensions, svelato il Chronicle mode


Avete mai visto un picchiaduro che potesse contenere un così enorme numero di protagoniste femminili? Beh in passato abbiamo avuto delle serie o dei giochi isolati che, come caratteristica principale, avevano un bel gruppetto di arrabbiate lottatrici pronte a combattersi l’un l’altra magari alternando ai classici calci e pugni, tutto sommato banalotti e poco eccitanti, alcune abilità speciali che potevano rifarsi amabilmente all’acclamato mondo dei manga.

Certo è che la serie in questione, ovvero Dead or Alive, proprio non può considerarsi intralciata da altri esimi colleghi per quanto riguarda una caratteristica ben specifica che ne ha fatto una delle saghe più desiderate in special modo dal pubblico maschile. E’ ovviamente chiaro a tutti quelli che hanno provato almeno una volta il gioco di cosa stiamo esattamente parlando e chissà che effetto avranno le curve delle protagoniste nel nuovo capitolo destinato al Nintendo 3DS.

Mortal Kombat, i retroscena sulla scelta di Kratos


La sua presenza nel mondo delle console è stata fin dal primo storico capitolo una delle più controverse ed additate dai ben pensanti che non hanno mai visto di buon occhio il livello di violenza, effettivamente abbastanza gratuito, offerto fin dal primo istante e poi perpetrato all’interno dei successivi capitoli di grande celebrità che hanno calcato varie macchine da gioco fin dall’esordio sulle console a 16 bit.

Si parla ancora una volta dello storico Mortal Kombat, per l’appunto, uno dei picchiaduro più criticati di tutti i tempi a causa del sangue pronto a scorrere a fiumi al minimo contatto tra un lottatore e l’altro nelle impervie ambientazioni di gioco, spesso perfette per nascondere baratri infiniti o zone ricolme di punteruoli adatti ad infilzare, in una scena parecchio cruenta, il perdente dell’incontro. Ma nonostante le critiche sono molti ad amarlo e ad acclamare il suo ritorno.

Sailor Moon, la guerriera alla marinara torna su Nintendo DS


Si definisce una combattente che veste alla marinara, una paladina della giustizia che, abbigliata con la sua tipica divisa da marinaretta che riprende a grandi linee alcune delle più diffuse uniformi scolastiche giapponesi, viene spinta al combattimento da una strana gattina parlante con una macchia a forma di luna sulla testa. Probabilmente avrete già capito di chi stiamo parlando perché di recente ha rifatto la sua comparsa sui nostri teleschermi.

Esatto, si parla proprio di Sailor Moon, una delle eroine femminili dei cartoni animati che hanno avuto più successo negli anni ’90 e che da qualche tempo è tornata con furore nei palinsesti televisivi con una versione non censurata di tutte le stagioni del suo cartone animato, facendo la sua comparsa anche tra i banchi delle fumetterie più fornite con una nuova edizione delle sue avventure cartacee. A quanto pare però non sono gli unici ritorni di Sailor Moon.

Marvel VS Capcom 3, un video mostra la nuova protagonista She-Hulk

 Anche se è sempre una gran piacere scoprire un connubio apparentemente impossibile apparire su console, ormai non ci sorprende quasi più una casa di sviluppo che ci mostra un esperimento particolare, come potrebbe essere quello di cui più volte abbiamo parlato che mette a confronto una ciurma vastissima di personaggi pescati dai titoli Capcom e supereroi che hanno trovato fortuna tra i vendutissimi albi a fumetti della nota Marvel.

Il titolo come avrete intuito è Marvel VS Capcom 3, per l’appunto il terzo capitolo del picchiaduro molto gradito dal grande pubblico amante delle console che permetterà a personaggi come Captain America e Superman di vedersela con alcuni idoli nati all’interno di giochi Capcom come il campione di Street Fighter Ryu o addirittura la dea lupo protagonista del pittoresco Okami. Ma le sorprese riguardo questo titolo non finiscono mai.

Dead or Alive Code Cronus cancellato, speranze per il futuro?


Il mondo dei picchiaduro è uno di quelli ormai più vasti nel panorama videoludico attuale, capace di contare degli elementi che siano in grado di appassionare sia i seguaci della vecchia guardia, bisognosi di avere anche una grafica un po’ vintage che non sfrutti la terza dimensioni ma si attenga al caro vecchio 2D, sia i giocatori più freschi che hanno bisogno di nuove potenzialità per beneficiare di un livello visivo davvero fenomenale.

Ecco quindi spuntare titoli appartenenti ad entrambi gli schieramenti, spesso in lotta tra loro, ma se per il gioco in 2D alcune reunion più o meno riuscite ed il classico Street Fighter la fanno da padroni, nel settore dei picchiaduro in 3D la guerra è più vasta, avendo avuto negli ultimi un bel po’ di carne al fuoco. Pescando anche tra i titoli di vecchia data, una delle saghe più amate risulta in ogni caso essere quella di Dead or Alive.

Mortal Kombat, un video spiega perchè Scorpion odia Sub-Zero


E’ stato sempre etichettato, effettivamente a pieno titolo, come uno dei giochi più violenti che abbiano messo piede sulle console di ogni generazione. Tonnellate e tonnellate di critiche sono state mosse dalle associazioni dei genitori, così come da chi non vede mai di buon occhio il mondo dei videogames sempre meno adatto ai giovani oltre ai soliti problemi di obesità per aver giocato troppo, di distrazione per lo studio e così via.

Insomma un bel primato quello di Mortal Kombat, a buona ragione uno dei picchiaduro più efferati che abbiano mai avuto un riflettore puntato addosso, ma, anche per questo motivo, uno dei più divertenti e piacevoli da provare, grazie non solo alla rapidità con cui si possono imparare alcuni degli attacchi dei protagonisti, ma anche per il cast stesso che, acquistando elementi nuovi gioco dopo gioco, ha consolidato la stima da parte dei giocatori.

Super Street Fighter IV, nessun download per Yun e Yang?


Il pubblico di appassionati di picchiaduro è ancora festante per l’uscita di un titolo che ha davvero reso felici tutti quelli che aspettavano una celebrazione in grande stile per una saga che ha davvero posto dei nuovi canoni per il genere dei picchiaduro ed ha tenuto alla ribalta, anche oggi che la terza dimensione la fa da padrone anche in questo filone particolarmente ricercato dalla maggioranza degli utenti di console. Immaginate già di chi stiamo parlando, vero?

Ovviamente di Street Fighter IV, la vera ed ufficiale quarta edizione del picchiaduro della Capcom tra i veri simboli indiscussi di questo genere, che toccando già vette di perfezione assoluta, è stata comunque seguita da un capitolo eccezionale come Super Street Fighter IV che ha incluso degli extra davvero gustosi come ambientazioni nuove di zecca per la gioia della varietà del titolo e alcuni personaggi non inclusi nella prima uscita tanto attesa.

Dead or Alive Dimensions, un video del picchiaduro per Nintendo 3DS


Il pubblico femminile in genere non hai mai visto tanto di buon occhio il mondo dei videogiochi, un settore effettivamente nato e cresciuto per intrattenere innanzitutto un target di riferimento maschile, esibendo nelle collezioni di giochi delle maggiori console sul mercato in tempi remoti, soltanto alcuni titoli che non erano esattamente indicati ad un pubblico di ragazze ma avevano invece un forte appeal su quello dei maschietti.

Le cose sono però cambiate con il tempo, lasciando sempre più spazio alle donne, sia quelle che appaiono ormai all’ordine del giorno come protagoniste all’interno di giochi anche di grande successo, diventando icone incontrastate dell’universo videoludico, sia delle videogiocatrici che trovano diverse situazioni interessanti tra i titoli disponibili sulle varie console, selezionando le più adatte tra i vari generi. Per i picchiaduro c’è forse una serie in particolare che può entusiasmare.

Marvel VS Capcom 3, per la Capcom più interessante di Super Street Fighter IV


Grande lustro e grande interesse c’è stato nei mesi scorsi per l’uscita di un prodotto che ha segnato assolutamente un ritorno in grande stile per un gioco che l’ha fatta da padrone per anni ed anni, diventando con il tempo un vero e proprio simbolo indiscusso per un genere moltorinomato come quello dei picchiaduro, riuscendo ad essere accattivante, con la sua aura di titolo retrò, anche oggi che abbiamo sulle nostre console nuove leve dal grande valore.

Stiamo parlando ancora una volta di Street Fighter IV e della sua versione potenziata Super Street Fighter IV con nuove ambientazione e nuovi eroici personaggi, pronti a farci scendere di nuovo nelle arene sparse per tutto il mondo in compagnia di protagonisti simbolo della saga e di nuovi entusiasmanti lottatori che abbiamo imparato a conoscere e ad amare. Difficile battere una garanzia come Street Fighter, ma la Capcom vuole giocare un nuovo asso.

Mortal Kombat, Scorpion contro Sub Zero in video


Lo conosciamo tutti come uno degli esponenti più violenti del mondo dei picchiaduro. Lontano dalla genuinità degli attacchi contenuti in uno Street Fighter con tutta la variegata gamma di personaggi che da circa vent’anni ci fanno compagnia, e distante anche da un Tekken con la sua grafica tridimensionale, icona dello stile moderno di un genere che pian piano si è andato ad imporre come tra i preferiti degli appassionati di videogiochi.

Lui è Mortal Kombat, un simbolo della critica al mondo videoludico a causa della sua natura spaventosamente sanguinosa e brutale fin dal suo primo timido ingresso diversi anni fa sulle console a 16 bit, permettendo, grazie al successo ottenuto per lo stesso motivo, un’evoluzione della saga in quello che ora conosciamo, con un bagaglio di personaggi che sono rimasti nell’immaginario collettivo dei fanatici di tutto il mondo.

Marvel Vs Capcom 3, un video con X-23 in azione


C’era una volta Wolverine, un prode guerriero appartenente alla famiglia degli X-Men, un mondo che gli appassionati di fumetti hanno ben conosciuto acquistando gli albi appartenenti alla famosa serie direttamente nelle edicole specializzate e nelle fumetterie, ma che si sono fatti conoscere anche dal grande pubblico grazie ad alcune fruttuose apparizioni al cinema dove una banda di bravi attori hanno prestato il volto agli affascinanti protagonisti.

Come dicevamo tutti ormai bene o male conoscono Wolverine che al cinema è stato interpretato, anche in un film totalmente a lui dedicato, dall’energico Hugh Jackman. Tutti sono stati colpiti dalle sue efficaci tecniche di lotta e dallo scintillio dei suoi affilati artigli di adamantio, pericolose armi che utilizza al meglio durante le accese battaglie con gli avversari, ma quanti di voi conoscevano la controparte femminile di questo noto supereroe?

Tekken X Street Fighter, il compito della Namco è più difficile


Grande entusiasmo nel mondo del videogame si è manifestata all’annuncio sensazionale che una serie importantissima appartenente al mondo dei picchiaduro in due dimensioni si sarebbe scontrata all’interno dello stesso titolo con una che invece rappresenta il mondo moderno ed ha sempre fatto uso importante della terza dimensione. Un duello tra due combattenti gloriosi che permettono lo scontro diretto tra presente e passato, modernità e amore per l’old-style.

Si parla chiaramente di Tekken X Street Fighter, ma anche di Street Fighter X Tekken, una coppia di titoli che si scontreranno l’uno contro l’altro, facendo arrivare sul campo di battaglia direttamente le due case di sviluppo a cui appartengono i titoli originali, e quindi la Namco, madre soddisfatta della serie di Tekken e la Capcom che è da anni intenta a coltivare la sua gallina dalle uova d’oro che risponde al nome di Street Fighter.

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