GTA Multiplayer: e che ci fanno gli zombie?

Nel reame del multiplayer di GTA IV qualcuno è apparentemente divenuto uno zombie indossante nient’altro che un paio di slip gialli con il logo Rockstar.

Ci sono svariati commenti sulla presenza di questi zombie, ma ancora nessuna informazione certa su come diventarne uno. Dopo il salto altri dettagli su questo interessantissimo fenomeno che coinvolge l’intera Liberty City!

Un’espansione per PixelJunk Monster

Non molto tempo fa sul mondo digitale della Playstation Network ha visto la luce PixelJunk Monster, un simpatico e sorprendente gioco di strategia che è riuscito ad appassionare molti videogiocatori con la grafica alquanto cartoonesca e le divertenti trovate che i programmatori della Q-Games sono riusciti ad inserire al suo interno. Se però vi siete stufati del solito gioco è giunta l’ora di un’espansione.

Infatti a breve verrà lanciata l’espansione intitolata PixelJunk Monster Encore che porterà al gioco nuove mappe e quindi la possibilità di vivere nuove entusiasmanti esperienze di gioco. Il titolo base consisteva nel tenere il dominio di un piccolo villaggio e far sì che le creature che costantemente lo tengono sotto assedio stiano alla larga dal mettere le proprie manacce sul governo della città attraverso l’utilizzo delle nostre risorse.

Dofus, arriva il sito italiano

Siamo stati i primi ad aver annunciato l’arrivo di questo gioco in Italia e continuiamo a parlarne con grande orgoglio ed ammirazione. Un universo preesistente, una sorta di libro animato, un gioco dove immergersi in un mondo incantato a metà strada tra una favola ed un vero intrigante gioco di ruolo di massa da giocare online. Insomma avrete capito che stiamo ancora parlano di Dofus, il gioco francese che a passi da gigante sta giungendo fin qui in Italia.

Non siamo ancora in dirittura d’arrivo, ci sarà ancora un po’ di strada da fare, ma nel frattempo i ragazzi della Ankama hanno pensato di rendere meno noiosa l’attesa creando il sito italiano del gioco in cui iniziare a respirare l’aria magica del MMORPG e di conoscere meglio il gioco che tanto successo ha avuto in Francia e che ci auguriamo abbia anche nel nostro paese.

Iwata: la copia del Wiimote non è un problema

Satoru Iwata, supremo boss di Nintendo, ha affermato in un’intervista rilasciata a un gruppo di investitori che qualora Microsoft dovesse davvero dare alla luce la sua versione del Wiimote per l’Xbox 360, questo non rappresenterebbe un problema per la posizione attuale del Nintendo Wii.

La continua innovazione sulla console è la chiave, dice Iwata. E se Nintendo riesce a battere gli altri in questo campo, non ci sarà mai da preoccuparsi.

Evviva l’evoluzione nel mondo dei videogiochi!

Basta guardarci dietro di pochi anni, appena una decina e ci accorgeremo di quanto sia cambiato il mondo dei videogiochi in questo breve, tutto sommato, lasso di tempo. Ci sono settori in cui mesi e mesi non significano nulla, ma nell’universo videoludico gli anni che passano, i mesi oserei dire, equivalgono ad una grossa fetta di tempo, periodo in cui il miglioramento e l’evoluzione iniziano a prendere forma.

Prendiamo in esame quello che avevamo. Delle console casalinghe, delle grosse e visivamente brutte scatole nere contornate da giochi in cartuccia che ora sono soltanto un lontano ricordo. Le sfilze di custodie rigide per le cartucce da pochi mega, fanno adesso spazio alle confezioni contenenti dvd e formati ancora più tecnologicamente avanzati capaci di tirar fuori un vero e proprio mondo parallelo e trasformarlo in gioco.

Giochi della memoria: Streets of Rage 3

Abbiamo iniziato due settimane fa con il primo capitolo, uno dei primi esponenti di un genere ormai morto ma che andrebbe decisamente riesumato. Siamo poi passati all’analisi del secondo episodio, un grosso passo in avanti sia a livello grafico che di giocabilità con miglioramenti sotto ogni punto di vista. Oggi invece per la rubrica dei giochi della memoria passiamo alla scoperta del terzo ed ultimo episodio di Streets of Rage.

Il cattivane di turno è ancora il misterioso Mister X, ma la ciurma che si darà da fare per mettere definitivamente KO il temibile avversario e la sua folta schiera di sottoposti sarà ancora una volta nuova. Rimangono infatti i capisaldi dei primi due capitoli, ovvero il biondino Axel con i suoi pugni di ferro e la sua aria da duro e l’avvenente Blaze, apparentemente quasi indifesa ma letale e pericolosa nella sua mise ancora una volta rosso fuoco.

Diablo 3 segretamente in fase di sviluppo?

Il possessore del fansite di diablo “diablo3.com” ha annunciato di aver venduto il dominio a Blizzard, che si è improvisamente mostrata interessata al nome.

Molti sono i sospetti che questa mossa improvvisa sia sintomo dell’effettiva esistenza di un seguito allo strepitoso Diablo 2. Sarà vero? Chissà!

Zubo, un rhythm game per i giovanissimi

Quale sarà l’età media di un videogiocatore? Pare proprio si tratti di un quesito dalla difficile risoluzione anche perché di videogiochi ne esistono così tanti e di tipi così vari che ogni persona, praticamente di qualunque età può trovare qualcosa di adatto e di interessante al proprio gusto senza doversi accontentare obbligatoriamente di un gioco rivolto ad un’età prescolare o fin troppo adrenalinico se si preferiscono titoli più morbidi.

Ma cosa bisogna acquistare se il videogiocatore di turno è un ragazzino giovane con un’età che va dai 7 agli 11 anni? A parte i classici titoli proveniente dai cartoon per il grande schermo, se non si vuole infliggere agli occhi del fresco giocatore la serie di solite carneficine degne di un Resident Evil o di un qualunque gioco d’azione, i titoli pensati appositamente per questa fascia d’età sono piuttosto banalotti.

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