Jerry Bruckheimer, tra 10 anni nessuna differenza tra film e videogiochi


Sono stati davvero fatti moltissimi passi avanti negli ultimi anni nel mondo del videogioco. Se ci giriamo indietro e diamo un’occhiata a quello che c’era sul mercato appena una decina d’anni fa, ci renderemo conto come, le case di sviluppo e le compagnie che hanno messo sul mercato le macchine da gioco attualmente in circolazione, abbiano ampliato gli orizzonti di divertimento possibile utilizzando l’intrattenimento videoludico.

Un tempo era quasi impossibile pensare di poter giocare ad un’avventura complessa come quelle che invadono piacevolmente le nostre console ormai già da un po’ come evoluzione naturale dei classici platform che hanno fatto la fortuna delle macchine da gioco di qualche generazione fa. Ma questo vale per tutti gli altri titoli che si sono trasformati diventando qualcosa di diverso rispetto al giochino semplice come era inteso tempo fa.

Saw 2, un video horror del gioco


In molti probabilmente sono usciti dal cinema scioccati e con forti dolori allo stomaco, non per i barattoloni di pop-corn e bevande gassate ingurgitate durante la proiezione, ma per la visione di scene particolarmente forti che hanno turbato la mente degli spettatori forse non pronti a subire un così forte shock visivo, con la ripromessa di non mettere assolutamente piede in una sala alla prossima distribuzione di un nuovo film della saga.

Il film in questione che potrebbe avere distorto la sensibilità di alcuni spettatori è uno qualsiasi di quelli appartenenti alla saga di Saw, uno dei più ammirati horror degli ultimi anni che, se da un lato fa impazzire gli appassionati di splatter e di sangue che zampilla ad ogni inquadrature, tra morti cruente e trappole mortalmente sadiche, dall’altra urta la sensibilità di alcuni non esattamente in grado di reggere alcune scene particolarmente crudeli.

Quentin Tarantino, amore per il Giappone ma non per i videogiochi


Il mondo del cinema ospita un gran numero di interpreti di grande fama capaci di rappresentare gli stati d’animo del proprio personaggio nel migliore dei modi facendo, a seconda delle occasioni, ridere a crepapelle lo spettatore o di fargli scendere una timida lacrimuccia nelle fasi più commoventi di alcuni pellicole. Ma se gli attori dimostrano tutta questa bravura, spesso è merito anche di chi li dirige dietro la macchina da presa.

E’ questo lo scopo dei registi più importanti di tutto il mondo, quello di mettere su pellicola ciò che hanno in mente utilizzando i personaggi scelti durante i casting. Tra i registi più noti al mondo, uno relativamente giovane ha preso il sopravvento in special modo per quanto riguarda la creazione di film d’azione in cui si è dimostrato di essere un vero maestro, tanto da riportare in auge diversi aspetti di un genere che finiva per accartocciarsi sempre su sé stesso.

Giochi della memoria, The Mask


Uno degli attori più amati in special modo da chi apprezza il genere comico al cinema è sicuramente Jim Carrey, uno degli artisti hollywoodiani più amati e seguiti in tutto il mondo famoso per la sua faccia di gomma che è in grado di creare un numero di espressioni davvero impressionante, merito che è riuscito a portare l’attore ai vertici delle classifiche di preferenza di una certa tipologia di pubblico che a ciò non riesce ad essere indifferente.

Jim Carrey è recentemente apparso nelle sale con “Colpo di fulmine – il mago della truffa”, una commedia agrodolce che è in realtà una sorta di versione edulcorata dell’originale “I love you Philip Morris” tratto da una storia vera, ma se contiamo le apparizioni più note del grande attore, non si può non nominare “The Truman Show”, suo piccolo capolavoro che ebbe molto meritato successo qualche anno fa. Ma il suo cavallo di battaglia è in realtà un altro.

Twilight, scelta di marketing sbagliata non aver pubblicato un gioco del film


Abbiamo più volte trattato come argomento lo stretto rapporto che intercorre, molto spesso, tra il mondo dei videogiochi e quello del cinema, dando la possibilità, ai più famosi eroi del grande schermo, sia per quanto riguarda cartoni animati sia per film con attori in carne ed ossa, magari conditi con effetti speciali visivamente spettacolari, di apparire in forma digitalizzato sulle nostre console, creando ulteriori avventure sempre seguitissime.

Chi ama un particolare film e possiede a casa una console per videogiochi, infatti è spesso spronato ad acquistare il relativo titolo per rivivere la storia che al cinema ha incantato milioni di persone e di poter comandare i vari personaggi introdotti dalla pellicola. Ma a quanto pare ci sono anche delle particolari eccezioni, effettivamente inspiegabili, che non hanno visto trasformare un blockbuster delle sale in un gioco per console in tempi recenti.

Heavy Rain, anche Molyneux ne è rimasto stregato


E’ stato sicuramente uno dei titoli più attesi dalla comunità videoludica internazionale, uno dei best seller annunciati da parte della Sony e della Quantic Dream che si è occupata dello sviluppo del gioco, grazie alle innovative tecniche adottate nella struttura e nella meccanica di gioco, elementi senza dubbio che avrebbero interrotto qualcosa nel placido scorrere dell’attuale era videoludica, offrendo qualcosa di completamente diverso e rivoluzionario.

Si tratta di Heavy Rain, quel capolavoro che già dalle prime immagini e dalle prime notizie lanciate in pasto agli appassionati di tutto il mondo, lasciava presagire il grande successo che avrebbe sonoramente meritato, complice, come dicevamo, una struttura di gioco totalmente innovativa ed un contatto emozionale con la storia narrata senza precedenti, avvicinando il tutto ad un vero e proprio film interattivo che niente ha da invidiare ai grandi kolossal hollywoodiani.

Hitman – l’Assassino, stasera in tv il film ispirato al gioco


Capita spesso ormai che il mondo del videogioco abbracci quello del cinema quando si presenta un prodotto dal grande successo commerciale su console che possiede una trama che facilmente potrebbe essere trasposta per il grande schermo, diventando così una realtà che non si limita ad intrattenere soltanto chi ha la passione di controller e macchine da gioco, ma un pubblico più trasversale, per esempio appassionato anche di cinema.

Uno tra i protagonisti del mondo dei videogiochi che ha preso il volo qualche annetto fa ed è planato anche al cinema risponde al nome strano di Agente 47, un personaggio decisamente fuori dal comune che non nasce come un individuo come tutti gli altri, ma come una sorta di macchina da guerra, un sicario senza scrupoli e senza paure che viene addirittura geneticamente modificato per garantire successi nelle varie missioni da svolgere. Vi dice qualcosa?

Mortal Kombat, un nuovo film all’orizzonte?


Il suo ingresso nel mondo dei picchiaduro è stato un po’ come un fulmine a ciel sereno. Un esponente del genere che ha in qualche modo cambiato il modo di vedere un gioco di questo tipo allontanandosi dallo stile che strizza un po’ l’occhio all’animazione giapponese come aveva fatto fino a poco tempo prima la celebre e fortunata saga di Street Fighter, dando un aspetto decisamente adulto e violento all’etichetta tipica del genere.

Il gioco in questione è Mortal Kombat, il primo esponente di una fortunata serie di giochi nata ai tempi delle console a 16 bit ed arrivata fino ai giorni nostri con i vari seguiti che si sono via via avvicendati sulle nuova macchine da gioco anno dopo anno. Niente di particolarmente differente dagli altri picchiaduro, ad una prima occhiata, eppure bastava colpire anche lievemente l’avversario per accorgersi della grande differenza che fece tanto scalpore.

Transformers War of Cybertron, i robot tornano su console


Quali erano i giochi che maggiormente vi facevano divertire quando eravate un po’ più piccoli? Magari i videogiochi non hanno rappresentato il vostro primo amore o magari a quell’epoca non erano ancora così diffusi come lo sono oggi con una varietà di console invidiabile e una carrellata di titoli tra cui scegliere che copre ogni genere, dal picchiaduro allo sparatutto, dalla simulazione di vita fino alle più svariate tipologie di avventura sia in 2D che in 3D.

Magari adoravate i giochi all’aria aperta divertendovi a radunare un gruppo di amici per una divertente e faticosa partita a calcio, oppure per le femminucce e i tipi più originali una bel match di pallavolo. Ma invece preferivate i più tranquilli giochi casalinghi, andando a pescare tra i numerosi giochi da tavolo disponibili praticamente da sempre, come Monopoli acquistando vie e costruendo alberghi, o magari Cluedo tentando di trovare il colpevole di un misterioso omicidio.

Giochi della memoria, Arma Letale


Uno degli attori hollywoodiani con più fascino e sex-appeal per il nutrito pubblico femminile che va al cinema non soltanto per assistere alla visione di una bella storia narrata sul grande schermo, ma magari anche per rifarsi gli occhi con un bell’uomo che magari sappia anche recitare, è senza ombra di dubbio Mel Gibson, avvenente protagonista di numerose pellicole che ancora oggi riscuote un discreto fascino tra le numerose fans di ogni età, di nuova e vecchia data.

Tantissimi sono ormai i film che hanno visto come protagonista il celebre attore che ha avuto il coraggio di non fossilizzarsi in un ruolo specifico, ma si è confermato negli anni un vero professionista capace di passare dalle grasse risate di brillanti commedie a pellicole d’azione che con il divertimento avevano invece ben poco a che fare. Proprio uno dei suoi film appartenenti a questo genere ha riguardato molto da vicino il mondo dei videogiochi.

Netflix, disponibile in America sulla Wii


Qual è il vostro tipo di serata preferita? C’è chi ama uscire e far baldoria, magari organizzare insieme agli amici una serata in un posticino carino per mangiare qualcosa tutti insieme, un panino e qualche gustosissima patatina fritta per poi abbandonare tutto e lanciarsi in pista nel locale più trendy e scatenarsi sulle note delle ultime hit ballabili, trascorrendo così una serata ll’insegna del divertimento e dell’abbandono allo stress quotidiano.

Ma se non siamo tipi così mondani allora ci accontenteremo anche di una bella serata al cinema, immergendoci in una storia importante da seguire attentamente sul grande maxischermo della nostra sala di fiducia, magari commentando a bassissima voce con i nostri accompagnatori sgranocchiando barattoloni formato famiglia di popcorn, comodamente accoccolati sulle poltroncine avvolgenti e spaziose dei multisala che ormai sono spuntati piuttosto ovunque.

Tekken il film, svelata la locandina


Erano belli i tempi in cui un personaggio bidimensionale aveva il compito di suoinarle di santa ragione al suo avversario, anch’egli proposto in una sottile forma a due dimensioni, il tutto condito da tanto dettaglio grafico e da attacchi decisamente impressionanti a livello grafico, pieni di giochi di luce e di strizzate d’occhio al mondo dei fumetti giapponesi, rendendo il tutto molto simile ad un classico dell’animazione in stile Dragon Ball, tanto per far gioire gli appassionati del settore.

Il classico Street Fighter ha fatto breccia nel cuore anche di quelli che non avevano molto interesse per il mondo dei picchiaduro, ma che alla fine non hanno potuto fare a meno di farsi rapire dalle tecniche utilizzate dai vari Ryu e Blanka, restandone totalmente accalappiati. Per non parlare dei vari King of Fighters che offrivano una rosa di protagonisti numericamente davvero impressionante, il tutto con una cura per il dettaglio a dir poco maniacale.

Il Signore degli Anelli Aragorn’s Quest, un video del gioco in azione


Se diamo un’occhiata alla programmazione cinematografica praticamente di qualunque weekend dell’anno, noteremo come ormai sia diventato davvero impossibile non aver a che fare con delle vere e proprie saghe, come minimo trilogie, fino ad allungarsi per filoni lunghi anche sei o sette episodi. Serie di film concatenati che fanno apparire sul grande schermo degli eroi che portano avanti le proprie avventure in ogni pellicola, appassionando lo spettatore di turno.

Oggi si aspetta sempre con ansia un nuovo capitolo cinematografico della saga del maghetto più famoso al mondo, quell’Harry Potter che ha fatto impazzire milioni di adolescenti e non solo con le sue avventure cartacee grazie alla serie di romanzi pubblicati pressoché in tutto il mondo, e giunto nelle nostre sale in una versione visivamente scoppiettante. Ma si sa bene che la mania delle saghe non ha avuto inizio con Harry Potter, ma è stata ravvivata con una trilogia ben nota.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.