Prince of Persia Le Sabbie Dimenticate, di nuovo in Oriente con la Wii


Abbiamo più volte notato come sia davvero complicato per le case di produzione mondiali finanziare lo sviluppo di titoli magari davvero costosi, implementando nuovi meccanismi di giochi e soprattutto l’introduzione di personaggi nuovi di zecca, con lo scopo di creare un nuovo termine di paragone per i videogames futuri, scatenando un’isteria collettiva con l’arrivo di un nuovo prodotto capace di appassionare fortemente e farsi ammirare dai giocatori di tutto il mondo.

Un metodo per sfoderare dalla propria etichetta un titolo nuovo ma senza correre troppi rischi lanciando un vero e proprio gioco inedito è quello a cui ricorrono moltissime compagnia da quando l’avvento delle nuove console ha cambiato di nuovo le leggi di mercato. La furbizia delle grandi major è quella di recuperare dei vecchi classici del passato e di introdurli in una sorta di macchina del tempo videoludica in modo da tirare fuori dei giochi quasi inediti.

Categorie Wii

A Boy and His Blob, in arrivo un secondo capitolo?


Molto spesso nell’attuale mercato videoludico, capita che le idee per dei nuovi titoli riescano ad avere dei forti appoggi da parte del pubblico, ma si tratta pur sempre di rischi che le case di sviluppo corrono, tentando di appassionare un’utenza ormai piuttosto esigente sotto tutti gli aspetti, cercando un gioco che riesca a calibrare bene un giusto dettaglio grafico, una colonna sonora appassionante ed ovviamente una storia ed una giocabilità che siano godibili.

Invece di tentare la fortuna con nuove idee, alcune case di sviluppo preferiscono mettere il paracadute e proporre sulle nuove console dei vecchi classici del passato, magari tempo fa passati piuttosto inosservati, ma che riescono ad avere nuova linfa vitale sulle nuove macchine da gioco, dotate di potenza assolutamente non paragonabile a quella di tanti anni fa quando i giochi originali videro la luce con scarsi elementi grafici e strutturali.

Categorie Wii

Monster Hunter Frontier dal PC alla Xbox 360, ma solo in Giappone


Una volta il gioco per console, anche se dotato di una modalità in multiplayer che permetteva il gioco in contemporanea a due persone comodamente sedute nella stessa stanza, era inteso quasi sempre come un tipo di avventura da svolgere in completa solitudine, rinchiusi tra le quattro mura della propria camera o del proprio salotto, qualunque fosse il genere di videogioco prescelto, dal classico picchiaduro fino allo sparatutto più forsennato.

Col tempo però le cose sono cambiate, e anche i videogiochi hanno iniziato a sfruttare il potere della tecnologia e della connessione per permettere ai giocatori solitari di non esserlo più, andando a sfidare persone non presenti fisicamente, ma connesse ad alcuni server appositi per poter vivere insieme l’avventura che si stava affrontando, dando così vita a quelli che sono diventati dei veri classici per PC ovvero i titoli di massa appartenenti ad alcuni generi diversi.

Heavy Rain, dettagli sull’edizione da collezione


Fino a poco tempo fa non esisteva una varietà riguardo la distribuzione e il lancio sul mercato di un particolare titolo. Dopo l’annuncio alla stampa specializzata e varie dimostrazioni presso le più accreditate fiere del videogioco, un titolo terminava il suo tempo di gestazione presso la casa di sviluppo e veniva messo in vendita in bella mostra sugli scaffali dei nostri negozi di fiducia, rendendoci felici per l’arrivo di un nuovo gioiellino tutto da provare.

Invece da un po’ di tempo a questa parte, per ingolosire ancora di più lo schieramento di appassionati di videogames che riescono a spendere qualche soldino in più rispetto alla confezione semplice di un gioco appena uscito, vengono lanciate sul mercato anche delle edizioni speciali da collezione che fanno gola a tutti ma soltanto un numero limitato di persone possono portarsi a casa, con tutta la buona dose di extra inclusi nella confezione.

Last Window Midnight Promise, un video del giallo su Nintendo DS


Ci sono molti giochi nel vasto universo videoludico che utilizzano i più svariati metodi per sorprendere visivamente lo smaliziato giocatore di turno. Se una volta si chiudeva un occhio sulla realizzazione tecnica del prodotto che poteva purtroppo contare su una potenza alquanto limitata della macchina che ospitava il gioco, ora non si può non pretendere quanto meno un livello di animazione particolarmente elevato e una grafica perfetta.

Per soddisfare queste richieste ormai obbligatorie sono tanti i metodi che vengono utilizzati, cercando di stupire ogni volta il giocatore con degli effetti particolarmente estasianti. Se diamo un’occhiata ai picchiaduro non mancheranno di certo giochi di luce e coreografiche mosse spettacolari per rendere ancora più godibile la riuscita di un attacco speciale da parte di un personaggio selezionabile e così via per molte altre tipologie di titoli.

Alan Wake, previsti episodi scaricabili per Xbox 360


Anche se una massa di persone spesso incatenate dalla vergogna nell’ammettere di far parte di quella schiera di spettatori che non vede l’ora di assistere alla prossima rissa televisiva o al prossimo programma contenitore di spazzatura che ci propina in continuazione il palinsesto del nostro paese, il mercato televisivo basato su programmi di poco conto e pieni di elementi cosiddetti trash, continua ad essere popolato di queste povere trasmissioni.

Da avvenenti tronisti che tentano di conquistare la valletta di turno assetata di fame e di riflettori fino al quoziente intellettivo infimo di un gruppo di persone recluse in una casa spiata ventiquattro ore su ventiquattro, la tv italiana ci offre questo, meglio quindi spostarsi oltre l’Atlantico e godere di quello che ci arriva direttamente oltreoceano, dando un’occhiata al gustoso panorama delle serie tv statunitensi che da qualche anno a questa parte riscuotono grande successo qui da noi.

Prinny 2, i pinguini di Disgaea tornano su PSP


Come abbiamo già detto alcune volte, il mercato televisivo molto spesso si concentra sulla creazione di simpatiche e appassionanti serie tv che rappresentano una valida alternativa ai classici film trasmessi dopo un paio d’anni dal transito nelle sale cinematografiche oppure ai soliti programmi che finiscono per non offrire più nulla di nuovo se non le stesse idee trite e ritrite per tenere incollati gli spettatori alla tv soprendendoli come meglio si può.

Le serie tv di maggior successo che ci raccontano le storie di ineffabili casalinghe disperate alle prese con la propria vita privata e lavorativa, medici antipatici che non si affezionano ai propri pazienti ma risolvono i casi più complessi con dei mirabolanti colpi genio e investigatori che analizzano ogni angolo di una scena del crimine per trovare il colpevole di un omicidio, molto spesso rappresentano il calcio d’inizio per il lancio di spin off di grande successo.

Categorie PSP

Aragorn’s Quest, Gandalf sarà un personaggio selezionabile


La famosissima saga del Signore degli Anelli, nata dalla sapiente penna di Tolkien è diventata praticamente di dominio pubblico, attraversando quella cappa che obbligava l’opera quasi a rimanere un capolavoro soltanto per una nicchia di appassionati del filone fantasy, grazie all’operato di Peter Jackson, regista dell’omonima trilogia che ha disseminato negli scorsi anni nelle sale cinematografiche, dando nuova vita all’ormai celebre vicenda.

Molti sono i personaggi particolari che rappresentano i protagonisti della storia, personaggi che rispecchiano in pieno delle categoria classiche dell’universo fantasy, incarnando alla perfezione i vari cliché del filone. A cominciare da Frodo e dal suo popolo di hobbit, degli esseri più piccoli degli esseri umani e molto vicini alla natura, fino ad arrivare agli eleganti elfi, dai lunghi capelli e dai movimenti eleganti e fatati, di certo tra le figure più affascinanti di questo mondo.

Zelda, il nuovo episodio Wii si ispirerà a Twilight Princess


La sua forza, come abbiamo già asserito alcune volte, potrebbe essere stata quella di aver proposto un genere famoso e ben radicato nella cultura nipponica come quello dei giochi di ruolo, per natura dediti alla riflessione e alla presenza di attacchi casuali per le battaglie contro i nemici, in un modo del tutto diverso, sovvertendo le caratteristiche fino ad allora inamovibili di questo filone, trasformando il titolo stesso da gioco di ruolo ad un mix con un’avventura.

La componente avventurosa della saga di Zelda infatti è sicuramente uno degli ingredienti che maggiormente hanno contribuito al clamoroso successo della serie, assolutamente meritato per tutti i miglioramenti di cui ha goduto episodio dopo episodio, complice una grande forza produttiva da parte della Nintendo che ne ha fatto un suo titolo di punto al pari delle avventure, sia in 2D che in 3D del suo idraulico italiano che risponde al nome di Mario.

Mistery of Whiterock Castle, una principessa sparita sulla Wii


Amabili figure appartenenti alle famiglie reali sono più volte apparse nel mondo dei videogiochi, quasi sempre nei ruoli che hanno interpretato anche nelle favole che ci venivano lette per farci addormentare. Gentili donzelle che agognano alla corona di famiglia, dotate di boccoli biondi e splendidi occhi azzurri in cui vorrebbero naufragare centinaia di ardimentosi cavalieri. Giovani donne che fanno gola non soltanto ai buoni ma in special modo ai cattivi.

Sarà per questo che le principesse molto spesso vengono rapite dai propri castelli dai più terribili manigoldi e da mostri spaventosi, trasformando miti ragazzi in prodi cavalieri pronti a superare mille ostacoli lungo la propria via pur di recuperare sana e salva la fanciulla di turno che, come premio, magari darà loro la propria mano, vivendo così tutti felici e contenti. Stereotipi, si sa, ma comunque plot narrativi sempre presenti nel panorama videoludico mondiale.

Categorie Wii

Giochi della memoria, Yoshi’s Island


Tutti noi lo conosciamo e moltissimi di noi lo amano alla follia visto che altrimenti non sarebbe diventato un vero e proprio simbolo di un vero colosso nel mondo dell’intrattenimento videoludico. Molti anni sono passati da quando il suo folto baffo è apparso sulle nostre console e i suoi occhioni azzurri ci hanno accompagnato in mille avventure che continuano ancora oggi ad incollare gli appassionati davanti ai monitor per vivere nuove emozionanti avventure.

Insomma Mario è da molti anni in pole position per quanto riguarda la sua forte e lunga carriera, e il suo ideatore, il bravissimo Shigeru Miyamoto ha pensato di raccontarci davvero tutto della sua creatura. Lo conosciamo da adulto che già saltellava sulle teste di ignare tartarughe, ma il suo papà ha pensato bene di farci conoscere anche alcuni retroscena della sua nascita, quando era ancora un tenero fagottino in fasce accompagnato dall’inseparabile fratello Luigi.

Final Fight Double Impact, due classici Capcom in arrivo

 I veri appassionati di picchiaduro stano ancora festeggiando probabilmente l’uscita del nuovo capitolo di quella che per alcuni è la più grande saga appartenente a questo genere, un vero emblema del filone che non si arrende all’ormai furoreggiane grafica in 3D, memore anche di alcuni esperimenti non esattamente andati a buon fine, rimanendo ben attaccata al classico 2D che tanto piace ai nostalgici e sta bene ad un prodotto del genere.

La serie in questione è chiaramente quella di Street Fighter, la saga di picchiaduro che ha reso celebre un marchio come quello della Capcom e che ha celebrato il ventennale con l’uscita del tanto atteso quarto capitolo a cui, a breve farà seguito una delle solite versioni remix a cui siamo felicemente abituati, che presenterà per l’occasione alcuni personaggi storici provenienti da un’altra storica serie della Capcom, ovvero Guy e Cody.

Shiren the Wanderer, il nuovo titolo Atlus sulla Wii


Molte volte il mercato orientale riesce a lanciare sul mercato alcuni titoli davvero particolari. Alcuni sono contraddistinti da una meccanica di gioco dettata dalla più fervida fantasia di chissà quale ideatore di videogames, riuscendo a creare nuovi generi e possibilità del tutto inesplorate, basti guardare alcuni giochi davvero sui generis come Katamari Damacy in cui bisognava comporre un’enorme palla inglobando piccoli oggetti fino ad arrivare a persone e palazzi.

Ma ci sono anche alcuni giochi nati nella terra del sol levante che sono ispirati dalle antiche leggende del posto e dalle figure affascinanti e pittoresche che dominavano l’antichità del Giappone e delle civiltà orientali, prendendo in esame alcuni personaggi, reali o meno, in ambientazioni particolarmente curate e splendide da scoprire all’interno di un videogioco. Questo però spesso ci priva del gioco stesso che non viene esportato perché troppo lontano dalla nostra cultura.

Categorie Wii

Kameo 2, la Rare sospende il progetto per il momento


Se un tempo i videogiochi che avevano un protagonista maschile rappresentavano la stragrande maggioranza del reparto titoli di una determinata console, con l’arrivo in special modo di una certa archeologa sexy conosciuta ai comuni mortali, non soltanto appassionati di videogiochi, con il nome di Lara Croft, le femminucce hanno iniziato a prendere il sopravvento trasformando il classico eroe senza macchia e senza paura, in una più o meno gentile donzella.

E così ecco una serie di titoli più o meno decenti in cui un personaggio femminile è alla nostra guida per risolvere la propria missione, che sia per un’avventura in 3D irta di pericoli, per un gioco di ruolo favoleggiante e pieno di colpi di scena o addirittura in un ansiogeno survival horror pieno di misteri e di terrore. Ma qualche timido esempio di protagonista femminile pre-Lara Croft l’abbiamo avuto anche prima, e la Rare ne sa sicuramente qualcosa.

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