Singstar, nuovi microfoni senza filo per i nostri karaoke


Sono passate ormai le vacanze di Natale e tristemente ci rimettiamo in carreggiata con studio, esami, lavoro, stress e tutta la routine quotidiana che ci ricade addosso proprio come se non l’avessimo mai abbandonata. Ma ricordiamo con piacere ancora le simpatiche serate natalizie passate con la migliore compagnia nel migliore dei modi, tra cenoni e festeggiamenti, cotechini e zamponi, bottiglie di spumante e tartine al salmone.

Ma ovviamente anche seratone e nottate intere tra giochi da tavolo e tombole varie, ma soprattutto, per chi non vuole lasciare da sola la propria console in special modo nei giorni di festa, anche tante partite in compagnia ai nostri giochi preferiti. Ancora meglio se i suddetti giochi sono perfetti per una bella serie di sfide da vivere in compagnia e accendere così ancora di più il clima vacanziero e festaiolo che ci ha pervaso nei giorni scorsi.

Folklore e Brave Story non avranno seguiti nell’immediato futuro


Se amate moltissimo i videogiochi probabilmente conoscerete bene la gioia che si prova nel terminare un titolo rubando tutta la sua essenza e tutti i tesori nascosti che preserva come la raccolta di tutti gli artefatti in un adventure game, oppure nella sconfitta di ogni rivale in un picchiaduro o ancora la distruzione di tutti boss segreti in un gioco di ruolo dopo essere entrati in possesso di tutte le armature e le armi disponibili nel gioco.

Ma conoscerete anche bene la tristezza che si prova quando si intuisce che ormai quel titolo non ha più nulla da offrirci e bisogna soltanto attendere che venga pubblicato un seguito per sentire le stesse emozioni del primo indimenticabile capitolo. Probabilmente sono queste anche le sensazioni che avrete provato portando a termine due bei giochi che sono recentemente usciti, uno per Playstation 3 e l’altro per PSP.

Azo Studios, una nuova casa di produzione di videogiochi sta per nascere


Ci sono delle serie di videogiochi che da sole riescono a fare la fortuna dell’intera casa di produzione e sviluppo che le ha messe al mondo, rendendo quindi unica nel settore una data industria e un marchio che diventeranno così un punto di riferimento da parte del pubblico appassionato di videogames che richiederà poi a gran voce nuovi capitoli delle saghe più amate di sempre, qualunque sia il genere.

Capita però che alcuni personaggi che ruotano intorno a questi grandi case impegnate nella creazione di videogiochi, orbitino soltanto nella realizzazione di un titolo in particolare grazie per esempio a delle valenti doti tecniche, mentre altre volte sono gli stessi impiegati, o nomi forti di un’azienda, a spiccare il volo e ad abbandonare le altre persone con cui è stato svolto il lavoro per cercare nuovi stimoli e nuove possibilità.

Peter Molyneux, per lui non sarà un grande anno per i videogames


Anno nuovo vita nuova. E’ iniziato da qualche giorno il 2009 e ancora qualcuno sta facendo i propri programmi per tutti i prossimi 12 mesi alternando i vari impegni a fasi più rilassate, organizzando viaggetti e soprattutto immaginando a come potrebbe mai essere l’anno che ci ha appena dato il benvenuto rispetto all’anno precedente, a quali novità andremo incontro e se dovesse essere migliore o peggiore del 2008.

Tutto questo accade ovviamente anche nel settore dei videogiochi visto che un anno nuovo equivale ad una buona manciata di giochi che si farà presto largo sul mercato attendendo nuovi titoli che ci divertiranno nei mesi a venire e purtroppo anche grosse delusioni dettate da giochi che sulla carta sembravano ottimi ma che non si sono rivelati tali alla prova del nove. Un po’ scoraggiato sempre Peter Molyneux, il capo della Lionhead Studios.

Puzzle Quest per iPhone vittima di un bug


I puzzle game rappresentano quel genere di giochi che ti permettono di abbattere lo stress che ogni giorno ci minaccia dopo ore ed ore di intenso lavoro o di forsennato studio, di staccare un attimo la spina dalla vita di tutti i giorni per permetterci di entrare in un mondo spesso dall’aspetto buffo ma quasi sempre coloratissimo e di spremerci le meningi per la risoluzione di compiti spesso semplici o meccanici.

Sono molti gli esponenti del genere, ma a parte lo storico Tetris e gli osannati traghetto di Puzzle Bubble, probabilmente uno dei titoli che può vantarsi di avere la palma di uno tra i più trasposti da una console all’altra e da una macchina da gioco all’altra senza passare necessariamente per i dispositivi casalinghi, è probabilmente Puzzle Quest, un simpatico e inarrestabile puzzle game capace di inghiottire ore ed ore del nostro tempo.

Grandi classici della Sega in arrivo su PSN e XBLA


Fino ad un paio di generazioni di console fa, era assolutamente impensabile che il simbolo, la vera mascotte di una casa produttrice di console potesse far traslocare il suo personaggio di punta su un’altra macchina da gioco anche se questo poteva significare una maggior presenza sul mercato e quindi un forte aumento degli incassi. Le case produttrici preferivano invece ospitarle sulle proprie console e garantirsi l’esclusività.

Questo accadeva in special modo quando erano in corso le battaglie tra Nintendo e Sega ai tempi delle console a 16 bit, quando Mario restava buono buono a casa sua e il porcospino Sonic poteva correre a perdifiato soltanto sulle console prodotte dalla grande S. Tutto questo però è acqua passata anche perché la Sega non ha attualmente console da lanciare sul mercato e quindi i suoi giochi possono vagare indisturbati un po’ ovunque.

Outrun presto disponibile per XBLA e PSN


Potrebbe rientrare a furor di popolo nella rubrica dei giochi della memoria, ma uno dei giochi di corsa più amati e giocati nell’intera storia dei videogiochi è più vivo che mai. Tutti voi ricorderanno probabilmente una simulazione di guida di stampo puramente arcade che faceva sua bella mostra con i suoi cabinati nelle migliori sale giochi o nei bar per poi passare anche sulle varie console attraversando ere videoludiche diverse.

Il gioco in questione è Outrun, un mitico titolo targato 1986 nato direttamente da mamma Sega quando era già abbastanza nota ma prima di avere il successo planetario col simpatico porcospino blu Sonic. Ideato da Yu Suzuki, il padre di quelli che sono poi diventati titoli storici come Virtua Fighter per i picchiaduro e il rivoluzionario Shenmue per le avventure e le vere e proprie simulazioni di vita, Outrun ha ancora oggi parecchi estimatori.

Midway, chiudono gli uffici americani di Austin


Sono ormai alcuni anni che la saga ci sta regalando dei titoli che mantengono inalterato l’alto tasso di violenza e di litri di sangue schizzati ad ogni incontro, permettendoci di selezionare un personaggio da rose di combattenti carismatici ed interessanti e di recente ci ha donato la possibilità anche di vestire le tutine dei classici supereroi di casa Marvel per affrontare i lottatori tipici che la serie ci ha fatto conoscere.

Stiamo parlando chiaramente della saga di Mortal Kombat, il picchiaduro che ha scatenato sempre polemiche per il suo stile violento e sanguinoso ma al tempo stesso rappresentando un’icona del genere per il divertimento e la carica anti-stress che offre. La saga è stata partorita da una casa di sviluppo che nel corso degli anni ci ha regalato moltissime perle, non tutte dello stesso genere, ovvero la gloriosa Midway.

Will Wright, il papà di Spore al lavoro su un grande titolo


Nella lunga ed articolata storia dei videogiochi sono davvero tanti i titoli che hanno visto la luce ma sicuramente non tutti sono stati degni di nota visto che moltissimi sono finiti tristemente nel dimenticatoio perché non offrivano nulla di particolarmente buono né dal punto di vista grafico né per quanto riguarda la semplice struttura di gioco, magari imitando in modo improbabile il titolo di successo del periodo sperando di bissarne il successo.

Ma ci sono invece alcuni giochi che sono entrati a far parte della storia dei videogiochi, in special modo perché hanno presentato dei meccanismi di gioco totalmente innovativi rappresentando quindi i capostipiti di nuove particolari forme di divertimento. Basti ricordare per esempio The Sims, un gioco che potrebbe essere considerato come una vera e propria seconda vita virtuale guidando una serie di personaggi alle prese con la vita vera.

The Sims 3, i requisiti minimi

Chi di voi ancora non conosce “The Sims”, il simulatore di vita per eccellenza, nonché uno dei giochi più venduti di sempre? Pochi credo. Bene, nel 2009, dopo decine di espansioni, vedrà luce il nuovo, terzo capitolo, che, oltre ad una grafica rinnovata, porterà tante tante novità. Molti si staranno già chiedendo se sarà necessario un upgrade al proprio pc per poterci giocare, dunque credo sia giusto sciogliere ogni dubbio: ecco i requisiti minimi (dopo il salto).

Terminator Salvation, il film culto torna al cinema e sulle console


E’ diventato uno dei film simbolo per quanto riguarda la vastissima scelta di pellicola d’azione di matrice americana. E’ stato capace di creare una saga che ha appassionato milioni di persone che ancora oggi lo guardano e riguardano assaporando ogni momento grazie ad un protagonista che è stato poi consacrato per il suo ruolo decisamente indimenticabile. Stiamo parlando di Terminator, il film che ha lanciato Arnold Schwarzenegger prima che cambiasse rotta.

Il filone fantascientifico ha quindi subito una svolta epocale con una trama eccezionale per quei tempi ed un livello d’azione decisamente intrigante, tanto da convincere la Warner Bros a ripescare quella saga e di proporre un nuovo film per aumentare il numero di capitoli disponibili. Il nuovo film che si chiamerà Terminator Salvation uscirà il prossimo anno in tutto il mondo e promette ancora una volta lo stesso appeal dei precedenti episodi.

Nuovi costumi per Sackboy di Little Big Planet ispirati a Street Fighter


Proprio quest’anno si festeggia il ventesimo anniversario della saga che ha stregato tutto il mondo di utenti che apprezzano i picchiaduro, accogliendo anche nuovi adepti ormai diventati fan sfegatati di una delle serie di giochi ad incontri più interessanti e meglio strutturati di tutti i tempi. Nonostante il vetusto 2D, il gioco è ancora oggi uno dei simboli dei picchiaduro meglio realizzati sotto tutti i punti di vista, dato che nuove versioni vengono sfornate ancora oggi.

Infatti è recente l’annuncio di Super Street Fighter II HD Turbo Remix per Playstation 3 che di certo entusiasmerà chi ha già provato il gioco e lo ritroverà in una veste riveduta e corretta e magari chi non ha mai avuto la fortuna di provare l’originale potrà iniziare ad amare questa grande perla videoludica nell’ultima delle sue versioni. Ma non c’è soltanto il picchiaduro vero e proprio ad arrivare sulla console Sony, infatti qualcos’altro riguardante Street Fighter si appresta a fare capolino.

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