Midway, chiudono gli uffici di Newcastle


I colossi, i nomi importanti ed altisonanti che da sempre hanno caratterizzato la ricca e variegata serie di elementi che hanno portato allo sviluppo e alla diffusione dell’intrattenimento videoludico con console sempre più tecnologicamente avanzate e pronte a strabiliare gli occhi dei tanti appassionati e con giochi all’ultimo grido più simili ormai a veri e propri film interattivi più che a giochi veri e propri, si ritrovano quasi sempre in due ben distinti paesi.

Se infatti molte compagnie di sviluppo si ritrovano a lavorare negli Stati Uniti con i propri imponenti uffici dove programmatori ed agenti di marketing studiano tutte le caratteristiche necessarie per il progetto e il lancio dei nuovi titoli, è in special modo in Giappone che i mostri sacri che hanno portato al successo i videogiochi hanno la propria base, con uffici sempre in fermento pur di portare sul mercato il gioco perfetto che venderà milioni di copie.

Dofus, arrivata la versione 1.28 del famoso MMORPG


L’inarrestabile ciclone tutto francese che ha investito il mondo dei PC, da qualche tempo a questa parte, continua a non deludere affatto le esigenze dei tantissimi appassionati che fino ad ora hanno preso d’assalto i server del gioco e continuano a divertirsi con le varie missioni che i personaggi colorati ed originali che popolano il mondo incantato del gioco sono portati a compiere, il tutto in un gioco che ricorda molto da vicino un cartone animato interattivo.

Il titolo di questo gioco, ormai lo saprete bene, è Dofus, un godibilissimo gioco di ruolo di massa che sta spopolando sul mercato dei PC e che da un po’ è disponibile anche in versione totalmente localizzata in italiano. Se già il videogame poteva sembrare perfetto per alcuni, alla Ankama Games hanno ben pensato di apportare altre migliorie per rendere il tutto ancora più preciso ed interessante, ampliando anche alcuni parametri del gioco per rendere l’esperienza videoludica ancora più intrigante.

Alien Breed Evolution, il ritorno di un classico Amiga


Sono moltissimi i giochi che negli ultimi tempi si sono affacciati nel vasto universo videoludico portando delle guduriose ventate d’aria fresca ad una collezione di titoli che risentivano un po’ l’odore di stantio e di chiuso. Molti sono chiaramente anche i nuovi eroi che abbiamo imparato a conoscere e che abbiamo iniziato ad amare, associandoli ai classici protagonisti che hanno popolato le care vecchie abitudini di noi videogiocatori, rubando un pezzetto del nostro cuore.

Ci sono saghe che durano da anni ed anni, attraversando senza particolari difficoltà intere generazioni di console saltellando anche da una macchina da gioco all’altra senza nessun rischio di caduta rovinosa e questo ha reso longeve diverse serie di titoli che ci accompagnano da un po’, migliorandoli al contempo nel reparto grafico in modo assolutamente eccellente e modificando in alcuni casi il modo di giocare e di affrontare le varie missioni.

Square-Enix Europa, il colosso dei giochi di ruolo sbarca nel vecchio continente


Gli amanti dei giochi di ruolo per console sicuramente hanno nel cuore una software house in particolare, una di quelle grandi case di produzione e di sviluppo che nel corso degli anni ha messo in circolazione un numero di titoli davvero impressionante, quasi tutti legati per l’appunto al genere dei giochi di ruolo e dando vita ad una buona varietà di saghe che capitolo dopo capitolo non hanno mai perso lo smalto iniziale, ma anzi hanno catturato sempre maggiori consensi.

Avrete probabilmente tutti capito che la compagnia di cui stiamo parlando ha il nome di Square-Enix, una fantastica mamma per moltissimi giochi di ruolo che sono delle vere e proprie pietre miliari del filone stesso, dal magico e mai noioso Final Fantasy con le differenze e le costanti tra un episodio e l’altro della serie, così come le novelle avventure a metà strada tra fumetto Disney ed azione del colorato e magico Kingdom Hearts.

Konami, tre titoli di punta saranno presentati alla Gamescom


Si tratta di uno dei principali appuntamenti estivi dedicati a chi bazzica nell’ambiente dei videogiochi a livello professionale così come programmatori, sviluppatori, produttori ed ideatori delle magiori serie e dei marchi più prestigiosi in campo videoludico, ma anche di semplici appassionati che hanno così la possibilità di scoprire in anteprima alcuni segreti delle maggiori software house mondiali e di scoprirne tutti i segreti svelati per l’occasione.

Si tratta della Gamescom, una prestigiosissima fiera del videogioco che si svolgerà a fine agosto a Colonia in Germania dove praticamente ogni compagnia di sviluppo porterà i suoi assi nella manica per scoprirli sul tavolo da gioco e soddisfare la curiosità di moltissimi videogiocatori che accorreranno in massa per l’evento. Tra queste sicuramente la prestigiosa Konami non mancherà, anche perché per l’occasione mostrerà le anteprime di tre attesissimi giochi.

Asterix, i prossimi giochi saranno lanciati sotto il marchio Ubisoft


Moltissimi sono i fumetti che infestano le nostre camerette e che fanno impazzire gli appassionati di tutto il mondo, ogni vola con storie diverse e con trame fitte di emozioni e di colpi di scena che costringono il pubblico a proseguire con la lettura anno dopo anno e albo dopo albo. Molte sono anche le tipologie che differenziano un fumetto dall’altro, non soltanto a seconda del genere come accade con i film o i libri, ma anche a seconda della provenienza.

Se il mercato americano è più orientato verso il filone supereroistico grazie principalmente alla Marvel che negli anni ha sfornato capolavori assoluti sfruttando le caratteristiche ultrafisiche dei tanti personaggi che animano ormai anche le sale cinematografiche, dai classici Batman e Superman fino agli X-Men o ai Fantastici 4. Ma c’è anche il filone giapponese, quello dei manga, che ha preso piede ormai da anni e che propone storie dal sapore esotico ed appassionante.

Alien RPG, la Obsidian cancella il progetto

E’ stata una delle pellicole che ha reso il filone dell’azione e della fantascienza ancora più appassionanti grazie ad un’incursione ben profonda nelle tinte orrorifiche tipiche dei film del terrore,

Bioware, non solo PC ma anche giochi per Wii in futuro


Ci sono delle compagnie di sviluppo nel mondo dei videogiochi che sembrano essersi dedicate totalmente alla creazione e alla lavorazione di un dato genere di videogames. Ciò avviene in special modo quando nel mercato non c’è ancora la saturazione di quel dato filone o ne viene scoperto uno totalmente originale, oppure quando la compagnia stessa riesce ad avere un nutrito successo da un gioco appartenente proprio a quella schiera e vuole bissarne il successo all’infinito.

Basti pensare per esempio alla Square-Enix che ci regala effettivamente spesso anche dei titoli che non fanno parte del mondo dei giochi di ruolo, ma è innegabile affermare che quando si pronuncia il nome della famosissimo casa di sviluppo vengono subito in mente i capolavori del genere che ci ha regalato negli anni, dalla pluripremiata saga di Final Fantasy con tutta la schiera di spin off, fino alla recente uscita di Kingdom Hearts senza dimenticare i vari Dragon Quest.

Obama, via i bambini dai videogiochi e largo all’attività fisica


E’ stato sicuramente uno degli eventi più importanti che si sono impossessati della stampa mondiale rappresentando una svolta epocale dal punto di vista della civiltà universale e dei cambiamenti di rotta di un paese importantissimo come gli Stati Uniti che ha visto andare al timone un uomo che molti avevano incoraggiato e che è riuscito ad arrivare ad un punto che, anche soltanto cinquant’anni fa, non si poteva mai pensare di poter sfiorare.

Si tratta dell’elezione di Barack Obama come presidente degli Stati Uniti d’America, un riconoscimento che ha ricevuto grazie all’affetto e alla stima che milioni di abitanti gli hanno riservato votandolo affidandosi ad un cambiamento radicale nella crescita del paese grazie alle mille missioni che il nuovo capo di stato ha intrapreso e dalle tante promesse che ha fatto a tutti quelli che hanno creduto in lui e che ora aspettano risposte concrete.

Giochi violenti, in Germania potrebbero essere vietati per sempre


Prendiamo in esame un gioco in particolare che ha fatto impazzire gli appassionati di videogiochi di tutto il mondo per un elemento essenziale che ha finito per contraddistinguere questo titolo da tutti gli altri presenti nella categoria a cui appartiene. Si tratta di un picchiaduro, tutto sommato come tanti altri, con una scelta di personaggi varia e nemmeno troppo originale, ambientazioni alquanto cupe e tenebrose e, appunto, un elemento ricorrente ad ogni titolo.

Forse avrete capito che il titolo che stiamo prendendo in esame ha il nome di Mortal Kombat, il gioco che dopo aver impressionato tutti ha generato una sfilza di capitoli più o meno ufficiali, mantenendo inalterata la tipica caratteristica che l’ha reso famoso in tutto il mondo, ma anche particolarmente criticato. Sapete tutti insomma che Mortal Kombat è sinonimo di violenza visto l’alto tasso di splatter che ogni episodio contiene.

Pokewalker, un modo per allenare i propri Pokemon anche senza giocare


I piccoli mostriciattoli giapponesi sono ormai un vero e proprio tormentone per quanto riguarda il mondo dei giovanissimi e degli appassionati, ancora numerosi, che maniacalmente seguono ogni vicenda legata agli strani esserini provenienti dalla terra del sol levante che da anni infestano praticamente qualunque settore, spaziando dai giochi di carte fino ai gadget per la scuola e per il tempo libero con i bei faccioni dei vari Pokemon.

Ma i Pokemon oltre ai seguitissimi cartoni animati, in ogni serie sempre amati dai fans dell’animazione nipponica, fanno spesso la propria comparsa proprio nel mondo dei videogiochi visto che, quasi sempre a coppie, e in special modo sulle console portatili, i piccoli mostri divertono i maniaci dei videogames con delle avventure abbastanza simili l’una all’altra, ma decisamente appassionanti fino alla cattura di ogni Pokemon in libertà.

Crystal Dynamics, 25 licenziati nella sede di San Francisco


C’era una volta una gentile donzella che si presentava in modo totalmente differente dalle classiche protagoniste femminili che da anni avevano ormai invaso i vari giochi distribuiti per ogni console disponibile sul mercato, infatti non era affatto la classica principessa dall’ingombrante abito e dai lunghi capelli biondi e occhi azzurri pronta a farsi rapire dal mostro di turno per farsi salvare poi dall’eroe senza macchia e senza paura più o meno improvvisato.

Anzi, la dolce principessa aveva lasciato il posto ad un’avventuriera super-sexy che ha depredato ogni giocatore di sesso maschile della facoltà di intendere e di volere soltanto facendo ammirare il proprio vistoso davanzale e l’arsenale fornitissimo di armi che poteva utilizzare nel suo cammino, avventurandosi in caverne anguste e poche luminose come in templi in rovina abitati ancora da creature che si credevano ormai dimenticate.

Lego Indiana Jones 2 The Adventure Continues, l’archeologo ancora in versione Lego


Ci è passato Batman, l’uomo pipistrello più celebre del mondo dei fumetti e degli action movies televisivi che con il suo aiutante Robin fa pulizia nella sua Gotham City lottando contro folli burloni e contro donne gatto fasciate in abitini di pelle utilizzando rampini che evidenziano l’agilità dei suoi movimenti e lussuose automobili nere come la notte e veloci come razzi per raggiungere indisturbato i luoghi più malfamati della città.

Ma ci è passato anche il mito di molti di noi, Star Wars con una versione del tutto sorprendente delle classiche avventure di Guerre Stellari che per sempre avranno un nutrito gruppo di fans che conoscono a memoria alcuni passaggi della indimenticabile serie di film. Insomma forse avrete capito che la cosa in comune che hanno le due note tipologie di avventure è la trasposizione in una particolare forma tutta dedicata al mondo dei videogiochi.

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