Sonic Generations, una manciata di immagini per vivere le ambientazioni del gioco


Molti di voi ricorderanno sicuramente quanto fosse divertente comandare quel buffo ometto baffuto che indossava una salopette simpaticissima ed era tutto intento ad infilarsi in tubi verdi e ad evitare gli attacchi di strane tartarughe poste nell’area di gioco. Insomma saranno tantissimi quelli tra di voi che hanno provato almeno una volta, in una delle sue innumerevoli versioni, la magia del primo, unico ed inevitabile gioco di Mario, la mascotte ufficiale della Nintendo.

Chissà invece quanti di voi saranno stati in grado di possedere a suo tempo un Sega Mega Drive e di gioire alla visione delle folli velocità capaci di essere governate da un convincente porcospino blu che, nel mondo variopinto dei platform è riuscito a mettere in qualche modo i bastoni tra le ruote proprio al Mario di cui sopra. Chi non è riuscito a giocare al primo Sonic, in qualche modo potrà riuscirci con un nuovo progetto di cui vi abbiamo già parlato.

Persona 2 Innocent Sin, una gallery per festeggiare l’uscita su PSP


Dimenticate pure le ombrose foreste secolari che spesso si incontrano in questa tipologia di giochi. Dimenticate picchi innevati che nascondo accessi a caverne labirintiche, dimenticate anche degli oscuri manieri presidiati da cavalieri in armatura e da nani armati fino ai denti di utensili costruiti da loro stessi apposta per la battaglia più aspra e sanguinosa. Dimenticate insomma gli stereotipi classici del gioco di ruolo perché qui ci troviamo di fronte a ben altro.

Non ci sono le curatrici che con un tocco di bacchetta possono ripristinare i punti ferita di qualunque componente del party e non ci sono nemmeno gli elfi pronti a sferrare le loro frecce tendendo con maestria un arco finemente lavorato. Qui ci troviamo di fronte a qualcosa di differente, a qualcosa che non pesca a piene mani dal filone fantasy ma bensì dall’atmosfera urbana contemporanea, così come la saga ci ha insegnato fin dagli esordi.

Sonic Generations, una gallery svela l’ambientazione urbana


E’ davvero un evento importante quando una saga particolarmente articolata, riesce ad interessare così tanto il pubblico videoludico, ormai sempre più smaliziato ed esigente, tanto da raggiungere livelli di longevità assolutamente inaspettati e mirabili. E’ accaduto a poche saghe di attraversare indenni delle generazioni intere di console, che ormai si avvicendano sul mercato con tempi sempre più brevi, riscuotendo sempre un discreto successo.

Quando avviene è chiaro che l’evento vada festeggiato in modo adatto e prestigioso. Prendendo in esempio la Capcom, tutti voi saprete cosa è accaduto quando Street Fighter, una delle sue saghe di punta, principe del genere dei picchiaduro, ha raggiunto i vent’anni dal suo primo ingresso nel mondo videoludico: è nato Street Fighter IV, ultimo esponente di una serie fortissima. Con Sonic accadrà più o meno la stessa cosa con un gioco celebrativo.

Soul Calibur 5, una nuova bellissima gallery di immagini


Di solito nel mondo dei videogiochi, quando impugnamo un’arma affilata come può essere una spada, di quelle modello Excalibur da brandire con un grande onore e con una fortissima attenzione, ci troviamo di fronte, quasi sicuramente, ad un appassionante gioco di ruolo, l’inizio di una nuova avventura che prende vita magari da un pacifico paesino distrutto dal tiranno di turno e pronta a portarci alle porte del male attraverso scontri e combattimenti casuali.

Nei panni di un semplicissimo ragazzino o già di un cavaliere reale senza macchia e senza paura, l’arma in nostro possesso di solito ha delle enormi potenzialità da sprigionare duello contro duello, aumentando così il potere d’azione e l’impatto offensivo. Ma spesso dimentichiamo che, impugnando un’arma affilata come possono essere dei pugnali o anche una mazza chiodata, possiamo anche trovare di fronte ad uno dei più entusiasmanti picchiaduro in circolazione.

Final Fantasy XIII-2, una gallery ci mostra i Moguri


Esaminiamo per un momento la saga di Final Fantasy. Quasi nessuno avrà niente in contrario se osiamo definirla come una delle saghe di giochi di ruolo più importanti e più ammirate di tutti i tempi visto che nella sua lunga carriera ha disseminato dei piccoli grandi capolavori su varie console, passando indenne dalle prime generazioni di macchine da gioco fino ai gioiellini di ultima generazione accrescendo il suo pubblico e il valore dei suoi episodi.

Ogni episodio ha una natura diversa, a cominciare dai protagonisti, quasi sempre un po’ stereotipati andando dalla leggiadra fanciulla però molto scaltra in battaglia fino al protagonista principale, quasi sempre bello e tenebroso e pronto a cominciare una storia d’amore con uno dei personaggi femminili. A volte ci sono delle operazioni particolari, come Final Fantasy XIII-2 che riprendono in esame un capitolo particolare della serie, ed è di questo che vi parliamo oggi.

Blazblue Continuum Shift II, alcune immagini del picchiaduro su Nintendo 3DS


E’ chiaro che al giorno d’oggi, con il termine picchiaduro, si intende quasi esclusivamente un esponente del genere che possa essere al passo con i tempi e con la modernità che ormai fagocita quasi tutto, sia dal punto di vista della meccanica di gioco, con attacchi sempre originali e coreografici, sia soprattutto per uno stile grafico che renda l’esperienza visiva una vera e propria gioia per gli occhi a tutti i giocatori.

Molti picchiaduro insomma appartengono alla schiera dei giochi in tre dimensioni, alla Tekken tanto per intenderci, in cui non è soltanto possibile effettuare movimenti indietro o avanti, ma spostarsi a tutto tondo nell’area di gioco, più ampia e vivibile, arginando tutti i limiti del caso. Eppure c’è uno zoccolo duro di fans che non perde occasione di elogiare il caro vecchio 2D anche nel settore dei picchiaduro e un nuovo esponente del genere farà prossimamente capolino.

Black Knight Sword, le atmosfere alla Tim Burton di Suda51 in una gallery


Nel mondo del cinema c’è un regista che si è guadagnato nei lunghi anni di onorata carriera, l’etichetta di visionario e di favolista grazie alle incredibili creazioni che è stato capace di portare sul grande schermo e che riescono ad ammaliare tutti quelli che hanno un cuore puro e si emozionando di fronte a tanta meraviglia o chi semplicemente ha buon gusto per il cinema e non disdegna un tocco gotico e piacevolmente dark nei lungometraggi.

Stiamo parlando dell’insuperabile Tim Burton, un uomo a cui dobbiamo grandi capolavori come l’onirico Big Fish che racconta la storia tra un padre e un figlio fatta in un viaggio di pura fantasia, ma anche di Sweeney Todd, il malefico barbiere impersonato da Johnny Depp suoi attore feticcio che ha interpretato numerosi ruoli all’interno delle sue opere. Ma che ne direste di ritrovare sulle vostre console un titolo che con Tim Burton sembri abbia molto a che fare?

Fortune Street, una gallery mostra l’utilizzo dei Mii

Il mitico Mario è un personaggio versatile e questo lo sappiamo. L’idraulico italiano che ha fatto la fortuna della Nintendo trasformandosi anche nella sua mascotte ufficiale infatti l’abbiamo visto in così tante vesti che ormai ci chiederemo cos’altro potrebbe fare per stupire il suo numerosissimo pubblico. L’abbiamo visto agli albori della sua carriera come saltellante protagonista di platform, ma con l’avanzare del tempo ha preso più coraggio nelle più articolate avventure in 3D.

Mario si è anche dato da fare nei giochi di guida con l’immortale Mario Kart di cui è atteso sempre un nuovo capitolo ad ogni arrivo di una nuova console sul mercato, senza dimenticare la sua partecipazione a Super Smash Bros come lottatore in un folle picchiaduro. Vantando anche trascorsi nei giochi di ruolo, le saghe divertenti con Mario si presentano anche con Mario Party, validissimo party game che presto giungerà al suo nono capitolo. Ma basterà?

Final Fantasy Type 0, una prima gallery di immagini


Quanti cuori avrà distrutto il finale sul grande schermo che tutti gli appassionati volevano tanto ammirare ma che avrebbe anche significato la fine decisiva di una saga tanto importante? Quante lacrime saranno state versate durante i titoli di coda dell’ultimo episodio cinematografico che ha raggiunto i primi posti delle classifiche mondiali come vendite al botteghino, raccattando tutti gli appassionati del globo per assistere al grande evento?

Qualcuno di voi avrà già capito che la saga in questione è quella di Harry Potter, il furbo ed intrigante maghetto che, dopo esser nato tra le pagine dei romanzi vendutissimi, è arrivato al cinema col volto di Daniel Radcliffe ed ha appassionato praticamente chiunque, ignorando età e ceti sociali. La scuola di magia di Hogwarts è un posto magnifico ed inaccessibile, ma un’altra scuola di magia sarà invece a portata di mano in un nuovo titolo che arriverà prossimamente su PSP.

Heroes of Ruin, una gallery svela Coral Tombs


In moltissimi generi di giochi per console, sicuramente una parte da curare al meglio per rendere accattivante una tipologia di videogame è quella delle ambientazioni, dei luoghi che il nostro alter ego virtuale avrà modo di visitare all’interno dell’avventura e dove potrà svolgere le azioni e le abilità che gli competono. Cosa sarebbe insomma un picchiaduro senza gli stage relativi ai vari personaggi che compongono l’accattivante cast disponibile?

Ed ancora, anche un gioco di guida ha sicuramente un tassello importante nelle ambientazioni, diversificando i tracciati inseriti nel titolo per alcuni particolari degli di nota. Che dire poi delle avventure e dei platform che nelle differenze tra un’ambientazione e l’altra riescono a trovare il divertimento necessario da offrire al giocatore? Non per ultimo, anche il gioco di ruolo ha sempre cura delle sue ambientazioni, ed oggi vogliamo illustrarvene una in particolare.

Golden Fantasia X, una gallery presenta George


Il genere dei picchiaduro è senza ombra di dubbio uno di quelli che maggiormente riesce ad entusiasmare la comunità videludica senza fare particolari distinzioni tra giocatori orientali e giocatori occidentali. Sia chi abita nel paese del sol levante che i cittadini americani ed europei hanno infatti sempre dimostrato un grosso interesse, dapprima per i classici picchiaduro a scorrimento, ma da diverso tempo a questa parte, soprattutto per quelli ad incontri.

Con l’avanzare del tempo e della tecnologia, il picchiaduro in 3D si è sempre di più imposto sul mercato come modello quasi unico del suo genere. Con una saga come quella di Tekken come capostipite, assolutamente una delle migliori appartenenti a questo genere, il filone dei picchiaduro in 3D riesce a divertire e a creare un ottimo livello di sfida in qualunque versione. Però è anche verso che ci sono ancora tanti sostenitori della vecchia scuola.

Dead Island, nuove immagini degli zombie in vacanza


Solitamente siamo abituati a vederli infestare delle magioni un po’ fuori mano, ricche ed eleganti così quanto fatiscenti e vagamente inospitali, non soltanto a causa di stucchi ormai crollati e di crepe nel muro che non lasciano presagire niente di buono, ma proprio per la presenza di creature infernali che proprio non è il caso di tenere vicine tentando di fare amicizia. Eppure molto tempo è passato da quel primo Resident Evil lanciato dalla Capcom.

La notissima casa di sviluppo infatti ne ha fatta passare di acqua sotto i suoi ponti, realizzando un bel po’ di sequel rispetto a quel primo titolo che oggi giudicheremmo piuttosto male graficamente ma che tanta emozione ci ha regalato. Gli zombie si sono poi trasferiti in interi sobborghi urbani, in bar e stazioni di polizia, finanche in treni di linea, ma mai avremmo pensato che potessero prendersi una vacanza e potessero prendere il sole su una splendida isoletta tropicale.

King of Fighters XIII, nuove gustose immagini


I fanatici di picchiaduro avranno senza ombra di dubbio almeno un paio di titoli da ammirare e da giocare in continuazione per rivivere sempre le stesse emozioni grazie alla gradevolezza delle ambientazioni di gioco, alla caratterizzazione di personaggi memorabili entrati dirompentemente nella storia del videogioco, nonché delle abilità disponibili che riescono a differenziare in modo marcato e credibili tutti i protagonisti del folle torneo.

Se da un lato abbiamo i tradizionalisti che offrono ancora molte chance ai picchiaduro vecchio stile come può essere il mai troppo elogiato Super Street Fighter IV con tutta la barca di beniamini che ben conosciamo, dal focoso Ryu alla peperina Chun Li, chi vira più verso prodotti moderni applaude fortemente qualunque capitolo della saga di Tekken, prima di avere un confronto netto tra i due capolavori con Street Fighter X Tekken. Ma cos’altro bolle in pentola?

Dragon’s Dogma, una gallery svela la chimera


Il bello dei videogiochi è che la fantasia può essere lasciata tranquillamente libera di scorazzare e questo è un principio ben conosciuto dai programmatori che, pur di stupire il giocatore di turno, si inventano davvero ogni particolare trovata. E’ chiaro che l’elemento della novità e della particolare ricercatezza creativa sono spesso anche ad appannaggio della strana soddisfazione all’horror e alla paura che regna sovrana in alcune tipologie di videogames.

Basta segnalare i survival horror, genere ormai molto diffuso che ci presenta delle creature davvero orripilanti come nemici da affrontare. A volte possono essere dei fantasmi liberi di infestare una magione decrepita e buia, a volte si tratta di orde di zombie famelici che invadono le strade di un’intera cittadina, altre volte si tratta invece di mostri classici che prendono il sopravvento sul terrore più moderno. Ma avete mai fatto i conti con il mondo mitologico?

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