Sonic Classic Collection, il simbolo Sega sbarca su Nintendo DS


Negli ultimi mesi grande fermento c’è stato attorno ad un personaggio importantissimo nel mondo dei videogiochi, forse addirittura il simbolo incontrastato dell’intera realtà videoludica visto il peso che ancora oggi rappresenta sul mercato dell’intrattenimento elettronico. Ovviamente si parla di Mario, il sempreverde idraulico della Nintendo che ci ha fatto tanto divertire in passato e continua ancora oggi ad apparire come protagonista indiscusso di mille avventure.

Il nuovo progetto della Nintendo ovvero il già lodatissimo New Super Mario Bros Wii, avrà fatto drizzare le antenne, inesistenti in realtà, del porcospino più famoso del mondo dei videogiochi che avrà iniziato a correre forsennatamente per la rabbia e la gelosia di tutta quest’attenzione contro il personaggio della grande N, memore della rivalità che li contraddistingue fin da quando Sonic non fece la sua comparsa sul caro vecchio Sega Mega Drive quasi vent’anni fa.

Mario & Sonic at the Olympic Winter Games, un video con le sezioni da gioco di ruolo


Gli acerrimi rivali, da quando le console a 16 bit hanno visto la luce ed hanno dato ospitalità al seguito delle avventure nate sulle generazioni precedenti di macchine da gioco della cosiddetta mascotte della Nintendo e hanno permesso la nascita di quello che invece sarebbe diventato il simbolo della Sega, hanno da sempre diviso il mondo degli appassionati di videogiochi che tifavano per l’uno o per l’altro selezionando quindi lo stile di gioco preferito.

Da un lato le frenetiche corse ed uno stile più frizzante ed innovativo dettato dal mondo di Sonic, creatura effettivamente con qualche annetto in meno alle spalle, oppure l’atmosfera più classica e lo stile più tradizionale dei giochi di cui Mario è stato protagonista: queste sono le scelte che hanno diviso i sostenitori dei platform e delle avventure su console che, come saprete ormai da un po’, non dovranno più porsi questo problema vedendo riunite le due stelle all’interno dello stesso gioco.

Sonic & Sega All Star Racing, il protagonista di Shenmue selezionabile


In principio era soltanto un simpatico protagonista dei platform game in cui passava il tempo a saltellare sulle teste di fastidiose tartarughe e ad infilarsi all’interno di tubi enormi che spuntavano misteriosamente su prati sterminati. Il suo scopo era quello di raggiungere per l’ennesima volta l’ignara principessa bionda con vaporoso abito rosa, rapita da un malvagio tartarugone corazzato e dalla risata beffarda riuscendoci ogni santa volta.

Ma poi le cose cambiarono e dopo aver reso obsoleti i platform e soprattutto la grafica bidimensionale, l’idraulico italiano più famoso nel mondo dei videogiochi prese un’altra strada, quella delle avventure in 3D in cui lo scopo del gioco era lo stesso, ma con uno spirito del tutto diverso ed una giocabilità moltiplicata per mille. Ma questo non è stato il passaggio più traumatico per lui, infatti durante la sua lunga carriera ha preso una svolta decisamente imprevista.

Mario & Sonic at the Olympic Winter Games, un video mostra come giocare


Lui è un noto idraulico italiano dal baffo castano e dai luminosi occhi azzurri che risplendono da ormai molti anni all’interno dei numerosi giochi che la Nintendo gli ha dedicato approfittando della sua versatilità per introdurlo in mondi del tutto inediti e molto diversi dalle sue caratteristiche principali nate con i platform di cui era il personaggi principale, accerchiandolo anche di una moltitudine di amici e nemici che sono diventati a propria volta protagonisti.

L’altro è un animale antropomorfo, un porcospino per la precisione ma dall’inedita colorazione blu che ha una caratteristica unica e particolare, quella di poter toccare velocità folli semplicemente prendendo una nutrita rincorsa oppure appallottolandosi e schizzando via come un proiettile impazzito, seminando i nemici che vogliono fermare la sua raccolta di anelli e l’arrivo al traguardo di ogni platform ed ogni avventura di cui è protagonista.

Mario & Sonic Winter Olympics, un gustoso trailer del gioco in azione


La sua folle corsa ha appassionato irrimediabilmente un numero impressionante di videogiocatori che possedevano, ai tempi d’oro delle console a 16 bit, il glorioso gioiello della Sega, il Mega Drive, catapultandosi a velocità impressionanti nei vari livelli di gioco, da foreste incantate fino a location in rovina, improvvisando pericolosissimi giri della morte e spinte fortissime dovute ai lanci contro delle particolari molle, utilizzandole per raggiungere posti altrimenti inaccessibili.

Il suo arrivo lo dobbiamo in special modo alla volontà, da parte della Sega di contrastare il vero protagonista di quel tempo dei platform, ovvero un idraulico dal particolare accento italiano e dalla buffa salopette che non faceva altro che saltellare sulla testa di ignare tartarughe tentando di salvare una volta per tutte la sua amata principessa in pericolo, rapita ad ogni capitolo del gioco dal malvagio antagonista di turno, accompagnato spesso da una cricca di simpatici coprotagonisti.

Sonic, la Sega prevede un grande ritorno in 2D


Mario, il celebre idraulico diventato la mascotte ufficiale di una casa di sviluppo di videogiochi importante come la Nintendo è abituato tranquillamente a saltellare in uno dei suoi platform tentando di salvare ancora una volta la candida principessa Peach dalle grinfie del perfido tartarugone suo eterno antagonista meglio conosciuto come Bowser, magari facendosi aiutare dal suo caro fratellino Luigi e dalla cricca di personaggi che compone da sempre il suo cast fisso.

Ma un bel giorno questa tranquillità ha vacillato pericolosamente per il colpo di vento nato dalla folle corsa di un nuovo personaggio che aveva iniziato a farsi conoscere sulla rivale console della Sega. Di colore blu acceso, presentatosi come una versione antropomorfa ed iper-veloce di un tipico roditore, Sonic si era affacciato nel mondo delle macchine da gioco, forse senza aspettarsi il folle successo che è riuscito ad ottenere pian piano con le sue avventure.

Sonic pronto a tornare al 2D?


La Sega è una di quelle compagnie che sicuramente col tempo non verrà mai dimenticata visto che è stata capace di lanciare sul mercato una serie di titoli decisamente interessanti e divertentissimi. Uno dei punti di forza della grande compagnia nipponica è anche l’idea di non fossilizzarsi su un unico genere magari molto apprezzato dal pubblico o particolarmente di moda in quel momento, ma spaziare da un filone all’altra proponendo vari prodotti con la stessa qualità.

Molti insomma sono i giochi che hanno segnato delle tappe fondamentali nella storia della Sega stessa, sia proponendoli sulle stesse macchine da gioco arrivate sul mercato dalla stessa compagnia, sia come software house programmatrice per altre console esistenti in quel periodo. Si ricorda sicuramente la magia di titoli come Shenmue, una vera e propria vita virtuale tra i vicoli del Giappone, offrendo una lista di attività e di situazioni apparentemente impensabili prima in un gioco.

Mario & Sonic: Winter Olympics, un video di presentazione


Se avete ormai qualche annetto in più sulle spalle e quella attuale non è la prima generazione di console di cui siete entrati in possesso, probabilmente ricorderete i tempi in cui facevano furore le macchina da gioco a 16 bit, con dei sovrani incontrastati del settore come Sega Mega Drive e Super Nintendo a far da padrone, ognuno con la propria collezione di giochi e soprattutto con due mascotte di tutto rispetto saltate fuori da platform di enorme successo.

Stiamo chiaramente parlando del simpaticissimo idraulico italiano che risponde al nome di Mario che da anni accompagna le console marchiate Nintendo e il simbolo incontrastato della Sega, il porcospino blu Sonic che corre all’impazzata ormai da molti anni sui nostri monitor. In quel periodo di netto contrasto tra i due rivali, ma avremmo potuto pensare di vedere questi due mostri sacri riuniti in un unico titolo, ma molte volte il mondo del videogioco tende proprio a stupire.

Sonic & Sega All Stars Racing, il rivale definitivo di Mario Kart?


La Nintendo ci ha abituato a vedere i suoi personaggi più significativi in varie forme, snaturando quindi la vera identità dei giochi originali in cui hanno fatto la propria comparsa ed andando ad immetterli in contesti decisamente differenti, adattando le varie caratteristiche che li hanno resi irresistibili agli occhi dei fans ancora più marcate per valorizzare il potenziale di giochi simpaticissimi e corali con le star dei giochi di ogni tempo.

Chi insomma non ha amato Super Smash Bros, un picchiaduro fuori dagli schemi con un gustosissimo sapore arcade in cui gli eroi dei giochi della Nintendo se la suonavano di santa ragione pur appartenendo a mondi completamente diversi. Ma per fare un esempio ancora più banale rispetto alle classiche trasposizioni di eroi del mondo dei videogiochi da un titolo all’altro viaggiando anche con i generi, non si può non citare Mario Kart.

Xbox Live, un’estate piena di vecchi classici Sega


La rubrica dei giochi della memoria che settimanalmente si presenta su questo blog, presenta una vasta collezione di titoli che hanno reso indimenticabili alcune console del passato con una netta prevalenza di titoli che arrivano da quel piccolo gioiellino della Sega chiamato Mega Drive, o Genesis a seconda della nazionalità della macchina da gioco. Un vero mostro sacro della storia videoludica pieno di grandi classici.

Ancora oggi molti titoli appartenenti a quegli anni e a quella console sfornano nuovi capitoli per alimentare le saghe ancora amate dal grande pubblico e per certi versi molti di quei titoli possono vantare alcune caratteristiche che potrebbero renderli concorrenziali in termini di divertimento anche ad alcuni avveniristici giochi usciti negli ultimi tempi che fanno al contrario un largo uso delle nuove tecnologie donando una grafica inimmaginabile e numerose novità nelle meccaniche di gioco.

Giochi della memoria, Soleil


Se da un lato ci sono gli estimatori dei giochi di ruolo di scuola nipponica che non transigono sulla presenza nei propri titoli preferiti di combattimenti casuali e di tanta faticaper aumentare l’esperienza della propria cricca di protagonisti, sono molti anche quelli che invece adorano i giochi di ruolo dallo stampo totalmente differente, più votati all’azione, magari con un unico personaggio da controllare e con nemici ben visibili sullo schermo.

Esattamente sotto questa categoria nacque Crusader of Centy, comunemente noto per alcuni anche come Ragnacenty o addirittura sotto il nome di Soleil come è effettivamente giunto fino a noi in Europa quando venne pubblicato nell’ormai lontano 1994 diventando un titolo molto apprezzato ed ammirato anche perché era uno dei pochi, dalla qualità degna di nota pronto a difendere uno sparuto genere che finora non poteva contare molti esponenti.

Top5: Le migliori coppie nelle avventure e nei platform


Molto spesso ci troviamo a guidare nei nostri videogiochi preferiti dei personaggi buffi e simpatici o al contrario alteri e dignitosi che si prendono le luci di ogni riflettore risultando di protagonisti indiscussi di una particolare avventura. Altre volte invece capita che i protagonisti siano ben due, di natura differente e spesso dall’opposta personalità, condividendo l’entusiasmo di affrontare una sfida. Andiamo a vedere quali sono le nostre cinque coppie preferite nel mondo dei platform e degli adventure games.

5. BANJO & KAZOOIE


Hanno iniziato la loro serie di avventure sull’ormai quasi dimenticato Nintendo 64 con una splendida avventura in 3D come ce n’erano ancora poche a quei tempi. E sarà proprio per l’inconfondibile giocabilità che il tenero orso e l’agilissimo breegull ci hanno deliziato con una delle avventure vissute in coppia più piacevoli di quel periodo. Tanto interessanti che stanno per tornare con un gioco nuovo di zecca.

4. JAK & DAXTER


Una delle più amate coppie dell’era moderna si merita di essere citata nella nostra personale classifica per offrire non solo una coinvolgente avventura al mondo dei videogiocatori, ma anche un’ironia piacevole e rilassante. Il duo protagonista è composto da Jak, un ragazzo figlio del re Damas e Daxter, suo fidato amico malauguratamente trasformato in una sorta di agilissima creatura a metà strada tra un marsupiale e una scimmietta.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.