Intervistato da EDGE Shigeru Miyamoto ha parlato, tra le altre cose, anche di PlayStation Vita. Il leggendario game designer nipponico ha lodato la console portatile Sony, una macchina veramente potente a suo avviso, al momento però mancano i giochi di qualità.
PlayStation Vita è esattamente nella stessa situazione post lancio del Nintendo 3DS, Miyamoto ammette che è importantissimo avere titoli forti al lancio della console e con il 3DS la casa di Kyoto ha certamente imparato la lezione.
Il sito Internet Eurogamer ha svelato che la data di uscita di Metal Gear Solid HD Collection per PS Vita in Europa è stata fissata per il mese di giugno. Confermata, nel gioco, l’assenza di Metal Gear Peace Walker per PSP che invece era presente nella HD Collection di MGS per PlayStation 3 ed Xbox 360.
Giugno dovrebbe essere il mese dell’uscita di Metal Gear Solid HD Collection per Vita anche in Giappone e negli Stati Uniti. In tutti i Paesi il gioco comprenderà solo Metal Gear Solid 2 e Metal Gear Solid 3 con grafica rimasterizzata e controlli ottimizzati rispetto alle versioni originali.
Metal Gear Rising Revengeance è pronto ad approdare anche su PlayStation Vita? Stando alle ultime indiscrezioni arrivate sul Web, pare proprio di sì.
A testimoniare il ritorno di MGS sull’handheld di Sony ci sarebbe una slide presentata da Sony all’ultimo AT&T’s Developer Summit, nella quale il logo di Metal Gear Rising compare nella lista dei titoli per Vita.
Quello di Tim Burton è sicuramente uno degli universi cinematografici più unici e particolari che il mondo di celluloide abbia mai offerto in pasto agli appassionati di film da sala. L’estro creativo del celebre regista infatti rende un evento qualsiasi nuova proposta cinematografica abbia deciso di partorire, che si tratti di un’idea totalmente inedita o che sia invece presa in prestito da romanzi o altre fonti e rimasticata secondo i suoi canoni ormai consolidati.
Ecco quindi avvicendarsi ex-bambine che hanno già transitato nel paese delle meraviglie finirci nuovamente per duellare contro la temibile regina di cuori, proprietari di fabbriche di cioccolato che alla dolcezza del luogo pongono un contrappeso fatto di mistero ed inquietudine, senza parlare di spose cadavere che, come in un musical, cercano ancora il grande amore. Se tutte queste suggestioni vi fanno gola, allora segnatevi il nome di Dokuro.
Quanto avete adorato riprendere il controllo di Ryu, lo storico lottatore protagonista assoluto della saga di Street Fighter, col il suo candido kimono bianco e con le sue potenti abilità? E quanto avete goduto nuovamente potendo selezionare la scaltra Chun Li, apparentemente docile ed indifesa, ma in realtà capace di badare a sé stessa e di infliggere notevoli danni agli avversari di turno che osano sfidarla in duello aspettandosi una vittoria facile?
Che dire poi se nello stesso titolo è stato possibile anche scegliere come proprio lottatore preferito un volto noto come quello di Kazuya Mishima, un personaggio dalla vita famigliare particolarmente complessa e molto bravo nel combattimento, così come Nina Williams, seducente ed altera figura femminile sexy quanto basta per mascherare le sue letali tecniche di lotta. Tutto questo è molto altro era contenuto in Street Fighter X Tekken, pronto ad arrivare anche in una nuova versione.
Qualcuno di voi, forse tra quelli con qualche annetto di vita videoludica in più sulle spalle, probabilmente ricorderà con infinito piacere il primo mitico episodio di Shenmue, un gioco che fece la fortuna a suo tempo del Sega Dreamcast, una delle macchine da gioco più sottovalutate dell’intera storia del videogioco, capace di portare tra le mani del giocatore un personaggio capace di visitare una vera e propria città virtuale.
Infinite o quasi le possibilità del protagonista di Shenmue che resero il titolo un must have per ogni possessore della console. Qualcun altro potrebbe invece ricordarsi di Space Channel 5, un gioco decisamente anomalo ed alternativo, già dal genere di base, quello dei rhythm game, all’epoca ancora poco presenti sul mercato, nonché per la colorata protagonista ballerina. Sarà forse da questo titolo che nascerà un nuovo rhythm game su Playstation Vita?
Se avete almeno una trentina d’anni, sicuramente molti di voi avranno perso interi pomeriggi, specialmente d’estate, nelle più rumorose sale giochi della vostra città o magari in quelle decisamente allettanti dei lidi delle nostre vacanze, magari poveri dal punto di vista della modernità e dello spessore, ma provvisti di quel fascino che oggi giudicheremo vintage, irresistibili come un corroborante ghiacciolo in una calorosissima mattinata estiva.
Se avete trascorso momenti infiniti con Pacman e la sua caccia alle palline gialle per terminare un livello o con Wonderboy e le accette del bambino protagonista pronto a lanciarle contro i vari nemici dell’isolotto in cui era ambientato il gioco, vi sarà capitato senz’altro anche di cercare di raggiungere il punteggio di un vostro amico nel flipper disponibile o ancora di raggrupparne qualcuno e di divertirsi insieme al classico calcio Balilla.
Se parliamo di pennuti e aggiungiamo come caratteristica di questi uccelli una certa rabbia di fondo, sicuramente, quello che ci verrà in mente, sarà pienamente riconducibile alla presenza, ormai su diversi supporti che vanno dagli smartphone anche più semplici fino ai social network, nei contesti videoludici più vari, di Angry Birds, uno dei più eccellenti e celeberrimi puzzle game che l’universo dei videogiochi abbia mai avuto da un po’ di tempo a questa parte.
E’ davvero una delizia utilizzare uno di questi pennuti nervosi e nevrotici come sfere di acciaio in un’enorme fionda per distruggere le costruzioni di indifesi porcellini tentando di sgominare i punteggi più alti nelle varie classifiche, garantendo sano divertimento ed un livello di sfida davvero notevole. Eppure gli utenti Playstation 3 conoscono altri pennuti alquanto arrabbiati che presto migreranno anche su un altro sistema Sony.
Siamo ormai abituati a vederlo in moltissime vesti, tutte egregiamente portate, tra l’altro, per la somma gioia di tutti quelli che da sempre si ritengono appassionati delle sue folli avventure. Stiamo parlando di Mario, il simbolo ufficiale di casa Nintendo che non si stanca mai di scorazzare per le console legate al marchio e permettendo quindi al giocatore di assaporare varie tipologie di gioco, tutte piene del classico spirito che da sempre lo accompagna.
Eccolo quindi alle prese con molte discipline sportive, magari sfidando il rivale di sempre Sonic, o ancora guidare dei kart in una corsa contro il branco di comprimari che da sempre lo accompagna. Tutto è però iniziato con il tentativo di recuperare la dolce e leggiadra principessa Peach dalle grinfie del famelico tartarugone Bowser, un plot narrativo che presto utilizzerà anche un nuovo action game che avremo modo di giocare su Playstation Vita.
L’immagine che vedete qui sopra è stata appena pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale PlayStation, come potete vedere il testo recita “Will vengeance bring Redemption?” che letteralmente suona come “La vendetta porterà alla redenzione?”, seguito da una data, 19 aprile 2012.
L’ipotesi più probabile (non confermata) è l’immagine faccia riferimento ad un nuovo episodio di God Of War, magari God Of War 4 o uno spin-off portatile per PlayStation Vita, anche se in realtà il font e la grafica fanno pensare ad un sequel di Red Dead Redemption, anche se questa possibilità è estremamente remota.
Come può, per assurdo, cambiare la percezione della distribuzione in territorio europeo di un determinato gioco, sembra un’enigma appena spuntato in un articolatissimo gioco di ruolo, eppure spesso alcuni titoli che proprio non avremmo mai pensato potessero varcare i confini nipponici, eccoli fare capolino invece sugli scaffali dei nostri negozi di fiducia. Esempi se ne potrebbero fare davvero tanti e per numerosi generi.
Si può iniziare con la serie di Kamatamri Damacy, fin troppo fuori di testa per un utente europeo, ma anche con il favoleggiante Ninokuni che sembra forse poetico e nipponico quanto basta per avere dubbi sul suo invece futuro arrivo qui in Europa. Che dire poi di One Chanbara con le protagoniste troppo scollacciate? Ma uno dei misteri resta il successo della saga di Disgaea che presto accoglierà un nuovo adepto nella sua preziosa famiglia.
PlayStation Vita è entrata nelle nostre case da ormai un mese, facciamo un bilancio di questi primi giorni di vita della console, quali sono i migliori giochi per PSVita? Scopriamolo insieme in questa speciale classifica.
In attesa di mettere le mani su titoloni come Assassin’s Creed, Mortal Kombat, Resistance Burning Skies e Killzone scopriamo insieme quali sono i titoli sui cui vale la pena investire i nostri sudatissimi risparmi.
Quali sono i personaggi più forzuti ed arrabbiati che abbiate mai visto come protagonista di un videogioco? Probabilmente, sulla scia della moda del momento che riguarda principalmente tablet e smartphone, i pennuti più nevrotici e con le sopracciglia più arcuate di Angry Birds potrebbero essere i primi personaggi a venirvi in mente, ma sicuramente tra i veri eroi che avete incontrato in questi anni, uno spiccherà dalla massa.
Si tratta di Kratos, l’imperante e titanico protagonista della saga di successo intitolata God of War che ha scalato senza troppi problemi le classifiche di vendita e di gradimenti di ogni appassionato del genere, grazie ad una giocabilità assolutamente stellare, una personalità resa immortale dal fiero eroe del gioco e dalla storia coinvolgente ed intrigante. Qualcuno però si domanda come mai questo personaggio non sia ancora comparso sull’ultimo gioiellino della Sony.
Square Enix ha lanciato un nuovo sito teaser dedicato ad un misterioso titolo che uscirà la prossima estate in cui è possibile vedere un trailer di pochissimi secondi e poco, pochissimo, altro.
Del gioco non si sa ancora nulla, ma sul Web si è già sparsa la voce che questo nuovo progetto potrebbe essere legato a Final Fantasy Crystal Chronicles. Magari un nuovo gioco per PlayStation Vita, chissà.