Sonic Classic Collection, fissata la data di uscita


Non vi capita mai di avere dei momenti di nostalgia per quanto riguarda la nostra forte passione per i videogiochi? Se non siete tra quegli utenti che si sono fatti stregare soltanto negli ultimi anni dalle prodezze tecnologiche delle console lanciate negli ultimi tempi, non vi capita mai di sentire forte il richiamo dei cari vecchi classici da alternare ogni tanto a quella valanga di meraviglie di trama e dettaglio grafico che popolano le macchine da gioco che ormai tutti possediamo?

Tra i grandi classici che sicuramente torneremmo volentieri a provare, memori del nostro passato dove i platform game erano all’ordine del giorno, sostituiti ormai dalle ghiotte avventure in 3D più complesse ed articolate, c’è sicuramente tutta la magica saga di Sonic, il simpatico porcospino blu che, dal momento del suo lancio sul mercato, si è imposto come la mascotte ufficiale della Sega ed ha appassionato un pubblico vastissimo permettendogli di essere rivale autorizzato di Mario.

De Blob 2, un gelatinoso sequel all’orizzonte


Molti sono stati, e sono tuttora ovviamente, i protagonisti dei nostri giochi preferiti. Da archeologhe supersexy pronte ad intrufolarsi in insidiose catacombe pur di riuscire a portare a termine i propri obiettivi fino ai più classici agenti segreti in missione speciale che non demordono di fronte alle evidenti difficoltà di introdursi furtivamente in una base nemica, fino a personaggi di fantasia colorati e simpatici tanto da sembrare usciti da un cartone animato.

Eppure a volte è inutile immaginare chissà quale background dietro la formazione personale di un personaggio e nemmeno scervellarsi tanto per inventare uno stile ed una fattezza precisa tanto da rendere un nuovo eroe carismatico ed interessante. Lo sa bene il protagonista di De Blob, un gioco uscito un po’ di tempo fa sulla Wii che di certo non ha un grande fascino dal punto di vista estetico essendo un essere gelatinoso ed informe, eppure ha ottenuto un gran successo.

Categorie Wii

A Boy and His Blob, in arrivo un secondo capitolo?


Molto spesso nell’attuale mercato videoludico, capita che le idee per dei nuovi titoli riescano ad avere dei forti appoggi da parte del pubblico, ma si tratta pur sempre di rischi che le case di sviluppo corrono, tentando di appassionare un’utenza ormai piuttosto esigente sotto tutti gli aspetti, cercando un gioco che riesca a calibrare bene un giusto dettaglio grafico, una colonna sonora appassionante ed ovviamente una storia ed una giocabilità che siano godibili.

Invece di tentare la fortuna con nuove idee, alcune case di sviluppo preferiscono mettere il paracadute e proporre sulle nuove console dei vecchi classici del passato, magari tempo fa passati piuttosto inosservati, ma che riescono ad avere nuova linfa vitale sulle nuove macchine da gioco, dotate di potenza assolutamente non paragonabile a quella di tanti anni fa quando i giochi originali videro la luce con scarsi elementi grafici e strutturali.

Categorie Wii

Prinny 2, una gallery per il ritorno dei pinguini su PSP


In principio ci fu Disgaea, una delle più valide soprese per la console Sony, un gioco di ruolo di stampo puramente fantasy ma che strizzava l’occhio al mondo dei fumetti e dell’animazione giapponese grazie ad uno stile che ricordava molto i cartoni animati, elemento ben presente anche per le numerose sequenze animate che facevano da relazione tra una battaglia e l’altra, nonché le illustrazioni che apparivano durante gli attacchi meglio riusciti.

E poi c’erano loro, i simpaticissimi personaggi provenienti dal mondo infernale, ma in realtà dalle tonalità vivaci e colorate, tanto da non apparire assolutamente spaventosi, ma dannatamente divertenti da utilizzare per vincere le varie battaglie che man mano ci andavano presentate, sconfiggendo alcuni personaggi che poi potevamo ricreare facendo diventare nostri alleati degli abili ladri o delle streghette particolarmente brave negli attacchi a distanza.

Categorie PSP

Giochi della memoria, The Jungle Book


Il mondo dei cartoni animati viene ancora visto, purtroppo come un mezzo artistico che ben poco ha a che vedere con l’intrattenimento degli adulti risultando adatto ad un target esclusivamente di bambini e giovani ragazzi, unici in grado di godere appieno delle storie e dei personaggi che fanno parte di questo colorato ed intricato universo. Per fortuna questa mentalità spesso viene messa a dura prova da alcune opere che risultano perfette anche per un pubblico più maturo.

E’ sicuramente il caso dei lungometraggi cinematografici della Disney, storie spesso pescate direttamente dalle favole che noi tutti abbiamo letto o che ci hanno letto da piccoli per farci addormentare, infarcendo l’ora e mezza di film di una serie di personaggi caratteristici che sono rimasti e sempre resteranno nella memoria di tutti noi. Ovviamente da tutti questi cartoni, molto spesso viene tratto un videogioco che riscuote abitualmente un discreto successo.

Giochi della memoria, Pulseman


C’era una volta un noto scienziato, un uomo giapponese dall’enorme quoziente intellettivo e dal pallino per la creazione di una forma di intelligenza artificiale particolarmente evoluta. Dopo un buon periodo di lavoro, il professor Yoshiyama riuscì nel suo intento, mettendo al mondo quella che venne chiamata C-Life, una creazione molto vicina all’animo umano, capace non solo di pensare, ma anche di provare praticamente gli stessi sentimenti degli esseri umani.

Stupito e completamente avvolto da questa scoperta, il professor Yoshiyama perse completamente la testa per questa sua nuova forma di vita, e decise, per coronare il suo sogno d’amore, di digitalizzarsi e creare così un connubio vero e proprio tra uomo e macchina all’interno del mondo informatico. Il frutto di quest’amore prese il nome di Pulseman, un essere quindi, per così dire, dal sangue misto, che si ritroverà ben presto come protagonista di una vera e propria avventura.

Prinny 2, i pinguini di Disgaea tornano su PSP


Come abbiamo già detto alcune volte, il mercato televisivo molto spesso si concentra sulla creazione di simpatiche e appassionanti serie tv che rappresentano una valida alternativa ai classici film trasmessi dopo un paio d’anni dal transito nelle sale cinematografiche oppure ai soliti programmi che finiscono per non offrire più nulla di nuovo se non le stesse idee trite e ritrite per tenere incollati gli spettatori alla tv soprendendoli come meglio si può.

Le serie tv di maggior successo che ci raccontano le storie di ineffabili casalinghe disperate alle prese con la propria vita privata e lavorativa, medici antipatici che non si affezionano ai propri pazienti ma risolvono i casi più complessi con dei mirabolanti colpi genio e investigatori che analizzano ogni angolo di una scena del crimine per trovare il colpevole di un omicidio, molto spesso rappresentano il calcio d’inizio per il lancio di spin off di grande successo.

Categorie PSP

Giochi della memoria, Pocahontas


Più volte abbiamo visto come il mondo dei cartoni animati e quello dei videogiochi hanno passeggiato amabilmente a braccetto nel corso anche degli ultimi anni, dando la possibilità ad eroi del grande e soprattutto del piccolo schermo di trovare un posticino anche sulle console in commercio, dando una possibilità in più di vivere le proprie avventure. Molte sono quindi le case di produzione di cartoni animati interessate a lanciare un videogioco tratto dalle proprie storie animate.

Essendo un vero leader nell’industria dell’animazione, non a caso è proprio la Disney che riesce a trovare maggiormente posto nel mondo dei videogames, spesso lanciando in contemporanea con un nuovo lungometraggio la relativa avventura su console, oppure dare in prestito gli eroi classici per la realizzazione di piccoli capolavori videoludici, basti pensare alla saga di Kingdom Hearts per capirne l’importanza. Ma anche in passato questa simbiosi era presente.

Rayman, il primo capitolo scaricabile su DSiWare


Le sue fattezze hanno sicuramente creato grande curiosità al momento della sua apparizione all’interno di un titolo per console a causa di alcune particolari scelte dei programmatori che hanno stranamente pensato di non dotarlo né di gambe né di braccia ma di attaccargli comunque tramite degli arti apparentemente trasparenti, delle mani e dei piedi perfettamente funzionanti, senza forse sapere che sarebbe poi diventato una piccola icona del mondo dei videogiochi.

Stiamo parlando di Rayman, il buffo essere della Ubisoft, per alcuni molto simili ad una grossa patata dotata di un roteante ciuffetto di capelli, che apparse sulle nostre macchine da gioco diversi annetti fa, dando vita ad una saga lunga ed acclamata da cui sono nati poi diversi personaggi di culto, come i simpatici Rabbids, i conigli schizzati che tanto divertono e che rischiano quasi di diventare più famosi del protagonista della serie da cui sono nati.

Giochi della memoria, Yoshi’s Island


Tutti noi lo conosciamo e moltissimi di noi lo amano alla follia visto che altrimenti non sarebbe diventato un vero e proprio simbolo di un vero colosso nel mondo dell’intrattenimento videoludico. Molti anni sono passati da quando il suo folto baffo è apparso sulle nostre console e i suoi occhioni azzurri ci hanno accompagnato in mille avventure che continuano ancora oggi ad incollare gli appassionati davanti ai monitor per vivere nuove emozionanti avventure.

Insomma Mario è da molti anni in pole position per quanto riguarda la sua forte e lunga carriera, e il suo ideatore, il bravissimo Shigeru Miyamoto ha pensato di raccontarci davvero tutto della sua creatura. Lo conosciamo da adulto che già saltellava sulle teste di ignare tartarughe, ma il suo papà ha pensato bene di farci conoscere anche alcuni retroscena della sua nascita, quando era ancora un tenero fagottino in fasce accompagnato dall’inseparabile fratello Luigi.

Giochi della memoria, Normy’s Beach Babe-O-Rama


Nei periodi estivi cosa vogliamo di meglio rispetto ad una bella spiaggia assolata e al rumore piacevolissimo e rilassante delle onde che si infrangono sulla battigia? Tanta bella sabbia calda pronta ad ospitare il nostro asciugamani, una lozione solare per proteggerci dai raggi che picchiano forte e tanto sano relax che è pronto a farci compagnia. Se poi la spiaggia è anche un belvedere di donzelle in costume allora davvero non potremmo chiedere di meglio.

E’ estattamente questo lo scenario che voleva gustarsi Normy, il protagonista di un vecchio gioco giunto sul Sega Mega Drive, la formidabile console a 16 bit della Sega. Il protagonista del gioco non chiedeva niente di meglio che spalmarsi la sua crema protettiva per il sole e ammirare tutte le belle ragazze che popolavano la spiaggia, ma qualcosa andò storto e il suo programmino rilassante purtroppo andò in fumo trasformandosi in qualcosa di ben più faticoso.

New Super Mario Bros Wii, Famitsu gli da punteggio pieno


Gli appassionati di videogiochi non smetteranno mai di ringraziare lui, uno degli uomini della Nintendo capaci di aver creato dei veri e propri simboli dell’industria videoludica, dei pilastri così resistenti che ancora oggi, dopo anni ed anni, e soprattutto varie generazioni di console passate nelle nostre camere e nei nostri salotti, resistono imperturbabili di fronte al ricambio di titoli sempre più svelto e minaccioso, segno della bontà dell’idea d’origine.

L’uomo da premiare e da lodare è Shigeru Miyamoto, uno di quei personaggi ideatori di videogiochi che sono riusciti quasi a leggere nella mente del pubblico appassionato creando protagonisti e stili di gioco letteralmente perfetti, in modo da entusiasmare e da emozionare ad ogni partita. Chiaramente tra queste pietre miliari del mondo videoludico avrete capito che figurano eccellenze come Zelda, il gioco di ruolo tra i più amati in circolazione, e non solo.

New Super Mario Bros Wii, un video con tutte le novità e i bonus


Ogni volta che il suo buffo faccione torna imperterrito sui monitor delle nostre console non possiamo fare a meno di regalargli un sano e sincero sorriso perché le perle che ci ha regalato in questi anni sono sicuramente tra le più preziose che una macchina da gioco possa mai averci presentato grazie ad un sapiente mix di grafica spesso utilizzata nel modo migliore, scenari di gioco ormai familiari e chiaramente una giocabilità senza alcun precedente.

Il mondo di Mario insomma si sa bene che è da sempre amatissimo dagli appassionati di videogiochi che non possono far altro che collezionare stelle, saltare sulle teste di tartarughe bipedi o ancora attraversare mondi sempre più originali, partendo dai primi livelli dei giochi bidimensionali di una volta con colline scoscese e bandierine da raggiungere, fino ai colorati mondi in tre dimensioni a cui ci ha abituato nelle ultime avventure.

Mario, Miyamoto vuole un editor nei prossimi giochi


Il simbolo indiscusso di una casa di produzione e sviluppo nota a livello mondiale come la Nintendo, come saprete tutti voi amanti dei videogiochi, è Mario, l’idraulico di origine italiana dotato di un bel baffo folto e castano e di due occhioni azzurri che saltella vestito con la sua inconfondibile salopette in una moltitudine di giochi usciti su varie console del presente e del passato appartenenti sempre alla sua cara mamma, la Nintendo.

Ormai Mario lo vediamo in special modo in avventure in 3D dove mondi inediti si presentano in tutto il loro splendore, ma irti di pericoli per poter affrontare in modo più adrenalinico le missioni in programma, spesso interagendo con fumettosi personaggi entrati nella grande famiglia dell’idraulico più famoso del mondo dei videogiochi. Ma non è solo nelle avventure che troviamo Mario vista la sua versatilità e le tante possibilità che gli sono state date.

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