
In qualche luogo del mondo doveva pur capitare: la corazzata Nintendo Wii, che ha fatto dei veri e propri sfaceli nelle vendite di tutto il mondo (dagli Stati Uniti d’America al Giappone, passando anche per la nostra cara Italia e tanti altri paesi europei ed extra-europei) ha trovato un importantissimo punto di arresto in un paese dal quale la casa della grande “N” si sarebbe aspettata di più, molto di più, vale a dire la Corea.
Nintendo Wii è stata da pochissimo lanciata nel noto paese asiatico e, sorpresa delle sorprese (in negativo, ovviamente), di una fornitura globale iniziale di 50.000 console, ne sono state vendute solamente 35.000. Dati che, soprattutto se confrontati con quelli statunitensi che vedono il gioiellino della grande “N” venduto circa 20 volte di più in un solo mese, fanno davvero accapponare la pelle.

