Battlestations: Pacific, la Seconda Guerra Mondiale nell’oceano

 Torniamo all’epoca della Seconda Guerra Mondiale con Battlestations: Pacific. Come potete capire dal titolo avremo modo di diventare protagonisti dell’oceano mentre infuria la battaglia. Tuttavia quello di cui stiamo parlando non è un gioco che ci promette precisione per quanto riguarda la riproduzione fedele degli eventi storici. Il tutto è molto arcade ed è sicuramente focalizzato sulla facilità con la quale entreremo subito nel mondo che ci viene proposto.

Vi saranno due campagne: quella americana e quella giapponese. Durante quest’ultime piloteremo tantissimi tipi di mezzi a partire dagli aerei tra i quali troveremo i Torpedo, i bombardieri, gli scout ecc. Mentre per le navi la situazione è ancora più entusiasmante: incrociatori, piccoli incrociatori, navi da carico, PT e molte altre.

Soul Calibur Broken Destiny, un episodio del picchiaduro tutto per PSP


C’è stato un glorioso periodo in cui un genere già fortunato è risucito a godere della nascita di una serie di giochi che hanno poi dato vita, forse del tutto inaspettatamente, a delle saghe che ancora oggi interessano ed appassionano milioni di giocatori in tutto il mondo grazie alle portentose meccaniche di gioco che rendono ogni partita emozionante e coinvolgente, e chiaramente ad un cast di personaggi vario e ricco di volti interessanti.

Il periodo è più o meno quello della nascita di Tekken che vide tirar fuori dal cilindro una vera e propria macchina da guerra per il mondo dei pichiaduro, scatenando un polverone grazie alla presenza nel cast di numerosi personaggi forti e carismatici, dall’emulo di Bruce Lee alla ragazza sexy e bionda avvolta in una tutina di pelle, ma non ci fu solo Tekken a far battere i cuori di tutti i fan dei picchiaduro se ben ricordate.

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Brutal Legend: uno sguardo più da vicino

 Per chi è un “metallaro”, o per chi ha visto Tenacious D, questo gioco è il massimo a cui si può aspirare. Stiamo parlando di Brutal Legend e di questa fantastica idea mai vista prima. Per chi ancora non lo sapesse il gioco si basa su di un vero metallaro che è in grado di sconfiggere orde di demoni grazie alla sua ascia e alla sua fidata chitarra. Niente di più entusiasmante e allo stesso tempo originale, almeno per quanto riguarda il mondo console.

Abbiamo parlato molto, in questi ultimi mesi, di questo titolo che uscirà in Ottobre, ma l’E3 porta molte novità tra le quali alcune chicche che interessano proprio Brutal Legend. Prima di tutto vi ricordo che impersoneremo Eddie Riggs: un metallaro un pò sfigato che, come Jack Black (che darà la voce al protagonista), ha nostalgia del puro metal oramai perduto nel tempo. Il nostro Eddie però è in grado, una volta che una goccia di sangue tocca la sua fibbia, di teleportarsi nel mondo dei demoni. E questi demoni odiano il metallo.

Sacred 2: Fallen Angel sbarca su console

 Il secondo capitolo di Sacred è uscito per PC lo scorso anno e tra pochi mesi, se non giorni, lo ritroveremo sulle nostre console. Purtroppo sembra che il titolo, basato su di uno stile molto simile a Diablo, non sia stato convertito come tutti si aspettavano. Potevamo prevederlo, questo è sicuro, ma andiamo subito a vedere cosa è cambiato dalla versione per PC.

Durante il nostro gameplay abbiamo la possibilità di muovere la telecamera e posizionarla dove più ci aggrada mentre esploriamo il mondo che ci circonda. Le basi del gioco non sono assolutamente difficili da comprendere: procediamo con le missioni, uccidiamo i mostri e completiamo le quest. Tutto sta nel killare e ottenere ricompense. Naturalmente saliremo di livello e impareremo nuove abilità.

The Conduit, svelato il multiplayer

 Per chi non lo ricorda, i primi di Aprile la Sega aveva programmato un evento live per illustrare le particolarità del multiplayer di The Conduit. Lo stesso giorno purtroppo la Nintendo ha deciso di mandare i server in manutenzione e noi siamo rimasti a bocca asciutta. Ma questa volta non è successo: provato The Conduit siamo pronti ad illustrarvi ( in un sunto delle recensioni rilasciate) tutto quello che c’è da sapere sulle componenti multiplayer.

The Conduit è un aspettatissimo FPS della High Voltage Software che sarà rilasciato solamente per la piattaforma di casa Nintendo. Come si è visto, in questi mesi, dalle anteprime della campagna single player il gioco si focalizza proprio su quest’ultimo aspetto, ma ciò non vuol dire che la componente multiplayer sia da meno. Prima di tutto il multi supporta fino a 12 players, ma andiamo a vedere da più vicino.

Armed Assault II: il simulatore di guerra torna a stupirci

 Tralasciando le lunghe diatribe sui diritti d’autore e le procedure legali che da anni stanno imperversando tra la software house Bohemia Interactive e il produttore Codemasters, andiamo subito ad osservare più da vicino cosa ci ha riservato la casa produttrice cecoslovacca in questo nuovo capitolo di uno dei simulatori di guerra più performanti. Le informazioni qui riportate vengono direttamente dalla Beta rilasciata ad alcune testate e principalmente ad Hardware Upgrade.

Il gioco prende spunto dai recenti avvenimenti che hanno interessato la Russia e la Georgia. La nazione in questione si chiama Chernarus e naturalmente è afflitta dalla guerra civile. Gli estremisti, dopo aver perso le elezioni, non si danno per vinti e conquistano gran parte del territorio per annetterlo alla Russia. Il Governo cerca l’aiuto della NATO e gli USA schierano una vasta forza militare tra la quale troviamo la squadra Razor della quale faremo parte.

Lost Planet 2, prima occhiata alla demo

 Sono passati 2 anni da quando il primo capitolo di Lost Planet è approdato sulle nostre console e, quest’anno, siamo tutti pronti ad accoglierne il seguito. Lost Planet ci aveva colpito con le sue visuali mozzafiato, con il suo gameplay incalzante e mai noioso e, soprattutto, per l’ambientazione spettacolare sotto ogni punto di vista. Quello che ci propone Lost Planet 2 è tutto il primo capitolo elevato all’ennesima potenza.

Come molti di voi ricorderanno il gioco ci proponeva una campagna single player guidata dall’evolversi della storia. In questo seguito invece guideremo una squadra di 4 persone (in caso di single player vi sarà un IA per gli altri 3) e si, avete capito bene, i nostri amici saranno in grado di comandare i 3 personaggi rimanenti. Quindi non vi sarà più un protagonista, ma solamente piccoli gruppi di pirati che cercano di conquistare il pianeta in scongelamento.

Lode Runner, una veste nuova per il suo ritorno su Xbox Live


Le console attualmente sul mercato ci stanno regalando davvero moltissime soddisfazioni. Sono tante infatti le saghe che hanno visto rinnovare il proprio volto grazie a nuovi episodi usciti in esclusiva per questa o quella macchina da gioco ma sono anche molte altre le avventure e i protagonisti che si sono fatti strada in titoli tutti nuovi che i videogiocatori di oggi hanno amato alla follia facendo nascere nuove stelle del firmamento videoludico.

Moltissimi altri giochi invece, grazie anche ai servizi per nostalgici come Xbox Live e Playstation Netwrok, senza dimenticare Wiiware, hanno permesso a chi ha qualche anno in più alle spalle riguarda la propria carriera videoludica, di riportare in vita numerosi titoli che hanno fatto la storia del mondo delle console, spesso in una veste totalmente nuova tanto da fare scendere una lacrimuccia a chi ha passato interi pomeriggi davanti ai monitor.

Monster Hunter Freedom Unite, la saga sbarca su PSP


Tutto iniziò probabilmente con l’arrivo di quei piccoli e buffi mostriciattoli giapponesi che pian piano hanno invaso il mondo con la loro tenerezza e le fantastiche avventure che li hanno visti protagonisti. Nei panni di un ragazzino armato di particolari sfere abbiamo viaggiato attraverso molti luoghi lontani, da impervie foreste fino a territori completamente ghiacciati per scovare e catturare ogni piccola creatura fosse possibile.

Insomma i Pocket Monster hanno probabilmente fatto scuola visto che è già da un po’ che la febbre della collezione si è fatta strada obbligando i ragazzi appassionati di questa nuova mania a recuperare ogni esemplare dei vari marchi giunti sul mercato, tra robot antropomorfi e i già citati piccoli mostriciattoli dagli occhi a mandorla. Questa passione non ha lasciato indifferenti nemmeno i videogiochi con un paio di titoli creati apposta.

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Demigod: un multiplayer dalle buone potenzialità

 Demigod non è assolutamente un RTS come può esserlo Starcraft o Command & Conquer. Quello che abbiamo fra le mani è un gioco sicuramente al passo con i tempi e facente parte della nuova ondata di RTS innovativi che si stanno affacciando ora sul mercato videoulitico. Per chi ha giocato a Warcraft III, e soprattutto ai mod online, non faticherà a riconoscere lo stile di Defense of the Ancients o per meglio dire DOTA.

In Demigod non troveremo assolutamente nessuna campagna single player o storyline, ma verremo catapultati direttamente in combattimento scegliendo uno degli 8 personaggi disponibili: i Demigods. L’unico motivo per il quale combattiamo è guadagnarci una promozione. Essendo Demigod, semidei, ci è stata data la possibilità di diventare Dei in tutto e per tutto. Come risolvere la questione se non scannandosi in arene determinando il vincitore?

F.E.A.R. 2: Toy Soldiers Content Pack

 Ecco a voi il primo Content Pack Free per F.E.A.R. 2: Project Origin. Partendo dal presupposto che il gioco in se dovrebbe far tremare le gambe dalla paura anche al più coraggioso gamer, rimaniamo sicuramente basiti alla vista delle nuove feature multiplayer introdotte quest’oggi con Toy Soldiers. Come vedete dall’immagine qui sopra il tutto è abbastanza confuso e cartoonato, ma non è un pesce d’aprile in ritardo.

La caratteristica essenziale, che sicuramente da il nome al Content rilasciato, delle mappe multiplayer che saremo in grado di giocare è l’aumento della grandezza dei singoli oggetti o viceversa. Comunque la vediate infatti ci ritroveremo a combattere tra secchielli, palette, bottiglie, siringhe ecc. Andiamo però ad analizzare ogni mappa più da vicino.

Boom Blox Bash Party, un secondo capitolo tutto da gustare in multiplayer


Nei puzzle game che hanno affollato ed inatasano ancora le collezioni videoludiche degli utenti di mezzo mondo, quasi sempre abbiamo lo scopo di eliminare dei blocchi o delle gemme, se non addirittura delle apparentemente delicatissime bolle posizionando al meglio quelle di colore identico o spostando di posizione quelle adiacenti in modo da formare le classiche righe orizzontali o facendo sì che si allineino almeno tre colori uguali.

Sotto questo semplice aspetto sono state inventate tonnellate e tonnellate di puzzle game che possono soddisfare davvero ogni gusti, spaziando per quelli che adottano un look più cartoonesco, chi invece opta per un’ambientazione di stampo fantascientifico o ancora quelli che hanno un sapore esotico e ci portano in terre lontane popolate da civiltà scomparse. Quasi tutti, ma non Boom Blox, una piccola sorpresa uscita un po’ di tempo fa.

Dynasty Warriors Strikeforce, sfide in multiplayer per la versione PSP


Le sue ambientazioni ampie e tipicamente ispirate alla tradizione classica dei paesi orientali sono state uno dei suoi punti di forza, ma ciò che ha maggiormente permesso alla serie di cui stiamo per parlarvi di raggiungere le più alte vette delle classifiche di gradimento e di vendita con ogni titoli uscito sul mercato, è sicuramente la possibilità offerta al giocatore di sfidare un mastodontico numero di avversari allo stesso tempo.

Ciò moltiplicava infatti il grado di soddisfazione dell’utente che si ritrovava da solo a fronteggiare un intero esercito fino allo scontro con il boss di turno. La saga in questione avrete capito tutti che è proprio quella di Dynasty Warriors, un classico della Koei che è arrivato praticamente per ogni console casalinga del passato, diventando un vero must per gli appassionati di giochi d’azione, ma un grande salto per la serie sta per essere effettuato.

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