Gaming e Cinema: i rapporti di forza si sono ribaltati

Tanto tempo fa, fino alle fine degli anni ’80 circa, c’era una volta il mondo del gaming completamente differente da come è oggi. Una realtà di pochi pixel su schermo e un’utenza formata sostanzialmente da giovani nerd maschi. Tanto tempo fa appunto perché oggi il mondo dei videogiochi rappresenta l’industria dell’intrattenimento più redditizia e con un pubblico oramai molto vasto e variegato tanto da iniziare a spaventare sul serio Hollywood.

I Puffi, al cinema ma anche su console


Vediamo un po’ come iniziare per descrivervi un po’ le loro fattezze. Dunque, si tratta di ometti piccoli piccoli, ma non dei nanetti visto che le loro altezze sono più o meno identiche per ogni abitante del loro villaggio. Vivono in un paesino composto da piccole casette a forma di fungo e sono soliti indossare esclusivamente delle calzamaglie bianche, diversificandosi tra loro soltanto per dei piccoli dettagli o un certo accessorio particolare.

Cos’altro dirvi? Dunque, la maggior parte della popolazione è di sesso maschile, mentre nel villaggio, oltre ad una buffa bambina che indossa una calzamaglia rosa e porta due buffe treccine, si conta soltanto un esemplare di sesso femminile dai lunghi capelli biondi, un fascino sopraffino ed un simpatico abitino bianco. Ma come, ancora non avete capito di chi stiamo parlando? Vi aiutiamo alla grande offrendovi un particolare distintivo: sono tutti blu!

Transformers Dark of the Moon, la data di uscita ufficiale


Tante volte ci è capitato di notare come spesso passeggino amabilmente a braccetto, nel quartiere dell’intrattenimento, alcuni prodotti che possono sembrare slegati tra loro ma che invece vengono accomunati da uno stesso denominatore, quello di far vivere all’utente finale una storia, che sia per il grande schermo di un cinema ma che possa poi essere anche vissuto in modo molto più interattivo attraverso un gioco destinato alla console in possesso.

Ci è capitato quindi di avere dei film in uscita nelle sale che sono accompagnati dalla versione videoludica dello stesso progetto, e questo accade soprattutto con pellicole dedicate principalmente ad un target giovane o che comunque ben si sposano con una struttura creabile all’interno di un videogioco. Se poi il film viene anche tratto da una serie di giochi robotici molto famosi allora è davvero facile aspettarsi una controparte videoludica servita su un piatto d’argento.

Giochi tratti da film, per EA è la strada sbagliata


Come abbiamo notato spessissimo, anche soltanto facendo un giro in un megastore oppure mettendo piede in uno dei nostri negozi di videogiochi preferiti, i titoli che prendono vita ispirandosi a pellicole che hanno presenziato o che attualmente sono ancora presenti nelle sale cinematografiche, appaiono sempre in gran quantità nelle scintillanti vetrine, anche in questi giorni che precedono la santa festa di Natale.

Dal classico film di animazione che ben si presta ad essere trasposto come un’accattivante avventura dedicata al target più giovane possessore di una console fino al film d’azione più turbolento che si può adattare facilmente in un frenetico sparatutto, sono molti gli esempi che hanno varcato i confini cinematografici per sfociare in quelli videoludici, ma il successo è stato alquanto altalenante: anche per questo motivo qualcuno alla EA ha voluto far sentire la sua voce.

Uncharted il film, Mark Wahlberg confermato come protagonista


E’ anche vero che spesso non si riesce ad eguagliare la stessa magnificenza raggiunta con l’originario prodotto per console, ma è assolutamente da lodare il successo di un videogioco di grande fama, non soltanto magari verso la “nicchia” di appassionati, ma anche recuperando una buona parte dei cosiddetti giocatori occasionali, tanto da meritare un passaggio da un mezzo di intrattenimento all’altro sfociando in pompa magna al cinema.

Qualche giorno fa vi abbiamo confermato la realizzazione del film di Uncharted, una saga tra le più moderne e le più amate dal mondo videoludico grazie a molte caratteristiche assolutamente entusiasmanti, come una serie di animazioni che rendono davvero unica l’esperienza di gioco, senza parlare del carisma di un forte personaggio principale e del divertimento assicurato azione dopo azione proseguendo nel gioco. E ora nuove conferme su questo film sono arrivate.

Uncharted il film, De Niro e Joe Pesci nel cast


Abbiamo più volte notato come, molto spesso, per rendere ancora più gustoso un film in programmazione nei cinema, nello stesso periodo inizia a saltar fuori anche una trasposizione videoludica che in effetti funge sia da traino per la pellicola cinematografica, sia come un’eventuale possibilità molto più interattiva, di continuare a godersi le atmosfere e le avventure raccontate sul grande schermo, direttamente sul comodo divano di casa.

Grazie alle proprie console, un giocatore può quindi godersi ancora le storie di film d’animazione e di grandi titoli d’azione che vediamo ogni stagione presenti nelle sale delle nostre città, ma in realtà capita molto più di rado che un gioco per console diventi così famoso da rendere quasi obbligatoria una migrazione al cinema con un film realizzato da valenti registi e da attori famosi. Proprio qualche giorno fa vi abbiamo accennato ad un nuovo esponente del genere.

DOFUS Libro 1: Joris Jurgen, il MMORPG sbarca al cinema


E’ un fenomeno nato in Francia ed in patria riscuote il suo maggior successo grazie ad una struttura di gioco interessante e piacevole ed una serie di personaggi accattivanti ed intriganti, ma pian piano il gioco in questione si sta diffondendo in Europa andando ad ammaliare anche il pubblico italiano. La Ankama Games è la creatrice di questo MMORPG, appassionante gioco di ruolo di massa di cui sicuramente avrete già individuato il titolo.

Si tratta di Dofus, una piccola pietra miliare nel settore dei giochi di ruolo da godersi su internet, tutta francese, che tra presentazioni ufficiali e nuove espansioni, riesce a sedurre un gran numero di giocatori. Il successo di questo esemplare di razza è senza freni visto che la sua natura che lo rende un connubio perfetto tra il videogioco e il cartone animato interattivo sarà ripreso per uno spettacolo esordio nelle sale cinematografiche, sempre grazie alla Ankama.

Inception, forse dal cinema alle console


Ci aveva già impressionato con uno dei suoi supremi capolavori, un film complesso ed importante che ha avuto alcune critiche, in special modo da chi non era riuscito a capire il vero valore della sua opera, ma anche tanta stima e notorietà da chi si era accorto della sorpresa infinita che ogni scena regalava allo spettatore, in un film praticamente al rovescio che era Memento, interpretato da un eccellente Guy Pearce e una bravissima Carrie-Anne Moss.

Di recente, nelle sale cinematografiche di tutto il mondo è invece arrivato il nuovo lavoro tanto atteso di Christopher Nolan, un lungometraggio che sfiora la durata di due ore e trenta, capace di raccontare una storia fantascientifica assolutamente visionaria ed originale, esattamente nello stile dell’eclettico ma valido regista. Interprete principale della pellicola è Leonardo Di Caprio, ben cresciuto dal naufragio del Titanic e perfettamente nel ruolo. Ma perché parlare di questo film?

Katamari Damacy, l’ideatore sposta il suo estro verso altri lidi


Riuscì a stupire l’intera comunità videoludica per la sua follia e per la sua fortissima originalità, riuscendo a portare su console non soltanto un gioco letteralmente innovativo capace di non toccare praticamente nessuno dei generi fino a quel momento esplorati dalle tonnellate di titoli disponibili per le console del presente e del passato, ma anche per essere riuscito a far risultare gradevole una struttura di gioco assolutamente incredibile.

Questo è stato in poche parole il destino di Katamari Damacy, un gioco che ha davvero sconvolto il mondo dei videogiochi per aver portato su console un esperimento assolutamente riuscito, in grado di creare dipendenza per il suo meccanismo semplice e folle al tempo stesso. Riuscire ad inglobare con una piccola pallina oggetti via via sempre più grandi fino a raccogliere anche piccoli animali, persone e addirittura interi grattacieli è un’idea davvero originale.

Saw II Flesh and Blood, l’uscita in contemporanea con Saw VII al cinema


La filmografia appartenente al gustoso e succulento genere horror è sicuramente una delle più nutrite ed apprezzate da un certo tipo di pubblico che non si stanca mai di poter ammirare sul grande schermo delle immagini in grado di esorcizzare le paure vere provando puro terrore per quelle finte proposte nelle sale di tutto il mondo, passando con nonchalance da pellicole di serie B fino ai grandi classici del settore.

Chi dimenticherà mai l’artiglio affilato e la maglietta a righe di Freddy Krueger nella lunghissima serie di Nightmare recentemente apparsa di nuovo sul grande schermo e chi porterà mai via dalla nostra mente la paura vera che abbiamo provato ad ogni visione di un film appartenente alla saga di Halloween, magari dopo aver organizzato una bella serata con gli amici a luci spente per la festa di Ognissanti. Ma tra i nuovi classici c’è un titolo che spicca di certo.

Tekken il film, deluso il produttore del picchiaduro


Capita davvero molto spesso che il mondo dei videogames e quello del cinema procedano a braccetto, andando a confermare il successo di una pellicola per il grande schermo anche con una gustosa trasposizione del film stesso su console, permettendo così agli appassionati del prodotto cinematografico, di poter seguire in una versione decisamente più interattiva, le stesse vicende ammirate comodamente seduti su una poltroncina da sala.

Moltissimi sarebbero gli esempi che si potrebbero fare, dai più frentici film d’azione che ben si prestano ad un passaggio praticamente indolore dal grande schermo di una sala fino ai piccoli monitor dei nostri salotti o delle nostre camerette, fino alle grandi produzioni animate, magari magistralmente create con la tecnica di animazione computerizzata, che finiscono in contemporanea anche sulle nostre macchine da gioco casalinghe e portatili.

Toy Story 3, al primo posto della classifica di vendita inglese


Quante volte abbiamo parlato dello stretto legame che intercorre tra la nostra passione favorita, ovvero il mondo dei videogames, con tutta la serie di emozioni che ci può dare battere un avversario particolarmente ostico in un picchiaduro o riuscire a portare a termine un obiettivo in una complicata missione intrapresa in un’avventura in 3D e il mondo del cinema, altrettanto ricco di forti emozioni proiettate su un grande schermo.

Moltissimi sono i film, sia con attori in carne ed ossa che animati, realizzati con la cara vecchia tecnica del disegno a mano o con la più moderna animazione computerizzata, che hanno visto una trasposizione apparire sulle nostre console, molto spesso però con dei risultati non esattamente brillanti visto che la magia proposta da una storia pensata per la realizzazione cinematografica non sempre può essere adatta ad un videogame per console.

Thor, il dio del tuono dal cinema alle console


Quante volte personaggi importanti e particolari, nati in special modo dal mondo dei fumetti e della carta stampata sono stati recuperati, digitalizzati,amalgamati in un contesto adatto ad un videogame e trasposti quindi in una versione videoludica per il nostro goloso sollazzo? Quante volte abbiamo avuto a che fare con superpoteri o abilità particolari per sgominare bande di malviventi o nemici di sempre di un particolare protagonista dei comics americani?

Sicuramente sono stati moltissimi i giochi che negli anni sono stati ispirati dai fumetti di successi nati in America che trattano argomenti supereroistici, andando a recuperare personaggi storici del settore, dal basculante Spiderman intento a roteare tra un filo di ragnatela e l’altra oppure lo svolazzante Superman pronto a salvare persone innocenti in pericolo e confermare così la sua natura da uomo speciale. Ma a quanto pare gli ingressi del genere non sono finiti.

Giochi della memoria, The Lawnmower Man


Il mondo del cinema e quello dei videogiochi, più volte, come ben saprete, sono andati a braccetto, ma questo non è un fenomeno di recente invenzioni e quindi dedicato soltanto alle ultimissime generazioni di console attualmente in commercio, ma piuttosto riguarda da vicino il mondo dell’intrattenimento videoludico praticamente dall’inizio del suo avvento sul mercato, con una vasta scelta di pellicole diventate poi giochi per console.

Se molti degli esperimenti nati al cinema e poi tramutatisi in divertenti titoli per le nostre macchina da gioco, generazione dopo generazione, appartengono al genere dei cartoni animati, sia prodotti televisivi che lungometraggi per il grande schermo, anche alcuni film con attori in carne ed ossa riuscirono ad avere una trasposizione videoludica. Tra questi probabilmente qualcuno di voi ricorderà il film di fantascienza che prese il nome de “Il tagliaerbe”.