Giochi della memoria: Final Fight

C’è stato un periodo in cui nelle sale giochi spopolavano i picchiaduro. C’erano orde di ragazzini con aria da duri che non vedevano l’ora di suonarle di santa ragione ai nemici di turno, spesso nerboruti omaccioni che incarnavano il modello alla Schwarzenegger che andava tantissimo in quegli anni. Monetina dopo monetina questi capolavori da sala sono arrivati anche sulle nostre console per la gioia delle nostre partite.

Uno dei capolavori assoluti dell’ormai scomparso genere dei picchiaduro a scorrimento era senza dubbio Final Fight arrivato anche su Super Nintendo e portando la sua carica di adrenalina e soddisfazione nelle nostre case. Lo scopo del gioco era semplicemente quello di eliminare il gruppo di nemici presenti sullo schermo con le tecniche del personaggio prescelto e proseguire nel livello fino allo scontro col boss di turno.

WiiWare, arriva anche Tetris

Che squillino le trombe, cadano coriandoli multi-colore e suonino a festa tutte le campane: signori e signore sta per approdare su WiiWare sua maestà Tetris!

Proprio così, il servizio on-line di Nintendo si avvia ad un clamoroso debutto nella terra del sol levante (mentre da noi ci sentiamo di dire “campa cavallo che l’erba cresce!”) e per un degno lancio non poteva assolutamente mancare uno dei capisaldi del mondo videoludico di ieri, oggi e domani.

Alzi infatti la mano chi almeno una volta nella vita non ha passato ore ed ore ad incastonare mattoncini colorati ed incavolarsi perché proprio sul più bello, a causa della velocità di gioco aumentata, si era messa la cosa sbagliata al posto sbagliato, compromettendo di conseguenza tutta la perfetta partita fino a quel momento condotta.

Tetris è questo ed altro, un qualcosa di indescrivibile che ci fa compagnia da decenni!

Fez, tra 2D e 3D

Di giochi strambi ormai ne escono parecchi ma alcuni riescono a proporre nuovi concetti di gioco che portano per fortuna una ventata di aria fresca tra una riproposta e l’altra di grandi titoli e di videogiochi che non portano nulla di nuovo sul mercato. Durante la recente fiera GDC è stato presentato lo stranissimo gioco chiamato Fez della IGF Pavilion che già in passato, come etichetta indipendente si era fatta notare per titoli decisamente particolari.

Fez è il copricapo che indossa il nostro piccolo alter ego fatto di pixel che non saprei in che altro modo definirlo visto che si tratta di un tesserino non identificato che come unico accessorio ha questo buffo cappellino. Il suo scopo è quello di portare una terza dimensione al suo mondo che noi esploreremo attraverso questo platform in vecchio stile 2D.

Giochi della memoria: Wiz’n’Liz

Immaginate uno scenario notturno: un cielo stellato, una luna cartoonesca con tanto di faccia assonnata quasi come un invito ad andare a letto per riposarsi e rilassarsi sotto quel manto di puntini luccicanti. Le colline disegnano un saliscendi infinito ricoperte da un manto erboso non troppo curato da cui spuntano ciuffetti verdognoli che donano ancora più pace e tranquillità.

Ecco, immaginate tutto questo ed una folta schiera di coniglietti saltellanti che infestano queste colline da paesaggio notturno, conigli che qualcuno deve recuperare, e chi se non Wiz e Liz, gli eroi del titolo in questione che rappresentano appunto Wiz’n’Liz uno dei giochi di nicchia del Sega Mega Drive, snobbato un po’ dai giocatori ma nonostante ciò dotato di grande fascino e simpatia.

Metal Slug 7 in arrivo su Nintendo DS

Ci sono giochi che sno riusciti a sopravvivere al continuo evolversi delle console abbandonando quelle della generazione precedente lasciando spazio al nuovo con capacità prima inimmaginabili, e con nuove mirabolanti funzionalità. Ma spesso i giochi che sopravvivono a questi cambiamenti sono quelli più semplici e classici, ed è proprio il caso di Metal Slug 7 che si prepara ad arrivare su Nintendo DS.

Chi di voi non conosce Metal Slug? Visto che ci troviamo davanti alla settima edizione di questo piccolo classico della storia dei videogiochi, molto probabilmente vi sarà capitato di farci una partita, se non su console, almeno in sala giochi visto che la freneticità arcade tipica di questo titolo l’ha fatto diventare uno dei più giocati al mondo, passando dal semplice 2D a quello più elaborato con effetti particolari grazie alle nuove tecnologie.

Odin Sphere convertito per l’Europa

Nonostante la presenza sul mercato della nuova generazione di console Sony, pare che la Playstation 2 sia dura a morire. Anche quest’anno sono previsti diversi titoli, spesso anche in uscita esclusiva per la tigre che ha divertito e ha spopolato nel mondo videoludico, sfamando i giocatori ancora affezionati. Uno dei titoli in uscita che in realtà è una conversione di un gioco già pubblicato ormai da un po’ per il mercato mondiale è Odin Sphere.

Il gioco come dicevo ormai è un po’ vecchiotto visto che è uscito lo scorso anno per il mercato giapponese e per quello americano, ma noi del vecchio continente come al solito dobbiamo aspettare l’uscita dei giochi, a volte anche senza la tanto sperata localizzazione in lingue comprensibili. Per fortuna però almeno alla fine si ricordano anche di noi videogiocatori europei e come in questo caso i giochi arrivano: data prevista 14 marzo.

Giochi della memoria: Ristar

Nell’epoca delle console a 16 bit il genere che maggiormente riusciva a conquistare i videogiocatori di tutte le età approfittando del genere stesso fumettoso e colorato e puntando tutto su una mascotte dal forte richiamo era sicuramente quello dei platform. Tanti gli illustri esponenti del passato, dai mitici Mario e Sonic fino a tutta una serie di piccoli personaggi che si sono tuffati nel mondo fatto di piattaforme e succosi fruttini da conquistare.

Il glorioso Sega Mega Drive abbondava di questi titoli, con protagonisti simpatici, strani e particolari, ognuno dotato di un potere preciso o di un attacco unico. Negli ultimi anni della sua onorata carriera, la console ha ospitato Ristar, uno dei platform decisamente migliori per quanto riguarda al grafica e che è riuscito a dire addio con amore e rispetto una delle console più apprezzate della storia dei videogiochi.

Conversione americana per Arcana Heart

Ci sono compagnie di videogiochi che loro malgrado diventano importantissime in un paese per restare per assurdo totalmente sconosciute o quasi negli altri, è successo così per la Atlus, storica casa di produzione nipponica che in patria è una delle più famose e amate, capace di aver sfornato giochi adatti a tutti i gusti, mentre in America è sì stata esportata ma con una percentuale di giochi modesta rispetto al grande archivio di titoli di cui può fregiarsi.

Il problema che ha la Atlus riguardo l’esportazione dei suoi giochi è spesso il genere sviluppato. Infatti se in America e del resto in Europa si va sempre sul classico attenendosi agli standard tipici dei videogiochi con avventure, picchiaduro e giochi sportivi, la Atlus si diverte a sperimentare nuovi metodi di gioco come quelli musicali dando il via alle saghe di rhythm-game fino alle simulazioni ospedaliere.

Giochi della memoria: Bubsy

L’era dei platform è iniziata anni e anni fa, nella cosiddetta preistoria dei videogiochi quando da poco si erano affacciati sul mercato i classici Pac-man e Pong e un certo idraulico italiano iniziava a salire e scendere nei tubi verdi schiacciando funghi e saltellando su verdi colline con una grafica che definire spartana è dir poco.

Negli anni il genere platform è però andato perdendosi a favore del genere adventure che ha portato ai vecchi giochi la terza dimensione snaturando il vecchio concetto di gioco a piattaforme che è tanto caro ai classici Mario e Sonic. E’ l’epoca delle console a 16 bit di Sega e Nintendo che ha beneficiato maggiormente di questo tipo di giochi e tra i tanti che se ne potrebbero ricordare e che cercherò di rammentarvi in questa rubrica apposita, c’era un certo Bubsy.

Peggle esportato sul mercato delle console

Ci sono altri modi di giocare oltre che con i videogiochi per console vi è capitato anche di divertirvi, magari in ufficio nel tempo libero o durante qualche serata in cui in TV non c’è nulla di interessante e fa troppo freddo per uscire, con quei giochini in flash che tanto impazzano nella grande rete, nascondendo a volte delle vere e proprio perle che starebbero benissimo anche nella collezione di una console vera e propria aggiungendo tanto divertimento in più.

Uno dei giochi sicuramente più divertenti ed appassionanti è Peggle, una vera e propria calamita che con un meccanismo semplice e simpatico riesce a tenerti incollato allo schermo come pochissimi giochi riescono a fare, ebbene questo piccolo classico, visto il suo grande successo su internet dove ha spopolato con un gran numero di download effettuati e milioni di partite giocate online, arriverà anche per il mercato delle console.

Wii Shop, disponibili Harvest Moon e Lords of Thunder

Come oramai nostra buona abitudine, oggi vi segnaliamo due nuove giochi classici che sono stati resi disponibili da Nintendo nel suo canale Shop dedicato alle console Wii. Insomma, una nuova occasione per chi vuole ri-vivere o, se molto giovane, provare per la prima volta l’ebrezza di giocare con titoli d’epoca che hanno fatto la storia delle console ad 8 e 16 bit.

Adesso però, al bando le ciance e vediamo insieme nel dettaglio questi “nuovi” due titoli gloriosi che ci aspettano sull’ultima console di casa Nintendo:

Famitsu pubblica le prime immagini di Street Fighter 4

La novità ha fatto drizzare le antennine di tutti i nostalgici dei vecchi picchiaduro da sala giochi riassaporando il tintinnio della monetina che scendeva nello slot e la magica schermata di selezione del personaggio che ci poteva far divertire tanto grazie ai protagonisti più carismatici apparsi fino ad allora in un gioco di quel tipo. E’ bello ricordare i vecchi tempi del glorioso Street Fighter.

Abbiamo già parlato della grande novità che ci è arrivata direttamente dalla Capcom ovvero della volontà, dopo un certo numero di giochi che non ha proprio avuto l’approvazione pieno del pubblico, di rimettere le mani su una serie che ha fatto la storia dei videogiochi, proponendo così un quarto capitolo tutto nuovo dando però ampio spazio a quelli che sono stati i punti forti della saga ri-attualizzandola secondo i canoni dei picchiaduro moderni.

In arrivo la versione americana di Professor Layton

Capita spesso purtroppo che alcuni giochi di pregiata creazione restino esclusiva del mercato nipponico. Non c’è problema quando si ha la possibilità di ricorrere al mercato di importazione, ma quando il tipo di gioco implica seguire attentamente righe e righe di testo come le graphic novel, allora il gioco si fa duro e occorre conoscere bene la lingua. Uno dei giochi più interessanti usciti lo scorso anno per Nintendo DS e che per fortuna arriverà anche in versione americana è Professor Layton.

Vista l’ambientazione totalmente english del gioco, si stenta a credere che sia stato fatto dal team di produzione Level 5 e che sia di manifattura giapponese, eppure queste atmosfere alla Sherlock Holmes provengono proprio dalla terra del sol levante. Noi impersoneremo Layton che si reca presso il villaggio di St. Mystere per trovare la risposta all’intricato mistero che si cela dietro il testamento del vecchio barone Reinhold che riguarda una fantomatica mela dorata.

Giochi della memoria: Bonanza Bros

Torno a proporre un altro gioco che fa parte della storia più antica della serie di titoli che hanno costellato la lunga e gloriosa vita di quel piccolo gioiello che fu il Sega Mega Drive. Tra i tanti giochi che hanno entusiasmato il nostro passato da videogiocatori c’era una piccola perla unica nel suo genere intitolata Bonanza Bros.

Il gioco era più unico che raro. Nonostante si trattasse tutto sommato di una sorta di action game, chiaramente in 2D visto che all’epoca poligoni e grafiche da urlo a cui siamo abituati oggi ancora non esistevano, il gioco aveva dalla sua una trama simpatica ed originale. Praticamente avevamo il compito di utilizzare uno dei due protagonisti e rubare di volta in volta dei pezzi unici dai vari scenari di gioco.

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