Bomberman Live: Battlefest, il bombarolo folle torna su console


Sono pochissimi i personaggi che hanno visto la luce ormai diverse decadi di annetti fa sulle console allora sul mercato e che, passaggio di generazione dopo passaggio di generazione sono riusciti ad arrivare pressoché incolumi sulle macchine da gioco che sono attualmente in commercio, lasciando inalterato lo spirito intrinseco dei primi titoli approfittando dei miglioramenti permessi dalle nuove tecnologie presentando magari meccaniche di gioco nuove ed appassionanti.

Eppure qualcuno è riuscito nell’intento e dai vecchi tempi del Nes, la console a 8 bit della Nintendo, ne ha fatta di strada il piccolo protagonista della saga di cui vi parliamo. Lui è Bomberman, il bombarolo più pazzo del mondo delle console, una vera icona dei videogiochi di una volta ma che ancora oggi, grazie alla sua giocabilità veramente eccellente, riesce ancora ad avere molti sostenitori, confermando quelli d’annata ed inglobandone altri strada facendo.

Earthworm Jim, un nuovo episodio vedrà presto la luce


I platform hanno rappresentato, probabilmente insieme ai picchiaduro a scorrimento che hanno decretato titoli come Streets of Rage e Final Fight icone assolute del periodo, delle vere stelle nel firmamento dell’intrattenimento videoludico appartenente a qualche generazione di console del passato. Moltissimi sono infatti i giochi a piattaforme che le varie case di sviluppo hanno lanciato sul mercato, tra cloni più o meno riusciti di grandi personaggi ancora popolari.

Molti pseudo-sostituti di Mario, il baffuto idraulico italiano e di Sonic, il porcospino corridore dalle tinte bluastre, ma qualcuno è riuscito comunque a lasciare un segno nel panorama videoludico grazie ad una grafica che per quei tempi era decisamente sopra le media dei titoli appartenenti a quel filone e soprattutto ad una giocabilità che rendeva irresistibile ogni partita anche se in fondo la struttura di gioco non si discostava molto dai tipici canoni del genere.

Turtles in Time, un trailer del gioco su Xbox 360 e forse anche su Playstation 3


Sono state le beniamine di un’intera generazione di giovani ragazzi, tanto appassionati delle loro avventure televisive da permettere la fioritura di una vastissima gamma di gadget e merchandising di vario tipo che ha riguardato più o meno qualunque prodotto potesse ospitare il famoso marchio o la faccia dei quattro protagonisti e dei loro simpatici amici nonché degli antagonisti che hanno popolato le avventure del cartoon e ancora oggi si divertono a tornare alla ribalta.

Si tratta delle tartarughe ninja, meglio conosciute come Teenage Mutant Ninja Turtles. Quattro simpatici anfibi che hanno raggiunto sembianze antropomorfe e che un asorta di topo guru delle arti marziali ha addestrato a dovere per ripulire la città dalla feccia conosciuta come Shredder e dalla sua cricca di adepti. Apparentemente identici nell’aspetto, sono svariate le caratteristiche che rendono differenti l’una dall’altra le quattro tartarughe protagoniste.

Castle Crashers, l’hack’n’slash si sposta su Playstation Network


C’era una volta un gioco disponibile su Sega Mega Drive e lanciato dalla Sega che divenne una vera e propria pietra miliare per il suo genere ormai praticamente sparito dalla faccia delle console, ovvero l’hack’n’slash. Si trattava di una sorta di picchiaduro a scorrimento in cui, al posto delle nude mani del protagonisti principali, gli eroi di turno erano dotati di affilate armi da taglio con cui potevano fare a fette i temibili nemici, avanzando fino allo scontro col boss di turno.

Il gioco di cui vi parlavamo prendeva il nome di Golden Axe e probabilmente molti di voi lo ricorderanno perché è stato un vero e proprio successo che ha fatto nascere una discreta trilogia ai tempi della console a 16 bit della Sega. Nei panni di un cavaliere dai muscoli possenti, oppure in quelli succinti di un agile guerriera o ancora nella spiccata tenacia di un nano dotato di una poderosa ascia, era un piacere superare i livelli a furia di colpi e tagli per raggiungere la strada finale.

South Park Let’s Go Tower Defense Play, dal cartoon a Xbox Live


La famiglia dalla carnagione giallastra che imperversa ormai da oltre un decennio nei palinsesti mondiali ha fatto davvero il botto trasformando quello che poteva in apparenza sembrare un cartone animato destinato ad un pubblico più adulto, un vero e proprio fenomeno generazionale che non smette mai di stupire e di sorprendere gli spettatori con storie decisamente interessanti e divertenti e tutta la carrellata di tipici personaggi che abbiamo imparato ad amare puntata dopo puntata.

Se i Simpson sono tra i protagonisti più apprezzati riguardo questo tipo di prodotti televisivi, non bisogna dimenticare anche tutti gli altri telefilm animati simili che sono spuntati nei nostri tubi catodici. Tra i tanti che hanno fatto la propria comparsa, ad imporsi per uno stile politicamente scorrettissimo ed affrontando temi anche scottanti per l’attualità mondiale, va senz’altro ricordato il buffissimo e cattivissimo South Park che da qualche anno ci fa compagnia in tv.

Mothership Zeta, l’espansione di Fallout 3 in arrivo su Xbox Live


Ci sono alcuni temi ricorrenti che il mondo dei videogiochi si trova ampiamente ad ospitare, creando una sfilza di giochi pressochè tutti simili l’uno all’altro visto che finiscono per condividere la solita storia di base, ma al tempo stesso ricchi di pathos e di forti emozioni visto che se così spesso utilizzata, la trama anche se banale risulta sempre interessante ed ottima per delle modifiche anche piccole pur di essere la rampa di lancio di un nuovissimo videogame.

Tra le tante storie che si ripetono ormai da decenni, sicuramente quella dell’invasione aliena è una delle più conosciute. Esseri verdi e letali oppure grigi dai grandi occhioni neri e dall’aria pericolosamente inquietante, sono all’ordine del giorno tra i cattivi di moltissimi sparatutto ma anche di formidabili avventure in cui il nostro scopo è proprio quello di sventare dei piani criminali da creature venute direttamente da un altro pianeta con poco simpatiche intenzioni.

Uno Contro Cento, qualche possibilità per la versione italiana su XBLA?


Se ci capita di accendere la tv in questi giorni ci renderemo conto che a parte qualche raro programma che prende il via proprio nella stagione estiva, il tubo catodico è sempre più inquinato da un mare di repliche e di prodotti per l’intrattenimento comunemente definito low cost visto che il numero di persone ferme davanti alla tv cala drasticamente, facendo rinunciare però a chi è costretto a casa, un degno utilizzo del televisore di casa propria con trasmissioni interessanti.

Si sai, i format vincenti vengono lanciati prettamente nel periodo almeno autunnale in modo che possano vantarsi di un bacino d’utenza maggiore rispetto a quello estivo, ma a volte capita anche che dei giochi a premi lanciati durante i mesi più caldi, riesca ad interessare in modo particolarmente convincente. Uno fra questi è probabilmente quello che condusse Amadeus qualche tempo fa e che prendeva il titolo di “Uno contro cento”, direttamente dal format Endemol.

Madballs, le palle pazze sparano su Xbox Live


Se voi che leggete avete ormai raggiunto quasi la trentina e siete stati quindi dei bambini negli anni ’80, ricorderete sicuramente la sfilza di giochi che erano di moda in quegli anni, lanciati da pubblicità che sono poi rimaste come dei veri e propri miti, giochi che riuscivano a riunire piccoli gruppi di amichetti per trascorrere dei pomeriggi in completo relax con tanto sano divertimento, quando i videogiochi erano ancora quasi solo un’illusione.

Ora siamo abituati ad impugnare il controller e darci da fare salvando principesse rapita, sventando piani criminali, ripulendo dalla feccia nemica interi villaggi o semplicemente dedicarci virtualmente a qualche sport, e il tempo per i giochi materiali, tra quelli da tavolo e quelli che si potevano portare ovunque non c’è davvero più tempo, facendo rimanere solo come vecchi ricordi, quegli indimenticabili modi di divertirci con i giocattoli più strani.

Bust-a-Move Live, Puzzle Bubble arriva su Xbox Live


Il mondo dei videogiochi a volte è proprio strano. Quante volte ci è capitato di conoscere un personaggio perché lanciato da un gioco destinato ad una particolare console e poi lo abbiamo visto, completamente snaturato dal suo ruolo, in un altro videogames, catapultato in un contesto che non era assolutamente quello per cui l’avevamo conosciuto, ma che, strano a dirsi, riusciva comunque a donarci delle belle emozioni, forse anche migliori dell’episodio classico.

E’ successo per esempio tantissime volte alla mascotte di casa Nintendo, quel Mario, simpaticissimo idraulico italiano dal baffo sempre in vista e dalla divertente salopette rossa che è partito da un platform game per poi saltellare in varie avventure in tre dimensioni dedicandosi ogni tanto anche a qualche sfida automobilistica con tutta la cricca che si porta dietro, senza dimenticare le frenetiche risse da picchiaduro arcade in Smash Bros.

Evanescence, presto alcuni brani scaricabili per Rock Band


Se in America potevano già essere considerati dei nuovi idoli del rock malinconico e un po’ in stile “new-emo” che tanto spopola oggi tra i ragazzini giovani nelle nostre metropoli, in Italia hanno fatto il loro ingresso incuriosendo un po’ il pubblico cinematografico firmando un brano importantissimo della colonna sonora di un film supereroistico molto interessante come DareDevil che vedeva come protagonista il sex-symbol di Hollywood Ben Affleck.

La scena era quella in cui Elektra, l’agile e pericolosa eroina interpretata da Jennifer Garner, prima di arrivare al successo con il suo film omonimo, era intenta ad allenarsi tagliuzzando dei sacchi appesi da alcune corde con le sue affilate armi da taglio, il tutto condito dalle note trascinanti di una melodia rock che poi sarebbe stato un grandissimo successo di una band come gli Evanescence, una ventata d’aria fresca nel panorama delle rock band mondiali.

Wolfenstein 3D, il classico degli sparatutto arriva su Xbox Live


Se esiste una piattaforma che viene utilizzata quasi principalmente per giocare è quella delle console. Da un paio di generazioni è stata abbandonata l’esclusività del divertimento giocando semplicemente con i nostri titoli preferiti ad appannaggio di funzioni molto più evolute come la leggibilità di blu ray disc o di dvd per gustare anche i nostri film sui formati supportati oppure la possibilità di scaricare materiale e altri optional di questo tipo.

Sono passati i tempi delle console semplici e fatte apposta per giocare, ma se allarghiamo la visione dell’intrattenimento videoludico anche al mondo dei PC ci accorgeremo che la possibilità di effettuare partite vere e proprie agli stessi titoli che troviamo su console, l’abbiamo avuta solo in un secondo tempo e, seguendo l’opinione comune dei videogiocatori più smaliziati, questo cambio di rotta dei personal computer lo dobbiamo principalmente ad un determinato gioco.

The Warriors, i guerrieri della notte riportano i picchiaduro a scorrimento su console


Se avete vissuto il periodo d’oro delle console a 16 bit capitanate da quegli splendidi esemplari che prendevano il nome di Sega Mega Drive e Super Nintendo, probabilmente siete rimasti colpiti dalla quantità e spesso dalla qualità di alcuni generi di giochi che allora spopolavano ma che oggi purtroppo sono stati totalmente eliminati dalle collezioni di videogiochi disponibili per le macchina da gioco di ultima generazione.

Uno dei generi in questione è senza ombra di dubbio quello dei picchiaduro a scorrimento che, come abbiamo più volte tristemente ricordato, rappresentano un filone che è quasi completamente assente sulle ultime console uscite sul mercato a favore di altri generi più commerciabili, tra cui i picchiaduro ad incontri che pian piano sono andati a sopprimere totalmente i vari Streets of Rage o Final Fight che tanto entusiasmarono il pubblico videoludico.

Xbox Live, un’estate piena di vecchi classici Sega


La rubrica dei giochi della memoria che settimanalmente si presenta su questo blog, presenta una vasta collezione di titoli che hanno reso indimenticabili alcune console del passato con una netta prevalenza di titoli che arrivano da quel piccolo gioiellino della Sega chiamato Mega Drive, o Genesis a seconda della nazionalità della macchina da gioco. Un vero mostro sacro della storia videoludica pieno di grandi classici.

Ancora oggi molti titoli appartenenti a quegli anni e a quella console sfornano nuovi capitoli per alimentare le saghe ancora amate dal grande pubblico e per certi versi molti di quei titoli possono vantare alcune caratteristiche che potrebbero renderli concorrenziali in termini di divertimento anche ad alcuni avveniristici giochi usciti negli ultimi tempi che fanno al contrario un largo uso delle nuove tecnologie donando una grafica inimmaginabile e numerose novità nelle meccaniche di gioco.

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