Yves Guillemot, il boss della Ubisoft gradisce l’attuale generazione di console


Sono davvero tantissimi gli step fatti dall’industria videoludica se soltanto ci fermiamo un attimo e diamo un’occhiata a quello che è accaduto dagli albori dell’era videoludica fino alle console che ognuno di noi ha nel proprio salotto o nella propria cameretta per divertirci con dei nuovi giochi che fino a poco tempo fa potevamo soltanto sognare viste le scarse potenzialità tecniche e probabilmente anche una creatività molto più limitata.

Chissà se vi capita mai di pensare che soltanto una ventina d’anni fa c’erano soltanto delle console dal limitatissimo livello tecnologico in cui anche una semplice barretta che potevamo muovere sullo schermo per distruggere fantomatiche astronavi aliene oppure spingendo una semplice pallina da un lato all’altro dello schermo poteva sembrare una vera e propria rivoluzione e un grandissimo divertimento per tutti che non erano ancora abituati ad utilizzare videogiochi.

Wii Sports Resort, un intero mondo di sport

Wii Sports è stato, ed è ancora oggi, un punto di riferimento per tutti i videogiocatori che possiedono una Wii. Anche chi non ha il piacere di possedere la console è difficile che non si sia fatto una partita con gli amici ad uno dei tanti mini-giochi disponibili. Wii Sports Resort si promette di essere il degno successore di un gioco che oramai ha fatto il giro del mondo. Gli obiettivi sono pochi, ma fondamentali: la semplicità, la novità e il divertimento.

Wii Sports Resort verrà rilasciato a breve e conterrà la nuova periferica Wii MotionPlus. In molti non si aspettano gran che da questo nuovo capitolo, ma la decisione spetta solo a voi. Per chiarirvi un pò le idee ora prenderemo in analisi i vari sport disponibili e vedremo di cosa è stata capace la Nintendo. Cominciamo con il dire che all’interno della line up vi saranno ancora una volta il golf e il bowling. Reduci dal precedente pack e divertenti più che mai.

Wii Sports Resort, grande successo di vendita in Giappone


E’ stato uno dei titoli di punta per il lancio di una console innovativa ed originale che ha segnato il ritorno in campo in fatto di macchine da gioco di una grandissima casa di produzione che, mentre regnava regina incontrastata nella realizzazione di titoli per console, aveva subito dei duri colpi per un paio di generazioni non amatissime dal pubblico videoludico e che davano poche chance per un ritorno in grande stile della signora con la grande N.

Sicuramente avrete capito che stiamo parlando della Nintendo, leader sul mercato del gioco per console tornata prepotentemente alla ribalta dopo i brutti periodi di Nintendo 64 e Gamecube, grazie alle ottime idee che hanno fatto breccia nel cuore degli appassionati di videogiochi, lanciando sul mercato la Wii, console capace di avvicinare anche persone che prima di allora non avevano mai preso in mano un controller.

Wacky World of Sports, l’assurdo mondo degli sport su Wii


E’ stato uno dei giochi più venduti da quando la console che l’ha ospitato è stata immessa sul mercato, ma a conti fatti è stato uno dei migliori successi di vendita a livello mondiale se andiamo ad analizzare i dati delle classifiche da quando la lunga storia delle console per videogiochi ha avuto inizio, il tutto grazie ad una giocabilità stupefacente coadiuvata da un sistema di controllo completamente diverso rispetto a tutto quello che era arrivato su console fino ad allora.

Forse qualcuno di voi avrà capito che stiamo parlando di Wii Sports, la simpaticissima raccolta di discipline sportive uscita su Wii proprio per celebrare il suo ingresso nel mondo delle nuove console e il ritorno della Nintendo con le macchine da gioco e non soltanto come ideatrice di nuovi titoli. Forte anche delle numerose periferiche create, Wii Sports è tra i giochi preferiti di tutti i tempi, e questo ha fatto si che molti cloni vedessero la luce.

Categorie Wii

Need For Speed: NITRO, nuovi screenshot

Se amate le simulazioni motoristiche più di ogni altro genere videoludico abbiamo due notizie per voi, una buona ed una cattiva.

Quella buona è che dopo il salto potete trovare una nuova valanga di screenshot di Need For Speed: NITRO per Wii e Nintendo DS, quella cattiva è che la versione portatile del gioco, molto probabilmente, sarà una delle più grandi delusioni dell’anno. I motivi? Beh, crediamo che le immagini parlino abbastanza eloquentemente.

Quanto all’edizione del titolo destinata a Wii, assolutamente nulla da eccepire. La grafica sembra ottima ed il gameplay promette faville. Ce la farà Electronic Arts a farci ricredere sull’altra versione? Speriamo.

Codies’ Ashes Cricket 2009, testimonial d’eccezione per il gioco


Il mondo della pubblicità è sicuramente uno di quelli più in evoluzione anno dopo anno o addirittura mese dopo mese visto che gli addetti ai lavori devono ogni volta inventarsi nuovi metodi ispirati alle correnti del marketing per poter lanciare prodotti e servizi, nuovi o rinnovati, per permettere ai diretti interessati di poter piazzare al meglio il proprio materiale. C’è una tecnica in particolare che non passa mai di moda e che viene ancora ampiamente utilizzata.

Si tratta dell’introduzione nella pubblicità di un determinato prodotto, di un testimonial, un personaggio famoso che invogli lo spettatore a provare un dato marchio, sfruttando la propria popolarità a vantaggio di chi vende. Questo avviene tranquillamente anche nel mondo dei videogiochi, non solo con i testimonial utilizzati per alcuni spot, ma per dei bei faccioni noti associati a dei marchi più o meno celebri.

Fragile, il survival horror Wii arriverà anche in Europa


I giochi d’avventura da un po’ di tempo a questa parte si sono modificati e spesso snaturati, ampliando i propri orizzonti verso altre teniche di sviluppo per quanto riguarda effetti speciali, scelte di regia che spaziano da utilizzi di telecamere fisse a telecamere mobili come un qualsiasi giochi in tre dimensioni, ma soprattutto le avventure hanno subito forti cambiamenti per quanto riguarda lo stile della trama che sempre più spesso è orientata verso un filone particolare.

Se le tinte dell’avventura si spostano dal rosa del cartoonesco e dell’infantile per passare a quelle più oscure e tenebrose dell’horror e della tensione a tutti i costi allora non avremo più una classica avventura ma ci troveremo davanti quello che è stato etichettato col tempo come survival horror, una variante molto apprezzata che sta prendendo sempre più piede grazie a saghe di tutto rispetto campionesse di vendite in tutto il mondo.

Categorie Wii

Bioware, non solo PC ma anche giochi per Wii in futuro


Ci sono delle compagnie di sviluppo nel mondo dei videogiochi che sembrano essersi dedicate totalmente alla creazione e alla lavorazione di un dato genere di videogames. Ciò avviene in special modo quando nel mercato non c’è ancora la saturazione di quel dato filone o ne viene scoperto uno totalmente originale, oppure quando la compagnia stessa riesce ad avere un nutrito successo da un gioco appartenente proprio a quella schiera e vuole bissarne il successo all’infinito.

Basti pensare per esempio alla Square-Enix che ci regala effettivamente spesso anche dei titoli che non fanno parte del mondo dei giochi di ruolo, ma è innegabile affermare che quando si pronuncia il nome della famosissimo casa di sviluppo vengono subito in mente i capolavori del genere che ci ha regalato negli anni, dalla pluripremiata saga di Final Fantasy con tutta la schiera di spin off, fino alla recente uscita di Kingdom Hearts senza dimenticare i vari Dragon Quest.

Bakugan: Battle Brawlers, dal cartone animato il gioco di carte per console


Ricordate i cartoni animati di una volta? In special modo quelli provenienti dal paese el sol levhe fin dagli esordi ci hanno abituati ad assistere a battaglie tra robot mutaforma e dalle dimensioni colossali da cui dipendevano le sorti del nostro pianeta, ma anche a storie più delicate e rivolte ad un pubblico prevalentemente femminile in cui giovani eroine della vita di tutti i giorni ci raccontavano le loro storie tra primi amori e primi dolori.

Dalle strambe vicissitudini di un famoso ladro come Lupin fino alle trasformazioni più mirabolanti della guerriera che veste alla marinaretta come Sailor Moon, sono tante le vicende narrate nei cartoni animati di una volta e con cui siamo cresciuti, ma se diamo un’occhiata al panorama dell’animazione contemporanea ci accorgeremo che oltre a qualche raro caso ancora dignitoso, molti si sono convertiti al mero commercio e alla creazione di gadget.

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