
Lei è il sogno delle bambine di tutto il mondo, è un po’ l’incarnazione della donna perfetta, di quelle che un po’ tutte vorrebbero essere e che utilizzano come punto di riferimento, ma intanto si divertono ad utilizzare per creare storie delle più svariate, approfittano delle mille identità che la versatile bionda in questione è riuscita a presentare nei suoi numerosissimi anni di carriera, tra cambi di look e imitazioni delle dive di un tempo.
Il suo nome è Barbie, quella che tutti considerano la bambola per antonomasia, un feticcio per le ragazzine di ogni angolo del pianeta, un giocattolo che tutte hanno posseduto almeno una volta nelle numerose varianti che sono state presentate sul mercato, colmate da mille accessori divario tipo, dalla casa pluriaccessoriata dalle tinte rosa shocking fino al necessario per il trucco. Ma Barbie ha avuto un suo spazio anche nel mondo dei videogiochi.












Tutti noi conosciamo la sua storia perché molto probabilmente uno dei nostri genitori era solito leggere la sua favola prima di farci addormentare, sviluppando così la nostra fantasia immaginando gli scenari incantati e i particolari personaggi che vivono quelle esatte avventure. Oppure abbiamo di certo visto il film animato della Disney che è di sicuro uno dei più diffusi e noti, una sorta di vero e proprio simbolo dei lungometraggi d’animazione della casa di Topolino.