Giochi della memoria, Rocko’s Modern Life

di Redazione Commenta


Moltissime volte ci è capitato di parlare dello stretto legame che spesso intercorre tra il mondo dei videogiochi e quello dei cartoni animati, da quelli più semplici realizzati per un pubblico particolarmente giovane che pian piano si sta affacciando ai piaceri della televisione, fino a quelli più articolati e compessi che possono interessare anche un target decisamente più adulto, permettendo il passaggio da un universo all’altro con estrema facilità.

Se oggi aspettiamo per esempio un piccolo gioiello annunciato come Epic Mickey in cui prenderemo ancora una volta i comandi del famosissimo Topolino, simbolo incontrastato della Walt Disney che sarà impegnato in un’avventura decisamente differente da quelle tinteggiate di colori pastello che ben conosciamo, se diamo un’occhiata ai tempi in cui c’erano sul mercato le console a 16 bit, ricorderemo tanti altri giochini simpatici come Rocko’s Modern Life.


Il titolo forse non vi dirà nulla perché si tratta di un cartone animato probabilmente mai sbarcato in Italia che narra la storia di una sorta di canguro in miniatura, un buffissimo personaggio che di certo ha fatto sorridere più di qualche bambino che era intento in quegli anni a guardare il canale Nickelodeon. Direttamente da quel prodotto televisivo, una versione videoludica per Super Nintendo vide da luce più di quindici anni fa.

Il gioco ci metteva nei panni proprio del Rocko del titolo con il semplice compito di portare in salvo, alla fine di ogni livello, il suo dolce amichetto Spunky, evitando la sua fine prematura per mano dei vari nemici, utilizzando catapulte o piattaforme semovibili per proteggerlo nel migliore dei modi. Quattro mondi suddivisi in altrettanti stage, dalle ambientazioni balneari fino alle più maleodoranti discariche, fecero da sfondo ad un gioco colorato ed adatto in special modo ai fan del cartone animato.

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