Giochi della memoria, Lester the Unlikey

di Redazione 1


Se state ancora frequentando la scuola, ma anche se l’avete terminata già da qualche anno e siete passati al mondo del lavoro, sicuramente ognuno di noi, tra i banchi che ci hanno accompagnato per tutti gli anni della nostra infanzia ed adolescenza, abbiamo avuto un personaggio particolare, il classico secchione della situazione che era espertissimo di ogni materia ed anche per questo preso di mira da tutti i compagni un po’ meno preparati.

Occhialoni tipo fondi di bottiglia con la montatura spessa che però oggi è tornata di moda, un abbigliamento che non lascia trapelare nessun minimo accenno al buongusto ed una difficoltà relazionale che non permette a questi individui di farsi molto amicizie. A questo associate una passione viscerale per i fumetti e il mondo di supereroi e avrete il protagonista perfetto per un vecchio gioco che spuntò nella collezione disponibile su Super Nintendo.


Lester the Unlikey, questo il titolo del gioco di cui vogliamo parlarvi, una vicenda che vede come protagonista un cosiddetto nerd giovanissimo, intento a leggere i suoi fumetti preferiti e sognare, per evadere dalla routine quotidiana che di certo non gli sorride, di diventare una sorta di supereroe. Un’avventura particolare in effetti gli capiterà visto che leggendo uno dei suoi giornalini, si addormenterà sul carrello elevatore di una nave.

Si ritroverà quindi a bordo di una barca attaccata dai pirati che costringerà Lester a naufragare su un’isola deserta dove dovrà cavarsela soltanto con le sue forze. Rocce scoscese e sabbia per niente amichevole, saranno gli scenari dei primi livelli in cui dovremo difenderci da granchi dotati di chele pericolose ed enormi testuggini marine. Animazioni curate ma non perfette non lasciarono molto il segno per questo platform che sa di avventura, nonostante una certa originalità della trama.

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