Final Fantasy VII, un video della versione ad 8 bit


L’universo creato dai vari capitoli della sua saga è sicuramente uno dei più frequentati ed apprezzati dall’intera comunità videoludica. Un mondo capace di attrarre non soltanto i cultori sfegatati del genere dei giochi di ruolo, ma in grado di avvicinare anche quelli che utilizzano le console quasi soltanto per dei forsennati picchiaduro o dei titoli d’azione in cui sangue e proiettili si sprecano. Una vera magia creata da una compagnia celebre come la Square-Enix.

Si tratta chiaramente di Final Fantasy, una saga tra le più note del panorama videoludico internazionale che crea un evento ad ogni capitolo pubblicato, innescando subito grande attesa per quello che subito dopo succederà al gioco che si riesce a tenere tra le mani fresco di acquisto nel proprio negozio di fiducia. E’ pensiero comune che il miglior capitolo della serie sia Final Fantasy VII, un vero gioiello che sollazzò i possessori della prima Playstation.

Lego Batman, un sequel all’orizzonte?


Il mondo dei videogiochi ha avuto negli ultimi anni un’ulteriore svolta rispetto a quella intrapresa dalla normale evoluzione delle macchine da gioco che, via via hanno offerto inediti modi di giocare e nuove periferiche originali e funzionali per divertirci al meglio con la nostra passione. Il cambiamento è stato possibile dando un’occhiata al passato, rivedendo uno dei giochi che erano ai primi posti delle classifiche di divertimento quando ancora i videogames non erano così diffusi.

Chi non si è divertito con i Lego, i mattoncini colorati e versatili che ci davano la possibilità, insieme a personaggi pescati dal mondo della società e dei mestieri o estratti direttamente dall’universo della nostra fantasia, che tanto andavano di moda tanti anni fa e che ancora oggi tutto sommato alimentano la creatività dei più piccoli? Ebbene lo stile Lego è stato uno degli espedienti utilizzati dagli sviluppatori, per creare nuove perle del mercato videoludico.

A Boy and His Blob, in arrivo un secondo capitolo?


Molto spesso nell’attuale mercato videoludico, capita che le idee per dei nuovi titoli riescano ad avere dei forti appoggi da parte del pubblico, ma si tratta pur sempre di rischi che le case di sviluppo corrono, tentando di appassionare un’utenza ormai piuttosto esigente sotto tutti gli aspetti, cercando un gioco che riesca a calibrare bene un giusto dettaglio grafico, una colonna sonora appassionante ed ovviamente una storia ed una giocabilità che siano godibili.

Invece di tentare la fortuna con nuove idee, alcune case di sviluppo preferiscono mettere il paracadute e proporre sulle nuove console dei vecchi classici del passato, magari tempo fa passati piuttosto inosservati, ma che riescono ad avere nuova linfa vitale sulle nuove macchine da gioco, dotate di potenza assolutamente non paragonabile a quella di tanti anni fa quando i giochi originali videro la luce con scarsi elementi grafici e strutturali.

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American McGee’s Alice, un video dei fans per celebrare l’annuncio del seguito


La sua storia magica e favoleggiante ha accompagnato la crescita di moltissimi di noi sottoforma di racconto che ci veniva letto per farci addormentare, di cartone animato realizzato dalla Disney che ha reso celebre l’opera oppure in versione originale riprendendo in mano il celebre romanzo di Lewis Carroll che ha dato ispirazione a tutte le altre versioni alternative che hanno preso vita in varie forme che noi tutti ben conosciamo.

Si tratta di Alice nel paese delle meraviglie, la storia della bella bambina assopita sotto i rami di un albero che, spinta dalla curiosità inizia ad inseguire un buffo coniglio col panciotto in una buca per ritrovarsi in un mondo onirico in cui nulla e ciò che sembra, incontrando molti personaggi particolarmente originali, da gatti che spariscono all’improvviso fino a strambi cappellai decisamente fuori di testa che festeggiano non-compleanni e prendono continuamente il tè.

Ico 2 non è in programma, accontentiamoci di The Last Guardian


Abbiamo più volte parlato della magia e dell’atmosfera che una coppia di giochi sono riusciti a ricreare sulla seconda generazione di console Sony ormai qualche annetto fa, ma con un nuovo capitolo della serie in dirittura d’arrivo sale ancora la voglia di riscoprire i primi episodi e di sentire il sapore della conquista affrontando i mille pericoli che le due avventure offrivano per mettere alla prova il protagonista e di conseguenza il giocatore stesso.

In Ico avevamo le sembianze di un giovane ragazzo alle prese con la sua fuga da un castello nel quale fu rinchiuso a causa delle corna sulla testa con cui era nato, incontrando nello stesso castello, chiusa in una gabbia, una ragazza candida come la neve e capace di parlare una strana lingua. In Shadow of Colossus invece avevamo il compito di sconfiggere una serie di mostri dalle dimensioni colossali pur di riabbracciare la nostra amata novella bella addormentata.

Batman Arkham Asylum, già in programma un sequel?


Negli ultimi anni si sono divertiti ad invadere le sale cinematografiche di tutto il mondo dando vita a veri e proprio kolossal hollywoodiani molto costosi da un punto di vista produttivo ma di sicuro successo al botteghino dove infatti ognuno di essi è riuscito a racimolare lauti guadagni, dando anche lustro alla gang di attori che man mano ha prestato il viso mascherato ai vari protagonisti dei fumetti americani che si sono avvicendati sul grande schermo.

I supereroi insomma hanno trasportato le proprie avventure dalle tipiche pagine dei comics statunitensi fino alle pellicole di celluloide dando vita a veri e propri campioni di incassi. Dai capitoli che hanno composto le avventure di Spiderman con Tobey Maguire fino al gruppo di attori che ha impersonato la banda degli X-Men capitanati da un fortunato Hugh Jackman che ha vissuto l’avventura del suo relativo eroe anche in solitaria con un film a lui stesso dedicato.

Punch Out!!, il produttore vorrebbe lanciare presto un sequel


Quando qualcuno pensa ad una disciplina sportiva marcatamente maschile, probabilmente la mente andrà a finire direttamente al calcio, sport seguito in altissima percentuale da uomini ma che può vantarsi di avere anche una buona dose di sostenitrici femminili, sia come spettatrici che come attive giocatrici in tornei organizzati. C’è piuttosto un altro sport che viene spesso snobbato dalle femminucce ma attrae in modo prepotente il pubblico maschile.

Questo sport è sicuramente il pugilato, una scarica di adrenalina da consumare tra i quattro angoli di una pedana delimitata da corde chiamata comunemente ring dove due accaniti lottatori se le danno di santa ragione per mandare a tappeto l’avversario. Una disciplina dura e decisamente adatta ad un ristretto numero di persone visto che non tutti riescono a concepirla come attività agonistica sportiva, ma a stemperare la durezza della boxe, ci pensa il mondo dei videogiochi.

Trauma Center, un nuovo capitolo per Wii nel 2010


Da piccoli abbiamo sicuramente dato sfogo alla nostra fantasia e ai nostri desideri provando ad immaginarci proiettati nel mondo degli adulti nelle vesti più svariati, sperando di poter, in futuro, diventare dei personaggi di spicco svolgendo delle professioni al limite dell’assurdo o particolarmente impegnative da raggiungere, lasciando però un briciolo di speranza al nostro cuore di bambino, sognatore ed entusiasta.

Dal giardiniere all’astronauta, dal pompiere al cowboy, dal supereroe al cantante famoso, insomma ognuno di noi aveva una particolare missione da compiere per poter essere quello che avrebbe voluto e chissà quanti di noi ci sono realmente riusciti una volta diventati adulti e raggiunto il mondo del lavoro con tutte le sue problematiche e i suoi impicci. Tra i mestieri che sicuramente qualcuno di voi ha pensato di svolgere ci sarà quello del chirurgo.

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Rolando, il seguito del puzzle game su iPhone


Se avete superato abbondantemente la ventina e state quasi raggiungendo quel bel 3 come cifra che compone le decine della vostra età allora avrete di certo un bagaglio di giochi anni ’80 che faranno impazzire i cultori del genere e gli appassionati collezionisti che girano fiere e mostre per poterli ancora recuperare e che di certo i ragazzini di oggi non conoscono, abituati quasi solo a mostri e carte collezionabili come se fossero figurine da applicare in un album.

Uno dei giochi che probabilmente vi avrà più divertito ed entusiasmato obbligandovi a terminare il giusto percorso nel minor tempo possibile senza perdere nemmeno una delle possibilità al nostro attivo è probabilmente il Tricky Traps, un vecchio giochino a pile che consisteva nel pigiare un tasto nel momento giusto per attivare il movimento di una pallina da far viaggiare lungo un percorso ad ostacoli disseminato di letali trappole.

American McGee’s Alice, presto un seguito della dark Alice


La protagonista di questa favola è una bella bambina dai biondi capelli e dai luminosi occhi azzurri che richiamano fortemente il colore dell’abitino da brava ragazza che è solita indossare. Addormentatasi sulle radici di un albero dall’alto fusto, pare svegliarsi di soprassalto notando un buffo coniglio bianco che la incuriosisce spingendola ad alzarsi ed inseguirlo nell’angusta tana in cui il simpatico e frettoloso roditore si intrufola.

Ben presto la dolce bambina si troverà in un luogo incantato dove la follia e l’atmosfera onirica regnano sovrane, tra svitati cappellai matti che amano prendere il tè, tra gatti stregati che appaiono e scompaiono come se niente fosse, tra bruchi che fumano rilassati sulle foglie delle piante e regine di cuori che sono abituate a tagliare teste delle persone che non le vanno a genio. Questi sono i buffi personaggi che animano il mondo di Alice nel paese delle meraviglie.