Redcap, il trionfo del platform classico su Facebook


Il mondo dei platform negli ultimi anni ha subito una solenne disfatta in nome del progresso e dell’avanzamento tecnologico. Difatti, se alcuni generi hanno beneficiato dell’evoluzione regalata dalle nuove formule adottate dalle compagnie di sviluppo, per rendere ancora più appetitosi i giochi destinati alle nuove potenti console attualmente in circolazione, altri hanno dovuto purtroppo subire un decremento sostanziale degli esponenti disponibili.

Ecco quindi diminuire vertiginosamente la realizzazione di platform dallo stampo classico a favore delle più complesse ed articolate avventure in 3D, probabilmente diretta evoluzione di quel genere che ci ha fatto sognare negli anni d’oro delle console a 16 bit regalandoci tutta una serie di piccole perle animate da protagonisti che non dimenticheremo mai. Per fortuna qualcosa di simpatico ancora si intravede, anche grazie alle possibilità donate da Facebook.

Giochi della memoria, Chester Cheetah 2 Wild Wild Quest


I giochi disponibili per le console del passato hanno spesso rappresentato il risultato di alcuni esperimenti per nulla originali, bensì delle trovate commerciali belle e buone che sono state create con il solo scopo di poter attuare una certa manovra di mercato affinché un determinato prodotto venisse maggiormente venduto grazie ad una sorta di pubblicità intrinseca ad un titolo stesso destinato ad una determinata console.

Un concetto forse un po’ difficile da capire, una sorta di manovra di marketing che ben conoscono i produttori di console e di giochi, ma che spesso si verificava quando Sega Mega Drive e Super Nintendo si davano battaglia a suon di gustosi titoli. A far parte di questo esperimenti atti alla vendita di prodotti, in questo caso di una gustosa marca di snack, come mostrato la settimana scorsa, ci fu Chester Cheetah, gioco che riuscì ad avere addirittura un seguito.

Giochi della memoria, Chester Cheetah


Sono stati molti i protagonisti animali dei nostri videogiochi preferiti. Se da un lato abbiamo tutta una serie di personaggi, per così dire, umani da guidare all’interno dei vari generi di giochi disponibili per le console, da soldati armati fino ai denti fino a bellezze mozzafiato capaci di attacchi letali così come dotate di arsenali che possono fare invidia ai mercenari di cui sopra, è anche disponibile una vasta gamma di animali.

Da porcospini blu dotati di scarpette da corsa e veloci più della luce fino a scoiattoli dalla morbida coda intenti a lanciare ghiande per allontanare i nemici che appaiono sullo schermo, da buffi roditori che sono armati come il più pericoloso dei marines fino a protagonisti dei cartoni animati più o meno famosi che vengono presi ad ispirazioni di titoli altrettanto più o meno celebri. E questo è il caso del ricordo della settimana per i giochi della memoria.

Kirby of the Stars, il ritorno del batuffolo rosa su Wii


Oggi si cerca sempre di stupire, di sconvolgere i numerosi appassionati di videogiochi, abituati ormai a tutto e al contrario di tutto grazie all’immenso materiale videoludico che si è fatto strada finora, partendo già dalle tipologie di personaggi che vengono selezionati come protagonisti dei giochi per console. Individui che di certo faremo fatica a trovare per strada, dotati di caratteristiche ed abbigliamenti completamente fuori dall’ordinario.

A parte archeologhe che indossano una semplice canotta e degli shorts con tanto di fondine per le armi da fuoco, gli ultimi personaggi che hanno visto la luce erano curatissimi sotto il profilo esteriore, con accessori e particolari di moda davvero dettagliati, sia sotto il piano personale e caratteristico, con un passato ben delineato e descritto ed un emotività che spesso rappresenta il fulcro fondamentale del gioco. Ma non è stato sempre così.

Categorie Wii

Super Mario Bros Wii, toccati quasi i 15 milioni di copie vendute


Nelle ultime incarnazioni che lo hanno visto protagonista non ha smesso mai di stupirci entrando a far parte di alcuni generi che non sono esattamente appartenenti alla vecchia scuola nella quale ha esordito, trovandosi però totalmente a suo agio anche nelle vesti di uno straordinario lottatore in un iperbolico picchiaduro ricco di stelle del firmamento videoludico o atleta delle Olimpiadi Invernali insieme al suo rivale di sempre esperto di corsa e velocità.

Mario insomma non smette mai di sorprenderci con i prodotti che lo vedono come protagonista, specialmente da quando ha effettuato un ulteriore salto di qualità diventando un eroe indiscusso delle avventure in 3D che in Super Mario Galaxy hanno trovato un’apice che, speriamo, verrà bissato con Super Mario Galaxy 2 atteso tra pochissimo. I nostalgici però, come saprete, hanno avuto comunque pane per i loro denti.

Categorie Wii

Giochi della memoria, Out to Lunch


Vi capita spesso di andare fuori a pranzo o a cena? Per passare una serata insieme ai nostri amici più cari, oppure organizzando una bella mangiata con tutti i parenti che non vediamo da un po’, è sempre un piacere andare al ristorante ed ordinare tante cose buone, curiosando sul menu tra le specialità del giorno e i piatti fissi, pregustando già, complice quel certo languorino che ci fa brontolare lo stomaco, i deliziosi manicaretti disponibili.

Un bel piatto di antipasti misti, tra verdure alla griglia e affettati di vario tipo, un assaggio di formaggi e poi il via alle danze con pasta condita in vari modi, fino alle apprezzabili carni o ai più raffinati pesci, per concludere poi tutto con un gustoso dolce. Con la pancia piena siamo tutti più felici, un po’ meno forse il cuoco che avrà dovuto preparare tutto in fretta e per bene. Lo sa alla perfezione anche il protagonista di un vecchio gioco per Super Nintendo.

Giochi della memoria, Garfield Caught in the Act


In special modo nell’era d’oro dei platform, ovvero quando questo genere era particolarmente presente su tutte le console in commercio fin dai primi anni ’90, molti sono stati gli aniamli protagonisti delle tante avventure che sono andati a sostituire le figure umane, andando a rappresentare l’immagine più simpatica e colorata adatta per un gioco a piattaforme che risultava così intrigante per un pubblico giovane ma non solo.

Tra gli animali antropomorfi che maggiormente sono stati ospitati sulle nostre macchine da gioco, se ricordate bene sono stati diversi i gatti, quei teneri batuffoli di pelo che siamo stati lieti di guidare per permetter loro di completare la relativa missione. E di questi micetti, molti sono stati presi in prestito dalle serie televisive a cartoni animati più in voga in quel periodo, e proprio a questa categoria appartiene il simpatico Garfield.

Mega Man Universe, in arrivo un MMO dell’eroe Capcom?

Sono molti i gioielli che una casa di sviluppo importante come la Capcom ci ha regalato nel lungo corso della sua carriera videoludica, prendendo la rincorsa anni ed anni fa, fino ad arrivare a dei grandi capolavori che infestano piacevolmente le console attualmente in nostro possesso. Giochi singoli che hanno avuto il bene di un solo capitolo, ma soprattutto saghe intere che deliziano gli appassionati da generazioni di console.

Basti ricordare Resident Evil, nato sulla prima Playstation e diventato un vero e proprio termine di paragone nel settore dei survival horror, dando vita ad una miriade di cloni più o meno riusciti, così come la premiata saga di Street Fighter, emblema dei picchiaduro in 2D che ancora oggi fa parlare di sé grazie al fresco quarto capitolo appena arrivato. Ma se diamo un’occhiata al passato c’è anche un noto personaggio che è riuscito a far breccia nel cuore dei fans.

Giochi della memoria, The Lion King


E’ prassi ormai consolidata quella di avere un gioco per console in uscita nello stesso identico periodo di un premiato cartone animato di sicuro successo presente nelle sale cinematografiche, in modo da appassionare i giovani spettatori non soltanto quando comodamente assistono alla proiezione comodamente seduti in poltroncina, ma anche direttamente a casa, dove potranno rivivere ancora le gesta degli eroi per il grande schermo.

Molti sono i personaggi dei cartoni animati che hanno avuto la possibilità di apparire anche in veste digitalizzata sulle nostre console del passato, ed anche ai tempi della guerra delle console a 16 bit questa era una regola ferrea che andava periodicamente rispettata. Su Super Nintendo sono davvero tanti i titoli ospitati per questo motivo e tra quelli che hanno lasciato un certo segno appare sicuramente il gioco ispirato al re della foresta per eccellenza.

Giochi della memoria, Packy & Marlon


Più e più volte i videogiochi sono stati etichettati come dei veri e propri aggeggi infernali, come delle creature diaboliche disponibili su console per proiettare la vita di un giovane utente in un turbine di apatia per il mondo esterno e verso l’asocialità più clamorosa, costringendo un ragazzo a stare ore ed ore spaparanzato sul divano a provare i propri titoli preferiti senza stancarsi mai, danneggiando oltre alla vita sociale anche il proprio fisico.

Sedentarietà così costante potrebbe infatti portare all’obesità, specialmente se associata ad una sbagliata alimentazione, con merendine e porcherie varie da sgranocchiare con il controller ancora stretto tra le mani. Noi videogiocatori siamo abituati purtroppo a tutto questo, nonché all’additare di continuo la violenza, spesso utile al contesto della trama, presente in alcuni titoli, ma mai viene visto invece il beneficio portato da alcuni particolari giochi.

Sonic 4, distribuito in piccoli capitoli?


Un’ombra malvagia, qualche anno fa stava per inghiottire l’idraulico in salopette e cappellino rosso fuoco, il simbolo incontrastato di quella grande compagnia che è la Nintendo. Mario stava per conoscere il suo più grande rivale nella storia dei platform, prima che il suo grande impero venisse evoluto allo status di avventura in 3D ampliando gli orizzonti delle sue missioni grazie alla potenza e alla versatilità delle nuove console arrivate sul mercato.

Il suo diretto concorrente è il simpatico porcospino blu della Sega, quel famosissimo Sonic che stupì tutti con il suo primissimo ingresso in scena quando roteando come un forsennato, ce la metteva tutta per acchiappare quanti più anelli potesse fino alla resa dei conti con il suo antagonista baffuto di sempre.. e non stiamo parlando di Mario ma del suo acerrimo nemico Dr. Eggman o Robotnik che dir si voglia, ebbro delle sue smanie di conquista.

Miyamoto, giochi Nintendo del 2009 meno divertenti


Uno dei personaggi di punto del mondo dei videogames è sicuramente Shigeru Miyamoto. Un vero asso nel suo lavoro di ideazione e trasporto dalla sua mente creativa a gioco finito delle sue idee sempre vincenti, capaci di aver portato su console delle vere perle che ancora oggi riescono a divertirci ed entusiasmarci, facendoci fremere dell’impazienza per ogni nuovo capitolo delle avventure più famose annunciato e lontano ancora ad arrivare sugli scaffali dei negozi.

Inutile dire che grazie al genio di Shigeru Miyamoto noi abbiamo avuto la possibilità di conoscere Mario, l’idraulico italiano per eccellenza del mondo dei videogiochi che ci ha regalato grandissime emozioni collegate non soltanto ai suoi vecchi platform del passato, ma anche a mille avventure nonché simpaticissimi giochi di varia natura, dai picchiaduro fino ai titoli sportivi. Ma Miyamoto si è rivelato un signore anche in situazioni non proprio felici.

Super Mario Galaxy 2, avrà la Super Guide come New Super Mario Bros Wii


Diciamoci la verità, non abbiamo fatto in tempo a sentire più di tanto la sua mancanza dalla console che attualmente ospita le sue entusiasmanti avventure sottoforma di ogni tipologia di giochi, dai classici adventure in 3D fino ai platform dal sapore retrò per far scendere una lacrimuccia ai nostalgici, fino ad episodi collaterali come quello in cui l’abbiamo trovato alla guida di una vettura o quello in cui se l’è date di santa ragione insieme ad una combriccola di amici.

Insomma la mascotte della Nintendo che risponde in modo fiero al nome di Mario non è mai stata troppo lontano dalla Wii negli ultimi tempi visti i numerosi titoli che fin dall’esordio della nuova console della grande N, lo hanno visto come protagonista assoluto o come personaggio di un cast corale ben accetto a tutti gli appassionati di videogiochi. Ma prossimamente come saprete lo ritroveremo in modo ufficiale nel secondo capitolo delle sue nuove avventure.

Categorie Wii

Giochi della memoria, Radical Rex


Il mondo dei dinosauri è sicuramente uno di quelli che più felicemente, ai tempi della scuola, ci andava di studiare, accantonando per un po’ date facilmente dimenticabili e personaggi noiosi e antichi, facendo spazio invece a qualcosa in stretta relazione con il mondo delle scienze ma anche con quello della fantasia, andando ad immaginare come potesse essere la vita a quei tempi quando immensi lucertoloni popolavano indisturbati un mondo arcaico ed affascinante.

Nel corso degli anni anche le console hanno avuto la possibilità di ospitare dei giochi che facevano largo uso di questi personaggi o quanto meno del periodo storico al quale appartenevano, introducendo molto spesso stage di ambientazione preistorica o addirittura protagonisti che provenivano direttamente da quest’era, basti ricordare il divertente Chuck Rock o la trasposizione videoludica del classico cinematografico Jurassic Park.

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