
Se viene detta la parola “gioco” che cosa vi viene in mente? Se siete finiti su questo blog sicuramente penserete quasi subito ai videogiochi, interessanti e divertenti intrattenimenti videoludici che mettono a dura prova, a seconda dei generi i nostri riflessi, la nostra capacità mentale, la nostra velocità con la pressione dei pulsanti e con le coordinazioni di movimenti tra direzioni e azioni.
Ma se i videogiochi esistono da tempi relativamente recenti, ben il contrario si può dire con i classici giochi da tavolo che hanno un background vecchio di anni e anni per i titoli più comuni da cui poi sono derivate tutte le varianti che bene o male conosciamo. Ma cosa accade quando il gioco da tavolo classico viene proiettato nel mondo più moderno dei videogiochi? Semplice, nascono titoli come Dr. Reiner Knizia’s Brainbenders.







