Dr. Reiner Knizia’s Brainbenders, quando i giochi da tavolo incontrano i videogiochi

di Redazione 1

Se viene detta la parola “gioco” che cosa vi viene in mente? Se siete finiti su questo blog sicuramente penserete quasi subito ai videogiochi, interessanti e divertenti intrattenimenti videoludici che mettono a dura prova, a seconda dei generi i nostri riflessi, la nostra capacità mentale, la nostra velocità con la pressione dei pulsanti e con le coordinazioni di movimenti tra direzioni e azioni.

Ma se i videogiochi esistono da tempi relativamente recenti, ben il contrario si può dire con i classici giochi da tavolo che hanno un background vecchio di anni e anni per i titoli più comuni da cui poi sono derivate tutte le varianti che bene o male conosciamo. Ma cosa accade quando il gioco da tavolo classico viene proiettato nel mondo più moderno dei videogiochi? Semplice, nascono titoli come Dr. Reiner Knizia’s Brainbenders.


Ma chi è in realtà questo Dr. Knizia? Si tratta di un inventore di giochi tedesco a cui dobbiamo la paternità di oltre 200 giochi brevettati che hanno allietato il nostro tempo libero. Tra gli ultimi arrivati in ordine di uscita posso citare Beowulf o la trasposizione della saga del Signore degli anelli che ha avuto un discreto successo in ciascuno dei paesi in cui è stato sviluppato.

Quello che è in atto tra la Nintendo e Knizia è un rapporto mediante il quale il grande inventore avrà il compito di creare una serie di giochi per Nintendo DS e il primo è già in fase di sviluppo. Non si sa molto al riguardo, se non la presenza di un paio di screenshot in nostro possesso dai quali è possibile prevedere che il titolo in arrivo sarà una specie del già famosissimo Brain Training e che ci terrà impegnati nella risoluzione di enigmi di diverso tipo. Appena ne sapremo di più lo comunicheremo.

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