
In principio ci fu lei, l’archeologa più sexy del mondo dei videogiochi che con la sua prima apparizione ed un paio di curve virtuali da mozzare il fiato, diventò immediatamente un’icona per il pubblico appassionato di videogames, per poi spiccare letteralmente il volo fino ad arrivare ad essere un personaggio di culto anche per chi non possedeva una console, transitando più volte al cinema con le sembianze della sexy Angelina Jolie.
Si tratta chiaramente di Lara Croft, l’avvenente e conturbante protagonista femminile di Tomb Raider, una vera e propria pietra miliare nella storia dei videogiochi che ha aperto la pista a molte altre donne forti e coraggiose come personaggi principali dei giochi di maggior successo degli ultimi anni, sdoganando così il simbolo della principessa rapita e della donna ingenua e debole, imponendo un modello molto più indipendente e fortemente d’impatto.



A prima vista Darksiders potrebbe sembrarvi molto simile a Devil May Cry o a God of War dato il suo combattimento frenetico e la possibilità di sterminare demoni con attacchi melee e ranged, ma dopo un paio di ore cambierete sicuramente idea. Lo sterminio di massa infatti è solo una faccia della medaglia: il gioco presenta moltissimi elementi RPG alla Legend of Zelda degni di nota.


